inc****to nero, stop 5 anni ex dilettanti e ex professionisti

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.755
9.159
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
ragazzi...ma voi avreste il coraggio di dire a un ragazzo che da juniores passa a dilettante, e poi smette perchè inizia ad andare a lavorare o non ha più tempo per seguire costantemente gli allenamenti, che siccome a 19 anni ha provato a fare un anno di dilettante ora fino a 24 anni non può più correre?...se questo è far crescere il ciclismo...un discorso sono i finti amatori che vincono le gare importanti..un discorso sono i ragazzi.
Per me 5 anni per i dilettanti sono un'esagerazione, uno o due sarebbero stati sufficienti. Ma una regola di qualche tipo serve, perchè il settore amatoriale dovrebbe essere riservato a chi corre per divertimento e non una categoria di sfogo per i pro mancati o respinti.


e poi altra nota dolente, le gare sono già iniziate, i contratti con sponsor, fornitori e atleti sono già fatti, le iscrizioni ai circuiti già fatte, gli alberghi prenotati..
Questo secondo me è il fatto più grave, le regole non si possono cambiare in corsa. Poi si potrebbe discutere sull'applicabilità della norma, che così com'è è abbastanza ipotetica...
 

Aitor

Biker superis
26/11/04
426
0
0
Verona
Visita sito
Bike
Cannondale
Professionisti ci può stare un 2 anni di stop (2 anni sono più che sufficenti per evitare il travaso prof/amatori, 5 è una esagerazione). Per i dilettanti invece è una c****a bella e buona, cè gente che avendo 18 anni non si tessera per principio da amatore e magari dopo aver fatto un anno ed aver scoperto di non essere portato, per 5 anni non può correre...FCI FATE GIRARE IL CERVELLO!!

ps: i vincitori delle granfondo amatoriali anche se non hanno passati dilettantistici non sono di certo gente che si allena una volta a settimana bevendo/mangiando birra e salame il giorno prima
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.755
9.159
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
può correre...FCI FATE GIRARE IL CERVELLO!!
Ti faccio notare che la norma l'ha escogitata la Consulta, e non la FCI. Del resto la FCI non è che si sia mai preoccupata più di tanto dell' attività amatoriale, che pure garantisce un grosso numero di tesserementi e di società. E la FCI sembra essere l'unico ente che ha trovato da ridire qualcosa, almeno a livello ufficiale.


ps: i vincitori delle granfondo amatoriali anche se non hanno passati dilettantistici non sono di certo gente che si allena una volta a settimana bevendo/mangiando birra e salame il giorno prima
Senza alcun dubbio. Ma questo non significa che debbano essere dei professionisti di fatto, magari pagati in nero, nè che le attività giovanili e dilettantistiche debbano scomparire a vantaggio di un semiprofessionismo mascherato nelle attività amatoriali. Come sempre non è il perchè, ma il come...
 

anto1308

Biker ultra
18/10/11
659
1
0
gargano - Dolomiti
Visita sito
e poi altra nota dolente, le gare sono già iniziate, i contratti con sponsor, fornitori e atleti sono già fatti, le iscrizioni ai circuiti già fatte, gli alberghi prenotati..[/QUOTE]


Appunto... cose che nulla hanno a che fare con il ciclismo amatoriale. Io mai avuto uno sponsor e/o fornitore, mai neanche avuto un albergo prenotato con così tanto anticipo :i-want-t:
 

bike boutique

Biker serius
e poi altra nota dolente, le gare sono già iniziate, i contratti con sponsor, fornitori e atleti sono già fatti, le iscrizioni ai circuiti già fatte, gli alberghi prenotati..


Appunto... cose che nulla hanno a che fare con il ciclismo amatoriale. Io mai avuto uno sponsor e/o fornitore, mai neanche avuto un albergo prenotato con così tanto anticipo :i-want-t:[/QUOTE]

