Questa volta non mi sono organizzato....... La prossima mi organizzo per tempo e vengo anche io....
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Io ci riprovo.......
Si Sibilla nuovamente, con queste condizioni meteo voglio ritornare in MONTAGNA, settimana scorsa dal Bove abbiamo scrutato bene le condizioni neve e: se pò fà...........
Questa volta si parte da USSITA orario di partenza da decidere in base ai partecipanti comunque direi non tanto tardi.
Il giro che vorrei fare prevede di andare al rifugio del Fargno
per poi discendere nella Val Panico dal sentiero di forca Angagnola verso la sorgente di Panico ( torrente ussita)
da lì ci incostiamo per un sentiero direzione Castel Fantellino e concludere sul bel sentiero tecnico che termina a Ussita.
Se il meteo e la neve lo consentono si potrebbe salire al Fargno in auto e salire sopra alle cime, ad esempio Pizzo tre Vescovi e poi Pizzo Berro, comunque da decidere sul momento in base anche ai tempi di percorrenza.
Il passo sarà tranquillo, si va per divertirsi e godere della montagna.
Chi si unisce ?????
@Vence: I calzini non so se sono UAM ma l' esperienza di trecking in montagna e da prove fatte in bike sono la salvezza degli stinchi e dei polpalci soprattutto quando si passa tra i ginepri e i le varie ramaglie boschive.....
dal Fargno ,dove si prende il sentiero di forca Angagnola, che scende a ussita?
ciao francè!!!!!
esattamente a fianco del rifugio, c'è un sentiero (lo vedi chiaramente in foto) che, in leggera salita, porta alla forcella angagnola, che divide pizzo 3 vescovi da pizzo berro. Da lì, in discesa verso destra (a sinistra c'è la val d'ambro) il sentiero scende nella valle di panico; trattasi di sentiero impegnativo (almeno per me....) a causa degli immancabili sassi dei sibillini che ingombrano le traiettorie, soprattutto in curva....
@France1012 Se non vuoi risalire verso la forcella, puoi prendere sempre dai pressi del rifugio il sentiero che scende, si ricollega a quello che viene dalla forcella Angagnola poco sotto nei pressi dell'omonima fonte e poi scendere in Val Panico.
Entrambi dal rifugio sono perfettamente visibili, considera che nel tratto in alto il sentiero è un pò esposto e pieno di pietre, per me una vera libidine ma io non faccio testo.....
@lumerennù, In quota ancora c'è un pò di neve e alcuni punti sono off limits, troppo esposti o insormontabili, alcuni calanchi li abbiamo oltrepassati facendoci i gradini nella neve gelata, ma in due posti e stata veramente dura, abbiamo dovuto aggirarli e in un punto l'erba alta, secca e piegata ci ha causato ancor più problemi della neve: si scivolava solo a guardarla.....
Comunque il sentiero che scende dalla forcella è stupendo.
Pizzo Tre Vescovi era irraggiungibile dal versante Nord che sale dal rifugio, forse si poteva salire dalla forcella Angagnola ma ho preferito tirare dritto per raggiungere Pizzo Berro, una soddisfazione unica prima nel salirci e poi discenderlo in bici, non credevo potessi farcela.
Entrambi dal rifugio sono perfettamente visibili, considera che nel tratto in alto il sentiero è un pò esposto e pieno di pietre, per me una vera libidine ma io non faccio testo.....
@lumerennù, In quota ancora c'è un pò di neve e alcuni punti sono off limits, troppo esposti o insormontabili, alcuni calanchi li abbiamo oltrepassati facendoci i gradini nella neve gelata, ma in due posti e stata veramente dura, abbiamo dovuto aggirarli e in un punto l'erba alta, secca e piegata ci ha causato ancor più problemi della neve: si scivolava solo a guardarla.....
Comunque il sentiero che scende dalla forcella è stupendo.
Pizzo Tre Vescovi era irraggiungibile dal versante Nord che sale dal rifugio, forse si poteva salire dalla forcella Angagnola ma ho preferito tirare dritto per raggiungere Pizzo Berro, una soddisfazione unica prima nel salirci e poi discenderlo in bici, non credevo potessi farcela.
Sabato 14-05-2011 insieme a Marco in arte CRISPO, abbiamo deciso di bissare i Sibillini, incoraggiati dalle perfette condizioni meteo e dalla temperatura a dir poco estiva.
Nella nostra precedente escursione alla cima del Bove Sud, avevamo scrutato bene i vari monti che ci circondavano, la neve aveva lasciato poche tracce in quella parte dei Sibillini che da tempo stavo meditando di solcare: Forca Angagnola e il bellissimo sentiero che scende in Val Panico, quello che tutti ormai chiamano Ussita-Freeride.
