III Marathon "VALLE DI FARFA" (RI) 27/6/10

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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Allora STATE A CASA E NON ROVINATE QUESTO SPORT! Gara bellissima e dura! una Vera marathon da mtb! stupenda stupenda stupenda! se non avete il fisico invece che commentare male, andate più piano o non correte!

Questo sport è rovinato da modi di pensare del genere. Fossi in te proverei vergogna di quel che hai scritto. Alcune delle più grosse nefandezze che mi sia capitato di leggere.:medita:

Premetto che io non c'ero,
però leggere dei commenti IDENTICI a quelli di due anni fa non fa che confermare la mia impressione....

[URL]http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?p=2426808#post2426808[/URL]

a prescinder da tutto........

BRAVO ANDREA

Francesco
Grazie o-o

c'eri anche tu? :) come è andata..?
era così faticosa la marathon..? :nunsacci: in rapporto aveva anche meno dislivello alla gran fondo che io ho affrontato fresco come una rosa.. ho visto di peggio... in più agli ultimi 13 km ho rotto il cavetto del cambio e mi sono dovuto fare una buona parte delle salite col 22-11 e il resto a piedi.. :rosik:


le uniche cose di cui mi lamento sono la partenza e le docce..

Hai spinto su asfalto !?!? Più che massacrante....massacrato !!

A me non è andata male. Nonostante una foratura in partenza e una sosta a soccorrere uno che era caduto rompendosi probabilmente la spalla sono arrivato 13° del marathon. Ciò non toglie che condivido in buona parte i giudizi espressi sul percorso. Non è pensabile farlo così impegnativo per degli amatori. Sino al bivio marathon/GF era tutto sommato abbastanza umano, dopo il bivio ne avrò fatto un terzo del rimanente a spingere a piedi per pendenze assurde o terreno impraticabile, stramaledicendo gli organizzatori. Capisco che l'arrivo è in salita per forza perchè il paese è su un cucuzzolo, ma sul resto è impensabile non trovare un'alternativa. Due anni fa fu un analogo massacro, l'anno scorso era dura, ma era imho fattibile, non capisco questo nuovo cambiamento. In diversi punti era anche mal segnalato e scarsamente presidiato, soprattutto punti potenzialmente critici e pericolosi, e sebbene io non abbia sbagliato strada, ho avuto dei seri dubbi diverse volte sulla strada da prendere.
E' evidente che gli organizzatori hanno qualche santo in paradiso o comunque godono di un occhio di riguardo per continuare ad essere ammessi in un circuito come il Pago Lazio, che cresce ogni anno di livello, partecipanti e richiamo nazionale. Detto del percorso, trovo assurdo che non riescano a fare una partenza decente. Gliel'ho anche detto al boss: ma cavolo, facci partire da giù e fai il lancio sulla salita in asfalto che porta in paese, sullo stile di quella di Trevignano. Larga, lunga, pendente e idonea a sgranare il gruppo......io ero fra i primi, ma non oso pensare a cosa può esser successo nelle retrovie ad esempio quando siam passati dentro il centro del paese facendo anche le scalette....altre scene da brivido me le han raccontate ma io tutto sommato non le avevo colte, perchè davanti si è sempre in abbastanza pochi.....le docce sono ormai 4 anni (una xc e 3 marathon) che son quelle: poche, fredde e fatiscenti, oltre che lontane da pasta party e arrivo, sicchè per arrivarci bisogna fare un'ulteriore rampa massacrante. Premiazioni lente e stucchevoli, totale assenza di griglie di partenza e conseguente e rispetto delle stesse.
Solo il pasta party si mantiene all'altezza, anzi certamente una spanna sopra la media.

