Lo stesso problema l'ho trovato a suo tempo per il podismo.
Il modo che trovai per aumentare le performances fu quello di lavorare in fasce di battito aerobiche (che variano secondo l'età,per la nostra dovrebbe essere tra i 142 ed i 146 al minuto) e di fare degli allunghi per alcuni minuti al massimale delle pulsazioni.
Per esempio quando ero in rientro dai soliti 10 (ma anche 15Km collinari) portavo le pulsazioni ai 180/2 per due/tre minuti per poi scendere nuovamente ai 145 circa per i restanti due chilometri.
Il massimale è comunque quello che "senti" ed è quello che poi leggi sul memory del cardio.
Nel giro di poco sono arrivato a verificare che con 162 pulsazioni massime potevo correre senza sosta per 2/2.5 h;di conseguenza man mano che il lavoro diventava aerobico aumentavo le distanze percorse od il tipo di corsa.
Comunque per andare bene nella norma bisogna spingere "parecchio" negli allenamenti. :-? :-?
Il modo che trovai per aumentare le performances fu quello di lavorare in fasce di battito aerobiche (che variano secondo l'età,per la nostra dovrebbe essere tra i 142 ed i 146 al minuto) e di fare degli allunghi per alcuni minuti al massimale delle pulsazioni.
Per esempio quando ero in rientro dai soliti 10 (ma anche 15Km collinari) portavo le pulsazioni ai 180/2 per due/tre minuti per poi scendere nuovamente ai 145 circa per i restanti due chilometri.
Il massimale è comunque quello che "senti" ed è quello che poi leggi sul memory del cardio.
Nel giro di poco sono arrivato a verificare che con 162 pulsazioni massime potevo correre senza sosta per 2/2.5 h;di conseguenza man mano che il lavoro diventava aerobico aumentavo le distanze percorse od il tipo di corsa.
Comunque per andare bene nella norma bisogna spingere "parecchio" negli allenamenti. :-? :-?