monster74
Biker assatanatus
- 7/10/06
- 3.175
- 80
- 0
- Bike
- Specialized SJ FSR Evo '15, Fantic XF1 180, Specialized Diverge carbon '19
Visto come era messo il posto infondo a marzo non avrei mai creso che non avesse colpito il sentiero
cmq grazie precisa e doverosa puntualizzazione
Visto come era messo il posto infondo a marzo non avrei mai creso che non avesse colpito il sentiero
cmq grazie precisa e doverosa puntualizzazione
Ci sono state altre valanghe, una piuttosto grande nella parte bassa ma i taglialegna avevano già sgombrato tutto quindi si passa molto bene senza scendere di sella.
Cmq zappacenere sempre TOP!
Ciao ragazzi. Sono Krei di Riccione e vi scrivo xkè domani assieme ad un amico vorremmo fare questa traccia
http://www.sibillini-mtb.it/percorsi-mountain-bike-monti-sibillini/laghi-di-pilato-orario/
Prima di far 3h di macchina x niente mi piacerebbe sapere se è fattibile e godibile in questo periodo in base al meteo della zona che di certo conoscete bene (x adesso domani mettono sole).
Il sentiero è ancora agibile o ci sono state frane ultimamente?
Il tempo stimato di quasi 6h30m è stretto oppure comprende soste foto ed inconvenienti?
Ogni altro consiglio è ben accetto...non siamo mai stati in zona e vorremmo venir giù a vedere le meraviglie dei Sibillini (la prossima volta Lame Rosse o Gola dell'Infernaccio...anche come trekking in caso)
Grazie!
http://www.sibillini-mtb.it/percorsi-mountain-bike-monti-sibillini/laghi-di-pilato-orario/
Prima di far 3h di macchina x niente mi piacerebbe sapere se è fattibile e godibile in questo periodo in base al meteo della zona che di certo conoscete bene (x adesso domani mettono sole).
Il sentiero è ancora agibile o ci sono state frane ultimamente?
Il tempo stimato di quasi 6h30m è stretto oppure comprende soste foto ed inconvenienti?
Ogni altro consiglio è ben accetto...non siamo mai stati in zona e vorremmo venir giù a vedere le meraviglie dei Sibillini (la prossima volta Lame Rosse o Gola dell'Infernaccio...anche come trekking in caso)
Grazie!
Ciao ragazzi. Sono Krei di Riccione e vi scrivo xkè domani assieme ad un amico vorremmo fare questa traccia
[url]http://www.sibillini-mtb.it/percorsi-mountain-bike-monti-sibillini/laghi-di-pilato-orario/[/URL]
Prima di far 3h di macchina x niente mi piacerebbe sapere se è fattibile e godibile in questo periodo in base al meteo della zona che di certo conoscete bene (x adesso domani mettono sole).
Il sentiero è ancora agibile o ci sono state frane ultimamente?
Il tempo stimato di quasi 6h30m è stretto oppure comprende soste foto ed inconvenienti?
Ogni altro consiglio è ben accetto...non siamo mai stati in zona e vorremmo venir giù a vedere le meraviglie dei Sibillini (la prossima volta Lame Rosse o Gola dell'Infernaccio...anche come trekking in caso)
Grazie!
se la giornata è bella l'inizio dell'autunno o la tarda primavera sono i periodi migliori per fare questo giro. D'estate è pieno di escursionisti che condizionano soprattutto la discesa e fanno troppo chiasso in un ambiente che si gode in silenzio.
Dal punto di vista paesaggistico è un giro molto bello, ma se è godibile o no dipende da cosa si cerca dal giro.
Mi spiego: ci sono ciclisti allergici a spingere o peggio fare portage, perché "la bici è fatta per portare il ciclista e non viceversa" altri che invece meno pedalano sul facile e meglio è, si farebbero ore e ore con bici in spalla per cercare le discese più selvagge ed "impestate" ecc....
Questo giro non soddisferà gli estremisti, si spinge parecchio ma non ci sono discese importanti, per contro è un ottimo mix di tutto: si pedala fino a forca viola, poi per scendere dentro la valle di Pilato si alternano tratti a piedi e tratti in sella, poi si spinge molto in ambiente "lunare" e simil-dolomitico fino al rifugio Zilioli, poi una bella ma non eccezionale discesa panoramica e infine un bel tratto xc nei piani di Castelluccio.
