...e le KHS?

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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diberardinoandrea

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quelle pressioni io lle tengo solo per la salita mentre in discesa vado di 0.45 sul molto tecnico ed uso un compromesso di 0.55 nelle discese miste tecnico-flow altrimenti nelle curve veloci in piega la bike mi va alla deriva



io ho tolto il 17 della cassetta ed ho alleggerito addirittura sostituendolo con un 42... ora vado veramente su qualsiasi pontaron ;-)



si, è una fissa senza senso!!!... la forca in carbonio, oltre a dimezzare il peso, ha il potere di assorbire e dissipare l'energia che arriva dai colpi sotto, migliora la guidabilità per la sua straordinaria rigidità torsionale ed è sicuramente più resistente di qualsiasi forca in alu ed almeno pari ad una in acciaio

Quando uno si dice da solo che sta dicendo qualcosa senza senso non è previsto, ne tanto meno carino che qualcun altro lo rimarchi. Perciò ti rispondo, in base alla MIA esperienza (forse limitata), e per quello che secondo me meglio mi si cuce addosso.

Allora, se parli di peso certamente il carbonio è più leggero. Ma a me il peso interessa poco. .. Il mio zaino fa oltre 5kg...e di altri 5 sono in sovrappeso. Mezzo chiletto risparmiato sulla forcella non mi cambia la vita. Preferisco sapere che quando mi "sfrango" sulle rocce (perché io mi sfrango), non debbo andare in paranoia perché ho gibollato il carbonio e forse ne ho "compromesso l'integrità strutturale". Non posso permettermi di cambiare pezzi troppo di frequente. Ho preferito qualcosa di meno pregiato ma secondo me meno delicato.

Per quanto riguarda l'elasticità, la forca in acciaio della khs sembra essere elastica e resistente (provata sul campo). L'ho maltrattata di brutto, sta ancora attaccata al telaio.

Per la rigidità torsionale personalmente credo abbia più senso su una bici votata alla velocità ed alla precisione di guida. .. ma le nostre bici-pachidermiche rotolano su gommazze da 4/5 pollici, in discesa s-gonfiate a mezzo bar. Che precisione vuoi che abbia? La precisione di guida in curva è paragonabile a quella di una Diane guidata da un ubriaco. Non credo che con una forca in carbonio le cose migliorino così sensibilmente.

Ma non ho mai avuto la fortuna di provare una mtb o una forca in carbonio. Perciò, ripeto, ho preferito andare sul sicuro PER ME. Magari un giorno la proverò. ..e magari mi gustera' pure. .. chissa!

Comunque, se uno cerca sostanza e non ha la fissa per i "marchioni", allora la khs andrà benissimo.
 

gio.max

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Per la questione "sostanza" io ho sempre preferito dei veri e propri muli. Quest'anno ho provato a farmi il SellaRonda Hero con una front 26"da 14kg e una Suntour come forca, in discesa andavo da assassino ugualmente, anzi più del mio compare che montava una bella Reba solo air.
Ho bisogno d'emozioni, non me ne frega nulla di arrivare in cima 15 minuti prima degli altri, preferisco un bel sorriso durbans a 32 denti, e comunque non riuscirei a godermi una discesa se prima non ho sudato in salita.

Poi è ovvio, nel momento in cui senti un mezzo più leggero del tuo (per la forca o altro) le sensazioni sono differenti, sia in un senso che nell'altro, un po come è successo a me la prima volta che ho latticizzato le gomme.
 

Nomad 42

Biker paradisiacus
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Quando uno si dice da solo che sta dicendo qualcosa senza senso non è previsto, ne tanto meno carino che qualcun altro lo rimarchi. Perciò ti rispondo, in base alla MIA esperienza (forse limitata), e per quello che secondo me meglio mi si cuce addosso.

Allora, se parli di peso certamente il carbonio è più leggero. Ma a me il peso interessa poco. .. Il mio zaino fa oltre 5kg...e di altri 5 sono in sovrappeso. Mezzo chiletto risparmiato sulla forcella non mi cambia la vita. Preferisco sapere che quando mi "sfrango" sulle rocce (perché io mi sfrango), non debbo andare in paranoia perché ho gibollato il carbonio e forse ne ho "compromesso l'integrità strutturale". Non posso permettermi di cambiare pezzi troppo di frequente. Ho preferito qualcosa di meno pregiato ma secondo me meno delicato.

Per quanto riguarda l'elasticità, la forca in acciaio della khs sembra essere elastica e resistente (provata sul campo). L'ho maltrattata di brutto, sta ancora attaccata al telaio.

