TrailNinja La MTB vìola la sacralità delle montagne?

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Ecco appunto , che poi li chiedo sempre , a casa loro in sala buttano le cicche di quelle maledette sigarette per terra quando fumano e le carte in giro ??? Schifo di gente
La soluzione è semplice, 50€ a pacchetto e obbligo di consegnare le 20 cicche o multipli prima di dartene un numero di pacchetti equivalente, una sorta di cauzione.
 
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Exxo

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Seee ciaone, per come si muovono le cose da ste parti stiamo freschi.
Sono 40 anni che devono mettere mano alla Valsugana e stiamo messi sempre peggio.
 
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Exxo

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La Valsugana è un costo (tra l'altro è chiusa da ieri per frana) mentre per la funivia sembra ci siano dei finanziamenti legati al Mab Unesco.... vedremo.

Si lo so, infatti ieri facevano uscire i tir a Romano d'Ezzelino e per tutta risposta si sono incastrati in centro a Romano nel tentativo di arrivare a Pove e rientrare in Valsugana.
La Valsugana è un costo ma volenti o nolenti va affrontato il problema, non si può tergiversare ancora.
Ma lì ci sono troppe voci coinvolte e difficilmente troveranno un accordo.
Se penso che qualche anno fa, piuttosto che riasfaltare il manto stradale, hanno abbassato il limite di velocità da 90 a 70 km/h mei viene ancora da ridere.

Sarei poi curioso di vedere dove vorrebbero far partire la funivia...

Comunque il problema del Monte Grappa resta la viabilità. La strada Cadorna non è dimensionata per certi volumi di traffico (basta mettersi a guardare il Grappa di notte una qualsiasi domenica sera d'estate).
 
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tomita

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Crafty R
Si lo so, infatti ieri facevano uscire i tir a Romano d'Ezzelino e per tutta risposta si sono incastrati in centro a Romano nel tentativo di arrivare a Pove e rientrare in Valsugana.
La Valsugana è un costo ma volenti o nolenti va affrontato il problema, non si può tergiversare ancora.
Ma lì ci sono troppe voci coinvolte e difficilmente troveranno un accordo.
Se penso che qualche anno fa, piuttosto che riasfaltare il manto stradale, hanno abbassato il limite di velocità da 90 a 70 km/h mei viene ancora da ridere.

Sarei poi curioso di vedere dove vorrebbero far partire la funivia...
Comunque il problema del Monte Grappa resta la viabilità. La strada Cadorna non è dimensionata per certi volumi di traffico (basta mettersi a guardare il Grappa di notte una qualsiasi domenica sera d'estate).
E' un "regalo" post-pandemia, prima non trovavi quasi nessuno. Pensa al parcheggio della Camol che una volta era un ottimo punto di partenza per le escursioni invernali mentre adesso rischi di trovarti in coda prima di Campo Croce.
 
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Marin El Roy
Certamente. La mia era una considerazione legata al fatto che uno dia o meno significato a quella croce.
Un testa di minchia resta un testa di minchia, ma potrebbe anche essere che se il testa di minchia da un benché minimo significato a quella croce, i rifiuti li lascia lo stesso in quanto testa di minchia ma non li sotto.
Ma se il testa di minchia è ostico alla croce, in quanto testa di minchia al quadrato, glieli piazza sotto apposta.
Ma con questo cosa voglio dire.
Non lo so, però i fatti mi cosano.
Non credo che si arrivi a tanto o a pensare così con in mezzo la religione o robe simili …. La croce non inquina e’ un simbolo lo sporco no…
 
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goz

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bassa reggiana
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Nel caso del Monte Grappa, la sacralità e la necessità di rispetto la vedo nella zona delimitata dal Sacrario. Ovvio che li non ci devono essere biciclette.
Ma parliamo di un perimetro piuttosto limitato.
Il monte inteso come territorio, seppur testimone di quanto accaduto, non credo proprio si offenda se qualcuno ci va in bici, trekking o parapendio.
Il Sacrario è un'altra cosa.