Non mi risultano tratti non agibili, ma quest'anno sono stato solo fino a forca Viola.
Il tempo di percorrenza, tenendo conto che quelli di Sibillini-mtb.it vanno tranquilli (ma sono capre di montagna), comprende soste varie.
Buon giro!
Grazie mille x la risposta!
Siamo abituati ad ogni giro...dalle mie semplici colline ai più tecnici sentieri di Palazzuolo e Bagno di Romagna...alle Alpi. Ci piace sia il tecnico che l'escursionistico!
Unico dubbio a questo punto sono le condizioni meteo. A chi mi posso rivolgere x sapere se ha nevicato negli ultimi giorni?
Viste le temperature direi solo acqua.
Spero in un cielo aperto altrimenti se nuvoloso in quota la visibilità sarà minima.
Siamo abituati ad ogni giro...dalle mie semplici colline ai più tecnici sentieri di Palazzuolo e Bagno di Romagna...alle Alpi. Ci piace sia il tecnico che l'escursionistico!
Unico dubbio a questo punto sono le condizioni meteo. A chi mi posso rivolgere x sapere se ha nevicato negli ultimi giorni?
Viste le temperature direi solo acqua.
Spero in un cielo aperto altrimenti se nuvoloso in quota la visibilità sarà minima.
alla webcam
http://www.umbriameteo.com/webcam/castelluccio/
la neve con vento da sud la vedo lontana ;)
Grazie mille x la risposta!
Siamo abituati ad ogni giro...dalle mie semplici colline ai più tecnici sentieri di Palazzuolo e Bagno di Romagna...alle Alpi. Ci piace sia il tecnico che l'escursionistico!
Unico dubbio a questo punto sono le condizioni meteo. A chi mi posso rivolgere x sapere se ha nevicato negli ultimi giorni?
non ricordo esattamente l'altezza ma il rif. Zilioli è intorno ai 2000/2100 mt., il lago di Pilato saranno 200 in meno. Non credo abbia nevicato ma anche se l'ha fatto sarà poca e, essendo la prima, andrà via subito. La discesa è esposta a sud basta un po' di sole che è ancora tiepido e va via subito.
Comunque ha ragione Stex, è piovuto da sud quindi non ci sarà neve.
A pochi km da me verso nord ha nevicato dai 1500 in su, ero preoccupato ��
Grazie delle risposte ragazzi!!!
Grazie delle risposte ragazzi!!!
domani ultima chiamata per la montagna anche perchè poi da domenica cambia l'orario e chi s'è visto sè visto 
La madre suPriora
c'aspetta a braccia aperte, e speramo di trovare aperte anche qualcosaltro
Giro che si prospetta superlativo
si pompaaaaaaaaaaaa
La madre suPriora
c'aspetta a braccia aperte, e speramo di trovare aperte anche qualcosaltro Giro che si prospetta superlativo
si pompaaaaaaaaaaaa
Ieri degna conclusone di una annata bikeresca con l'ultimo giro all day long, giro superlativo devo dire che quest'anno ho rivalutato alla grande i Sibillini, fatti i tre pizzi, Pizzo Tre Vescovi, Pizzo Berro e Pizzo Regina e la cresta dalla Priora all'eremo di San Leonardo l'abbiamo classificata sicuramente come la più bella cresta dei Sibillini, tutta pedalata in un ambiente sublime spettacolo veramente.
Stavolta per il report dovrete davvero mettervi comodi in quanto ho battuto il record di foto in un giorno 413 e questo la dice lunga sulla bellezza del giro fatto.
A presto per uno stringato report di 300 foto
Stavolta per il report dovrete davvero mettervi comodi
in quanto ho battuto il record di foto in un giorno 413 e questo la dice lunga sulla bellezza del giro fatto.A presto per uno stringato report di 300 foto
bella Ste'!!!! La discesa all'eremo l'ho fatta due volte, bellissima! Ovviamente con un mega recupero partendo dal rifugio Amandola....
io invece sono andato al San Cataldo Day... i single track di Esanatoglia saranno privi di difficoltà ma a me piacciono tanto.... soprattutto in questo periodo dell'anno ed in primavera.
io invece sono andato al San Cataldo Day... i single track di Esanatoglia saranno privi di difficoltà ma a me piacciono tanto.... soprattutto in questo periodo dell'anno ed in primavera.
lumerennù;7679774 ha scritto:
ma sei partito dalla Priora come noi ?
