Ecco la mia ultima creazione.
Dopo aver acquistato questo telaio Easton in alluminio 7075 lucidato e in condizioni davvero eccellenti, ( non un graffio né una botta ) mi sono armato di carta vetrata in varie gradazioni e l'ho preparato alla verniciatura che ho eseguito utilizzando l'eccezionale Spray.Bike in grigio chiaro.
Mi sono affidato al glorioso Shimano XTR nelle due versioni M900 e M910 per quanto riguarda cambio, mozzo posteriore, pacco pignoni 12-32, catena Dura Ace/XTR, cantilever, deagliatore, movimento centrale e guarnitura. ( quest'ultima è una delle due o tre parti non NOS presenti su questa bici, ma è praticamente quasi inutilizzata ) Anteriormente il mozzo invece è un Hope ( come il collarino al nodo di sella ) in titanio, e gli sganci rapidi, anch'essi in questo materiale ed ergal, sono invece della TEC Components, così come l'attacco manubrio con viteria sostituita con altra in titanio.
Completano le ruote 64 raggi Ritchey W.c.S. 1,8-1,5-1,8 con nippli sempre Ritchey W.c.S in ergal, che trattengono i cerchi Mavic 517, mentre le gomme sono le famosissime e ultra costose Tioga Psycho K nella versione più ricercata butterscotch, recuperate NOS in Germania.
Le leve freno Dia Compe PC 11 sono montate sul mio vecchissimo e primo manubrio ''di razza'' acquistato 30 anni fa, l' ITM Super Alloy, che sorregge anche i comandi cambio Grip Shift 800 X-Ray nella prima versione totalmente trasparente e coaudivati da uno Sram Bassworm, le appendici Tioga Power Studs 3 e le manopole ODI Attack.
La forcella, una Manitou Three con testa e tubo in alluminio della 4 che gira all'interno di una serie sterzo Tioga Alchemy, è stata completamente revisionata dal sottoscritto e dotata di nuovi raschiapolvere, kit molle in luogo degli elastomeri e protezioni Lizard Skins, e funziona meravigliosamente bene.
Per finire, un bellissimo Selcof Titanio sorregge una comodissima e leggerissima ( meno di 200 grammi ) San Marco Bontrager, quella col profilo rastremato e carrello in titanio.
Come al solito completano questa bici che supera di pochissimo i 10,300 kg. viti in ergal e titanio sparse qui e la.
Dopo aver acquistato questo telaio Easton in alluminio 7075 lucidato e in condizioni davvero eccellenti, ( non un graffio né una botta ) mi sono armato di carta vetrata in varie gradazioni e l'ho preparato alla verniciatura che ho eseguito utilizzando l'eccezionale Spray.Bike in grigio chiaro.
Mi sono affidato al glorioso Shimano XTR nelle due versioni M900 e M910 per quanto riguarda cambio, mozzo posteriore, pacco pignoni 12-32, catena Dura Ace/XTR, cantilever, deagliatore, movimento centrale e guarnitura. ( quest'ultima è una delle due o tre parti non NOS presenti su questa bici, ma è praticamente quasi inutilizzata ) Anteriormente il mozzo invece è un Hope ( come il collarino al nodo di sella ) in titanio, e gli sganci rapidi, anch'essi in questo materiale ed ergal, sono invece della TEC Components, così come l'attacco manubrio con viteria sostituita con altra in titanio.
Completano le ruote 64 raggi Ritchey W.c.S. 1,8-1,5-1,8 con nippli sempre Ritchey W.c.S in ergal, che trattengono i cerchi Mavic 517, mentre le gomme sono le famosissime e ultra costose Tioga Psycho K nella versione più ricercata butterscotch, recuperate NOS in Germania.
Le leve freno Dia Compe PC 11 sono montate sul mio vecchissimo e primo manubrio ''di razza'' acquistato 30 anni fa, l' ITM Super Alloy, che sorregge anche i comandi cambio Grip Shift 800 X-Ray nella prima versione totalmente trasparente e coaudivati da uno Sram Bassworm, le appendici Tioga Power Studs 3 e le manopole ODI Attack.
La forcella, una Manitou Three con testa e tubo in alluminio della 4 che gira all'interno di una serie sterzo Tioga Alchemy, è stata completamente revisionata dal sottoscritto e dotata di nuovi raschiapolvere, kit molle in luogo degli elastomeri e protezioni Lizard Skins, e funziona meravigliosamente bene.
Per finire, un bellissimo Selcof Titanio sorregge una comodissima e leggerissima ( meno di 200 grammi ) San Marco Bontrager, quella col profilo rastremato e carrello in titanio.
Come al solito completano questa bici che supera di pochissimo i 10,300 kg. viti in ergal e titanio sparse qui e la.
Ultima modifica:
... Le manopole sono le ODI Attack, e sono le prime signature di John Tomac, per cui...tutto perfettamente coerente: quelle le avevo li da tanto tempo e volevo usarle, ma ti confesso che c'è stato un momento in cui avrei voluto metterci le ATI Tomac trasparenti, o nere si...
