L'addio

[Ventanas]

Ho letto di quanto ti è accaduto e pur conoscendoti vorrei farti i miei migliori auguri di ottima guarigione.
Però vorrei anche aggiungere che non devi mollare la mtb, solo magari " limitare " la difficoltà dei percorsi che affronti.
Detto questo, cerca solo di rimetterti al meglio.
ottimi km, ancora in sella!

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[Pinincustom]

Devo darla via, non posso tenerla.
I miei amici, quelli con cui vado in bici mi hanno detto che si possono fare anche dei giri su strade di campagna senza per questo ammazzarsi. Ma non ci riuscirei, dopo un po' mi metterei
di nuovo a rifare i percorsi che mi piacciono tanto.

Attenzione fate caso alle parole che ho riportato, sappiamo tutti che è così, inizi di nuovo e la tua natura ti riporta a ritrovare e riprenderti i tuoi limiti (almeno nella maggior parte dei casi).
Detto questo, io proverei a dire di n mollare, ma è troppo facile da dirsi quando n si è nella stessa situazione. Massimo rispetto per la tua decisione e auguri di una pronta guarigione.

 

[Logreq]

Tieni duro e torna in sella. La bici è bella in qualunque modo la si pratichi, ed ad avere dei limiti non c'è niente di male, anzi è un elemento di saggezza

Condivido in pieno questo post!!!! Log

 

[lello.m]

Ho letto di quanto ti è accaduto e pur conoscendoti vorrei farti i miei migliori auguri di ottima guarigione.
Però vorrei anche aggiungere che non devi mollare la mtb, solo magari " limitare " la difficoltà dei percorsi che affronti.
Detto questo, cerca solo di rimetterti al meglio.
ottimi km, ancora in sella!

condivido !!!

 

[il nordico]

Ehi Muto, come stai?? Va meglio??

Mi sei venuto in mente diverse volte in questo tempo, mi chiedevo: chissà come sta!

 

[loreXI]

Sono capitato per caso su questo post, l'ho letto e avrei mille cose da dire, ma piacerebbe anche a me pur non conoscendoti sapere come stai.

Ho solo 24 anni, pedalo da 1...le tue parole mi hanno fatto riflettere parecchio...questo sport mi sta regalando emozioni e nuove amicizie...spero un giorno di avere metà della tua passione...


Grazie.

 

[Rockyluca]

Ciao Enrico, come stai? L'hai proprio presa forte stavolta la "botta"! Io non ti conosco ma conosco cosa c'è dentro di te: Muto.
Muto è uno di noi e come tutti noi E' BIKER DENTRO! Muto non è uno che molla facilmente. Oggi è un pò giù perchè si è confrontato con Enrico che è la sua coscienza di padre, marito e encomiabile lavoratore che ha a cuore (giustamente!) la famiglia, gli amici, il lavoro.... Sà benissimo che talvolta con il suo "sentirsi vivo" si prende dei rischi e, come tutti noi li accetta; ma gli altri (familiari, amici, colleghi...), cosa c'entrano gli altri se a noi poco importa di cosa può succederci praticando la nostra passione? Loro sono lì che ti aspettano con il cuore in gola augurandosi che ogni volta che esci a divertirti non ti accada niente di male: non è giusto farli soffrire... Fa bene Enrico a richiamarti all'ordine! Ma, PER FAVORE MUTO, non mollare MAI. La passione è giusto alimentarla, magari cercando di non osare troppo, ma non abbandonarla: ti fa sentire libero!
UN GRANDE INBOCCAALLUPO, e qualunque sia la tua decisione E' quella giusta, ciao
Luca

 

[Muto2]

Una considerazione.
Oggi, nonostante il busto che mi costringeva a fermarmi ogni tanto per
riprendere fiato, ho percorso a piedi un single track che si snoda attorno al
paesello.
Quel percorso lo amavo particolarmente pur non avendo difficoltà tecniche perchè
cammina sulla dorsale di colline con morbidi mangia e bevi.
Proprio per questo lo facevo a tutta divertendomi assai.
E' STATO UNO STRAZIO!
Mentre lo percorrevo mi dicevo: ecco quella curva la prendevo in derapata,
quella cunetta la saltavo, la discesa sul paese la facevo a palla.
E' dura, si molto dura e lo sarà ancor più quando arriverà la bella
stagione.
Ma l'ho promesso.... Vivrò di ricordi e di forum.
Muto2, Enrico

 

[Ivo]