Esanatoglia devo tornare, single da favola
ma sei partito dalla Priora come noi ?
Esanatoglia devo tornare, single da favola
..quando ci torni ..se mi regge la pompa ...ci sarò anch'io!!
ma dove dici Sibillini o Esanatoglia ?
ti abbiamo pensato sabato su quelle creste che spettacolo Mario.
p.s. come da tua esplicita richiesta
gole infernaccio tutte in sella
ma sei partito dalla Priora come noi ?
Esanatoglia devo tornare, single da favola
Da casa mia a portata di mano ci sono solo i sibillini, quindi capita di ripetere gli itinerari fatti anni prima (mica avevo fatto la Priora lo stesso anno!). Spero l'anno prossimo di poter fare qualche giro più lontano, come alla Laga o Gran Sasso.
Quanto venite ad esanatoglia fate un fischio, cercherò di esserci!!
Non è la pubblicità di una nota marca di pizze ma la fantasmagorica idea partorita da quel vulcano di idee che è il Tottero che ancora una volta ha partorito un giro superlativo sicuramente da annoverare tra i top 5 dei sibillini e come number one come cresta veramente bella e fattibile in bike soprattutto.
Eravamo 4 amici al bare ci ritroviamo così io, lui, Brunetta e il Barone Rosso in una mattinata di fine ottobre e con temperature oramai pungenti a Pintura di Bolognola per iniziare questo giro, la giornata è di quelle giuste e stavolta non c'è niente che ci può dar fastidio
Preso il 313 che porta al Rifugio del Fargno che l'altra volta facemmo in discesa lo abbandoniamo però quasi subito e giriamo per i Piani di berro dove su comoda carrareccia guadagnamo quota e ci dirigiamo verso il Monte Berro
a differenza dell'altra volta però il bosco si è colorato a dovere e l'occhio non può che apprezzare questo turbinio di colori
dal Berro ci dirigiamo verso il Monte Amandola sempre in Technicolor
solo alcuni piccoli punti sono un po più impegnativi per il resto si sale senza nemmeno accorgersene, il tot addirittura con un filo di gas
Incorciamo così il sentiero 241 che porta in cima a Monte Castel Manardo ma noi invece di salire bypassiamo questa cima e passiamo sotto per Pescolla e con la Priora che ci guarda dall'alto dei suoi 2332 metri
stranamente però la cima è tutta bianca che abbia nevicato lassù ?
sotto di noi invece la Valle dell'Ambro ci stupisce con i suoi balzi rocciosi
intanto davanti a noi si comincia a vedere il nostro primo pizzo ovvero il Pizzo Tre Vescovi
che dovremo raggiungere però in puro stile totteriano e cioè spingendo
infatti poco dopo il bivio per casale Ricci prendiamo a dx un nuovo sentiero segnato E6 che passando sotto monte Acuto ci condurrà al Pizzo Tre Vescovi, il sentiero è bellissimo e tutto segnato non sembra nemmeno di stare sui Sibillini
anzi devo dire che spingere in un simile contesto da proprio gusto
chissà perchè tutti i monti che si chiamano acuti sono molto ritti
il barone oggi non carbura e il Monte Manardo alle sue spalle sembra provare compassione a vederlo faticare così
ma lui tiene duro e non demorde
il tottero invecè è in forma strepitosa e pedala l'impossibile
voi non ci crederete ma quel puntino liè lui che sta ancora pedalando
che spettacolo oggi ragazzi
da quassù la valle dell'Ambro ci appare in tutto il suo splendore
raggiunta la sella sotto il Monte Acuto
non ci rimane che l'ultimo strappino per raggiungere la cima di Pizzo Tre Vescovi
strappino un par di palle dice Brunetta
ma in cima tutte le fatiche vengono ripagate dalla stupenda visuale con a sx il Pizzo Berro
e davanti il Bove Nord
e bisogna festeggiare a dovere questa prima meta
ma è ora di riporre le armiperchè inizia la samba con la prima bellissima cresta dal Tre Vescovi alla Forcella Angagnola
cresta e ancora cresta OMC puro e cristallino
