Piccola premessa: fino alla fine degli anni 80 ero agonista in altre discipline, dal 94 per lesioni fermato ogni tipo di sport, nel 2001 6 mesi di stampelle per la tibia sx( persi 9cm di circonferenza coscia sx), nel 2010 6 mesi di stampelle per la tibia dx(persi 9 cm di circonferenza coscia dx), e quest'anno ho deciso di ricominciare a fare dell'attività scegliendo la bici, propedeutica anche alla moto.
Ieri finalmente, dopo 2 mesi che non salivo sulla bici per xy motivi, sono uscito insieme a [MENTION=60206]fantini100[/MENTION] , che ha una bella gamba ed è allenato, e ci siamo fatti un percorso qui in zona, in tutto 63km circa, nulla di difficile in effetti, se non un paio di strappi al 11-13% che per me sono stati ostici. Per curiosità il percorso è questo
All'andata il pezzo duro è stata la salita all'ultimo colle, asfalto, mi sono fermato 3 volte a recuperare e poi ripartito comunque pedalando, al ritorno ho fatto a piedi uno strappo da 100mt al 13% perchè non c'era verso di spingere sui pedali, forza allo 0% alle cosce.
Non si tratta di alimentazione, energia o "benzina" corporea, non mi sono "piantato" con svuotamento generale, quello che non ti fa muovere neanche i muscoli delle braccia per esempio; avevo dietro un gel rapido che ho usato ma non è stato particolarmente utile. Sono cose che faccio per lavoro, avevo il pensiero in parte ieri di aver sbagliato qualcosa da quel lato, ma stamattina al risveglio ogni dubbio è passato, nessun risentimento muscolare di nessun tipo alle cosce o in altre parti, unico leggero fastidio alla base del collo tra le spalle, probabilmente per le sollecitazioni ad una muscolatura locale non abituata.
Non si tratta del sistema cardiocircolatorio o del fiato, in quanto mi sono più che positivamente stupito del fatto che il cuore non è mai andato in affanno(che non significa che non siano andati su battito e frequenza respiratoria, ovviamente, si che si sono alzati, ma in limiti assolutamente in linea col tipo di sforzo), e non ho mai avuto il fiatone pesante incontrollato/incontrollabile da carenza di ossigeno, han ceduto le cosce e non il resto del fisico, ma anche mettendoci la testa niente da fare, non riuscivo a spingere sui pedali.
Niente crampi, niente bruciori strani.
Mi sono fatto un'idea, quella che io debba fare qualcosa di mirato per i quadricipiti femorali, che ne so, delle ripetute, dei gesti specifici, ma non so come impostarli ed affrontarli.
A qualcuno è capitata una cosa del genere?
Ci sono suggerimenti su come impostare un potenziamento?
Va tenuto presente che non ho assolutamente velleità agonistiche ma solo escursionistiche, ok bisogna uscire più spesso ed erano 2 mesi che non salivo sulla bici, ma è un dato di fatto che le mie cosce sono l'anello debole in questo momento.
Grazie e buona domenica, oggi mi aspettano 10km a piedi tra andare e tornare dallo stadio per andare a vedere una partita; non seguo il calcio, si tratta di pubbliche relazioni visto che ci lavoro con loro.
Ieri finalmente, dopo 2 mesi che non salivo sulla bici per xy motivi, sono uscito insieme a [MENTION=60206]fantini100[/MENTION] , che ha una bella gamba ed è allenato, e ci siamo fatti un percorso qui in zona, in tutto 63km circa, nulla di difficile in effetti, se non un paio di strappi al 11-13% che per me sono stati ostici. Per curiosità il percorso è questo
Codice:
http://www.piste-ciclabili.com/itinerari/622-ippovia-udine-buia
All'andata il pezzo duro è stata la salita all'ultimo colle, asfalto, mi sono fermato 3 volte a recuperare e poi ripartito comunque pedalando, al ritorno ho fatto a piedi uno strappo da 100mt al 13% perchè non c'era verso di spingere sui pedali, forza allo 0% alle cosce.
Non si tratta di alimentazione, energia o "benzina" corporea, non mi sono "piantato" con svuotamento generale, quello che non ti fa muovere neanche i muscoli delle braccia per esempio; avevo dietro un gel rapido che ho usato ma non è stato particolarmente utile. Sono cose che faccio per lavoro, avevo il pensiero in parte ieri di aver sbagliato qualcosa da quel lato, ma stamattina al risveglio ogni dubbio è passato, nessun risentimento muscolare di nessun tipo alle cosce o in altre parti, unico leggero fastidio alla base del collo tra le spalle, probabilmente per le sollecitazioni ad una muscolatura locale non abituata.
Non si tratta del sistema cardiocircolatorio o del fiato, in quanto mi sono più che positivamente stupito del fatto che il cuore non è mai andato in affanno(che non significa che non siano andati su battito e frequenza respiratoria, ovviamente, si che si sono alzati, ma in limiti assolutamente in linea col tipo di sforzo), e non ho mai avuto il fiatone pesante incontrollato/incontrollabile da carenza di ossigeno, han ceduto le cosce e non il resto del fisico, ma anche mettendoci la testa niente da fare, non riuscivo a spingere sui pedali.
Niente crampi, niente bruciori strani.
Mi sono fatto un'idea, quella che io debba fare qualcosa di mirato per i quadricipiti femorali, che ne so, delle ripetute, dei gesti specifici, ma non so come impostarli ed affrontarli.
A qualcuno è capitata una cosa del genere?
Ci sono suggerimenti su come impostare un potenziamento?
Va tenuto presente che non ho assolutamente velleità agonistiche ma solo escursionistiche, ok bisogna uscire più spesso ed erano 2 mesi che non salivo sulla bici, ma è un dato di fatto che le mie cosce sono l'anello debole in questo momento.
Grazie e buona domenica, oggi mi aspettano 10km a piedi tra andare e tornare dallo stadio per andare a vedere una partita; non seguo il calcio, si tratta di pubbliche relazioni visto che ci lavoro con loro.