Itinerari MTB(sterrati)(basso LAZIO)tra San felice circeo e scauri

valerio188

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23/5/05
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www.bigheromane.it
la discesa che intendete (fatta l'anno scorso) parte dalle antenne verso il faro di punta rossa è molto impegnativa...
Quella discesa per chi ha un minimo di esperienza in mtb (e non parlo di freeride ma anche di semplice xc) è tutt'altro che molto impegnativa.
E' vero ci sono un paio di punti in cui il sentiero è crollato ed è più stretto ma se si ha paura basta scendere dalla bici e passarli spingendo.
Come ho scritto nel resoconto sul mio sito, la discesa non presenta particolari difficoltà tecniche, può far giusto impressione perchè da un lato si ha lo strapiombo, ma questo non vuol dire che sia difficile.
Per farti capire: camminare su una tavola larga due metri sospesa a 100 metri da terra non presenta particolari difficoltà, però se per caso si cade allora ci si fa molto male.


Questo è il video che ho fatto lo scorso anno:
YouTube - Circeo, Quarto caldo: Discesa Vetta Semaforo - Torre Cervia **valerio188**
 

arcovoltaico77

Biker popularis
16/7/09
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fichissimo il video! certo, in alcuni punti è strettino, il percorso, ma complessivamente direi che si può fare... certo, dove manca la vegetazione e c'è lo strapiombo a picco fà un pò impressione, ma anche quello fà parte del gioco, no?! :celopiùg:
 
aggiudicato .. ti contatto appena capisco quando poter andare e comunque non penso di venire di sabato o domenica ... mi tocca fare tanta strada per arrivare lì e non vorrei ammazzarmi di traffico.

Se Chad che va oggi avesse il GPS e ci mettesse la traccia del giro completo ... sarebbe il massimo! ;-)

Sorry, ieri sono arrivato alle crocette ma sono sceso su asfalto (facendo lo stesso percorso della salita) e non ho GPS per riportare la traccia. Ho potuto soltanto misurare la distanza, si sale fino a circa 400 m per 5.1 Km.
 

krjoton

Biker novus
30/7/07
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...per il percorso consiglierei di lasciare le auto a San Felice (tipo al porto) salire in bici alle crocette, scendere a puntarossa, risalire al borghetto e recuperare le auto... il giro è abbastanza breve, io in genere lascio l'auto a sabaudia e faccio tutto il giro...

x valerio188 sono d'accordo... forse ho esagerato nel dire che è molto impegnativa, forse è un pò più pericolosa che non impegnativa (se confrontiamo con altri percorsi)... è il cattivo stato del sentiero che lo rende impegnativo... nel senso che stai sempre li a evitare rami, sassi... e pedalare nell'erbaccia alta.
 

tostarello

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bel posto, è un giro da fare (magari in periodo più fresco e meno affollato).
...
o-o

beh non ho resistito ed oggi, con xr400r, xr500r, gli amici Luca e Roberto ed un biker incontrato sul posto lo abbiamo fatto :mrgreen:

siamo partiti con le bici dal porto ed abbiamo fatto l'anello, era caldo ma con una piacevole brezza, la salita non è dura e si supera presto, bella la discesa, con panorami da sballo (peccato per la foschia odierna).

il percorso è facile ma dissestato, con la bici 100-100 le pietre smosse si avvertivano abbastanza ma è tutto tranquillamente percorribile in sella, specie nella parte bassa la vegetazione è al momento invadente.

merita di essere fatto, specie in una giornata tersa o-o

poi carico qualche foto ;-)
 

tostarello

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ed ecco le foto di oggi...

xr500 ed xr400

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il faro

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Luca

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Roberto

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Simone

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il simpatico "local"

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spettacolo!