ma si sa le cose belle durano poco e ci tocca ricominciare a scarpinare per salire al Pizzo Berro
con la bella Val di Panico sotto di noi
qui però spinge anche il Tottero
il barone invece è alla frutta
la vista ora dal Berro si fa sempre più aerea
ma incredibile pedala anche qua
e dopo il suggestivo traverso sotto il Berro
la vetta si avvicina e non ci rimane che l'attacco finale al Priora
che non è quel che si dice una passeggiata di salute
non è possibile ancora, a fine giro l'antidoping è d'obbligo
ma ci siamo quasi si intravede la croce
e che ve lo dico a fa
ed ecco svelato l'arcano il bianco che si vedeva da sotto non era neve ma ghiaccio
stavolta è davvero l'ultimo strappo
e siamo in vetta
con foto quasi di gruppo
ma è ora di andare perchè quassù comincia a fare un po freschino
e ora ci aspetta la cresta più bella del mondo; dal Priora giù per il 17 per quella che abbiamo appurato essere la cresta più bella dei Sibillini, tutta pedalata, aerea, da sballo, le immagini parlano da sole
una infinita cresta tutta per noi incontaminata
liberi di volare
non finiscono più
e ancora giù verso i Grottoni
siamo scesi da lassù
e con le spettacolari gole dell'Infernaccio sotto di noi
e giù verso i Grottoni
lo spettacolo dei grottoni
terminate le creste dopo i Grottoni il sentiero fino all'eremo di San Leonardo diventa un filante single track con tutta una serie di curve paraboliche dove si possono lasciare i freni, che libidine
si entra nel bosco
e si rimane a bocca aperta quando ci si parta davanti l'Eremo di San Leonardo incastonato tra le rocce, sembra quasi un dipinto
eccolo qua
una visita è d'obbligo
e infine il finalino con le gole dell'Infernaccio fatte tutte in sella come richiesto espressamente dal Vence
e dopo la benedizione finale sotto le Pisciarelle
non ci rimane che andare all'appuntamento col bus navetta che ci riporterà comodi comodi alle auto a Pintura.
E questo giro è stata la degna conclusione di una bellissima stagione passata a girovagare tra i nostri bellissimi appennini, ora comincia il letargo ma i giri anche se in versione più ridotta continueranno ugualmente e sempre in compagnia di veri amici e amanti della montagna.
e anche per stavolta è tutto.
e se non vi fosse ancora bastato tutte le foto qui:
https://plus.google.com/photos/115018898203313426787/albums/6209500937853034481
e la traccia gps
ma la fantasmagorica idea partorita da quel vulcano di idee che è il Tottero che ancora una volta ha partorito un giro superlativo sicuramente da annoverare tra i top 5 dei sibillini e come number one come cresta veramente bella e fattibile in bike soprattutto.Eravamo 4 amici al bar
e ci ritroviamo così io, lui, Brunetta e il Barone Rosso in una mattinata di fine ottobre e con temperature oramai pungenti a Pintura di Bolognola per iniziare questo giro, la giornata è di quelle giuste e stavolta non c'è niente che ci può dar fastidio
Preso il 313 che porta al Rifugio del Fargno che l'altra volta facemmo in discesa
lo abbandoniamo però quasi subito e giriamo per i Piani di berro dove su comoda carrareccia guadagnamo quota e ci dirigiamo verso il Monte Berro
a differenza dell'altra volta però il bosco si è colorato a dovere e l'occhio non può che apprezzare questo turbinio di colori
dal Berro ci dirigiamo verso il Monte Amandola sempre in Technicolor
solo alcuni piccoli punti sono un po più impegnativi per il resto si sale senza nemmeno accorgersene, il tot addirittura con un filo di gas
Incorciamo così il sentiero 241 che porta in cima a Monte Castel Manardo ma noi invece di salire bypassiamo questa cima e passiamo sotto per Pescolla e con la Priora che ci guarda dall'alto dei suoi 2332 metri
stranamente però la cima è tutta bianca che abbia nevicato lassù ?
