se dici vengo a farti compagnia, io sono di san giacomo..... posso far venire con me altri due miei amici!!....... piu siamo meglio è!!
gli skatepark odiano le bici???
- Creatore Discussione parizla
- Data di inizio
mr.trick per marostica si può fare ma prima se dici si fà qualche uscita nel park di rosà di fianco alle piscine la si può girare con le bici! ah se sabato prossimo vieni nel tracciato di Sandro AR6 in grappa si mette un pò a posto e poi si gira, domenica col furgone si gira e basta!
dovrebbero creare più strutture per i biker,e quelle poche che ci sono c'è il divieto,dalle mie parti ogni anno aggiungono cartelli di divieto nei sentieri per biker è incredibile
secondo me, come spesso avviene, si scrivono un sacco di fesserie..
è come se dei motocrossisti pretendesero di venire a girare nel mio trail sfondando tutto, sostenendo di averne diritto perchè non hanno altro posto per girare..
io personalmente li manderei "a quel paese", non so voi..
effettivamente in molti casi gli skaters si sono sbattuti per gli skatepark e le bici fanno più danni, soprattutto con i peg e i pedali metallici.. negare questa cosa è stupido e controproducente..
è ovvio che uno che gira pulito non fa danni, ma a me è capitato spesso di vedere ragazzini cercare di attaccare i peg quando non arrivano neanche a metà rampa con risultati che si possono immaginare..
e la cosa che li irrita comprensibilmente di più è che poi su una rampa con i pannelli sfondati noi ci giriamo lo stesso e loro no..
io credo che la soluzione, più che provocare, parlare a vanvera e rilanciare ripicche e insulti reciproci sia cercare un dialogo, capire il punto di vista di tutti, collaborare per le strutture, accettare compromessi..
vi faccio un esempio costruttivo: noi qui eravamo (giustamente) estromessi dalla mini bowl indoor di bisceglie costruita dagli skaters dopo che il park che c'era da queste parti era andato in malora, grazie (anche) al contributo di un gruppo di tamarri in bmx che con noi non c'entravano nulla, ma che ai loro occhi erano "della nostra stessa razza"..
abbiamo cercato un dialogo, gli abbiamo dimostrato che possiamo contribuire alle spese e a tenere vivo il posto, rispettiamo i turni e le regole del luogo, abbiamo adottato accorgimenti come pedali, bar-ends e pegs di plastica, ci siamo impegnati a pagare e sistemare esclusivamente noi in caso di eventuali danni imputabili nettamente alla caduta di parti sporgenti della bici sui pannelli della rampa (cosa che ad oggi, guarda caso, non è mai stata necessaria) e ogni tanto paghiamo un giro di birra o diamo un passaggio in macchina per andare lì a qualche skater quando serve..
risultato: giriamo felicemente tutti insieme (ultimamente spesso eravamo di più noi lì dentro e mi hanno dato pure una copia delle chiavi).
in conclusione sono convinto che la convivenza sia possibile, ma non queste polemiche da bar dello sport, ma con proposte più pacate e "mature"..
tentar non nuoce..
è come se dei motocrossisti pretendesero di venire a girare nel mio trail sfondando tutto, sostenendo di averne diritto perchè non hanno altro posto per girare..
io personalmente li manderei "a quel paese", non so voi..
effettivamente in molti casi gli skaters si sono sbattuti per gli skatepark e le bici fanno più danni, soprattutto con i peg e i pedali metallici.. negare questa cosa è stupido e controproducente..
è ovvio che uno che gira pulito non fa danni, ma a me è capitato spesso di vedere ragazzini cercare di attaccare i peg quando non arrivano neanche a metà rampa con risultati che si possono immaginare..
e la cosa che li irrita comprensibilmente di più è che poi su una rampa con i pannelli sfondati noi ci giriamo lo stesso e loro no..
io credo che la soluzione, più che provocare, parlare a vanvera e rilanciare ripicche e insulti reciproci sia cercare un dialogo, capire il punto di vista di tutti, collaborare per le strutture, accettare compromessi..
vi faccio un esempio costruttivo: noi qui eravamo (giustamente) estromessi dalla mini bowl indoor di bisceglie costruita dagli skaters dopo che il park che c'era da queste parti era andato in malora, grazie (anche) al contributo di un gruppo di tamarri in bmx che con noi non c'entravano nulla, ma che ai loro occhi erano "della nostra stessa razza"..