Pollice verso secondo me.:celopiùg:
 
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famiddi

Biker tremendus
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Io ho fatto la granfondo. Non ho l'allenamento sufficiente per affrontare il marathon.
La gara è stata molto dura. Alcuni single track troppo stretti e pericolosi (soprattutto se si ha qualcuno davanti che si impaurisce).
Le prime salite, quelle segnalate come "lunghe" e "durissime" le ho fatta stranamente bene. Dopo 35km ho finito la benzina. Sbaglio mio a non alimentarmi a dovere. Però mettere quelle salite con quelle pendenze, in prossimità della fine è stato micidiale. D'altronde il paese è molto più su di dove ci eravamo spinti.
I ristori sono stati numerosi e adeguati al percorso. Avrei preferito solo avere un pò d'acqua negil ultimi 5km per rinfrescarmi. Faceva un caldo assurdo.
Le docce, non ne parliamo.
Ottima la pasta. Ho fatto pure il bis!!!
 

giamarix

Biker ultra
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Questo sport è rovinato da modi di pensare del genere. Fossi in te proverei vergogna di quel che hai scritto. Alcune delle più grosse nefandezze che mi sia capitato di leggere.:medita:


Grazie o-o





A me non è andata male. Nonostante una foratura in partenza e una sosta a soccorrere uno che era caduto rompendosi probabilmente la spalla sono arrivato 13° del marathon. Ciò non toglie che condivido in buona parte i giudizi espressi sul percorso. Non è pensabile farlo così impegnativo per degli amatori. Sino al bivio marathon/GF era tutto sommato abbastanza umano, dopo il bivio ne avrò fatto un terzo del rimanente a spingere a piedi per pendenze assurde o terreno impraticabile, stramaledicendo gli organizzatori. Capisco che l'arrivo è in salita per forza perchè il paese è su un cucuzzolo, ma sul resto è impensabile non trovare un'alternativa. Due anni fa fu un analogo massacro, l'anno scorso era dura, ma era imho fattibile, non capisco questo nuovo cambiamento. In diversi punti era anche mal segnalato e scarsamente presidiato, soprattutto punti potenzialmente critici e pericolosi, e sebbene io non abbia sbagliato strada, ho avuto dei seri dubbi diverse volte sulla strada da prendere.
E' evidente che gli organizzatori hanno qualche santo in paradiso o comunque godono di un occhio di riguardo per continuare ad essere ammessi in un circuito come il Pago Lazio, che cresce ogni anno di livello, partecipanti e richiamo nazionale. Detto del percorso, trovo assurdo che non riescano a fare una partenza decente. Gliel'ho anche detto al boss: ma cavolo, facci partire da giù e fai il lancio sulla salita in asfalto che porta in paese, sullo stile di quella di Trevignano. Larga, lunga, pendente e idonea a sgranare il gruppo......io ero fra i primi, ma non oso pensare a cosa può esser successo nelle retrovie ad esempio quando siam passati dentro il centro del paese facendo anche le scalette....altre scene da brivido me le han raccontate ma io tutto sommato non le avevo colte, perchè davanti si è sempre in abbastanza pochi.....le docce sono ormai 4 anni (una xc e 3 marathon) che son quelle: poche, fredde e fatiscenti, oltre che lontane da pasta party e arrivo, sicchè per arrivarci bisogna fare un'ulteriore rampa massacrante. Premiazioni lente e stucchevoli, totale assenza di griglie di partenza e conseguente e rispetto delle stesse.
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Andrea sicuramente meglio di me ti è andata, purtroppo con il caldo soffro di pressione bassa che con il passare delle ore mi annienta come mi è successo sia domenica a farfa che a trevignano.
E pensare che in partenza sapendo a monte del mio "problema" sono partito tranquillo e mi sentivo bene tanto che in progressione ero riuscito ad agguantare l'ottava posizione assoluta, ma nonostante tutto come al solito abbassamento di pressione fc altissima tra i 185 e 190 e mal di testa negli ultimi 15 km.
Ogni salita che prendevo facevo 300 metri e mi fermavo una 40 di secondi per riprendermi e cosi' ho fatto per tutte le salite fino all'arrivo.
Addirittura sulla salita d'erba posta negli ultimi chilometri dall'inizio alla fine me la sono fatta tutta a piedi , pensate quando tempo ho perso, addirittura al single trek nel bosco con le radici non riuscivo neanche a spingere con il padellino.
Non vi dico come sono arrivato al traguardo, quello che mi avveleno, è che fisicamente avevo una gran forza ma quando arriva il caldo mi si abbassa la pressione e non posso farci niente.
Il percorso non era segnalato bene, in alcuni punti ho sbagliato anche io e per giunta la protezione civile sui bivi della gara non ti indicava neanche la direzione di corsa proprio da pazzi.
Come gara discreta, ma troppe salite nella parte finale che potevano risparmiare, sono riusciti a far ritirare anche gli escurisonisti mamma mia a mio dire scandaloso, pasta party buono, organizzazione di gara sufficiente.
Ed infine ho letto mi pare di un messaggio "forte" sul forum in cui si diceva non venite a correre se avete problemi o qualcosa del genere, una mancanza di rispetto a tutti i corridori che si sono cimentati nella gara, queste cose non dovrebbero essere neanche pensate.
 