sotto di noi invece la Valle dell'Ambro ci stupisce con i suoi balzi rocciosi
intanto davanti a noi si comincia a vedere il nostro primo pizzo ovvero il Pizzo Tre Vescovi
che dovremo raggiungere però in puro stile totteriano e cioè spingendo
infatti poco dopo il bivio per casale Ricci prendiamo a dx un nuovo sentiero segnato E6 che passando sotto monte Acuto ci condurrà al Pizzo Tre Vescovi, il sentiero è bellissimo e tutto segnato non sembra nemmeno di stare sui Sibillini
anzi devo dire che spingere in un simile contesto da proprio gusto
chissà perchè tutti i monti che si chiamano acuti sono molto ritti
il barone oggi non carbura e il Monte Manardo alle sue spalle sembra provare compassione a vederlo faticare così
ma lui tiene duro e non demorde
il tottero invecè è in forma strepitosa e pedala l'impossibile
voi non ci crederete ma quel puntino li
è lui che sta ancora pedalando
che spettacolo oggi ragazzi
da quassù la valle dell'Ambro ci appare in tutto il suo splendore
raggiunta la sella sotto il Monte Acuto
non ci rimane che l'ultimo strappino
per raggiungere la cima di Pizzo Tre Vescovi
strappino un par di palle dice Brunetta
ma in cima tutte le fatiche vengono ripagate dalla stupenda visuale con a sx il Pizzo Berro
e davanti il Bove Nord
e bisogna festeggiare a dovere questa prima meta
ma è ora di riporre le armi
perchè inizia la samba con la prima bellissima cresta dal Tre Vescovi alla Forcella Angagnola
cresta e ancora cresta OMC puro e cristallino
ma si sa le cose belle durano poco e ci tocca ricominciare a scarpinare per salire al Pizzo Berro
con la bella Val di Panico sotto di noi
qui però spinge anche il Tottero
il barone invece è alla frutta
la vista ora dal Berro si fa sempre più aerea
ma incredibile pedala anche qua
e dopo il suggestivo traverso sotto il Berro
la vetta si avvicina e non ci rimane che l'attacco finale al Priora
che non è quel che si dice una passeggiata di salute
non è possibile ancora, a fine giro l'antidoping è d'obbligo
ma ci siamo quasi si intravede la croce
e che ve lo dico a fa
ed ecco svelato l'arcano il bianco che si vedeva da sotto non era neve ma ghiaccio
stavolta è davvero l'ultimo strappo
e siamo in vetta
con foto quasi di gruppo
ma è ora di andare perchè quassù comincia a fare un po freschino
e ora ci aspetta la cresta più bella del mondo; dal Priora giù per il 17 per quella che abbiamo appurato essere la cresta più bella dei Sibillini, tutta pedalata, aerea, da sballo, le immagini parlano da sole
una infinita cresta tutta per noi incontaminata
liberi di volare
non finiscono più
e ancora giù verso i Grottoni
siamo scesi da lassù
e con le spettacolari gole dell'Infernaccio sotto di noi
e giù verso i Grottoni
lo spettacolo dei grottoni
terminate le creste dopo i Grottoni il sentiero fino all'eremo di San Leonardo diventa un filante single track con tutta una serie di curve paraboliche dove si possono lasciare i freni, che libidine
si entra nel bosco
e si rimane a bocca aperta quando ci si parta davanti l'Eremo di San Leonardo incastonato tra le rocce, sembra quasi un dipinto
eccolo qua
una visita è d'obbligo
e infine il finalino con le gole dell'Infernaccio fatte tutte in sella come richiesto espressamente dal Vence
e dopo la benedizione finale sotto le Pisciarelle
non ci rimane che andare all'appuntamento col bus navetta che ci riporterà comodi comodi alle auto a Pintura.
E questo giro è stata la degna conclusione di una bellissima stagione passata a girovagare tra i nostri bellissimi appennini, ora comincia il letargo ma i giri anche se in versione più ridotta continueranno ugualmente e sempre in compagnia di veri amici e amanti della montagna.
e anche per stavolta è tutto.
e se non vi fosse ancora bastato tutte le foto qui:
https://plus.google.com/photos/115018898203313426787/albums/6209500937853034481
e la traccia gps