abbiamo cercato un dialogo, gli abbiamo dimostrato che possiamo contribuire alle spese e a tenere vivo il posto, rispettiamo i turni e le regole del luogo, abbiamo adottato accorgimenti come pedali, bar-ends e pegs di plastica, ci siamo impegnati a pagare e sistemare esclusivamente noi in caso di eventuali danni imputabili nettamente alla caduta di parti sporgenti della bici sui pannelli della rampa (cosa che ad oggi, guarda caso, non è mai stata necessaria) e ogni tanto paghiamo un giro di birra o diamo un passaggio in macchina per andare lì a qualche skater quando serve..
risultato: giriamo felicemente tutti insieme (ultimamente spesso eravamo di più noi lì dentro e mi hanno dato pure una copia delle chiavi).
in conclusione sono convinto che la convivenza sia possibile, ma non queste polemiche da bar dello sport, ma con proposte più pacate e "mature"..
tentar non nuoce..
Non capisco perchè si dovrebbe rovinare.. le gomme sono gomme, e sicuramente non si fà peg-grind sul cemento.. poi non so, io in park di cemento non ci ho mai girato seriamente, qui da noi "niente è di nessuno, e tutto è di tutti".. il park è del comune e tutti giriamo insieme.. ogni tanto parte qualche pezzo e ogni tot viene qualcuno a tappar buchi.. i "vecchi" skater della zona si sbattevano a costruire e riparare da soli, ora non ci sono piu e s'aspettano sempre gli operai del comune che mettan le pezze..
Si rovinerebbe, perchè in quel caso, essendo comunale, avrebbero accesso anche persone che non sono esperte col rischio che, inavvertitamente cadendo, vadano a danneggiare con manubri, pedali, ecc, le strutture rendendole impraticabili per uno skater ...
L'ideale sarebbe dividere le due discipline creando altrettante strutture, anche se questo comporta costi.
Per questo motivo quoto appieno ciò che ha detto panixia
Quotissimo pure io, anche se non ho ancora ben capito in quanto tempo e in quale modo si possano rovinare delle strutture fino a renderle inutilizzabili per gli skater.. penso che molti di loro esagerino un pò troppo su questo punto, usandola spesso come scusa.. in ogni ambito e in ogni luogo cè chi gira rispettosamente e chi no, tra gli stessi skater ho visto gente lanciare le proprie tavole o sradicare pezzi di panchine usandole come improbabili rampe.. così come ho visto bambini distruggere a colpi di paletta e secchiello delle rampe in terra costruite DENTRO A UNA PISTA DI BMX (ok, semi abbandonata ma pur sempre una pista chiusa) dopo aver sistemato alcuni salti giusto il giorno prima..
Sono per un accesso "limitato" a chi vuole fare sul serio e accettando rischi e condizioni, non per una scissione delle due categorie. La convivenza è possibilissima, purtroppo per via dei costi di gestione esagerati rispetto alle entrate, non è sempre possibile piazzare un custode o un responsabile in un park.. bisognerebbe tesserare gli affezionati e fargli firmare un regolamento..
credo che la cosa migliore sia il buonsenso. creare strutture separate è un'utopia, già ci sono pochi skatepark, figuriamoci farne di appositi solo per le bici. basterebbe che tra i locals ci fossero dei "responsabili" che si incaricassero di fare il cazziatone a chi sbaglia (nel senso che si comporta male), il tutto il via non ufficiale, perche altrimenti se si cominciano a mettere custodi ecc costa tutto molto di più, e si complica, con il risultato che il numero di skatepark invece di aumentare diminuirebbe. quindi qualche skater dovrebbe cazziare gli skaters che rompono le panchine, e qualche bmxer dovrebbe cazziare il bmxer che spacca tutto per niente. e onestamente è vero che in bici si fa qualche danno in più, ma questa scusa è solo un modo per lamentarsi di vecchi rancori secondo me...
caro panixia scusami se ho usato un tono da bar...