l'etrusco

Biker grossissimus
Il percorso non era segnalato bene, in alcuni punti ho sbagliato anche io e per giunta la protezione civile sui bivi della gara non ti indicava neanche la direzione di corsa proprio da pazzi.
Come gara discreta, ma troppe salite nella parte finale che potevano risparmiare, sono riusciti a far ritirare anche gli escurisonisti mamma mia a mio dire scandaloso, pasta party buono, organizzazione di gara sufficiente.
Ed infine ho letto mi pare di un messaggio "forte" sul forum in cui si diceva non venite a correre se avete problemi o qualcosa del genere, una mancanza di rispetto a tutti i corridori che si sono cimentati nella gara, queste cose non dovrebbero essere neanche pensate.

ciao,
volevo segnalare a te e a tutti, che di certi argomenti stiamo cercando di fare una discussione costruttiva qui :

http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=146534&page=74
 

Felix93

Biker poeticus
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A me non è andata male. Nonostante una foratura in partenza e una sosta a soccorrere uno che era caduto rompendosi probabilmente la spalla sono arrivato 13° del marathon. Ciò non toglie che condivido in buona parte i giudizi espressi sul percorso. Non è pensabile farlo così impegnativo per degli amatori. Sino al bivio marathon/GF era tutto sommato abbastanza umano, dopo il bivio ne avrò fatto un terzo del rimanente a spingere a piedi per pendenze assurde o terreno impraticabile, stramaledicendo gli organizzatori. Capisco che l'arrivo è in salita per forza perchè il paese è su un cucuzzolo, ma sul resto è impensabile non trovare un'alternativa. Due anni fa fu un analogo massacro, l'anno scorso era dura, ma era imho fattibile, non capisco questo nuovo cambiamento. In diversi punti era anche mal segnalato e scarsamente presidiato, soprattutto punti potenzialmente critici e pericolosi, e sebbene io non abbia sbagliato strada, ho avuto dei seri dubbi diverse volte sulla strada da prendere.
E' evidente che gli organizzatori hanno qualche santo in paradiso o comunque godono di un occhio di riguardo per continuare ad essere ammessi in un circuito come il Pago Lazio, che cresce ogni anno di livello, partecipanti e richiamo nazionale. Detto del percorso, trovo assurdo che non riescano a fare una partenza decente. Gliel'ho anche detto al boss: ma cavolo, facci partire da giù e fai il lancio sulla salita in asfalto che porta in paese, sullo stile di quella di Trevignano. Larga, lunga, pendente e idonea a sgranare il gruppo......io ero fra i primi, ma non oso pensare a cosa può esser successo nelle retrovie ad esempio quando siam passati dentro il centro del paese facendo anche le scalette....altre scene da brivido me le han raccontate ma io tutto sommato non le avevo colte, perchè davanti si è sempre in abbastanza pochi.....le docce sono ormai 4 anni (una xc e 3 marathon) che son quelle: poche, fredde e fatiscenti, oltre che lontane da pasta party e arrivo, sicchè per arrivarci bisogna fare un'ulteriore rampa massacrante. Premiazioni lente e stucchevoli, totale assenza di griglie di partenza e conseguente e rispetto delle stesse.
Solo il pasta party si mantiene all'altezza, anzi certamente una spanna sopra la media.