Per la rigidità torsionale personalmente credo abbia più senso su una bici votata alla velocità ed alla precisione di guida. .. ma le nostre bici-pachidermiche rotolano su gommazze da 4/5 pollici, in discesa s-gonfiate a mezzo bar. Che precisione vuoi che abbia? La precisione di guida in curva è paragonabile a quella di una Diane guidata da un ubriaco. Non credo che con una forca in carbonio le cose migliorino così sensibilmente.

Ma non ho mai avuto la fortuna di provare una mtb o una forca in carbonio. Perciò, ripeto, ho preferito andare sul sicuro PER ME. Magari un giorno la proverò. ..e magari mi gustera' pure. .. chissa!

Comunque, se uno cerca sostanza e non ha la fissa per i "marchioni", allora la khs andrà benissimo.
ostrega!!! te le dici da solo e poi te la prendi per un riporto!!! :nunsacci:

mi spiace che hai interpretato il mio intervento come una critica e non come una semplice opinione e mi dispiace che ti sia offeso solo perchè ho riportato le parole da te stesso dette, tra l'altro innocenti, che ci trovi di offensivo nel dirti "è una mia fissa senza senso"??? :nunsacci:... echecasso non ti sei mica dato del mona!!!

a riguardo dellla discussione, la mia opinione sulla forca in carbonio è dettata da una mia esperienza personale visto che ho usato la mia fat con forca in acciaio sia in carbonio, e anche perchè è un cosa risaputa e sono scritte nei manuali di ingegneria di tutto il mondo le caratteristiche prestazionali del carbonio!! Per affermare ciò, chi ha fatto ricerca, non ha bisogno della mia umile opinione!
Eppoi non ho nemmeno discreditato l'acciaio, il confronto l'ho fatto con l'alluminio ed ho paragonato il potere assorbente del carbonio al pari dell'acciaio... :nunsacci:

la mia fatbike è in alluminio come la tua e per migliorare il confort, dato che l'andare senza sospensioni non è piacevolissimo nonostante i gommoni, ho messo pure il manubrio in carbonio trovando immediatamente benificio eliminando vibrazioni ed energie fastidiose che salivano da sotto la ruota. Sto pensando anche di sostituire pure il reggisella visto che quello che avevo sulla mia Nomad mi ha risparmiato il mal di schiena per tanti anni nonostante avessi l'ammo da 160 mm

la rigidità dello sterzo non conta?... conta eccome, e non immagini quanto beneficio ne puoi trarre da alcuni accorgimenti
chissà perchè fanno le SS coniche o da 1.5" :nunsacci:
chissà perchè fanno i perni passanti :nunsacci:
chissa perchè fanno le doppie piastre o gli steli fino a 40 mm :nunsacci:
chissà perchè per un uso hard si predilige l'attacco cortissimo :nunsacci:

chissà perchè fanno le forcelle in carbonio!!!! :nunsacci:

poi sai com'è, bisogna tener conto anche dell'uso che si fa della fat... il mio è hard con tendenza sul cattivo! ;-)

... :celopiùg:
 
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FabioTS

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Mi intrometto anch'io per dire la mia sulla forcella in carbonio
Avendo usato per anni (dal 1989) forche in acciao e sapendo bene pregi e difetti dico che quelle in carbonio sono un'altra cosa
adesso che la uso sulla fatboy posso dirlo che è la ciliegina sulla torta di questa bici
oltre al potere assorbente agli urti e sullo sconnesso che è evidente ed è superiore a quelle in acciaio c'è l'alto grado di torsione che riesce a sopportare non paragonabile all'acciaio e per finire il peso che è notevolmente più basso e parliamo di 1 kg non di grammi...
IMHO
 
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diberardinoandrea

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Si si..non metto in dubbio l'efficacia del materiale...ci mancherebbe. E' il materiale del momento.

Ho solo spiegato perche' a me non piace (che in caso di caduta potrebbe danneggiarsi, magari anche in modo poco visibile, e che una volta danneggiato potrebbe spezzarsi in caso di ulteriore violenta sollecitazione me ne darete atto, spero).
 

