Allora: pandori e uova di Pasqua.
Per simil-beneficienza legata ad altri dolci associati a feste religiose, attendo.
Non lo so... certe democrazie generano dittature parlamentari.
Con il passare degli anni, all'essere eletti per servire si sostituisce l'essere eletti per dominare.
Il fatto che vi siano piu' cariche per evitare la concentrazione di potere, la separazione dei poteri, funziona fino a quando questi poteri non si accordano per dominare invece che per servire.
Con il passare del tempo, chi e' al potere tende inesorabilmente a modificare e modifica il sistema per garantirsi il potere, il benessere anche quando non eletto.
Avevo letto di uno studio riguardo alcune tribu', la loro organizzazione, il numero di componenti la tribu'.
Fino ad un certo numero di componenti, le decisioni vengono prese in maniera collegiale, ognuno svolge dei compiti per soddisfare i bisogni propri e di tutti.
Al di sopra di un certo numero, compare qualcuno che vuole esclusivamente dirigere, comandare gli altri, senza svolgere altri compiti.
Non ricordo il numero, ma ricordo di aver pensato che fosse esiguo, quindi deve essere di poche decine.
E' insito nella natura umana cercare di sfruttare gli altri.
Io sono ancora stupefatto da alcune leggi italiane.
Mi era piaciuta un'analisi resa qui:
Intervista con Alessandro Barbano: “Intendo l’Antimafia che necessita di un racconto mitologico – di un paese interamente mafioso, del Capo dei capi eccetera –…
www.huffingtonpost.it
Alcune leggi italiane, o forse sono solo regolamenti, mi sembrano volte a considerare non la colpevolezza, ma la pericolosita'.
Non so se esistono ancora gli obblighi relati al certificato antimafia; quando ne avevo sentito parlare avevo pensato: "quindi un'azienda e' mafiosa a meno che non dimostra il contrario?? vige il principio di presunzione di mafiosita'?!?!"
Il fine di certe leggi e' lodevole, ma tali leggi mi sembrano opprimere il sistema produttivo, le persone.