noi invece come negozio ai nostri sponsor abbiamo giustamente presentato i ragazzi che correrrano, quindi su una proposta di 5 atleti lo sponsor spende soldi, se poi alla fine ne corrono 3 non è la stessa cosa. l'albergo è prenotato per questo fine settimana perchè va a fare una gran fondo per allenamento.
Stiamo parlando di un ragazzo che fa giornata in fabbrica, e che si allena quando riesce dalle 18.00 alle 20.00 di sera e che la domenica vuole andare a farsi la sua gara, mi sembra che sia la stessa cosa che fanno gli amatori...se poi mettiamo la regola solo perchè ad alcuni, per citare una famosa frase, "gli rode il c**o arrivare dietro tutte le domeniche" perchè il ragazzo di 20-25 anni va il doppio del 50 enne è un altro discorso che meriterebbe una questione a parte (le famose spinte, gomitate, intralciamenti in gara che subiscono i giovani da quei famosi amatori 50 enni che per vincere il sacchetto di riso venderebbero un rene ormai non si contano più..cose che capitano regolarmente tutte le domeniche.) se è questa la filosofia del ciclismo mi spiace ma non ci sto. preferisco vedere due ragazzi di 20 anni che pedalano di buona lena che il classico amatore che vuole farli fuori per poter puntare all'ambitissimo premio domenicale. Ripeto, sono a favore del'esclusione dei professionisti mascherati da amatori, ma un macello così che vede tutti i ragazzi che dalla juniores salgono a dilettanti e dopo non possono più correre no, per niente.
 

bike boutique

Biker serius
Ma se si tratta di "amatori" la parte che ho "grassettato" cosa centra? Allora fanno bene a fermarli per 5 anni...:nunsacci:


ma scusa, se 5 ragazzi vogliono correre, metto insieme alcuni sponsor del luogo, ovviamente loro si impegnano a correre con le mie maglie e i loghi degli sponsor per la stagione, non sto mica facendo il world tour..non so in quale società tu sia tesserato allora se non fanno queste cose..è un normalissimo iter che fanno tutte le società sia amatoriali che non.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.755
9.159
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Un ragazzo di 20 anni in ambito amatoriale corre in una categoria completamente diversa da un cinquantenne: già questo consiglierebbe di non fare delle illazioni e dall' usare argomenti tipo "gli rode il cxxo", almeno se si vuole che la discussione rimanga in ambiti ragionevoli e civili. Anche perchè qualcuno potrebbe obiettare con argomenti simili e speculari su "chi viene a rubare le caramelle" e non se ne uscirebbe più.

Al di là della durata eccessiva, almeno per gli ex dilettanti, la questione è che non si fa nessuna differenza tra chi ha fatto due corse e non le ha neppure finite, chi ha corso una stagione rendendosi conto di non essere all'altezza e chi invece ha corso per anni senza riuscire a passare pro (magari solo perchè non aveva di che pagarsi il contratto :spetteguless:). Questo è secondo me è il principale punto di perplessità su una decisione che, lo ripeto, è tutt'altro che definitiva ed attualmente inapplicabile.

Angiungo anche una riflessione che ho fatto in questi giorni. Ho l'impressione che la norma abbia le sue radici nella crescente irritazione che si percepisce nel mondo granfondistico (parlo della strada) nei confronti di certi eccessi. All granfondista medio che ci siano o no gli expro alla fin fine cambia poco dal punto di vista sportivo; quando poi si accorge che parte della (spesso salata) quota di iscrizione viene spesa per dei professionisti che fanno corsa a parte o quando vede le ammiraglie che chiedono strada in malo modo le cose cambiano. Questo non giustifica una norma eccessiva, ma probabilmente ne spiega le ragioni.
 

trvdario

Biker cesareus
24/7/06
1.654
571
0
Torino e provincia
Visita sito
ma scusa, se 5 ragazzi vogliono correre, metto insieme alcuni sponsor del luogo, ovviamente loro si impegnano a correre con le mie maglie e i loghi degli sponsor per la stagione, non sto mica facendo il world tour..non so in quale società tu sia tesserato allora se non fanno queste cose..è un normalissimo iter che fanno tutte le società sia amatoriali che non.

Io non sono tesserato per nessuno, vado in bici per diletto l'agonismo l'ho praticato in altri sport.
Non conoscendo l'ambiente pensavo che le gare amatoriali fossero per i pinco palla qualsiasi e non per gente supportata da società sportive con tanto di sponsor tecnici e leggo addirittura ammiraglie al seguito. Una struttura del genere per me non è più amatoriale ma agonistica a tutti gli effetti per questo mi stupisco...
 

bike boutique

Biker serius
Un ragazzo di 20 anni in ambito amatoriale corre in una categoria completamente diversa da un cinquantenne: già questo consiglierebbe di non fare delle illazioni e dall' usare argomenti tipo "gli rode il cxxo", almeno se si vuole che la discussione rimanga in ambiti ragionevoli e civili. Anche perchè qualcuno potrebbe obiettare con argomenti simili e speculari su "chi viene a rubare le caramelle" e non se ne uscirebbe più.