enrlodi

Biker serius
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Salvaterra di Casalgrande (RE)
www.ruoteparlanti.com
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KHS Bajada 29er, Genesis Longitude 650B+, Genesis Vagabond 29", Cinelli Argento Vivo, KHS Flagstaff 29", Giant Terrago 26" SS
Ecco le novità KHS per la stagione 2015
Stimolata dal grande successo commerciale dei modelli 4Season 3000 e 4Season 1000, KHS raddoppia le proposte per il 2015 introducendo due nuovi modelli: 4Season 5000 con telaio e forcella in fibra di carbonio e 4Season 500, modello entry level dal prezzo al pubblico decisamente stimolante. Lo storico marchio californiano in realtà rinnova massicciamente tutta la gamma delle mountain bike dalle ruote enormi, inizialmente pensate per la neve e la sabbia, proponendole a prezzi che le renderanno ancor più popolari a un pubblico sempre più numeroso ed entusiasta.
Innanzitutto i quattro modelli proposti all'interno della gamma 2015 avranno ruote con cerchioni Weinmann da 26”in alluminio, forati per alleggerirne il peso ma le novità sono davvero tante e stimolanti.
KHS 4Season 5000: nuovo modello al vertice della serie, con telaio e forcella con perno passante da 15mm, entrambi in fibra di carbonio. Avrà una trasmissione Sram 2x10 velocità, cassetta 11-36 denti, perno da 12mm al posteriore, cannotto sede forcella conico e nuovi cerchi da 100mm in grado di ospitare coperture sino a 4.7” di larghezza. Sarà proposta a un prezzo consigliato al pubblico di 2699 euro completamente assemblata oppure in kit telaio con forcella e serie sterzo FSA Orbit CF40 a 1399 euro, nella colorazione nero carbon.
KHS 4Season 3000: campione di vendite della stagione in corso subirà un massiccio upgrade, a cominciare dall'adozione della sede sterzo conica, di una forcella in alluminio con perno passante da 15mm per arrivare ai cerchioni da 100mm per coperture da 4.7” e al perno da 12mm per il mozzo posteriore. Anche per lei trasmissione Sram 2x10 velocità con cassetta pignoni fino a 36 denti e freni idraulici Hayes Prime Sport con dischi 180/160mm, come la sorella maggiore. Proposta in due colori, bianco satinato (solo per il mercato italiano) o grigio opaco, avrà un prezzo al pubblico di 1599 euro.
KHS 4Season 1000: telaio in alluminio idroformato, forcella in acciaio CrMo e ruote assemblate su cerchioni Weinmann forati da 80mm per coperture da 3.8”. Trasmissione Sram 2x10 velocità con cassetta pignoni fino a 36 denti e freni idraulici Hayes Dyno con dischi 180/160mm. Sarà proposta in due colori, nero lucido o rosso opaco, al prezzo di 1099 euro.
KHS 4Season 500: modello entry level, probabilmente il più economico sul mercato per la prossima stagione. Avrà un telaio in alluminio idroformato, forcella in acciaio CrMo e ruote assemblate su cerchioni Weinmann forati da 80mm per coperture da 3.8”, una trasmissione 3x9 velocità mix di componenti Shimano e freni a disco meccanici Bengal MB606 con rotori 180/160mm. Verrà proposto nella sola colorazione nero opaco al prezzo di 829 euro.
 

gio.max

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Appena letto dalla home page.. Come detto un upgrade sulla 3000 che prevede sterzo conico, perno passante e freni idraulici non è male, inoltre i cerchi passano da 80 a 100mm, per un prezzo che poi è rimasto quasi invariato. La Specy ora ha una concorrente diretta, mi piacerebbe provarle entrambe e capirne le differenze sul pratico!

EDIT: ho appena dato un occhio al sito in inglese, non vi è notizia alcuna dei nuovi modelli, figuriamoci sul sito italiano. Speriamo che non tardino ad arrivare, al momento la 3000 con questi nuovi upgrade sarebbe la mia prima scelta...

SuperScimmiaCosmica da sbarco!!!
 

KATARRUSO

Biker perfektus
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Rivoli TO
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Io ho visto la khs a negozio
La rossa quella da mille euri.
E carina sloopata ecc
Freni e componenti così così.
Ma si parte spendendo una cifra onesta.
Che poi la fat e una vecchia rigida con passaggi ruota ampi...
La cosa che fa ridere sono le gomme...
Ah ah hanno il battistrada a forma di ragno in rilievo.
Si a vederlo si capisce che forse e studiato per grip e scorrevolezza.
Ma e proprio una mezza pataccata.
Ok che le gomme "poi le cambio"
Ma siccome le ho pagate datemi delle gomme normali.

A negozio volevano darmela da testare.
Non l'ho presa. Ma la proverò a brevissimo.
Pare interessante, e poi voglio capire angoli e geometria quanto sono cattivi ;)
 

gio.max

Biker superis
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Ho contattato la KHS italiana, a quanto pare i nuovi modelli ci saranno a partire da SETTEBRE... e chi ci riesce ad aspettare??? Ovviamente loro consigliano di prenotarle...

Si ho visto pure io i copertoni con il disegno a ragno, di sicuro scorrevoli, ma poco utili se vai pé monti! Mi sembra che fossero solo per la 1000.

