Il mio racconto della 3 gg. trascorsi nel Parco del Velino-Sirente (Abruzzo) nei giorni 31/05 e 01-02/06.
Giorno 31/05 e 02/06 (O.T.) mtb in compagnia della mia compagna Roberta e degli amici/che Enrico, Avelia e Simona.
31/05:
Da Ovindoli (q. 1378 m) salita per la Val d'Arano fino a Bocchetta di Popolo a quota 1607; proseguiamo in direzione nord-ovest sino a quota 1700 dove voltiamo a dx in direzione del monte Coppone per poi raggiungere fonte monacesca e tornare a Bocchetta di Popolo attraversando i Prati di S. Maria. Purtroppo a quota 1804 un improvviso temporale ci ha obbligato a tornare ad Ovindoli percorrendo di nuovo la Val d'Arano fradici ma comunque soddisfatti per aver percorso luoghi che molti di noi non avevano mai visto.
Quota 1700 metri circa. Il monte Etra (1818 mt) e il m. Savina; alla dx del monte si intravede la gola di Celano e sullo sfondo la piana di Sulmona
02/06: Itinerario chiamato "le Pagliare di Tione". Partenza da Ovindoli (q. 1378) e attraverso la ciclovia giungiamo a Rocca di Mezzo e percorriamo un bel sentiero che dapprima ci conduce in discesa ai piani di Iano (q. 997) per poi salire a Pagliare di Tione (q. 1134) per poi arrivare a Terranera (q. 1286) e, infine, attraversando Rocca di Mezzo e Rovere torniamo ad Ovindoli per un totale di 45 km e 760 mt di dislivello.
I piani di Iano e il massiccio del Sirente
fine O.T.
01/06 Escursione con gli amici del
C.A.I Sezione di Ancona. Descrzione dell'itinerario: Dal piano di Campo Felice (1540 mt) si segue il sentiero per la val Leona e la valle del Puzzillo poi, sino all'omonimo passo posto a quota di m. 2073. Scesi brevemente alla selletta Solagna si risale la dorsale del Costone che termina a quota 2271 mt. Dalla vetta si scende in direzione rif.
Rifugio Vincenzo Sebastiani (q. 2102 m) e, proseguendo in direzione opposta, si risale alla Cimata di Pezza (q. 2132 m). Proseguiamo la dorsale che ci dovrebbe condurre al monte Rotondo dove dovremmo terminare l'escursione. Purtroppo, per le brutte condizioni meteo (iniziava a grandinare), poco prima di giungere a Punta dell'Azzocchio, a quota 1950 mt. circa, gli accompagnatori hanno deciso di scendere di nuovo all'inizio della val Leona per poi tornare a Campo Felice. Una bellissima giornata che mi ha permesso di arrivare in vetta al Costone; un monte che avevo visto moltissime volte "dal basso" nelle mie innumerevoli escursioni con gli sci-escursionismo al rifugio Sebastiani (disl. 1200 mt. circa e 20 km)
dal passo del Puzzillo la vista spazia alla cimata di Pezza, Cimata di Puzzillo e più dietro Punta Trento e punta Trieste
dalla selletta Solagna vista su Cima Zis, monte Morrone e lago della Duchessa
verso il Costone, dietro il Sevice, il Velino e il Cafornia
vetta del Costone. Dietro il Velino
i piani di Pezza
la bella topona che gestisce il rifugio V. Sebastiani (2102 mt)
dietro di noi tutta la cresta fatta mentre ci avviamo a Cimata di Pezza
la scomoda pietraia che abbiamo percorso e la visuale di una parte del giro svolto in compagnia di Hermann, maestro di sci di fondo austriaco di Dachstein unitosi a noi
magnifiche vedute della Val Leona, m. Puzzillo, Torricella e Costone
Alla prossima