Finale Ligure: trappole per i biker sui sentieri

TeoToula

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milano
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La cosa è grave e seria e , a mente lucida, va affrontata nel modo giusto.

Parlo da biker che ha casa a Loano e quindi gira sempre nel finalese e da avvocato penalista.

Da un punto di vista mediatico si può fare molto se si è uniti ed in tanti e soprattutto se si trovano i veicoli giusti di divulgazione del problema.

Da un punto di vista legale, il danneggiato della situazione e solo lui, attraverso il suo legale meglio ancora, può oltre che sporgere denuncia (non per tentato omicidio, non ci sono i presupposti del reato), ma per lesioni dolose (lievi, gravi o gravissime dipende dal danno subito), seguire l'evolversi delle indagini, farne personalmente attraverso interrogatori o ispezioni sui luoghi e stimolare (o meglio sollecitare) i CC a muoversi chiedendo lo stato delle indagini dopo diciamo 1 mesetto dalla denuncia. Questa è una cosa concreta che può fare il malcapitato...

Tutto il resto, lo sfogo e le arrabbiature, mi trovano pienamente d'accordo, ma non risolvono il problema di questi delinquenti che si divertono a far rischiare l'osso del collo ai bikers...!
 

FabioTS

Biker forumensus
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Trieste
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tirare un cavo ancorchè di plastica è davvero CRIMINALE,
si rischia di farsi tagliare la gola !!!
dalle mie parti anni fa uno con la moto da cross per lo stesso motivo è morto !
non ho parole
 

sahara

Biker serius
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Insubria
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Bella pretesa fare qualcosa di illegale e pretendere di non essere puniti.
Ecco, visto? siccome c'è il divieto di accesso... è giusto che mi taglino la gola.

Sapete come andrà a finire? che alla fine cacciatori, fungaioli, taglialegna, trekker ecc. andranno a protestare perchè passano decine di bici ( magari rovinando sentieri... classica scusa...) e metteranno dei bei divieti alle MTB ( come già successo in Trentino) , così anche tu capirai cosa vuol dire rimanere senza passione a causa di intolleranza degli altri, pur rispettandoli e comportandosi sempre civilmente.
 
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anacron

Biker serius
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Questa è roba da contadini ignoranti e invidiosi che andava di moda nel 1800.

Sarebbe bene che la polizia o la forestale agissero con delle indagini serie in modo da prevenire un eventuale incidente mortale. Ma siamo in Italia, ho pochissima fiducia su questo.
 

anacron

Biker serius
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Torino
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Sapete come andrà a finire? che alla fine cacciatori, fungaioli, taglialegna, trekker ecc. andranno a protestare perchè passano decine di bici ( magari rovinando sentieri... classica scusa...) e metteranno dei bei divieti alle MTB ( come già successo in Trentino) , così anche tu capirai cosa vuol dire rimanere senza passione a causa di intolleranza degli altri, pur rispettandoli e comportandosi sempre civilmente.

Non necessariamente deve andare così. In questo momento il soldo è importante. Si può cecare di far leva su questo. Se si dimostra, cifre alla mano, che il turismo "by bike" porta o potrebbe portare più soldi dì quello che oggi portano quello dei fungaioli e trekkers della domenica.

Forse i forum come questo possono aiutare a vincere questo tipo di battaglie. Per me la vera domanda è : "Ma siamo sicuri che il turismo di massa basato su "Enduro" porti più soldi dell'altro tipo di turismo e, il vero punto, preservi anziché danneggiare il territorio"?
 
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Biker delirius tremens
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mordor
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fatti miei
chiamata stamani l'apt di finale ed ovviamente sono costernati anche loro, dicono che sono in corso delle indagini ma che è molto difficile individuare i colpevoli, ma l'attenzione sarebbe elevata da parte degli inquirenti, ma comunque lo fu' anche la volta scorsa e non li presero.....
ho fatto notare che ho prenotato x 15 giorni ad agosto e vorrei girare nei limiti della tranquillita' sapendo che il problema è stato risolto, altrimenti piuttosto disdico e vado altrove, e mi hanno assicurato che è anche nel loro interesse,dato che il turismo outdoor è una delle principali risorse del territorio.
l'impressione che ho è che se telefoniamo loro presentandoci come frequentatori dei luoghi, piu'chiamiamo piu' anche il comune fara'pressione sulle forze dell'ordine .
 

sembola

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Ecco, visto? siccome c'è il divieto di accesso... è giusto che mi taglino la gola.
Sarebbe interessante che tu spiegassi dov'è che io ho scritto una roba del genere :arrabbiat:

Quello che ho scritto, e che confermo, e che quando con le moto andate per sentieri nella stragrande maggioranza dei casi state facendo un'azione illegale, per la quale siete spesso punibili. Tutto qua, niente più niente meno.