L'hai vista da Bikecafè?
 

race70

Biker superis
27/5/10
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scusami queste da quando? sei sicuro io non sto piu nella pelle ...poi voi non mi siete d'aiuto ...leggendovi, non vorrei spendere un capitale ma mi sembrano discrete poi pian pianino sistemiamo
 

gio.max

Biker superis
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Direttamente dal sito KHS italia (Irontrust):

"Raccomandiamo già da adesso i nostri clienti di prenotare i modelli che desiderano avere a fine Settembre tramite la nostra rete di rivenditori oppure contattandoci direttamente."

Prima di prenotare qualcosa però io vorrei vederla e toccarla, e valutare eventuale possibilità di "bikepacking", il prossimo anno vorrei fare il precorso di Santiago con la FAT
 

FabioTS

Biker forumensus
6/4/10
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Direttamente dal sito KHS italia (Irontrust):

"Raccomandiamo già da adesso i nostri clienti di prenotare i modelli che desiderano avere a fine Settembre tramite la nostra rete di rivenditori oppure contattandoci direttamente."

Prima di prenotare qualcosa però io vorrei vederla e toccarla, e valutare eventuale possibilità di "bikepacking", il prossimo anno vorrei fare il precorso di Santiago con la FAT

anch'io pensavo di fare il sentiero di Santiago con la fat, ma parlando con altri utenti del forum nella sezione itinerari che lo hanno fatto in mtb, in un certo senso mi hanno "sconsigliato" di farlo con la fat un po' per il rapporto con i camminatori che non sono proprio tolleranti al 1000% con i ciclisti e un po per la relativa difficoltà di reperire eventuali pezzi di ricambio per bici con standard particolari come le fat...
quindi l'idea c'è ancora ma un po' meno forte....forse con una mtb "normale" risulterebbe tutto più "easy"
 

mauretto

Biker dantescus
3/8/03
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anch'io pensavo di fare il sentiero di Santiago con la fat, ma parlando con altri utenti del forum nella sezione itinerari che lo hanno fatto in mtb, in un certo senso mi hanno "sconsigliato" di farlo con la fat un po' per il rapporto con i camminatori che non sono proprio tolleranti al 1000% con i ciclisti e un po per la relativa difficoltà di reperire eventuali pezzi di ricambio per bici con standard particolari come le fat...
quindi l'idea c'è ancora ma un po' meno forte....forse con una mtb "normale" risulterebbe tutto più "easy"

più che i camminatori, chi l'ha fatto in prima persona mi ha detto che sono i gestori dei vari dormitori del pellegrino che non vedono di buon occhio i ciclisti, nel senso che spesso e volentieri si rifiutano di farti pernottare anche se hanno posti liberi. Un pò perchè danno la precedenza ai camminatori, un pò perchè ritengono che fare il pellegrinaggio con la bici ne snaturi lo spirito.

Per il discorso ricambi, beh io la fat l'ho presa anche per la sua semplicità, spero non mi dia troppi pensieri a livello di manutenzione :mrgreen:
 

gio.max

Biker superis
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Un mio collega di lavoro l'ha fatta quest'anno a giugno, forse lui è stato fortunato, ma non ha mai avuto problemi ne con i pellegrini a piedi, ne con i posti per dormire, anzi! Tutte le sere era praticamente obbligato dagli altri pellegrini a fare la pasta (italian? Good! Please, make a carbonara!) mentre sulla salita dell'ultimo giorno veniva incitato a salire vista la mole di roba che si portava dietro... Mi diceva che spesso erano proprio i pellegrini a lasciargli spazio sui sentieri, insomma un'esperienza talmente bella che il prossimo anno se la rifarà dal Portogallo.
Per i pezzi di ricambio... Quando hai un paio di camere d'aria e al massimo un copertone, oltre ai cavi del cambio direi che sei a posto
 

FabioTS

Biker forumensus
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Un mio collega di lavoro l'ha fatta quest'anno a giugno, forse lui è stato fortunato, ma non ha mai avuto problemi ne con i pellegrini a piedi, ne con i posti per dormire, anzi! Tutte le sere era praticamente obbligato dagli altri pellegrini a fare la pasta (italian? Good! Please, make a carbonara!) mentre sulla salita dell'ultimo giorno veniva incitato a salire vista la mole di roba che si portava dietro... Mi diceva che spesso erano proprio i pellegrini a lasciargli spazio sui sentieri, insomma un'esperienza talmente bella che il prossimo anno se la rifarà dal Portogallo.
Per i pezzi di ricambio... Quando hai un paio di camere d'aria e al massimo un copertone, oltre ai cavi del cambio direi che sei a posto

questa esperienza del tuo collega mi "rincuora" !
come periodo giugno è forse il periodo migliore infatti mi ero orientato pure io
 

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