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...continua...
 

tostarello

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Monte Circeo

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io

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Simone

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Diego

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in fila indiana

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panorama

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si giunge al faro

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si risale al centro storico per un po' di relax

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ed infine giù al porto turistico

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a presto! o-o
 

tostarello

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la maga Circe ci ha proprio stregati, a ferragosto si replica il monte Circeo.

eravami io, Simone (xr400r), il fratello Diego (ormai noto come xr500r), Totonno (Toty69) ed anche questa volta abbiamo fortunosamente incontrato just in time Edy, il simpatico biker che ci aveva guidati mercoledì scorso; questa volta al percorso precedente abbiamo aggiunto anche la discesa su single-track nel bosco che conduce a Torre Paola, single ribattezzato "del Peruviano" in onore al nostro cicerone Edy.

Km 23, dislivello 600-650 metri, quota min il livello mare, quota massima 430 m.
salita facile su asfalto, discesa su single-track non ripido nè difficile ma con terreno smosso e sentiero esposto.

oltrepassato il centro storico di San Felice Circeo, lungo la strada che sale all'Acropoli, si lasciano le auto in prossimità del cimitero e si prosegue in salita asfaltata con le bici oltrepassando l'Acropoli (vale la pena dare uno sguardo) sino alla fine della strada asfaltata (in corrispondenza dell'ultimo tornante a sinistra la strada è chiusa da un cancello - zona militare) è questo il punto più alto, noi al tornante proseguiamo dritti ed inizia lo sterrato; dopo un centinaio di metri si passa attraverso un cancello chiuso con una sbarra segata, da ora in poi è impossibile sbagliare e si scende sempre su un bel single-track facile ma esposto; il fondo è pietroso ed in qualche punto il sentiero ha ceduto ma si riesce a passare agevolmente; scorci spettacolari, consigliato in giornate limpide in modo da poter vere bene l'arcipelago pontino.
scesi giù, al termine del sentiero troviamo un altro cancello chiuso aggirabile sulla destra.
si prende subito sulla destra scendendo ancora, adesso su asfalto, e giunti ad un incrocio si gira a sinistra ed in breve si è al faro.
da qui proseguendo inizia la salita che riporta al centro storico ed al bivio (in salita sulla sinistra) per l'Acropoli (bar e fontanella nella piazzetta).
si sale in direzione Acropoli e dopo poco si è alle auto (lasciate circa a quota 130m slm), si oltrepassano proseguendo a pedalare sino all'area pic-nic (circa quota 190m) poco dopo, circa una trentina di metri, fare caso ad un piccolo sentiero che scende sulla destra, è riconoscibile affacciandosi perchè c'è una pietra con disegnata una mtb blu.
si imbocca questo sentiero nel bosco, che presenta saliscendi alternati a tratti in discesa, non c'è possibilità di sbagliare, il percorso è semplice e fluido con qualche gradone ed un passaggetto appena più ripido in corrispondenza di un attraversamento di una piccola strada di servizio asfaltata, che andrà attraversata per proseguire la discesa sul lato opposto.
si incontra poi un bivio segnalato con paline di legno, si segue quella che indica "Torre Paola" cioè verso Sabaudia e dopo un tratto finale in saliscendi ci troviamo prorio a Torre Paola, alla fine della spiaggia di Sabaudia.
si prende la strada a destra (cioè non lungo il litorale) in direzione San Felice e dopo pochi Km pianeggianti troviamo un primo grande incrocio, lo oltrepassiamo proseguendo dirittti, al secondo incrocio c'è una strada che sale sulla destra in diagonale, la prendiamo e dopo una salita non lunga ritorniamo al centro storico ed alla strada già percorsa che ci riporta alle auto.

nota: il sentiero mostra evidenti segni di abbandono ed in qualche punto ha già ceduto, se avete libera una giornata limpida vale la pena farlo, prima che diventi impraticabile; in questo periodo la vegetazione, specie nel tratto conclusivo è invadente, consigliati i guanti lunghi e per quanto possibile attenzione (ad Edy un ramo ha strappato due raggi e spezzato la flangia del mozzo)

qualche foto:

il litorale verso Gaeta

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il single track che scende al faro

