Di solito come
lubrificante da taglio utilizzano kerosene (olio si impappa!!! )
Ciao,
Kerosene o
petrolio sono l'alternativa dei "veci"
perchè non contengono clorurati che possono annerire o ossidare l'alluminio, e sono molto fluidi, effettivamente l'olio tende a fare "pastone"
Personalmente, a "mano" uso l'
A-9 per leghe leggere e
rapid tap per metalli vari.
Perchè è meglio evitare utensili con riporto al Tin sull'alluminio???
(alla fine mi rendo conto che sta pappardella è per i più curiosi, per gli altri meglio astenersi da sta menata
)
con le leghe leggere, l'utilizzo di utensili con rivestimento in TIN (giallo oro ) crea problemi.
A causa della struttura del TIN, cioè piramidale, la superficie dell'utensile è costituita da una miriade di "punte"delle piramidi. Questo, con leghe a basso punto di fusione e "bassa" durezza, comporta un elevato aumento di temperatura nel punto dove l'utensile sviluppa il massimo sforzo, cioè sul tagliente.
Risulta che il materiale da asportare arriva a temperature sufficienti a rendere molto plastico lo stesso, con la conseguenza che, normalmente, si "appiccica" del materiale, inizialmente sul tagliente, e poi, se i fori sono profondi o in sequenza, anche lungo l'elica di scarico.
Il fatto che del materiale aderisca al tagliente, spesso comporta un aumento del diametro di foratura.
Inoltre, il danneggiamento del tagliente è molto probabile.
Questo vale sia per le punte che per i maschi ed anche per altri utensili.
Per le leghe leggere le scelte possono essere due, punte in hss standard, oppure punte con alta percentuale di cobalto, escludendo quello che si utilizza nelle applicazioni industriali, cioè punte con rivestimento in DLC (diamond like carbon) , sostanzialmente un deposito superficiale molto compatto ed uniforme (non vi sono le punte del TIN per capirci) con una durezza confrontabile con quella del diamante, e con coefficiente di attrito molto più basso di altri trattamenti.
Esistono anche rivestimenti simili al teflon o similari, ma, non sono efficaci, a sto punto meglio trattare la punta prima dell'utilizzo con un buon spray.
Per quanto riguarda i maschi, occhio!
Quelli a "passata unica" sono denominati anche "a macchina", per lavorare bene, richiedono velocità di taglio decenti (tranne che siate dei razzi con mano e giramaschi
), e come minimo dovreste utilizzarli con un avvitatore o similare per non avere interruzioni nell'avanzamento.
I maschi "a mano", invece, consentono di lavorare con calma, asportano il materiale in tre fasi (vedere articolo di danybiker88), e consentono, tramite il primo maschio di correggere l'allineamento foro/filetto. Quelli a macchina ovviamente no, una volta imboccato.....ciao, se è storto son dolori.
Altro distinguo per quanto riguarda i maschi "a macchina", maschi a foro cieco o foro passante,
foro passante, il truciolo viene espulso nella direzione dell'avanzamento,
foro cieco, al contrario, cioè viene "portato fuori" dal foro.
Direte: "bè allora meglio quello per fori ciechi", ma la vita non è sempre così facile, e ci sono i contro.
Per iniziare la coppia da applicare per l'avanzamento è molto più elevata, il "gambo" del maschio è di sezione ridotta per consentire l'evacuazione dei trucioli, il tutto abbinato all'avanzamento manuale, può portare alla rottura del maschio stesso, ed allora sì che son dolori (direi proprio caxxi).
Per fori ciechi, ne esistono due grosse categorie, elica intorno ai 40° ed elica intorno ai 15° (poi dipende dal costruttore, per esempio
GUHRING ),
l'angolo elevato consente una facile estrazione dei trucioli, ma è molto "aggressivo" nella fase di imbocco del maschio, se non siete su un trapano a colonna, meglio scordarvelo, il rischio che vada storto o si spezzi è elevato, quello con elica a 15° è più utilizzabile, per contro, l'imbocco è più lungo, quindi il "testimone"sul fondo del filetto è maggiore.
Cosa farei io con un foro cieco con una lunghezza relativamente corta?
- Foro
- Primo maschio a mano
- ripassare il foro con una punta di tre/quattro decimi più piccola del foro per spezzare i trucioli di fondo ed estrarli, operazione fattibile anche a mano, basta la punta presa col giramaschi, alla fine, soffiare il fondo filetto con aria compressa (occhio alla faccia, si pone uno straccio a copertura del foro, trattenuto dalla mano, se partono i trucioli si fermano nello straccio)
- secondo maschio
- come al punto 3
- terzo maschio
- come al punto 3
- maschio a macchina per fori ciechi, usato a mano, e ben lubrificato.
- come al punto 3
Na palla, ma si riduce il rischio di danni.
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