Ragazzi, arriva la prima MTB e tutti entusiasti ci lanciamo allavventura con il nostro nuovo mezzo, in mezzo a boschi, argini, prati, su per le montagne, per la pianura, invincibili con il nostro cavallo di razza, finché
..
.. finché un bel giorno scendendo a tutta velocità per una strada sterrata, vediamo uno scolo dellacqua che taglia la strada, lo saltiamo con la ruota anteriore, ma con la posteriore prendiamo lo spigolo e pssssssssssss gomma bucata.
E adesso?
Cavolo, non ho ne camera darie ne pompa, cioè non ho nulla e sono a mezza montagna.. che faccio
Una brutta avventura, ma succede più spesso di quanto immaginiate (a me è successo la settimana dopo aver comprato la mia prima MTB quando avevo 15 anni).
Che fare allora, semplice, dobbiamo munirci di tutto il necessario per poter affrontare questi e alti inconvenienti che ci possono capitare (e capitano) durante una uscita in MTB.
Lideale sarebbe avere la cassetta dei ferri appresso, ma la cosa è poco fattibile, quindi darò alcune indicazioni su cosa è bene portare con se ad ogni uscita.
Ovviamente non si può pretendere di riparare tutto, ma molto si, almeno con sistemazioni di emergenza.
Essendo la foratura il primo e più frequente incidente meccanico dobbiamo dotarci di tutto il necessario per ripararla, quindi dovremo avere con noi:
1 camera daria
1 pompetta o in alternativa le cartucce di CO2 da 16gr (quelle più piccole da 12gr sono da BDC) con il relativo rubinetto (almeno 2, non si sa mai).
Esistono in commercio anche pompette che posso alloggiare al loro interno una bomboletta e quindi possono fare sia da rubinetto per il CO2 che pompetta manuale
i levagomme per togliere il copertone dal cerchio, sono delle barrette di plastica dura che servono come leva per stallonare il copertone dalla sua sede.
Per gli amici DHiller hanno pure fatto dei levagomme in metallo vista la maggiore robustezza degli pneumatici da DH.
Un po di manualità e il problema più frequente lo risolviamo con questi pochi attrezzi che possono essere comodamente contenuti nelle borsette sottosella o nello zainetto.
Per chi utilizza coperture Tubeless, il problema si può risolvere a monte, mettendo al momento del montaggio del copertone, dei fluidi che si trovano in commercio appositamente creati per fare da sigillante allinsieme gomma/cerchio e quindi sigillare anche le piccole forature (ovviamente un taglio al copertone non può essere riparato da questi sigillanti). In alternativa ci sono le bombolette ripara e gonfia per sistemare in un attimo la ruota, ma mi sento di consigliare anche a chi utilizza Tubeless di portarsi una bella camera daria e bombolette o pompa, sistema che funziona sempre, mentre gli altri non sempre offrono i risultati sperati (varie volte in gara ho visto concorrenti riparare i Tubeless con la schiuma e dopo poche centinaia di metri fermarsi perché la schiuma usciva e non riparava nulla), poi una volta rientrati a casa si ripara il copertono con le apposite pezze e mastice.
Una volta visto cosa serve per riparare una foratura, vediamo cosa fare per tutto il resto.
Come detto prima non possiamo pretendere di portarci la cassetta degli attrezzi, ma i costruttori di tool ci hanno dato una mano producendo dei multiattrezzi che contengono chiavi a brugola, cacciavite piatto e a croce, chiavi piatte di varie dimensioni e in alcuni casi pure lo smagliacatena per toglierci dimpaccio nel caso sia proprio questo elemento a tradirci.
Ce ne sono di grandi, piccoli, economici o costosi, con pochi attrezzi o con moltissimi attrezzi, raggruppati in un unico pezzo o raccolti in comode bustine, rimane il fatto che avere uno di questi prodotti ci permette di risolvere una certa quantità di piccoli problemi che ci possono capitare, come per esempio, la vite della sella non serrata abbastanza che fa andare la sella avanti e indietro, una scivolata fa in modo che le leve freno o il manubrio si girino e quindi possiamo riposizionarle in modo corretto.
