Eh? Telai che durano meno della garanzia? Cambi che durano un anno???
Peggior articolo di sempre ever. non aggiungo altro.
Ci metto però anche un po' di punti esclamativi misti a "1", voilà!1!!!!!!11111!!!
allora chi da la garanzia a vita di un telaio è uno psicopatico?? perche si dovrebbe consumare l'alluminio?? non ci vado mica con la lima tutte le uscite che faccio....anzi penso che il 90% che ha un mezzo che costa piu di 2000? sta attento anche a non graffiare la vernice... IMHO i tempi sono un po corti... poi dipende come lo usi ma credo che un utilizzo normale... 2-3 volte la settimana non faccia si che il telaio ti si sbudelli... poi se non pulisci le biellette del carro e dentro c'è la sabbia al posto dell'
olio è un altro discorso... ma chi le bici se le paga a queste cose credo ci stia un po piu attento...
attenzione , non è che se tu hai un telaio garantito a vita fra vent anni te lo sostituiscono perche ti si tronca in due . viene considerato un tempo ragionevolmente lungo relativamente a quel componente e all usura dello stesso . vorrei non fosse cosi ma sfido chiunque a darmi prova contraria . .....
Definire un tempo "ragionevole" è un discorso cautelativo che serve per far intendere che qualsiasi cosa non è per sempre.
I componenti meccanici durano in ragione di quanto intensamente e quanto tempo li si usa, pertanto è del tutto plausibile che un qualcosa duri meno del tempo di garanzia.
Tempo che è imposto dalla legge, non dal produttore.
E' compito del produttore realizzare un oggetto che duri almeno quanto è l'obbligo di garanzia, per l'utilizzo medio previsto per quell'oggetto, perché altrimenti ci rimetterebbe.
Vi è un limitato numero di pezzi che dura meno?
Nessun problema, se rientra nella percentuale sostenibile da parte del produttore, viene rimpiazzato e amen.
Se son troppi... hanno sbagliato qualche cosa.
Il punto chiave non è quanto dura, ma quanto aumenta la probabilità di rottura, con il che ognuno si regola sulla manutenzione "preventiva" in base agli usi che fa del mezzo.
Ogni parte ha un suo tempo di vita medio oltre il quale la probabilità di guasto si impenna. Poichè tra l'altro non è molto facile (economico) testare l'usura di un componente, è chiaro perchè chi fa gare cambia la bici ogni una o due stagioni senza neppure andare ad approfondire se possa o meno sopportare un'altro anno ancora... se la prende un dilettante può usarla ancora diversi anni (a parte i componenti usurabili tipici).
Dire che questo o quello è durato più o meno di quello che diceva il costruttore, lascia il tempo che trova, siamo nel campo della statistica...
Un altro problema è che quando un costruttore dichiara un tempo medio di guasto di 5 anni, fa riferimento a dei cicli di stress di laboratorio. Se si esce da quell'ambito la durata media è ben diversa. Non ho mai fatto caso o non ho approfondito circa le specifiche di test dei componenti... non conoscendole... quel numero ha poco valore... e pur conoscendole sarebbe difficile da correlare col nostro uso della bike (quante volte facciamo flettere il telaio in un certo modo ad ogni uscita.. boh?)
Qui è molto, molto difficile fornire delle indicazioni.
La vecchia UNI10395 (idem le DIN, le ISO e le JIS) stabiliva che una pedivella doveva sottostare a determinate prove.
Doveva superare un test di durata di almeno 100000 cicli con un carico di 1500N (circa 150 kg-forza) applicati in un certo modo.
Troppo?
Troppo poco?
Quello era lo standard, quello garantivano i costruttori.
Stop.
Nel mondo della bicicletta, rimasto ancora praticamente ad un livello artigianale, è rarissimo trovare chi esegue campagne di acquisizione dati finalizzate alla costruzione di una base di dati per la progettazione.
Questo si chiama "storia di carico" ed è la sintesi dell'uso in tutte le condizioni possibili, per avere i numeri da dare in pasto a chi calcola il telaio e i componenti.
Storie di carico che esistono nel campo automobilistico, aereo, ferroviario, e che anche lì ciascun costruttore si tiene gelosamente per sé.
E se comunque ci sono anche per la bici (certamente le grandi case), se li tengono ben stretti.
Perché ti risponderebbero: "Ah si? Io mi sono fatto un mazzo così per progettare questo telaio, e tu vorresti anche che ti dicessi per filo e per segno come ho fatto? Ma per chi mi hai preso, Babbo Natale?"
Io ho preso parte, ormai 15 anni fa, all'inizio della storia della normativa tecnica, ad una campagna di acquisizione dati.
Ma non bastano quattro pedalate sui Colli Euganei per misurare tutto, servono anni e investimenti enormi.
Anche per questo le biciclette belle costano tanto, dietro c'è un lavoro enorme, e ci sono oltre due secoli di evoluzione della Meccanica cominciati ufficialmente 160 anni fa quando un certo herr Wöhler fu incaricato di scoprire perché i treni perdevano le
ruote.