Al di là della durata eccessiva, almeno per gli ex dilettanti, la questione è che non si fa nessuna differenza tra chi ha fatto due corse e non le ha neppure finite, chi ha corso una stagione rendendosi conto di non essere all'altezza e chi invece ha corso per anni senza riuscire a passare pro (magari solo perchè non aveva di che pagarsi il contratto :spetteguless:). Questa è secondo me è il principale punto di perplessità su una decisione che, lo ripeto, è tutt'altro che definitiva ed attualmente inapplicabile.

sembola facevo riferimento alla classifica assoluta e agli episodi che vedo spesso in gara..comunque la frase era in atteggiamento polemico ma non duro, riprende la famosa frase di Valentino Rossi nei confronti di Max Biaggi che mi sembra azzeccata al contesto (Gli tira il culo - Valentino Rossi - YouTube)!

comunque, ritornando al discorso,il caso è questo:
-ragazzo di 18 anni passa dilettante perchè ha fatto tutta la trafila delle giovanili in bdc e vuole provare come sia correre da dilettante e, perchè no (uno in fondo ci crede sempre), vedere se è una cosa che può dare un futuro.

-a 19 anni smette, per svariati motivi, che possono essere: studio, amici, fidanzata, lavoro, poca dedizione, mancanza di tempo, mancanza di risorse finanziare, infortuni ecc.

-quest'anno dice: "voglio ritornare a fare qualche garettina, perchè no, provo la mtb, tutto sommato mi piace andare in bici, ma non voglio avere un impegno così grosso come prima".

-SORPRESA, NON PUOI CORRERE PER 5 ANNI PERCHE' SEI EX DILETTANTE.


Come dici tu potrebbe avere senso distinguere i dilettanti magari in base a quanti anni si è stati dilettanti, ma il punto dolente e che a mio avviso fa perdere molto al ciclismo, è che uno diventa condannato a fare il dilettante a vita e prima o poi dovrà comunque smettere per uno dei motivi citati sopra..allora quando smetterà per 5 anni, 2 anni o anche solo una settimana non potrà più correre in bici..che mi sembra una cosa assurda.
Siamo tutti d'accordo che molto probabilmente prima o poi uno smetterà di correre come dilettante, quindi alla fine si condanna una persona che vuole andare in bici, ad una sospensione di 5 anni per essere andato in bici!!!!! ma è una cosa che non può stare in piedi!!


POSSIBILI SCENARI

- corro come elite, ora ho 35 anni e mi è nata la seconda bambina, la moglie rompe, quindi abbandono la bici a questo livello. farò qualche garetta a livello amatoriale in caso, perchè non voglio abbandonare del tutto il mio sport preferito. ALT HAI CORSO COME ELITE, LA BICI PUOI APPENDERLA DEFINITIVAMENTE AL CHIODO PERCHE' TANTO TU PER 5 ANNI LA BICI E LE GARE NON LE VEDI PIU'.

-ho fatto un anno da dilettante, poi mi è passata la voglia, i costi sono alti, mio padre ora è anche disoccupato, quindi ho preferito andare a lavorare, però la bici mi piace ancora, vorrei continuare a fare qualche garettina con la mtb che mi avevano preso i miei qualche anno fa. MA STAI SCHERZANDO?? LO SAI CHE ORA DIAMO 5 ANNI DI SOSPENSIONE DALLE GARE AMATORIALI SE HAI CORSO COME DILETTANTE? ERA MEGLIO CHE TI DOPAVI COSI' FORSE FACEVI CARRIERA, E ANCHE SE NON LA FACEVI E TI AVESSERO BECCATO, TI AVREBBERO SICURAMENTE DATO MENO ANNI DI SQUALIFICA!


-mi è sempre piaciuto correre in mtb, me la cavo abbastanza bene, ho fatto anche l'under 23. Ora però studio, faccio l'Università a brescia, giurisprudenza, e sto per iniziare il tirocinio; L'appartamento costa troppo quindi faccio il pendolare. mi piacerebbe ancora fare qualche garettina amatoriale, il tempo è poco, ma durante la settimana qualche volta forse riesco a uscire, nel tardo pomeriggio, in bici. AH GIA' E' VERO NON POSSO CORRERE PERCHE' ORA E' UNA CONDANNA ESSERE BRAVO IN UNO SPORT, COSA CI POSSO FARE SE HO LA GAMBA ANCHE ALLENANDOMI POCO? HO PENSATO DI AMPUTARMI UN ARTO INFERIORE PER POTER CORRERE E DI BILANCIARE IL TUTTO CON UNA LEFTY, FORSE COSI' NON STAREI PIU' ANTIPATICO AGLI ALTRI AMATORI PERCHE' ARRIVO DAVANTI.
 

