SE VI ROMPO LE BALLE DITEMELO CHE SMETTO SUBITO !
...è che sto un po' sistemando l' archivio fotografico e quindi...
Lo spunto per questa gita l' ho preso leggendo questo report del Sommo Diretur [MENTION=43845]Marco.[/MENTION]
Detto fatto, con il solito “compagno di merende” [MENTION=27012]burdenbike[/MENTION] e accompagnati da altri due amici comaschi imbarchiamo, con qualche fatica data la sezione delle gomme, le bighe sul Postale che da Olivone sale al Lucomagno.
Al Passo si costeggia il Lago di S.ta Maria per un breve tratto in direzione del Passo dell' Uomo, poi la pendenza e il fondo sconnesso costringono a “puntare” per una mezzoretta. Nei pressi del passo il fondo migliora e la pendenza diminuisce per cui si riprende a pedalare. Una bellissima valletta conduce amenamente al vallone principale (Piora) del Lago di Ritom.
Qui si segue una bellissima mulattiera che, a parte alcuni tratti, è ben pedalibile.
Si giunge quindi ad un bellissimo pianoro che regala scorci sulle principali vette del Canton Ticino.
Poco sotto al passo si scende ancora, ma ormai la fine della salita è vicina.
Le pareti in calcare bianco sono proprio belle e, complici i colori autunnali e cielo limpido, si fanno ammirare e offrono una buona scusa per una sosta prolungata.
Il bellissimo altopiano appena risalito.
La discesa parte subito abbastanza incazzata, parecchi passaggi tecnici tra i sassi, gradoni anche piuttosto alti, ma nulla di impossibile
...forse però ho smollato un po' troppo, forse non sono stato troppo “tenero”, fattostà che al primo tratto veloce stallono l' anteriore e a volo d' angelo plano di muso-testa-spalla. Li per li ci rido su, rimonto il tutto (non ho nemmeno forato) e riprendo a scendere. Scoprirò dopo di aver subito una sublussazione all' acriomion claveare che mi costringerà ad andar “sotto ai ferri”...
La discesa prosegue sempre molto bella, dapprima ancora su terreno aperto...
...poi in un bosco divertentissimo fino a riportarsi con qualche sali-scendi nei pressi della strada del Lucomagno.
Da qui in giù non ho più fatto foto perchè non riuscivo a togliere lo zaino, comunque vi assicuro che il divertimento continua, e anzi ci sono altri tratti tecnici e fino ad Olivone il godimetro è rimasto a fondo scala !!!
Per le puntate precedenti:
Cresta Surley
Nanztal Briga
Belalp Briga
...è che sto un po' sistemando l' archivio fotografico e quindi...
Lo spunto per questa gita l' ho preso leggendo questo report del Sommo Diretur [MENTION=43845]Marco.[/MENTION]
Detto fatto, con il solito “compagno di merende” [MENTION=27012]burdenbike[/MENTION] e accompagnati da altri due amici comaschi imbarchiamo, con qualche fatica data la sezione delle gomme, le bighe sul Postale che da Olivone sale al Lucomagno.
Al Passo si costeggia il Lago di S.ta Maria per un breve tratto in direzione del Passo dell' Uomo, poi la pendenza e il fondo sconnesso costringono a “puntare” per una mezzoretta. Nei pressi del passo il fondo migliora e la pendenza diminuisce per cui si riprende a pedalare. Una bellissima valletta conduce amenamente al vallone principale (Piora) del Lago di Ritom.
Qui si segue una bellissima mulattiera che, a parte alcuni tratti, è ben pedalibile.
Si giunge quindi ad un bellissimo pianoro che regala scorci sulle principali vette del Canton Ticino.
Poco sotto al passo si scende ancora, ma ormai la fine della salita è vicina.
Le pareti in calcare bianco sono proprio belle e, complici i colori autunnali e cielo limpido, si fanno ammirare e offrono una buona scusa per una sosta prolungata.
Il bellissimo altopiano appena risalito.
La discesa parte subito abbastanza incazzata, parecchi passaggi tecnici tra i sassi, gradoni anche piuttosto alti, ma nulla di impossibile
...forse però ho smollato un po' troppo, forse non sono stato troppo “tenero”, fattostà che al primo tratto veloce stallono l' anteriore e a volo d' angelo plano di muso-testa-spalla. Li per li ci rido su, rimonto il tutto (non ho nemmeno forato) e riprendo a scendere. Scoprirò dopo di aver subito una sublussazione all' acriomion claveare che mi costringerà ad andar “sotto ai ferri”...
La discesa prosegue sempre molto bella, dapprima ancora su terreno aperto...
...poi in un bosco divertentissimo fino a riportarsi con qualche sali-scendi nei pressi della strada del Lucomagno.
Da qui in giù non ho più fatto foto perchè non riuscivo a togliere lo zaino, comunque vi assicuro che il divertimento continua, e anzi ci sono altri tratti tecnici e fino ad Olivone il godimetro è rimasto a fondo scala !!!
Per le puntate precedenti:
Cresta Surley
Nanztal Briga
Belalp Briga