il dialogo c'è stato come scritto i primi rail e jumpetti scrausi al gestore(quando aveva 13 anni) del park li regalati io visto che ai tempi mi ero devastato in un'incidente! per le firme ed altro lo abbiamo sempre supportato,per eventuali danni ai pannelli era ovvio che "chi rompe ripara" ed ovviamente anche per bar ends e pedali in plastica si era d'accordo al 100%! ma capiscimi dei 60.000 euri per le strutture (senza contare la spesa per la pavimentazione e recinti etc..) non hanno sborsato un solo euro! il park è comunale come già detto quindi non è comparabile ad un trail che ti sei auto costruito o privato o sbaglio??? a meno che da voi il comune non sia felice sulla costruzione di north shore paroboliche etc in percorsi pubblici! dalle mie parti se vuoi girare in bike park o vai dove ci sono seggiovie(e per attirare bikers costruisce) o vai dove qualcuno possiede un pò di terra e ci builda qualcosa con gli amici! oppure i classici trail "illegali" dove di illegale c'è solo l'appoggiare un pezzo di legno in mezzo ad un bosco...spesso i cacciatori rompono questi nostri bei pezzi di legno! e come dice marmuz il comune ha fatto il tutto ed ogni anno passa soldi per la manutenzione del park etc.. quindi ci sono anche i miei soldi e quindi ora(con le spese del park comunale) è ancora più difficile andar a chiedere soldi in comune per altri "sport alternativi" in un comune con 150000 anime.. essendo il park a 50 metri da casa mia ed essendo comunale vuoi dirmi che almeno il tarlo di girarci dentro non mi deve venire?? e se io ormai son vecchietto e rotto per girare bene in park avrei il piacere che i miei futuri figli/e abbiano almeno la possibilità di girarci non credi?? comunale...anche la parola lo dice! ah marmuz che noi veneti siamo invidiosi della situazione in Trentino/Alto Adige è chiaro!! godetevelo maledetti(dai che scherzo) e ci si vede quest'estate! caro panixia sul dialogo hai assolutamente ragione sulle fesserie un pò meno! mi scuso per il post senza grammatica e filo logico anyway buona raidata.
il dialogo c'è stato come scritto i primi rail e jumpetti scrausi al gestore(quando aveva 13 anni) del park li regalati io visto che ai tempi mi ero devastato in un'incidente! per le firme ed altro lo abbiamo sempre supportato,per eventuali danni ai pannelli era ovvio che "chi rompe ripara" ed ovviamente anche per bar ends e pedali in plastica si era d'accordo al 100%! ma capiscimi dei 60.000 euri per le strutture (senza contare la spesa per la pavimentazione e recinti etc..) non hanno sborsato un solo euro! il park è comunale come già detto quindi non è comparabile ad un trail che ti sei auto costruito o privato o sbaglio??? a meno che da voi il comune non sia felice sulla costruzione di north shore paroboliche etc in percorsi pubblici! dalle mie parti se vuoi girare in bike park o vai dove ci sono seggiovie(e per attirare bikers costruisce) o vai dove qualcuno possiede un pò di terra e ci builda qualcosa con gli amici! oppure i classici trail "illegali" dove di illegale c'è solo l'appoggiare un pezzo di legno in mezzo ad un bosco...spesso i cacciatori rompono questi nostri bei pezzi di legno! e come dice marmuz il comune ha fatto il tutto ed ogni anno passa soldi per la manutenzione del park etc.. quindi ci sono anche i miei soldi e quindi ora(con le spese del park comunale) è ancora più difficile andar a chiedere soldi in comune per altri "sport alternativi" in un comune con 150000 anime.. essendo il park a 50 metri da casa mia ed essendo comunale vuoi dirmi che almeno il tarlo di girarci dentro non mi deve venire?? e se io ormai son vecchietto e rotto per girare bene in park avrei il piacere che i miei futuri figli/e abbiano almeno la possibilità di girarci non credi?? comunale...anche la parola lo dice! ah marmuz che noi veneti siamo invidiosi della situazione in Trentino/Alto Adige è chiaro!! godetevelo maledetti(dai che scherzo) e ci si vede quest'estate! caro panixia sul dialogo hai assolutamente ragione sulle fesserie un pò meno! mi scuso per il post senza grammatica e filo logico anyway buona raidata.