Partiti da Ussita siamo risaliti al Rifugio del Fargnio per quello che è stato il lento e graduale riscaldamento alle fatiche da affrontare in quota.
Lo splendido panorama che sia apriva con il salire di quota ha avuto il suo culmine alla vista del Bove Nord e delle sue pareti dall'aspetto Dolomitico.
Al rifuggio del Fargnio abbiamo effettuato una obbligatoria sosta per recuperare le energie alleggerendo gli zaini delle provviste, naturalmente come consigliato da Stex_MTB: Carbogel e Barrette di ogni tipo e gusto......
Non assumete mai alimenti come Ciauscolo, Pecorino e salumi vari, possono gravemente nuocere alla salute
Si riparte sul single treck verso Forcella Angagnola
Appena sotto la Forcella qeste lingue di neve gelata sono sempre una sorpresa poco gradita, basta un appoggio fatto male e non è facile recuperare.........
Ora viene il bello, la voglia di montagna incalza, il programma prevedeva di salire su Pizzo Tre Vescovi ma il sentiero che costeggia il lato nord partendo dal rifugio del Fargnio era quasi totalmete coperto da neve ghiacciata si sarebbe potuto salire dalla forcella Angagnola ma la ripidissima e scoscesa salita che porta a Pizzo Berro è una sfida troppo forte, soprattutto perchè in lontananza vedo due puntini che avanzavano, erano due escursionisti che a piedi stanno lentamente salendo.
I tratti dove sono riuscito a fare le foto sono stati pochi, tanta era la pendenza non riuscivo neanche a poggiare la bici se non a rischio di farla precipitare giù per il burrone e poi le forse mi servivano più per respirare che per scattare le foto.
Superata la salita più tosta la meta è ancora lontana.
Si sale ancora tra strettissime creste e rari avvalamenti.
Gli sforzi sono ripagati, la cima di PIZZO BERRO 2259 mt slm è raggiunta, quello che mi appare intorno non è descrivibile..........
Risultato 95% della salita con la bici a spalla o a spinta al fianco.
Monte Sibilla - Cima Vallelunga - Monte Porche e in lontananza sua maestà Monte Vettore
Monte Bove Sud e la vecchia Funivia
Monte Priora
Ora si scende, non sono affatto rilassato, salendo ho cercato di memorizzare tutti i passaggi più impegnativi, ma guarda caso sono tutti in posti molto esposti.....
Sangue freddo e concentrazione ma soprattutto una buona dose di buon senso.
La prima parte non è impegnativa ma arrivati alle creste inizia il divertimento
in alcuni punti il sentiero non esiste o è talmente rovinato dall'inverno che bisognia improvvisare
Monte Rotondo, la Forcella del Fargnio e Pizzo Tre Vescovi
Scendere da quel versante è stata una grande soddisfazione, pendenza e passaggi tecnici mi hanno impegnato dall'inizio alla fine, ora mi posso rilassare, giunto di nuovo alla forcella Angagnola si ritorna appena indietro per prendere il bellissimo sentiero che scende in Val Panico
Il primo tratto è perfetto pieno di ostacoli e con quei tornantini da favola
ma non poteva essere era troppo bello, il sentiero in tre canali e chiuso dalla neve e vi assicuro che le foto non rendono l'idea della pendenza, il primo lo abbiamo passato ma il secondo era troppo rischioso e abbiamo preferito aggirarlo: fatica immane......
forse questa foto rende meglio le pendenze
arrivati alle sorgenti di Panico è un piacere rinfrescarci e rifornirci d'acqua
si riparte per un bel sentiero nel bosco in cui i rami caduti per il peso della neve costituiscono validi e improvvisi ostacoli naturali che ci impegnano non poco, se non altro per cercare di non rompere raggi e cambio
la chicca finale è il sentiero pieno di scalini artificiali e tornantini che ci riporta a Ussita
Il giro non è niente di nuovo, abbiamo ripercorso ciò che tanti bikers hanno scoperto e solcato prima di noi.
Grazie a loro e ai loro racconti, anche noi abbiamo potuto vivere e raccontare una giornata indimenticabile trascorsa in quei monti sempre più azzurri: I SIBILLINI.....
Nella nostra precedente escursione alla cima del Bove Sud, avevamo scrutato bene i vari monti che ci circondavano, la neve aveva lasciato poche tracce in quella parte dei Sibillini che da tempo stavo meditando di solcare: Forca Angagnola e il bellissimo sentiero che scende in Val Panico, quello che tutti ormai chiamano Ussita-Freeride.
Partiti da Ussita siamo risaliti al Rifugio del Fargnio per quello che è stato il lento e graduale riscaldamento alle fatiche da affrontare in quota.
Lo splendido panorama che sia apriva con il salire di quota ha avuto il suo culmine alla vista del Bove Nord e delle sue pareti dall'aspetto Dolomitico.
Al rifuggio del Fargnio abbiamo effettuato una obbligatoria sosta per recuperare le energie alleggerendo gli zaini delle provviste, naturalmente come consigliato da Stex_MTB: Carbogel e Barrette di ogni tipo e gusto......
Non assumete mai alimenti come Ciauscolo, Pecorino e salumi vari, possono gravemente nuocere alla salute
Si riparte sul single treck verso Forcella Angagnola
Appena sotto la Forcella qeste lingue di neve gelata sono sempre una sorpresa poco gradita, basta un appoggio fatto male e non è facile recuperare.........
Ora viene il bello, la voglia di montagna incalza, il programma prevedeva di salire su Pizzo Tre Vescovi ma il sentiero che costeggia il lato nord partendo dal rifugio del Fargnio era quasi totalmete coperto da neve ghiacciata si sarebbe potuto salire dalla forcella Angagnola ma la ripidissima e scoscesa salita che porta a Pizzo Berro è una sfida troppo forte, soprattutto perchè in lontananza vedo due puntini che avanzavano, erano due escursionisti che a piedi stanno lentamente salendo.
I tratti dove sono riuscito a fare le foto sono stati pochi, tanta era la pendenza non riuscivo neanche a poggiare la bici se non a rischio di farla precipitare giù per il burrone e poi le forse mi servivano più per respirare che per scattare le foto.
Superata la salita più tosta la meta è ancora lontana.
Si sale ancora tra strettissime creste e rari avvalamenti.
Gli sforzi sono ripagati, la cima di PIZZO BERRO 2259 mt slm è raggiunta, quello che mi appare intorno non è descrivibile..........
Risultato 95% della salita con la bici a spalla o a spinta al fianco.
Monte Sibilla - Cima Vallelunga - Monte Porche e in lontananza sua maestà Monte Vettore
Monte Bove Sud e la vecchia Funivia
Monte Priora
Ora si scende, non sono affatto rilassato, salendo ho cercato di memorizzare tutti i passaggi più impegnativi, ma guarda caso sono tutti in posti molto esposti.....
Sangue freddo e concentrazione ma soprattutto una buona dose di buon senso.
La prima parte non è impegnativa ma arrivati alle creste inizia il divertimento
in alcuni punti il sentiero non esiste o è talmente rovinato dall'inverno che bisognia improvvisare
Monte Rotondo, la Forcella del Fargnio e Pizzo Tre Vescovi
Scendere da quel versante è stata una grande soddisfazione, pendenza e passaggi tecnici mi hanno impegnato dall'inizio alla fine, ora mi posso rilassare, giunto di nuovo alla forcella Angagnola si ritorna appena indietro per prendere il bellissimo sentiero che scende in Val Panico
Il primo tratto è perfetto pieno di ostacoli e con quei tornantini da favola
ma non poteva essere era troppo bello, il sentiero in tre canali e chiuso dalla neve e vi assicuro che le foto non rendono l'idea della pendenza, il primo lo abbiamo passato ma il secondo era troppo rischioso e abbiamo preferito aggirarlo: fatica immane......
forse questa foto rende meglio le pendenze
arrivati alle sorgenti di Panico è un piacere rinfrescarci e rifornirci d'acqua
si riparte per un bel sentiero nel bosco in cui i rami caduti per il peso della neve costituiscono validi e improvvisi ostacoli naturali che ci impegnano non poco, se non altro per cercare di non rompere raggi e cambio
la chicca finale è il sentiero pieno di scalini artificiali e tornantini che ci riporta a Ussita
Il giro non è niente di nuovo, abbiamo ripercorso ciò che tanti bikers hanno scoperto e solcato prima di noi.
Grazie a loro e ai loro racconti, anche noi abbiamo potuto vivere e raccontare una giornata indimenticabile trascorsa in quei monti sempre più azzurri: I SIBILLINI.....
non ve se pò lascià soli un attimo che me stampate un giro così!!
direi che come fotografo non vi sono mancato
direi che come fotografo non vi sono mancato
grandissimo pablo scatenatissimo oh se continui così alla fine dell'estate te sei fatto tutti i sibillini in un unica stagione.
@crispo: foto eccezionali
@crispo: foto eccezionali
Bravi a tutti, bel giro sotto una giornata spettacolare! 
anche se in questo periodo a quelle quote si perdono le strepitose fioriture e il magnifico verde di metà giugno in poi..
aspettate che quell'erba diventi verde, salite sulla Priora e...
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=4032601&postcount=1140
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=4032605&postcount=1141
anche se in questo periodo a quelle quote si perdono le strepitose fioriture e il magnifico verde di metà giugno in poi..
aspettate che quell'erba diventi verde, salite sulla Priora e...
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=4032601&postcount=1140
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=4032605&postcount=1141
Ho continuato il resoconto del giro sullo stesso post per non spezzettarlo.
@Tott, il giro mi ha regalato forti emozioni e grande pace interiore, anche se i fiorellini erano pochi e l'erba non ancora verde, ma in compenso le montagne erano striate di neve e i passaggi ancora più impegnativi e divertenti.
Come dice il proverbio: perchè rimandare a domani quello che puoi fare oggi.....
Così recupero un pò di tempo perso in attesa di essere in vostra compagnia alla ricerca di altre mete.
@Tott, il giro mi ha regalato forti emozioni e grande pace interiore, anche se i fiorellini erano pochi e l'erba non ancora verde, ma in compenso le montagne erano striate di neve e i passaggi ancora più impegnativi e divertenti.
Come dice il proverbio: perchè rimandare a domani quello che puoi fare oggi.....
Così recupero un pò di tempo perso in attesa di essere in vostra compagnia alla ricerca di altre mete.
bellissime foto Pablo!alcune sono spettacolari!
io per certi gironi come qs aspetterei ancora un pò però, non tanto per il verde o non verde...quanto invece per il rischio nevai su punti esposti!io non sottovaluterei il pericolo (riconosco anche di essere un fifone per qs cose)!
Sabato 14-05-2011 insieme a Marco ..:.
..Monte Sibilla - Cima Vallelunga - Monte Porche e in lontananza sua maestà Monte Vettore
Monte Bove Sud e la vecchia Funivia
Monte Priora
... I SIBILLINI.....
Bellissime foto e posti di cui conosciamo bene la bellezza... con quelle striature de neve poi, sono ancora piu' belli (anche senza i fiorellini Totteriani).
Peccato non aver avuto il dono dell'ubiquità sabato scorso!
Alla prossima...
Io rinominerei il post con: "la dove osano Pablo e Crispo"
eccezionale ragazzi veramente un giro fotonico e poi avete scelto anche la giornata adatta senza vento e sole pieno quindi rischi zero: giornate come quella di sabato sono difficilissime da trovare anche d'estate.
In questo hai pienamente ragione.... per dovere di cronaca: la foto quì sotto descrive tutto... Per evitare una lingua di neve ci siamo "calati" su una parete quasi verticale. Mentre io procedevo a "quattro di spade" come un ragno, girato verso la parete, per non guardare il vuoto sotto di noi, Pablo si è caricato la sua bici, poi mi ha accompagnato fino al sentiero per poi andare a riprendere la mia bici in quanto io mi stavo....bellissime foto Pablo!alcune sono spettacolari!
io per certi gironi come qs aspetterei ancora un pò però, non tanto per il verde o non verde...quanto invece per il rischio nevai su punti esposti!io non sottovaluterei il pericolo (riconosco anche di essere un fifone per qs cose)!
Definire Pablo "eroico"
Grazie grande Pablo!!!!
@Stex ho voluto sfruttare la splendida giornata per andare in posti che voi già conoscevate e sono dispiaciuto di essere mancato al bel giro che tu avevi organizzato sul Monte Pozzoni o Pizzuto che dir si voglia ma solo perchè è una zona che in passato ho frequentato spesso.
Comunque ci siamo presi un pò di antipasto di Sibillini in attesa di uno dei tuoi giri ipergalattici......
@StefanoScott e Fede66 le foto sono fatte con i nostri super potenti mezzi anti Mustafà, se le lasciamo da qualche parte, invece di rubarcele ci denunciano per abbandono di rifiuti,
quindi anzi che si vedono.......
Comunque ci siamo presi un pò di antipasto di Sibillini in attesa di uno dei tuoi giri ipergalattici......
@StefanoScott e Fede66 le foto sono fatte con i nostri super potenti mezzi anti Mustafà, se le lasciamo da qualche parte, invece di rubarcele ci denunciano per abbandono di rifiuti,
quindi anzi che si vedono.......