2012-06-04
BORGO TOSSIGNANO
E IN GRAVISSIME condizioni il ciclista che, ieri pomeriggio, è caduto nel bosco in via Rocchetta, a Borgo Tossignano. Erano circa le 17.45 quando luomo P.L. le sue iniziali , di 47anni, è caduto dalla sua mountain bike in un sentiero, finendo lungo un calanco. Secondo una prima ricostruzione, luomo avrebbe allertato i soccorsi. Visto lisolamento del luogo dellincidente, oltre allambulanza, è stato necessario lintervento dellelisoccorso del 118: i sanitari sono così riusciti a raggiuntere luomo che, nel frattempo, non rispondeva più al telefono. Il 47enne è stato portato allospedale Maggiore di Bologna con un codice di massima gravità e, fino a ieri sera, versava in condizioni critiche. Sul posto anche i carabinieri.
Questo articolo apparso sui giornali è abbastanza fantasioso, purtroppo il destino ha voluto che io fossi presente e che il fatto sia successo a un mio caro amico, le cose sono andate così:
venivamo da ca' budrio, abbiamo passato la casa diroccata che c'e' nel bosco, subito dopo, c'e' un incrocio, a sinistra si va per la via rocchetta, ma andando dritti si finisce su un crinale piuttosto largo, prima in ripida discesa e poi ha un tratto piano a cui segue una rampa in salita, io ero davanti perche' il mio amico prudenzialmente ha fatto il tratto in discesa a piedi, al termine della rampa in salita, mi sono voltato e lui era già a terra. Molto probabilmente gli è entrata la ruota davanti in una profonda buca che non si vede perche' piena di erba. Purtroppo è caduto di faccia non riuscendo a mettere giù le mani e si è preso una frustata sul collo. Ho chiamato subito il 118 perchè non sentiva più braccia e gambe. L'ambulanza non è mai arrivata perche' sbagliavano e andavano sull'altra via rocchetta, quella brutta (ammesso che fossero riusciti a venir su per l'altra). Per fortuna avevo il gps e ho dato le coordinate così poi è arrivato l'elicottero che è riuscito miracolosamente a posarsi sul crinale.
Il crinale in sè non è stretto e non c'e' pericolo serio di finire di sotto, ma
è pieno di buche anche molto profonde, non difficili da evitare ma molte delle quali o non si vedono o si vedono all'ultimo momento,
NON CI ANDATE o fatelo a passo d'uomo con gli occhi piantati a terra, ho messo anche un cartello "PERICOLO BUCHE" all'inizio e un alberello con un pezzo di fettuccia nella buca maledetta, sperando che non succeda più niente a nessuno, spargete la voce.
Per una caduta banale, adesso Piero è in ospedale che lotta per poter recuperare l'uso delle braccia e delle gambe, la prudenza non è mai troppa ragazzi !
Forza Piero, ce la farai !