nello skatepark di capurso (r.i.p.) oltre la metà dei danni sono stati fatti nel giro di pochi week-end da una comitiva di tamarri (che ora ovviamente neanche girano più) che venivano con bmx da mercatone, casco per il vespino ecc.. ovviamente tutti con 4 peg che si scagliavano contro le rampe senza neanche avvicinarsi al coping, oltre a cadere mandando bici da tutte le parti, a nulla sono valsi i nostri rimproveri e il nostro buon esempio e il risultato è che, dopo forse 3 visite di questi, le rampe risultavano totalmente sfondate..
a questo aggiungi che tagliavano le linee, rubavano il turno agli skater e facevano gli idioti in genrale..
purtroppo quello che dobbiamo fare per curare la nostra "immagine" e la nostra credibilità è dissociarci da questi atteggiamenti, più che fare ragionamenti allucinanti sui "diritti": se c'è scritto che le bici non sono ammesse, non hai alcun diritto, punto.
se non hai un posto per girare non è un problema di chi ce l'ha..
è un problema tuo..
togli i casi estremi, ma effettivamente in molti posti gli skater hanno costruito le rampe, oppure hanno fatto raccolte di firme o fondato associazioni, il tutto nella più totale indifferenza dei bikers che arrivano quando tutto è pronto.. cosa vuoi che gliene freghi del fatto che se noi che siamo di meno, facciamo danni maggiori e molto più in fretta di loro e non ci sbattiamo quanto loro, poi non abbiamo un posto per girare?
comprensibilmente nulla.
ancora più allucinante è pretendere rispetto con ragionamenti tipo entro, mi prendo la multa, mi faccio cacciare, la situazione si inasprisce proprio con questi atteggiamenti, è vero ci sono ragazzini skater che fanno ragionamenti di questo livello..
rimane da capire se ci conviene allinearci con il loro livello o rapportarci in modo costruttivo e collaborativo con quelli più grandi ed eventualmente maturi che poi sono quelli che costruiscono le rampe, fanno le petizioni, perdono giornate a correre dietro agli assessori ecc..
noto solo ora questo intervento.. il "tono da bar" era riferito a commenti tipo "entriamo e facciamo ostruzionismo finchè non ci cacciano" e altre amenità del genere..
detto ciò, nel tuo caso è diverso ma molti skatepark sono privati..
per quanto riguarda quelli pubblici, il fatto che ci siano i nostri soldi non significa nulla, a sto punto dovremmo pretendere di andare in bmx negli stadi, nei campi da basket e nelle scuole pubbliche..
con questo non voglio dire che sono daccordo con il fatto che le bici siano estromesse dai park, è ovvio, dai..
sto solo dicendo che se il nostro atteggiamento diventa più infantile del loro la situazione può solo peggiorare..
come sempre il punto è non generalizzare perchè ci sono i park pubblici, quelli privati, quelli di lamiera, quelli di legno, quelli gestiti da gente ragionevole e quelli gestiti da stronzi.
l'unica cosa che io credo sia vera in generale è che la diplomazia porta risultati più apprezzabili della guerriglia..
se poi ci hai provato e hai trovato gli stronzi, o ci riprovi con altre proposte o te ne fai una ragione e crchi un'altro posto..
invasioni varie creano solo il precedente perchè altri si comportino da stronzi e non se ne viene più fuori..
in bocca a lupo.
Pensa che da noi è quasi il contrario.. sono gli skater comodi comodi ad aspettare che siano gli altri a fare tutto.. e i primi ovviamente a lamentarsi se qualcosa si rompe (pur essendo i loro stessi colleghi a romperle..) anzi qui un ragazzo di nome Andrea è riuscito a piazzare un suo progetto di ricostruzione del park tra le "cose da fare" in comune.. speriamo bene.. ci sono molti skater che vorrebbero allargare, sistemare.. ma alla fine si accontentano di quello che cè.. siamo viziati, e non ci accorgiamo invece di quanto siamo fortunati!
Il vero problema da noi è che il posto è incustodito e si trova in mezzo a un grande parco, pieno di bambini etc.. molti entrano coi monopattini, con le bici, e nel fine settimana è un vero inferno.. bambini che giocano a nascondino sotto i quarter.. tagliano la strada.. uno di loro è caduto da solo davanti alla mia faccia e si è rotto un braccio.. ma stiamo scherzando?! Poi quando ogni tanto ne tiri giù uno, i genitori spaventati vengono a darti la colpa.. eh ma lui lì non può stare, è pericolosissimo catzo.. e non lo capiscono.. dieci anni fà, quando nello stesso posto c'andavo per giocare a calcio, se finiva il pallone tra le rampe, col cavolo che qualcuno me la ripassava indietro.. dovevo andare a prendermela e sentirmi anche parole..