Altresì non vedo la necessità di rimuovere croci o altro dalle nostre cime.
Sono state erette in un contesto nettamente diverso da ora e probabilmente con convinzioni che al giorno d'oggi ormai pochi considerano ancora.
Ma ormai ci sono, che male possono fare.

boh...
sono stato diverse volte in bici a Sant'Anna Stazzema, anzi per me è una sorta di "pellegrinaggio"...
xchè le bici non dovrebbero andarci?
 
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cessna

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faenza
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Partiamo dal fatto che le croci di vetta sono lì come simbolo , non per forza religioso, ma anche storico e simbolico. Stanno a ricordare magari i caduti delle guerre e la speranza di pace, questo che si sia cristiani, musulmani o buddisti o atei. Anche in Himalaya ci sono simboli sacri o le bandierine in vetta che rappresentano le preghiere che volano al vento e non mi sembra che nessuno si lamenti. Le croci rappresentano la nostra cultura e penso che comunque la si pensi debbano essere rispettate. mi viene spesso in mente il video di Bonatti che una volta in vetta sulla nord del Cervino disse "che abbracciò la croce e in quel momento gli sembrava di abbracciare una persona umana". A parte questo penso che un modo per poter onorare la memoria di questi luoghi sacri sia appunto quello di tenerli "vivi", frequentarli e magari mentre si fatica a raggiungerli dedicare un pensiero per tenere viva la memoria di chi in mezzo a quelle rocce ha combattuto ed è morto per il bene comune. usarle per appenderci i panni ad asciugare o per fare le trazioni, imbrattarle o sporcarle la trovo una vera mancanza di rispetto.
 

Exxo

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boh...
sono stato diverse volte in bici a Sant'Anna Stazzema, anzi per me è una sorta di "pellegrinaggio"...
xchè le bici non dovrebbero andarci?

Andiamo a fare le penne in Piazza San Pietro allora.
Non credo che in quei 2 km quadrati del Sacrario sia fondamentale andarci in bici. Tutto attorno non ci sono problemi.
Ci sono spoglie di soldati la in cima, è come entrare in bici in un cimitero.
Tu ci andresti in bici dentro ad un cimitero?
 

Luchino86

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1/4/13
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TLT
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Andiamo a fare le penne in Piazza San Pietro allora.
Non credo che in quei 2 km quadrati del Sacrario sia fondamentale andarci in bici. Tutto attorno non ci sono problemi.
Ci sono spoglie di soldati la in cima, è come entrare in bici in un cimitero.
Tu ci andresti in bici dentro ad un cimitero?

Sulla sacralità di certi luoghi concordo ma tutto dipende come ti poni con il mezzo. Derapate e penne no no ma se transiti con rispetto non vedo problemi di sorta a frequentare luoghi molto sacri.
 
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Exxo

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Allora, io non so se ci siete mai stati o se sapete com'è conformato, ma in sostanza è un sacrario militare posto in cima al monte.
Puoi visitarlo, anzi devi visto che sei arrivato fino a lì, ma la bici la lasci fuori.
È questione di pochi minuti se non ti soffermi a riflettere o altro.
Non vedo tutta questa esigenza di entrarci in bici, ma questo è un mio pensiero.
 

AlfreDoss

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Allora, io non so se ci siete mai stati o se sapete com'è conformato, ma in sostanza è un sacrario militare posto in cima al monte.
Puoi visitarlo, anzi devi visto che sei arrivato fino a lì, ma la bici la lasci fuori.
È questione di pochi minuti se non ti soffermi a riflettere o altro.
Non vedo tutta questa esigenza di entrarci in bici, ma questo è un mio pensiero.
Magari portarla dentro a mano, onde evitare il rischio di tornare giù a piedi, che non si sa mai...
 

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