Pollice verso secondo me.:celopiùg:


io conosco gli organizzatori, e ti posso assicurare che ne hanno passati di casini x fare questo percorso :D l'hanno cambiato perchè prima si passava in alcune proprietà private che ora non hanno dato più il permesso, e perchè in alcuni punti il terreno era stato distrutto da alcune frane che sono venute a quanto pare.. infatti hanno speso un bel pò di soldi per rimetterlo a nuovo e come avete potuto notare non c'era nessun big di importante.. ;)
la partenza non l'ho capita neache io.. :nunsacci: una cagata..

io nella point to point ero tra i primi 20, poi a 13 km dal traguardo la disgrazia.. ho perso più di 20 minuti e sono arrivato 69 nella generale :-(
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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io conosco gli organizzatori, e ti posso assicurare che ne hanno passati di casini x fare questo percorso :D l'hanno cambiato perchè prima si passava in alcune proprietà private che ora non hanno dato più il permesso, e perchè in alcuni punti il terreno era stato distrutto da alcune frane che sono venute a quanto pare.. infatti hanno speso un bel pò di soldi per rimetterlo a nuovo e come avete potuto notare non c'era nessun big di importante.. ;)
la partenza non l'ho capita neache io.. :nunsacci: una cagata..

io nella point to point ero tra i primi 20, poi a 13 km dal traguardo la disgrazia.. ho perso più di 20 minuti e sono arrivato 69 nella generale :-(

che disgrazia? :nunsacci:
Comunque ogni anno sti organizzatori ne hanno una.
Io la zona la conosco poco, quindi eventuali varianti non saprei indicarne, ma già il far partire tutti da basso e sgranare il gruppo sulla strada asfaltata che porta in paese sarebbe un grosso passo avanti imho.
 

Lagavullin

Biker serius
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Non è pensabile farlo così impegnativo per degli amatori. Sino al bivio marathon/GF era tutto sommato abbastanza umano, dopo il bivio ne avrò fatto un terzo del rimanente a spingere a piedi per pendenze assurde o terreno impraticabile, stramaledicendo gli organizzatori. Capisco che l'arrivo è in salita per forza perchè il paese è su un cucuzzolo, ma sul resto è impensabile non trovare un'alternativa. Due anni fa fu un analogo massacro, l'anno scorso era dura, ma era imho fattibile, non capisco questo nuovo cambiamento.
Pollice verso secondo me.:celopiùg:

caro Andrea, capita raramente,ma questa volta sono in completo disaccordo con le tue opinioni.
A mio giudizio,questa gara non va giudicata singolarmente, ma va vista come parte integrante di un circuito composto da 6 competizioni che è ,ovviamente, il Pago Marathon Lazio.
In un "campionato" è giusto che ci sia la gara più abbordabile, quella più tecnica, quella più massacrante....e cosi via.
La classifica finale premierà gli atleti hanno saputo tamponare i danni nei percorsi a loro meno congeniali e fatto tesoro invece in quelli che esaltano le proprie caratteristiche fisiche. Non puoi pensare di correre sempre come nei stradoni della Marathon di Bracciano con il padellone a manetta, l'mtb è fatta anche di rampe micidiali e discese sconnesse come quelle che abbiamo maledetto Domenica scorsa a Farfa.
Trovo inoltre esagerati molti commenti riguardo l'eccessiva durezza, è sicuramente una gara tosta, ma niente di eccezionale se affrontata con un adeguata preparazione che chi si cimenta in una marathon dovrebbe avere. Sinceramente rimango sconcertato nel constatare con quanta leggerezza alcune persone affrontano marathon di 60/70km quando poi ,durante la settimana si allenano un paio di volte per 2 orette, salvo poi lamentarsi con gli organizzatori perche il percorso era massacrante......
Quante volte ti sarà capitato di chiedere ad un amico o conoscente se volesse fare il lungo od il corto e sentirti rispondere " non lo sò, decido al bivio a seconda di come mi sento" ???? Secondo me è una cosa da pazzi !!! Una marathon va preparata per bene nelle settimane precedenti, con carichi di lavoro adeguati all'impegno fisico richiesto poi la Domenica e con un alimentazione altrettanto mirata (hai visto tu stesso che fine ho fatto alla Colli Albani per aver toppatto l'alimentazione nella settimana precedente la gara).
Poi si può discutere come migliorare la partenza, le docce e tutto quello che volete ma sinceramente ben vengano gare come quelle di Farfa che esaltano il vero spirito dell'mtb.........tutto questo ovviamente è una mia personalissima opinione o-o
 
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Felix93

Biker poeticus
12/4/09
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che disgrazia? :nunsacci:
Comunque ogni anno sti organizzatori ne hanno una.
Io la zona la conosco poco, quindi eventuali varianti non saprei indicarne, ma già il far partire tutti da basso e sgranare il gruppo sulla strada asfaltata che porta in paese sarebbe un grosso passo avanti imho.