bike boutique

Biker serius
Io non sono tesserato per nessuno, vado in bici per diletto l'agonismo l'ho praticato in altri sport.
Non conoscendo l'ambiente pensavo che le gare amatoriali fossero per i pinco palla qualsiasi e non per gente supportata da società sportive con tanto di sponsor tecnici e leggo addirittura ammiraglie al seguito. Una struttura del genere per me non è più amatoriale ma agonistica a tutti gli effetti per questo mi stupisco...
quelli con ammiraglia e squadra completa al seguito infatti siamo tutti d'accordo che non sia giusto farli correre, ma siccome prima inorridivi davanti alla parola sponsor, albergo e impegno di una persona a concludere la stagione..è ben diverso! lo sponsor si usa anche a livello di oratorio, l'albergo capita di prenotarlo se si vuol partecipare a qualche gara importante (es. laigueglia, nove colli, hero), e l'impegno di concludere una stagione se un negozio e alcuni sponsor danno qualcosa alla squadra mi sembra un cosa normalissima!

Angiungo anche una riflessione che ho fatto in questi giorni. Ho l'impressione che la norma abbia le sue radici nella crescente irritazione che si percepisce nel mondo granfondistico (parlo della strada) nei confronti di certi eccessi. All granfondista medio che ci siano o no gli expro alla fin fine cambia poco dal punto di vista sportivo; quando poi si accorge che parte della (spesso salata) quota di iscrizione viene spesa per dei professionisti che fanno corsa a parte o quando vede le ammiraglie che chiedono strada in malo modo le cose cambiano. Questo non giustifica una norma eccessiva, ma probabilmente ne spiega le ragioni.

questa cosa è giustissima e sono pienamente d'accordo e va arginata, ma è solo questa la cosa su cui dover prendere provvedimenti! un organismo nazionale che prende un PROVVEDIMENTO (tra l'altro in prima istanza supportato anche dalla fci, sto cercando il documento che ho letto ieri ma non riesco più a trovarlo, appena lo ritrovo te lo posto!) CON EFFETTO IMMEDIATO senza ragionare su tutti i possibili scenari è a dir poco SCANDALOSO.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.755
9.159
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
questa cosa è giustissima e sono pienamente d'accordo e va arginata, ma è solo questa la cosa su cui dover prendere provvedimenti! un organismo nazionale che prende un PROVVEDIMENTO (tra l'altro in prima istanza supportato anche dalla fci, sto cercando il documento che ho letto ieri ma non riesco più a trovarlo, appena lo ritrovo te lo posto!) CON EFFETTO IMMEDIATO senza ragionare su tutti i possibili scenari è a dir poco SCANDALOSO.

La FCI ha mille colpe, ma per onestà intellettuale occorre chiarire i termini della vicenda. Va detto che la FCI ha puntualizzato che una decisione del genere deve essere ratificata dagli organi competenti prima di entrare in vigore.

Che poi non si sia ragionato sui possibili scenari ci sta, ma ci sta anche che sia stato fatto e che siano stati considerati come sostenibili. Voglio dire che è possibile che UISP, AICS, ENDAS, ASI, CSEN, CSAin, Libertas, OPES ed ACLI non ritengano un problema l'esclusione di exqualcosa per un certo numero di anni. Sulla tempistica invece non ci sono dubbi, è una decisione che avrebbe dovuto essere presa prima dell' inizio dell' anno sportivo e delle affiliazioni. Non si cambiano le regole in corsa.
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
9.565
56
0
Alba
Visita sito
l'unica cosa giusta sarebbe secondo me inserire una categoria di ex pro - ex dilettanti, ci sono elite che passano amatori da un'anno all'altro e hanno la vita facile, come del resto conosco un paio di elite che fanno una vita da amatori, seppur allenatissimi ma non pagati per andare in bicicletta, sarebbe uno sbaglio fermare questi se un giorno decidessero di iscriversi come amatori.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.755
9.159
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Una categoria a parte non risolverebbe la questione, rimarrebbe il circo similpro con ammiraglie, stipendi e compagnia cantante: che è quella che si vuole smontare.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.755
9.159
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
faccio una domanda stupida: che diferenza ce tra amatore e dilettante?

Non è assolutamente una domanda stupida, tutt'altro.

L'attività si divide in agonistica ed amatoriale.
In precedenza nella categoria agonistica c'erano i "professionisti" ed i "dilettanti", sulla falsariga della suddivisione olimpica presente anche in altri sport: i professionisti pagati, i dilettanti no. Oggi ci sono gli Elite e gli Under23, che però possono essere "professionisti", cioè essere titolari di un contratto specifico con dei parametri prefissati oppure no. Molti continuano ad usare la parola "dilettante" per indicare quelo che in realtà è un atleta U23 o Elite senza il contratto da Pro.