Limportante è che ci siano tutte le chiavi a brugola presenti sulla bici (Generalmente dal 2 all 8), i cacciaviti piatto e a croce e possibilmente lo smagliacatena e se possibile i tiraraggi che non sono altro che una fessura quadrata aperto su un lato per poter avvitare i raggi e raddrizzare una ruota storta.
Con questo attrezzo molto compatto, vi garantisco si possono risolvere molti inconvenienti e poter continuare la nostra passeggiata.
A livello meccanico potremmo essere a posto a patto di fare scorta di pezzi di ricambio se le uscite sono molto lunghe, quindi 2 o 3 Camere daria, 4 o 5 bombolette.
Un piccolo consiglio di esperienza per quanto riguarda la riparazione della catena, ci sono in commercio delle False maglie ad incastro che facilitano in modo considerevole la riparazione al volo della trasmissione e la rendono abbastanza veloce, costano poco e pesano poco e sono abbastanza piccoli.
Ora che sappiamo cosa occorre per affrontare i problemi della nostra compagna di viaggio, alcune dritte su cosa avere con se per le altre evenienze
La prima cosa in assoluto più importante .
Il casco, serve e molto, la testa non è riparabile, quindi meglio proteggerla, sempre, anche su strada
Dei guanti, per avere una migliore presa e un miglior comfort, ma anche per evitare abrasioni in caso di cadute o scivolate.
Un buon pantaloncino con fondello e il nostro fondoschiena ringrazia.
Una giacchetta antivento, quando si è sudati è facile prendere freddo in discesa ed è utile in caso di pioggia.
Se si pedala soli, sarebbe buona cosa avere con sé qualche uro (non si sa mai) e un telefono per ogni evenienza ..
Ora abbiamo proprio tutto. Ovviamente dobbiamo preoccuparci di avere labbigliamento adeguato alle condizioni meteo che prevediamo di incontrare, ma per le prime scampagnate direi che ci siamo, non ci resta che riempire la borraccia, indossare il casco ben allacciato e via a divertirsi..
.. finché un bel giorno scendendo a tutta velocità per una strada sterrata, vediamo uno scolo dellacqua che taglia la strada, lo saltiamo con la ruota anteriore, ma con la posteriore prendiamo lo spigolo e pssssssssssss gomma bucata.
E adesso?
Cavolo, non ho ne camera darie ne pompa, cioè non ho nulla e sono a mezza montagna.. che faccio
Una brutta avventura, ma succede più spesso di quanto immaginiate (a me è successo la settimana dopo aver comprato la mia prima MTB quando avevo 15 anni).
Che fare allora, semplice, dobbiamo munirci di tutto il necessario per poter affrontare questi e alti inconvenienti che ci possono capitare (e capitano) durante una uscita in MTB.
Lideale sarebbe avere la cassetta dei ferri appresso, ma la cosa è poco fattibile, quindi darò alcune indicazioni su cosa è bene portare con se ad ogni uscita.
Ovviamente non si può pretendere di riparare tutto, ma molto si, almeno con sistemazioni di emergenza.
Essendo la foratura il primo e più frequente incidente meccanico dobbiamo dotarci di tutto il necessario per ripararla, quindi dovremo avere con noi:
1 camera daria
1 pompetta o in alternativa le cartucce di CO2 da 16gr (quelle più piccole da 12gr sono da BDC) con il relativo rubinetto (almeno 2, non si sa mai).
Esistono in commercio anche pompette che posso alloggiare al loro interno una bomboletta e quindi possono fare sia da rubinetto per il CO2 che pompetta manuale
i levagomme per togliere il copertone dal cerchio, sono delle barrette di plastica dura che servono come leva per stallonare il copertone dalla sua sede.
Per gli amici DHiller hanno pure fatto dei levagomme in metallo vista la maggiore robustezza degli pneumatici da DH.