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single track nel bosco

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Torre Paola

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gran bella giornata, a presto! o-o
 
Bello,

Sempre in tema di percorsi basso-Lazio,consiglio vivamente anche la discesa dal santuario della Madonna del Lazio a Terracina, a due passi da San Felice. Si tratta sempre di macchia mediterranea con il versante esposto a sud, anche se non a picco sul mare, il percorso offre una vista mozzafiato sul litorale e su tutto l'agro pontino. Inoltre la strada è più sicura e il fondo è impegnativo solo nell'ultimo tratto. Il dislivello credo sia leggermente superiore. Si può parcheggiare la macchina al di fuori dell'ospedale di Terracina e in un paio di chilometri si è all'inizio della salita.

Nella foto in allegato, sullo sfondo, la Maga. Credetemi, riesce a stregare anche a distanza!
 

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Ho casa a Salto di Fondi (pochi km da Terracina) e questa discesa potrebbe interessarmi.
Qual'è e dov'è il santuario della Madonna del Lazio? Non è il santuario di Giove Anxur?

No, quello è il tempio di Giove Anxur, tempio romano sopra Terracina.

Il santuario della madonna del Lazio è la madonnina (vedi foto) che sovrasta la Via Appia (e tutto l'agro pontino) in cima a Monte Leano all'altezza (poco prima) di Terracina percorrendola da Latina.

Se ne è già parlato nel topic "Monte Leano a Terracina(Latina) ".
In quel topic spiegavo come raggiungere la statua bronzea:

"...
-parcheggia la macchina in prossimità dell'ospedale(magari fuori)
-l'ospedale ha due uscite/ingressi, prendi l'uscita nord, la stessa usata dalle ambulanze
-appena uscito svolta a destra e fiancheggia il perimetro dell'ospedale fino ad un incrocio a T, svolta a destra e poi subito a sinistra verso il passaggio a livello
-attraversalo e svolta subito a sinistra fiancheggiando la ferrovia
-continua a seguire la strada che comincerà a salire, poi a scendere per un brevissimo tratto e ad un certo punto troverai l'indicazione gialla per il ristorante "c'era una volta"
-la strada è ancora asfaltata, continua a seguire le indicazioni fino al ristorante
-sei arrivato al ristorante, t'ho fatto fare circa 300 metri in più, torna indietro fino a quando troverai alla tua sinistra una strada asfaltata che sale, troverai anche il cartello con qualche informazione sul percorso(fa riferimento ad un percorso trekking di 16 km, in bike puoi farne solo una parte)
-sali, la strada diventerà cementata e poi a tratti cemento-mulattiera, ogni tanto troverai dei segni rosso-biancho, significa che stai seguendo la giusta direzione
-ad un certo punto, seguendo i segni rosso-bianco, all'altezza del ripetitore (schiva le onde elettromagnetiche) dovrei girare a destra. Non farlo(quello è il percorso solo trekking) ma continua sulla naturale prosecuzione della strada che stai percorrendo, ora però il terreno è pietroso e molto impegnativo.
-continua a salire fino a quando ti apparirà in lontananza la Madonna, non significa che sei morto e t'è preso un colpo, ma che sei quasi arrivato
-goditi la vista!
-per tornare fai il percorso a ritroso
"

Spero sia chiaro.
 

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gluca

Biker novus
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terracina
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in realta' c'e' anche un sentiero che scende dal tempio di Giove. Salire verso il tempio sulla strada panoramica, sull'ultimo tornante prima di arrivare al piazzale inizia questo single track che porta fino all'inizio della salita. e' lungo all'incirca un km ed e' una valida alternativa per chi non vuole ripercorrere la strada fatta all'andata.

in attach c'e' la traccia gps.
 

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