l'avevo scritto nel post di prima, mi si è rotto il cavetto del cambio.. :(


cmq 2 anni fa era così più meno, si andava giù dalla strada che porta in paese e si partiva in un pratone in fondo fino ad arrivare su in paese..
 

jumpydoc

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caro Andrea, capita raramente,ma questa volta sono in completo disaccordo con le tue opinioni.
A mio giudizio,questa gara non va giudicata singolarmente, ma va vista come parte integrante di un circuito composto da 6 competizioni che è ,ovviamente, il Pago Marathon Lazio.
In un "campionato" è giusto che ci sia la gara più abbordabile, quella più tecnica, quella più massacrante....e cosi via.
La classifica finale premierà gli atleti hanno saputo tamponare i danni nei percorsi a loro meno congeniali e fatto tesoro invece in quelli che esaltano le proprie caratteristiche fisiche. Non puoi pensare di correre sempre come nei stradoni della Marathon di Bracciano con il padellone a manetta, l'mtb è fatta anche di rampe micidiali e discese sconnesse come quelle che abbiamo maledetto Domenica scorsa a Farfa.
Trovo inoltre esagerati molti commenti riguardo l'eccessiva durezza, è sicuramente una gara tosta, ma niente di eccezionale se affrontata con un adeguata preparazione che chi si cimenta in una marathon dovrebbe avere. Sinceramente rimango sconcertato nel constatare con quanta leggerezza alcune persone affrontano marathon di 60/70km quando poi ,durante la settimana si allenano un paio di volte per 2 orette, salvo poi lamentarsi con gli organizzatori perche il percorso era massacrante......
Quante volte ti sarà capitato di chiedere ad un amico o conoscente se volesse fare il lungo od il corto e sentirti rispondere " non lo sò, decido al bivio a seconda di come mi sento" ???? Secondo me è una cosa da pazzi !!! Una marathon va preparata per bene nelle settimane precedenti, con carichi di lavoro adeguati all'impegno fisico richiesto poi la Domenica e con un alimentazione altrettanto mirata (hai visto tu stesso che fine ho fatto alla Colli Albani per aver toppatto l'alimentazione nella settimana precedente la gara).
Poi si può discutere come migliorare la partenza, le docce e tutto quello che volete ma sinceramente ben vengano gare come quelle di Farfa che esaltano il vero spirito dell'mtb.........tutto questo ovviamente è una mia personalissima opinione o-o
Quoto in pieno !!
 

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Biker serius
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Verissimo quello che scrive Legavullin, ma continuo a sostenere, come qualcun'altro ha scritto più sotto, che questo è un circuito amatoriale e non professionistico.
Giustissimo che una marathon non si può improvvisare senza preparazione adatta, ma è difficile che un'amatore "vero" e non un prof. camuffato, possa allenarsi tutti i giorni per diciamo almeno 50km su percorsi simili a quelli da gara.
I normali impegni di lavoro, sì perchè gli amatori lavorano tutti i giorni e le bici le comprano con i soldi del loro lavoro, tolgono tempo ed energia, poi ci sono la famiglia, i figli e le mogli e certo a loro bisogna dedicare molto tempo.
Poi quando c'è il tempo libero ci si allena, in strada, sui sentieri, con lo spinning o sui rulli la sera.
Non è possibile uscire diciamo 5 giorni a settimana e per farlo magari 3 a settimana bisogna fare già i salti mortali.
Ecco perchè credo che un circuito come quello debba adattarsi a chi vive magari in città e che è lontano dai sentieri e conduce una vita da padre lavoratore e non da ragazzo con tutto il tempo libero a disposizione e lo sponsor che gli passa i mezzi.
E' il circuito che deve adattarsi agli amatori e non gli amatori che devono adattarsi a gare al di sopra delle possibilità medie dei partecipanti, non è una gara al massacro come era all'arrivo in piazzetta a Farfa tra gente che si "leccava le ferite" (non sempre solo in senso metaforico, purtroppo).
Poi se uno è un alteta "vero" non fa le gare amatoriali ma se ne va a fare i campionati italiani Federazione e corre con gli Elite invece che con i master che ripeto sono persone normali con una grande, grandissima passione per la MTB.
Se le gare fossero tutte così sono sicuro che molte persone "normali" smetterebbero di farle e noi questo non lo vogliamo nella maniera più assoluta.
E infatti le altre gare non erano così...
Certo una più dura ci può anche stare ma che non diventi poi la regola, questo no...
Almeno questo è il mio pensiero e non lo cambio per qualche facinoroso, adrenalinico dipendente... amo troppo questo sport ma sono una persona che conduce una vita normale e vorrei continuarla a fare a 46 anni...
 

famiddi

Biker tremendus
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Verissimo quello che scrive Legavullin, ma continuo a sostenere, come qualcun'altro ha scritto più sotto, che questo è un circuito amatoriale e non professionistico.
Giustissimo che una marathon non si può improvvisare senza preparazione adatta, ma è difficile che un'amatore "vero" e non un prof. camuffato, possa allenarsi tutti i giorni per diciamo almeno 50km su percorsi simili a quelli da gara.
I normali impegni di lavoro, sì perchè gli amatori lavorano tutti i giorni e le bici le comprano con i soldi del loro lavoro, tolgono tempo ed energia, poi ci sono la famiglia, i figli e le mogli e certo a loro bisogna dedicare molto tempo.
Poi quando c'è il tempo libero ci si allena, in strada, sui sentieri, con lo spinning o sui rulli la sera.
Non è possibile uscire diciamo 5 giorni a settimana e per farlo magari 3 a settimana bisogna fare già i salti mortali.
Ecco perchè credo che un circuito come quello debba adattarsi a chi vive magari in città e che è lontano dai sentieri e conduce una vita da padre lavoratore e non da ragazzo con tutto il tempo libero a disposizione e lo sponsor che gli passa i mezzi.
E' il circuito che deve adattarsi agli amatori e non gli amatori che devono adattarsi a gare al di sopra delle possibilità medie dei partecipanti, non è una gara al massacro come era all'arrivo in piazzetta a Farfa tra gente che si "leccava le ferite" (non sempre solo in senso metaforico, purtroppo).
Poi se uno è un alteta "vero" non fa le gare amatoriali ma se ne va a fare i campionati italiani Federazione e corre con gli Elite invece che con i master che ripeto sono persone normali con una grande, grandissima passione per la MTB.
Se le gare fossero tutte così sono sicuro che molte persone "normali" smetterebbero di farle e noi questo non lo vogliamo nella maniera più assoluta.
E infatti le altre gare non erano così...
Certo una più dura ci può anche stare ma che non diventi poi la regola, questo no...
Almeno questo è il mio pensiero e non lo cambio per qualche facinoroso, adrenalinico dipendente... amo troppo questo sport ma sono una persona che conduce una vita normale e vorrei continuarla a fare a 46 anni...

Ciao Paolo,
pienamente d' accordo con te.
E dire pure che domenica, stranamente, poco meno di 100 persone hanno fatto il lungo. Questo deve far pensare...
 

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caro Andrea, capita raramente,ma questa volta sono in completo disaccordo con le tue opinioni.
A mio giudizio,questa gara non va giudicata singolarmente, ma va vista come parte integrante di un circuito composto da 6 competizioni che è ,ovviamente, il Pago Marathon Lazio.
In un "campionato" è giusto che ci sia la gara più abbordabile, quella più tecnica, quella più massacrante....e cosi via.
La classifica finale premierà gli atleti hanno saputo tamponare i danni nei percorsi a loro meno congeniali e fatto tesoro invece in quelli che esaltano le proprie caratteristiche fisiche. Non puoi pensare di correre sempre come nei stradoni della Marathon di Bracciano con il padellone a manetta, l'mtb è fatta anche di rampe micidiali e discese sconnesse come quelle che abbiamo maledetto Domenica scorsa a Farfa.
Trovo inoltre esagerati molti commenti riguardo l'eccessiva durezza, è sicuramente una gara tosta, ma niente di eccezionale se affrontata con un adeguata preparazione che chi si cimenta in una marathon dovrebbe avere. Sinceramente rimango sconcertato nel constatare con quanta leggerezza alcune persone affrontano marathon di 60/70km quando poi ,durante la settimana si allenano un paio di volte per 2 orette, salvo poi lamentarsi con gli organizzatori perche il percorso era massacrante......
Quante volte ti sarà capitato di chiedere ad un amico o conoscente se volesse fare il lungo od il corto e sentirti rispondere " non lo sò, decido al bivio a seconda di come mi sento" ???? Secondo me è una cosa da pazzi !!! Una marathon va preparata per bene nelle settimane precedenti, con carichi di lavoro adeguati all'impegno fisico richiesto poi la Domenica e con un alimentazione altrettanto mirata (hai visto tu stesso che fine ho fatto alla Colli Albani per aver toppatto l'alimentazione nella settimana precedente la gara).
Poi si può discutere come migliorare la partenza, le docce e tutto quello che volete ma sinceramente ben vengano gare come quelle di Farfa che esaltano il vero spirito dell'mtb.........tutto questo ovviamente è una mia personalissima opinione o-o

Per risponderti faccio mio l'intervento che riporto sotto e che condivido in toto. Tu non puoi ragionare dal punto di vista mio e tuo che tutto sommato non è tanto distante fra noi. Noi abbiamo tempo e voglia di allenarci per sostenere un impegno gravoso oltre la norma, ma una gara non può e non deve essere tarata su noi, ma su un atleta medio. Non si può pretendere di fare una gara per 5 atleti, più altri 10 che soffrono e altri 200/300 che muoiono.
Ovvio, la gara fa parte di un circuito in cui ci sarà una varietà di percorsi che si adatteranno meglio alle caratteristiche di uno o dell'altro, ma certe finezze (le caratteristiche dell'atleta), riguardano il biker amatore molto molto evoluto. Ci son percorsi + adatti alle caprette di montagna come te e altri adatti a passistoni, altri ancora adatti a bravi discesisti....ma la stragrande maggioranza degli amatori non fa queste differenze perchè ha un livello di allenamento per cui patisce o meno i percorsi a prescindere da queste finezze. Ed è a questa maggioranza di fruitori che gli organizzatori dovrebbero imho guardare.

P.S. Se poi quando tu sbagli l'alimentazione, io taglio il copertone, allora porca di quella tr...:omertà:, ma questo è un discorso privato fra noi :-)

Verissimo quello che scrive Legavullin, ma continuo a sostenere, come qualcun'altro ha scritto più sotto, che questo è un circuito amatoriale e non professionistico.
Giustissimo che una marathon non si può improvvisare senza preparazione adatta, ma è difficile che un'amatore "vero" e non un prof. camuffato, possa allenarsi tutti i giorni per diciamo almeno 50km su percorsi simili a quelli da gara.
I normali impegni di lavoro, sì perchè gli amatori lavorano tutti i giorni e le bici le comprano con i soldi del loro lavoro, tolgono tempo ed energia, poi ci sono la famiglia, i figli e le mogli e certo a loro bisogna dedicare molto tempo.
Poi quando c'è il tempo libero ci si allena, in strada, sui sentieri, con lo spinning o sui rulli la sera.
Non è possibile uscire diciamo 5 giorni a settimana e per farlo magari 3 a settimana bisogna fare già i salti mortali.
Ecco perchè credo che un circuito come quello debba adattarsi in città e che è lontano dai sentieri e conduce una vita da padre lavoratore e non da ragazzo con tutto il tempo libero a disposizione e lo sponsor che gli passa i mezzi.
E' il circuito che deve adattarsi agli amatori e non gli amatori che devono adattarsi a gare al di sopra delle possibilità medie dei partecipanti, non è una gara al massacro come era l'arrivo in piazzetta a Farfa tra gente che si leccava le ferite (non sempre solo in senso metaforico, purtroppo).
Poi se uno è un alteta "vero" non fa le gare amatoriali ma se ne va a fare i campionati italiani Federazione e corre con gli Elite invece che con i master che ripeto sono persone normali con una grande, grandissima passione per la MTB.
Se le gare fossero tutte così sono sicuro che molte persone "normali" smetterebbero di farle e noi questo non lo vogliamo nella maniera più assoluta.
E infatti le altre non erano così...
Certo una più dura ci può anche stare ma che non diventi poi la regola, questo no...
Almeno questo è il mio pensiero e non lo cambio per qualche facinoroso adrenalinico dipendente...
 
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Biker serius
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Ciao Paolo,
pienamente d' accordo con te.
E dire pure che domenica, stranamente, poco meno di 100 persone hanno fatto il lungo. Questo deve far pensare...

Ciao Fabietto, anzi Fabione,
mi fa piacere che non ho scritto cose condivise solo da me stesso!!!
Comunque deve far pensare anche il fatto che la GF è stata terminata da circa 250/270 persone su 600 circa partenti per fare un'analisi più allargata...
Sono dati su cui riflettere.
E poi ci sono le dichiarazioni dei primi 2 all'arrivo MTH e io il secondo lo conosco da quando era un ragazzino... e di lui mi fido.
 

Lagavullin

Biker serius
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Verissimo quello che scrive Legavullin, ma continuo a sostenere, come qualcun'altro ha scritto più sotto, che questo è un circuito amatoriale e non professionistico.
Giustissimo che una marathon non si può improvvisare senza preparazione adatta, ma è difficile che un'amatore "vero" e non un prof. camuffato, possa allenarsi tutti i giorni per diciamo almeno 50km su percorsi simili a quelli da gara.
I normali impegni di lavoro, sì perchè gli amatori lavorano tutti i giorni e le bici le comprano con i soldi del loro lavoro, tolgono tempo ed energia, poi ci sono la famiglia, i figli e le mogli e certo a loro bisogna dedicare molto tempo.
Poi quando c'è il tempo libero ci si allena, in strada, sui sentieri, con lo spinning o sui rulli la sera.
Non è possibile uscire diciamo 5 giorni a settimana e per farlo magari 3 a settimana bisogna fare già i salti mortali.
Ecco perchè credo che un circuito come quello debba adattarsi a chi vive magari in città e che è lontano dai sentieri e conduce una vita da padre lavoratore e non da ragazzo con tutto il tempo libero a disposizione e lo sponsor che gli passa i mezzi.
E' il circuito che deve adattarsi agli amatori e non gli amatori che devono adattarsi a gare al di sopra delle possibilità medie dei partecipanti, non è una gara al massacro come era all'arrivo in piazzetta a Farfa tra gente che si "leccava le ferite" (non sempre solo in senso metaforico, purtroppo).
Poi se uno è un alteta "vero" non fa le gare amatoriali ma se ne va a fare i campionati italiani Federazione e corre con gli Elite invece che con i master che ripeto sono persone normali con una grande, grandissima passione per la MTB.
Se le gare fossero tutte così sono sicuro che molte persone "normali" smetterebbero di farle e noi questo non lo vogliamo nella maniera più assoluta.
E infatti le altre gare non erano così...
Certo una più dura ci può anche stare ma che non diventi poi la regola, questo no...
Almeno questo è il mio pensiero e non lo cambio per qualche facinoroso, adrenalinico dipendente... amo troppo questo sport ma sono una persona che conduce una vita normale e vorrei continuarla a fare a 46 anni...

certamente il tuo discorso è pienamente comprensibile e, per molti tratti, anche condivisibile.
E' ovvio che se non hai tempo e/o voglia per dedicare piu tempo agli allenamenti è giusto che tu non lo faccia (e mica ce l'ha ordinato il dottore !!) ma, detto ciò, credo sia altrettanto condivisibile il fatto che poi la Domenica dovresti cimentarti in percorsi piu consoni alle tue capacità fisiche, basterebbe orientarsi sulle classiche Gf e rimandare i percorsi lunghi a periodi di maggior preparazione atletica ;-)
Personalmente non mi sento certo un pro e neanche un elite e la mattina la sveglia suona alle ore 04:15 per andare a lavorare, però, rubando un pò di tempo al lavoro, un pò alla famiglia :ueh: un pò alle normali relazioni sociali, riesco a tirar fuori quella decina di ore settimanli da dedicare alla mia passione e pur soffrendo, pur beccando 20/30 min. dal solito Folcarelli, riesco a terminare una marathon con la lucidità sufficente per ritrovare la strada di casa :))): basta solo essere onesti ed obiettivi con se stessi, valutare bene le proprie capacità (momentanee) per evitare la gran parte dei problemi di cui stiamo discutendo.
Resta sottinteso che questa è sempre e solo la mia personalissima opinione poi ognuno è liberissimo di fare come meglio crede, anche scalare il K2....con le scarpe da ginnastica !! :cucù:
 

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