Sapete come andrà a finire? che alla fine cacciatori, fungaioli, taglialegna, trekker ecc. andranno a protestare perchè passano decine di bici ( magari rovinando sentieri... classica scusa...) e metteranno dei bei divieti alle MTB ( come già successo in Trentino) , così anche tu capirai cosa vuol dire rimanere senza passione a causa di intolleranza degli altri, pur rispettandoli e comportandosi sempre civilmente.
La questione è proprio questa: passano non decine, ma centinaia di bici. E su centinaia di bici è giocoforza che ci sia un buon numero di biker che rispetto per gli altri ne hanno poco, che sporcano, derapano inutilmente, fanculano gli escursionisti, colgono la frutta dagli alberi... Esattamente come tra i motard insieme a gente rispettosa dell'ambiente e degli altri ce ne sono tantissimi che aprono e se ne fottono, e che sono riusciti a far vedere una intera categoria come la peste.
Del resto, di fronte ad immagini come queste, è un po' difficile parlare dell' "intolleranza degli altri."
https://www.facebook.com/imtb.gravity.endurance/photos_stream


scusa ma secondo qualche logica allora si decide se una regola va rispettata o meno? se c'e` un divieto va rispettato :arrabbiat:
No, in Italia le regole le devono rispettare gli altri, "noi" abbiamo il diritto di decidere quali rispettare e quali no...:roll:
 

Dynamite

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La cosa è grave e seria e , a mente lucida, va affrontata nel modo giusto.

Parlo da biker che ha casa a Loano e quindi gira sempre nel finalese e da avvocato penalista.

Da un punto di vista mediatico si può fare molto se si è uniti ed in tanti e soprattutto se si trovano i veicoli giusti di divulgazione del problema.

Da un punto di vista legale, il danneggiato della situazione e solo lui, attraverso il suo legale meglio ancora, può oltre che sporgere denuncia (non per tentato omicidio, non ci sono i presupposti del reato), ma per lesioni dolose (lievi, gravi o gravissime dipende dal danno subito), seguire l'evolversi delle indagini, farne personalmente attraverso interrogatori o ispezioni sui luoghi e stimolare (o meglio sollecitare) i CC a muoversi chiedendo lo stato delle indagini dopo diciamo 1 mesetto dalla denuncia. Questa è una cosa concreta che può fare il malcapitato...

Tutto il resto, lo sfogo e le arrabbiature, mi trovano pienamente d'accordo, ma non risolvono il problema di questi delinquenti che si divertono a far rischiare l'osso del collo ai bikers...!

Non necessariamente deve andare così. In questo momento il soldo è importante. Si può cecare di far leva su questo. Se si dimostra, cifre alla mano, che il turismo "by bike" porta o potrebbe portare più soldi dì quello che oggi portano quello dei fungaioli e trekkers della domenica.

Forse i forum come questo possono aiutare a vincere questo tipo di battaglie. Per me la vera domanda è : "Ma siamo sicuri che il turismo di massa basato su "Enduro" porti più soldi dell'altro tipo di turismo e, il vero punto, preservi anziché danneggiare il territorio"?

Direi che questa è l'unica strada percorribile e che possa portare a una sensibilizzazione importante verso
il problema e, di conseguenza, maggior attenzione da parte delle forze dell'ordine e dissuasione nei confronti
di questa banda di mentecatti decerebrati, nonchè potenziali assassini.

Mi sembra una buona idea aver segnalato a Brumotti il caso, penso che da abitante della zona e biker possa essere
molto utile a sollevare mediaticamente il problema.
 
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sahara

Biker serius
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scusa ma secondo qualche logica allora si decide se una regola va rispettata o meno? se c'e` un divieto va rispettato :arrabbiat:
Il divieto di accesso "nei boschi", non è un delitto, è semplicemente una inosservanza legislativa soggetta ad una sanzione, al pari di un divieto di sosta.
Secondo certi ragionamenti, se parcheggi in diveto di sosta e ti rapinano nel frattempo, magari fracassandoti la testa, è unutile che ti lamenti , giusto? La prossima volta non parcheggiare in divieto così non ti rapinano...


Quello che comunque intendovo dire è che le forze dell'ordine non si preoccupano per il danno MORTALE che ne può derivare, ma del fatto che lì non ci si possa andare.
 

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La mamma degli imbecilli è sempre incinta purtroppo...

Io tempo fa sono stato minacciato da un agricolo in un sentiero in mezzo al bosco perchè i suoi campi (lontani un centinaio di metri) erano rovinati a suo dire dalle MTB. Probabilmente non riconosce la differenza del'impronta di una motocross da una mtb...
 

maxsolino

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Il divieto di accesso "nei boschi", non è un delitto, è semplicemente una inosservanza legislativa soggetta ad una sanzione, al pari di un divieto di sosta.
Secondo certi ragionamenti, se parcheggi in diveto di sosta e ti rapinano nel frattempo, magari fracassandoti la testa, è unutile che ti lamenti , giusto? La prossima volta non parcheggiare in divieto così non ti rapinano...
Quindi , in sostanza, se i cavo d'acciaio è per un motociclista è giusto che ti sgozzino, se è per una mtb invece è una esecrabile azione da punire con il taglio delle mani.
Probabilmente chi ha messo le tavolette penserà delle MTB quello che molti pensano delle moto... quindi non ci vedo nulla di male, giusto?
Io invece penso che sia da assassini a prescindere delle motivazione per le quali è stato fatto. Punto.

non mettermi in bocca parole che non ho scritto!
l'atto in se e` certamente criminale. non si distingue in base a chi si trova a transitare. potrebbe anche far male ad un;escursionista poco attento.
penso che se un endurista denunciasse un incidente di questo tipo avrebbe si ragione, ma dovrebbe anche essere multato per non aver rispettato un divieto di transito.

io parto dal presupposto che se c'e` una regola va rispettata.
non solo se mi fa comodo o meno.

trasgredendo una regola/legge spesso si pensa di non arrecare danno a nessuno, o quantomeno di fare "poco male".
ti porto un esempio sciocco: la via in cui abito (strada chiusa) e` una corsia per senso di marcia, su un lato ci sono parcheggi, l'altro divieto di sosta. c'e` una palestra con un discreto numero di iscritti: ovviamente nessuno si cura del cartello. il risultato? noi residenti facciamo lo slalom ogni giorno rischiando specchietti e fiancate. ti pare giusto?
 

sembola

Moderatur cartesiano
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Il divieto di accesso "nei boschi", non è un delitto, è semplicemente una inosservanza legislativa soggetta ad una sanzione, al pari di un divieto di sosta.
Secondo certi ragionamenti, se parcheggi in diveto di sosta e ti rapinano nel frattempo, magari fracassandoti la testa, è unutile che ti lamenti , giusto? La prossima volta non parcheggiare in divieto così non ti rapinano...


Quello che comunque intendovo dire è che le forze dell'ordine non si preoccupano per il danno MORTALE che ne può derivare, ma del fatto che lì non ci si possa andare.

L'illegalità del transito non giustifica, e non può giustificare in nessun modo, le vie di fatto contro chi lo fa.
Allo stesso modo l'illegalità del transito resta un'illegalità, e se scoperta viene sanzionata.

Del resto se mettete in giardino una trappola che ferisce gravemente un ladro, voi passate dei guai ma il ladro viene condannato per furto :medita:


Ad ogni modo il problema di Finale non sono i mezzi a motore nè le regolamentazioni nei confronti degli stessi, ma dei personaggi che sono disturbati dal passaggio delle bici. E che per fare cose del genere sono "disturbati" di loro: se fossi il proprietario o il conduttore di un fondo attraversato da un sentiero a mio parere in modo illegale o comunque discutibile metterei un cancello, una sbarra, una chiusura, non certo una trappola che potrebbe far male a qualcuno.
 

loreXI

Biker superioris
18/1/11
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Pavia
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Devo dire questo: con l'arrivo della bella stagione io e i miei compagni d'uscita stiamo programmando giornate e week end sia gravity che pedalati, siamo stati più volte a finale, sia per freeride sia a pedalare sui magnifici sentieri che offre...sinceramente, se la cosa dovesse assumere connotazioni preoccupanti nei prossimi mesi, sicuramente opteremo per altre destinazioni, questo con danno all'economia locale e purtroppo dandola vinta a questi malati di mente.
 

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Devo dire questo: con l'arrivo della bella stagione io e i miei compagni d'uscita stiamo programmando giornate e week end sia gravity che pedalati, siamo stati più volte a finale, sia per freeride sia a pedalare sui magnifici sentieri che offre...sinceramente, se la cosa dovesse assumere connotazioni preoccupanti nei prossimi mesi, sicuramente opteremo per altre destinazioni, questo con danno all'economia locale e purtroppo dandola vinta a questi malati di mente.

bene, telefonate oppure mandate mail al comune di finale o all'APT
piu' ne riceveranno piu' si attiveranno per risolverlo il problema.
 

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