Non ci sono piu i giovini di una voltasogno uno skatepark labirinto lungo centinaia di chilometri con gli skaters fuori dalle reti che non possono entrare.
sono daccordo su tutto, pure noi stiamo costruendo un'altra mini al trail su cui presumibilmente gireranno pure gli skaters.. e qualcuno sta pure collaborando.. e tutto ciò è bello, ma non era questo il discorso iniziale e cioè come mai nella maggior parte dei park ci sono problemi ad accettare le bici e come cercare di affrontare il problema, eventualmente in modo rissoso o provocatorio..
e io dicevo che questo pregiudizio si basa sul fatto che nella grande maggioranza dei casi loro sono di più, ci sono da prima e noi siamo pochi, arriviamo dopo e facciamo (almeno apparentemente) più danni.. quindi litigare e cercare di imporci "con la forza" porta a poco e niente, anzi ribadisco che secondo me ci fa passare profondamente dalla parte del torto..
che poi ci siano realtà vedi la mia, a quanto mi dici la tua e pure arezzo e altri dove c'è una buona collaborazione dei bikers con conseguente convivenza pacifica, ben venga, ma per quello che ne so io nella maggior parte dei casi non è così e quindi il pregiudizio, se pur sbagliato, trova in questo qualche fondamento.
e comunque è sempre quello il punto: dove si è ottienuto qualcosa lo si è fatto collaborando e dialogando, non con le "invasioni di campo", quelle lasciamole agli ultras del pallone che è meglio..
e io dicevo che questo pregiudizio si basa sul fatto che nella grande maggioranza dei casi loro sono di più, ci sono da prima e noi siamo pochi, arriviamo dopo e facciamo (almeno apparentemente) più danni.. quindi litigare e cercare di imporci "con la forza" porta a poco e niente, anzi ribadisco che secondo me ci fa passare profondamente dalla parte del torto..
che poi ci siano realtà vedi la mia, a quanto mi dici la tua e pure arezzo e altri dove c'è una buona collaborazione dei bikers con conseguente convivenza pacifica, ben venga, ma per quello che ne so io nella maggior parte dei casi non è così e quindi il pregiudizio, se pur sbagliato, trova in questo qualche fondamento.
e comunque è sempre quello il punto: dove si è ottienuto qualcosa lo si è fatto collaborando e dialogando, non con le "invasioni di campo", quelle lasciamole agli ultras del pallone che è meglio..
sono d'accordo. nel caso di trieste si tratta di uno skatepark in cemento (impenetrabile a qualunque roba) e nel quale la mattina trovi le sgommate degli scooter. però sono preoccupati di quattro tipi in bici.
l'unica è una raccolta di firme per proporre una variazione al regolamento.
oppure, visto che è pubblico e aperto, andarci alle 7 del mattino dove non ho mai avuto problemi.
l'unica è una raccolta di firme per proporre una variazione al regolamento.
oppure, visto che è pubblico e aperto, andarci alle 7 del mattino dove non ho mai avuto problemi.
@Panixia: Logicamente il tuo atteggiamento di collaborazione è senza ombra di dubio il migliore, il mio intervento "entri giri e te ne freghi" era dovuto al fatto che Parizla mi sembra avesse già intrapreso la strada della diplomazia senza successo.
Dalle mie parti che gli spot non mancancano (fortunatamente) si fanno discosi del genre, TU STAI FUORI, mentre ad Ascoli,dove studio, per girare non c'è veramente un c°°°o skaters e bikers sembrano una famiglia.
Dalle mie parti che gli spot non mancancano (fortunatamente) si fanno discosi del genre, TU STAI FUORI, mentre ad Ascoli,dove studio, per girare non c'è veramente un c°°°o skaters e bikers sembrano una famiglia.
si questo è vero, pare che dove si è in tanti ci si possa anche permettere il lusso di litigare, ma mi sembra proprio follia..
in questo caso che dire.. per fortuna che qui siamo quattro cani..
in questo caso che dire.. per fortuna che qui siamo quattro cani..