Paradossalmente la suddivisione tra "agonisti" ed "amatori" porta ad un altro equivoco lessicale, poichè la manifestazioni amatoriali per la legge italiana sono agonistiche, e come tali richedono la certificazione medica prescritta dalla legge. Insomma, abbiamo gare agonistiche sia per la FCI che per la legge, e gare amatoriali che però sono agonistiche ai sensi di legge...
 

frullo81

Biker cesareus
29/6/11
1.697
4
0
Podenzano (PC)
Visita sito
Bike
Xtc advance 27.5"-Trance x 29"
Forse basterebbe partire dalle piccole cose,tipo leggi uguali per tutti. Divieto di cibo e acqua prese al volo senza fermarsi al ristoro PER TUTTI e divieto assoluto di ammiraglie e moto che non siano dell'organizzazione.
Il problema è effettivamente molto più sentito nelle corse su strada che in mtb comunque,sono daccordo che creare una categoria a parte cambierebbe poco,se la suddetta norma dei 5 anni di stop passasse mi appare verosimile che inizierebbero ad organizzare gare per questo tipo di atleti esclusi dalle gare amatoriali.
 

istria

Biker tremendus
18/11/09
1.110
59
0
croatia
Visita sito
Non è assolutamente una domanda stupida, tutt'altro.

L'attività si divide in agonistica ed amatoriale.
In precedenza nella categoria agonistica c'erano i "professionisti" ed i "dilettanti", sulla falsariga della suddivisione olimpica presente anche in altri sport: i professionisti pagati, i dilettanti no. Oggi ci sono gli Elite e gli Under23, che però possono essere "professionisti", cioè essere titolari di un contratto specifico con dei parametri prefissati oppure no. Molti continuano ad usare la parola "dilettante" per indicare quelo che in realtà è un atleta U23 o Elite senza il contratto da Pro.

Paradossalmente la suddivisione tra "agonisti" ed "amatori" porta ad un altro equivoco lessicale, poichè la manifestazioni amatoriali per la legge italiana sono agonistiche, e come tali richedono la certificazione medica prescritta dalla legge. Insomma, abbiamo gare agonistiche sia per la FCI che per la legge, e gare amatoriali che però sono agonistiche ai sensi di legge...

con questa legge per esempio Celestino (se non e piu elite) non pou correre come master per 5 anni? tutte le categorie tranne elite e under 23 sono amatoriali?
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.755
9.159
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
con questa legge per esempio Celestino (se non e piu elite) non pou correre come master per 5 anni?
Celestino è stato un pro fino al 2007, quindi non rientra nella norma essendo passati 5 anni.

tutte le categorie tranne elite e under 23 sono amatoriali?
Regolamento tecnico dell' attività agonistica - settore fuoristrada (http://www.federciclismo.it/download/tecnico_fuoristrada_2013.zip)

Articolo 8

Le tessere federali sono rilasciate per una delle seguenti categorie:
1) A - Atleti categorie agonistiche:
a) esordienti 1° anno
b) esordienti 2° anno
c) allievo 1°anno
d) allievo 2° anno
e) junior
f) under 23
g) élite
h) donna esordiente 1° anno
i) donna esordiente 2° anno
j) donna allieva 1° anno
k) donna allieva 2° anno
l) donna junior
m) donna U23
n) donna élite

2)B - Atleti categorie amatoriali
o) Master Junior
p) Elite Sport
q) Master1
r) Master 2
s) Master 3
t) Master 4
u) Master 5
v) Master 6+
w) Master Woman Junior (17/18 anni)
x) Elite Sport Woman (19/29 anni)
y) Master Woman 1 (30/39 anni)
z) Master Woman 2 (40 anni e oltre)
 

peppe86

Biker serius
2/9/12
149
0
0
prov. TP
Visita sito
non conosco il mondo delle corse ciclistiche ma voglio riportare la mia esperienza del mondo del podismo. nel campionato provinciale a cui partecipo c'è un ex atlete delle fiamme oro, un maratoneta coetaneo e secondo solo alla medaglia d'oro ad atene 2004 stefano Baldini. quest'atleta è da 5 anni che gareggia come amatori e per almeno i prossimi 5 sarà di un altro pianeta rispetto a tutti gli altri. stessa cosa credo che sia nel ciclismo un dilettante e professionista rimarranno sempre di un altro pianeta rispetto al ciclista amatori quindi se lo stop di 5 anni è considerato eccessivo quantomeno sarebbe bene OBBLIGARLI a parteciparli nella categoria elite
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo