Ho provato il percorso ieri insieme al mio compagno di squadra Nicola.
Sono contento di averlo visionato in quanto ha confermato ciò che mi aspettavo come durezza.
Abbiamo saltato la salita della partenza (circa 2 km di lunghezza,l'abbiamo fatta in macchina ed è parecchio tosta),iniziando il giro dalla sterrata che si prende sulla sx abbandonato l'asfalto iniziale.
Idealmente la gara è da dividere in due grossi tronconi:dalla partenza fino al 2° guado (se vgliamo chiamarlo tale visto che è profondo 15-20 cm) la parte più veloce e scorrevole senza grosse asperita,la seconda invece più tecnica e dura visto che il dislivello è in maggior parte qui.
Una volta superata la salita iniziale in asfalto ci si immetta in una larga sterrata dal fondo molto compatto con leggeri saliscendi molto veloci che invogliano a fare velocità.
Dopo qualche km si affronta il primo single in discesa bello tecnico un pò in contropendenza lungo circa 150 m dove bisogna fare un pò di attenzione.
Segue un tratto molto veloce per lo più piatto che ci porterà fin sotto la statale in prossimità dei piloni dove inizia una salita pedalabile da fondo buono lunga circa 1.5 km.arrivati in cima si affronta il segondo single di circa 1 km che è la nuova variante inserita rispetto al percorso originariamente previsto.Un tratto molto rognoso (almeno prima che Antmar ci mettesse mano) visto che si riesce a fare un bici solo all'inizio poi dopo bisogna quasi per forza farlo a piedi (circa500-600 m) visto la contropendenza con numerose curve a 360° e rocce.Dopo questo pezzo si scende ancora fino al tratto piatto asfaltato bello lungo (forse troppo,circa 4 km se non ricordo male) che costeggia il fiume fino a prendere una nuova salitella sterrata per poi affrontare un tratto saliscendi dove si passa su un letto di un fiume molto pietroso e 2 guadi.
Dal secondo guado inizia subito una salita abbastanza lunga per lo più rettilinea in doubletrack su fondo duro roccioso bella ripida.
Segue un lunghissimo (credo circa7-8 km) tratto a mezza costa poco più largo di un single (per intenderci simile a quello presente a Gonnos nel tratto della scaletta) con scarpata laterale dx,che nel finale diventa in contropendenza e roccette che portano a spezzare un pò il ritmo(noi più volte abbiamo messo piede a terra).
Usciti da questo lungo tratto si affronta un single tecnico di circa per lo più in discesa,sottobosco,un pò rognoso causa contropendenza.I tratti tecnici finiscono qui in quanto si riprendono la larghe sterrate.In sequenza troviamo una veloce discesa,una salità di 600-700 m,un falsopiano,un'altra discesa dopo di che arriviamo alla famosa lunga salita.
La salita è lunga in totale circa 7 km,inframezzata da due piccoli falsopiani formando quindi 3 grossi gradoni.E' una salita normale,larga senza curve o tornanti particolari ,fondo e pendenze regolari anche se tratti duretti non mancano.La durezza sta tutta nel fatto che ci si arriva a fina gara (a noi il contakm segnava circa 48 km quando l'abbiamo iniziata),per il resto non è niente di mostruoso.
Una volta scollinato siamo nel falsopiano che immette sull'asfalto per l'arrivo in paese.
Per come la vedo io è una gara lunga (noi abbiamo terminato con 57 km e 1450 m di dislivello a cui vanno sommati i 150 della partenza per un totale di 1600 m circa) dove non bisogna farsi prendere la frenesia nei primi 20 km che sono belli veloci,in quanto il dislivello è concentrato al 70% nella seconda parte che è anche la più tecnica.
Noi ci abbiamo messo poco più di 4 h,facendolo per le maggior parte a ritmo basso e con numerose fermate e sotto un sole pazzesco a circa 30°(in realtà siamo stati in bici 4h40' ma abbiamo perso circa 20 minuti all'inizio perchè non trovavamo la traccia sul gps che stava sfarfallando).
Spero di essere stato utile,a domenica.
Sono contento di averlo visionato in quanto ha confermato ciò che mi aspettavo come durezza.
Abbiamo saltato la salita della partenza (circa 2 km di lunghezza,l'abbiamo fatta in macchina ed è parecchio tosta),iniziando il giro dalla sterrata che si prende sulla sx abbandonato l'asfalto iniziale.
Idealmente la gara è da dividere in due grossi tronconi:dalla partenza fino al 2° guado (se vgliamo chiamarlo tale visto che è profondo 15-20 cm) la parte più veloce e scorrevole senza grosse asperita,la seconda invece più tecnica e dura visto che il dislivello è in maggior parte qui.
Una volta superata la salita iniziale in asfalto ci si immetta in una larga sterrata dal fondo molto compatto con leggeri saliscendi molto veloci che invogliano a fare velocità.
Dopo qualche km si affronta il primo single in discesa bello tecnico un pò in contropendenza lungo circa 150 m dove bisogna fare un pò di attenzione.
Segue un tratto molto veloce per lo più piatto che ci porterà fin sotto la statale in prossimità dei piloni dove inizia una salita pedalabile da fondo buono lunga circa 1.5 km.arrivati in cima si affronta il segondo single di circa 1 km che è la nuova variante inserita rispetto al percorso originariamente previsto.Un tratto molto rognoso (almeno prima che Antmar ci mettesse mano) visto che si riesce a fare un bici solo all'inizio poi dopo bisogna quasi per forza farlo a piedi (circa500-600 m) visto la contropendenza con numerose curve a 360° e rocce.Dopo questo pezzo si scende ancora fino al tratto piatto asfaltato bello lungo (forse troppo,circa 4 km se non ricordo male) che costeggia il fiume fino a prendere una nuova salitella sterrata per poi affrontare un tratto saliscendi dove si passa su un letto di un fiume molto pietroso e 2 guadi.
Dal secondo guado inizia subito una salita abbastanza lunga per lo più rettilinea in doubletrack su fondo duro roccioso bella ripida.
Segue un lunghissimo (credo circa7-8 km) tratto a mezza costa poco più largo di un single (per intenderci simile a quello presente a Gonnos nel tratto della scaletta) con scarpata laterale dx,che nel finale diventa in contropendenza e roccette che portano a spezzare un pò il ritmo(noi più volte abbiamo messo piede a terra).
Usciti da questo lungo tratto si affronta un single tecnico di circa per lo più in discesa,sottobosco,un pò rognoso causa contropendenza.I tratti tecnici finiscono qui in quanto si riprendono la larghe sterrate.In sequenza troviamo una veloce discesa,una salità di 600-700 m,un falsopiano,un'altra discesa dopo di che arriviamo alla famosa lunga salita.
La salita è lunga in totale circa 7 km,inframezzata da due piccoli falsopiani formando quindi 3 grossi gradoni.E' una salita normale,larga senza curve o tornanti particolari ,fondo e pendenze regolari anche se tratti duretti non mancano.La durezza sta tutta nel fatto che ci si arriva a fina gara (a noi il contakm segnava circa 48 km quando l'abbiamo iniziata),per il resto non è niente di mostruoso.
Una volta scollinato siamo nel falsopiano che immette sull'asfalto per l'arrivo in paese.
Per come la vedo io è una gara lunga (noi abbiamo terminato con 57 km e 1450 m di dislivello a cui vanno sommati i 150 della partenza per un totale di 1600 m circa) dove non bisogna farsi prendere la frenesia nei primi 20 km che sono belli veloci,in quanto il dislivello è concentrato al 70% nella seconda parte che è anche la più tecnica.
Noi ci abbiamo messo poco più di 4 h,facendolo per le maggior parte a ritmo basso e con numerose fermate e sotto un sole pazzesco a circa 30°(in realtà siamo stati in bici 4h40' ma abbiamo perso circa 20 minuti all'inizio perchè non trovavamo la traccia sul gps che stava sfarfallando).
Spero di essere stato utile,a domenica.