Un po di manualità e il problema più frequente lo risolviamo con questi pochi attrezzi che possono essere comodamente contenuti nelle borsette sottosella o nello zainetto.
Per chi utilizza coperture Tubeless, il problema si può risolvere a monte, mettendo al momento del montaggio del copertone, dei fluidi che si trovano in commercio appositamente creati per fare da sigillante allinsieme gomma/cerchio e quindi sigillare anche le piccole forature (ovviamente un taglio al copertone non può essere riparato da questi sigillanti). In alternativa ci sono le bombolette ripara e gonfia per sistemare in un attimo la ruota, ma mi sento di consigliare anche a chi utilizza Tubeless di portarsi una bella camera daria e bombolette o pompa, sistema che funziona sempre, mentre gli altri non sempre offrono i risultati sperati (varie volte in gara ho visto concorrenti riparare i Tubeless con la schiuma e dopo poche centinaia di metri fermarsi perché la schiuma usciva e non riparava nulla), poi una volta rientrati a casa si ripara il copertono con le apposite pezze e mastice.
Una volta visto cosa serve per riparare una foratura, vediamo cosa fare per tutto il resto.
Come detto prima non possiamo pretendere di portarci la cassetta degli attrezzi, ma i costruttori di tool ci hanno dato una mano producendo dei multiattrezzi che contengono chiavi a brugola, cacciavite piatto e a croce, chiavi piatte di varie dimensioni e in alcuni casi pure lo smagliacatena per toglierci dimpaccio nel caso sia proprio questo elemento a tradirci.
Ce ne sono di grandi, piccoli, economici o costosi, con pochi attrezzi o con moltissimi attrezzi, raggruppati in un unico pezzo o raccolti in comode bustine, rimane il fatto che avere uno di questi prodotti ci permette di risolvere una certa quantità di piccoli problemi che ci possono capitare, come per esempio, la vite della sella non serrata abbastanza che fa andare la sella avanti e indietro, una scivolata fa in modo che le leve freno o il manubrio si girino e quindi possiamo riposizionarle in modo corretto.
Limportante è che ci siano tutte le chiavi a brugola presenti sulla bici (Generalmente dal 2 all 8), i cacciaviti piatto e a croce e possibilmente lo smagliacatena e se possibile i tiraraggi che non sono altro che una fessura quadrata aperto su un lato per poter avvitare i raggi e raddrizzare una ruota storta.
Con questo attrezzo molto compatto, vi garantisco si possono risolvere molti inconvenienti e poter continuare la nostra passeggiata.
A livello meccanico potremmo essere a posto a patto di fare scorta di pezzi di ricambio se le uscite sono molto lunghe, quindi 2 o 3 Camere daria, 4 o 5 bombolette.
Un piccolo consiglio di esperienza per quanto riguarda la riparazione della catena, ci sono in commercio delle False maglie ad incastro che facilitano in modo considerevole la riparazione al volo della trasmissione e la rendono abbastanza veloce, costano poco e pesano poco e sono abbastanza piccoli.
Ora che sappiamo cosa occorre per affrontare i problemi della nostra compagna di viaggio, alcune dritte su cosa avere con se per le altre evenienze
La prima cosa in assoluto più importante .
Il casco, serve e molto, la testa non è riparabile, quindi meglio proteggerla, sempre, anche su strada
Dei guanti, per avere una migliore presa e un miglior comfort, ma anche per evitare abrasioni in caso di cadute o scivolate.
Un buon pantaloncino con fondello e il nostro fondoschiena ringrazia.
Una giacchetta antivento, quando si è sudati è facile prendere freddo in discesa ed è utile in caso di pioggia.
Se si pedala soli, sarebbe buona cosa avere con sé qualche uro (non si sa mai) e un telefono per ogni evenienza ..
Ora abbiamo proprio tutto. Ovviamente dobbiamo preoccuparci di avere labbigliamento adeguato alle condizioni meteo che prevediamo di incontrare, ma per le prime scampagnate direi che ci siamo, non ci resta che riempire la borraccia, indossare il casco ben allacciato e via a divertirsi..
