Ciao Marco,
hai scritto delle cose bellissime!
Io circa due mesi fa ho scoperto un seminoma ad un testicolo che mi è stato operato ed asportato subito con esito positivo, dovrò fare solo una chemio leggera per avere la certezza quasi totale della guarigione. Successivamente facendo una tac post operatoria mi è stato trovato un cancro alla coda del pancreas che attualmente è in fase di studio dai medici del Policlinico Borgo Roma di Verona, dalle prime analisi sembra che non sia particolarmente pericoloso ed aggressivo ma probabilmente dovrò sottopormi ad un intervento per rimuoverlo e lo farò con la stessa serenità con cui ho affrontato l' altro.
Senza dilungarmi tanto sulla malattia voglio confermare che, come dici tu, la normalità, la positività, e la fiducia nei medici, sono l? arma migliore per affrontare queste situazioni che ti fanno cadere il mondo addosso. Se poi si ha una famiglia speciale come la mia le cose vanno ancora meglio.
Dopo lo sconforto iniziale ho capito che se avessi continuato a vivere nelle normalità, affrontando anche questa cosa come tutte le altre sarei riuscito a sconfiggerla ed a superarla, continuando a vivere come prima, ed in qualche modo anche meglio perché adesso ho la consapevolezza che ogni momento, ogni persona, ogni esperienza, o anche solo un messaggio o due parole fatte da un amico hanno un valore aggiunto che a volte prima non si riuscivo a cogliere.
Anche se mi avevano detto di stare a riposo due mesi dopo l' operazione io ho pensato: NEVER STOP RIDING ed ho cominciato dopo solo 20 giorni a fare qualche giro in bici, magari solo qualche chilometro vicino casa, ma per me era importante ritornare alla normalità prima possibile e continuerò a farlo sempre, se sono felice perché sto facendo una cosa che mi piace, anche il fisico sta bene...
Hai fatto bene a scrivere perché leggendo della tua esperienza anche altri biker che hanno problemi simili e non trovano la forza di reagire potranno trovare un conforto ed affrontare, "normalemente" la salita più lunga...