Una considerazione.
Oggi, nonostante il busto che mi costringeva a fermarmi ogni tanto per
riprendere fiato, ho percorso a piedi un single track che si snoda attorno al
paesello.
Quel percorso lo amavo particolarmente pur non avendo difficoltà tecniche perchè
cammina sulla dorsale di colline con morbidi mangia e bevi.
Proprio per questo lo facevo a tutta divertendomi assai.
E' STATO UNO STRAZIO!
Mentre lo percorrevo mi dicevo: ecco quella curva la prendevo in derapata,
quella cunetta la saltavo, la discesa sul paese la facevo a palla.
E' dura, si molto dura e lo sarà ancor più quando arriverà la bella
stagione.
Ma l'ho promesso.... Vivrò di ricordi e di forum.
Muto2, Enrico

Arriverà il momento dove il nostro camminare subirà un rallentamento, ma non per questo rinunceremo a farlo, accetteremo di muoverci più lentamente e con più attenzione.
Se l'età non ci insegna a fare le cose in maniera meno adrenalinica, in modo diverso, ma sempre soddisfacente allora cosa invecchiamo a fare : tanto valeva restare giovani.
Bisogna mantenere le promesse che si fanno nei momenti di gioia, non in quelli di dolore.
Se pensi di poter imparare a pedalare in modo più contemplativo non mollare
Ciao

 

[Muto2]

Oggi, sono andato sul luogo del delitto - il colpevole ci torna sempre -.
Volevo vedere, nel punto dove sono caduto, che cosa avevo sbagliato.
Cosa era andato storto.
Ebbene, non sono più riuscito a riconoscere il posto.
Tutto rovinato dai motociclisti, sembrava che ci fossero passati con un
aratro. Solchi profondi, da rimanere incastrati con i pedali, il terreno
tutto smosso e completamente sconvolto.
E pensare che quel single track era divertentissimo,

Non invitava alla velocità perchè tutto angolato in mezzo agli alberi.
L'ennesimo sentiero rovinato. Sarebbe bastato che lo percorressero
in discesa, accidenti!
Pensare che in primavera lo avevo ripulito per bene con motosega e
zappa.
Adesso che cambierò sport penso che mi darò al tiro con l'arco
così darò la caccia ai motociclisti.
Muto2

 

[Rockyluca]

Ciao Enrico come stai? tolto il busto? Mi sembra di capire dalle tue parole che il morale è migliorato.... Mi fa molto piacere vedere che ti stai riprendendo bene!! Approfitto per farti i migliori auguri per un sereno Natale e un anno nuovo pieno di soddisfazioni, ciao BBBBela Muto
Luca

 

[ilcentaurorosso]

...ma io fossi in te ci ripenserei e valuterei un nuovo medo di andare...

Concordo con te ma ognuno vive la bici in modo diverso. E da quello che dice Muto2 il suo modo di "andare" è uno solo. Quindi meglio cambiare sport e passioni. E ce ne sono di cose belle ad fare all'aria aperta.

 

[stefano alinovi]

Oggi, sono andato sul luogo del delitto - il colpevole ci torna sempre -.
Volevo vedere, nel punto dove sono caduto, che cosa avevo sbagliato.
Cosa era andato storto.
Ebbene, non sono più riuscito a riconoscere il posto.
Tutto rovinato dai motociclisti, sembrava che ci fossero passati con un
aratro. Solchi profondi, da rimanere incastrati con i pedali, il terreno
tutto smosso e completamente sconvolto.
E pensare che quel single track era divertentissimo,

Non invitava alla velocità perchè tutto angolato in mezzo agli alberi.
L'ennesimo sentiero rovinato. Sarebbe bastato che lo percorressero
in discesa, accidenti!
Pensare che in primavera lo avevo ripulito per bene con motosega e
zappa.
Adesso che cambierò sport penso che mi darò al tiro con l'arco
così darò la caccia ai motociclisti.
Muto2

Ciao Enrico,
non so come ho fatto ma sono riuscito a trovare...
ho letto...e ho capito...
e ti capisco bene.
Ci sono dei momenti nella vita in cui si dice basta...
A me è capitato anni fa con le gare podistiche...ho tirato troppo e sono saltato...ho rischiato la pelle e ci ho rimesso la famiglia...
ho detto basta!
Negli anni successivi vedendo passare gente in gara...facevo raffronti a dove sarei stato io...e avrei vinto parecchio...ma ormai la decisione era presa...Dopo 25 anni, colpa della mia attuale moglie ho ripreso, ma non è più la grinta di allora...adesso mi diverto e non è un problema tirare indietro...anche se vinco più ora di allora...(ma è per mancanza di concorrenza)...
L'altra settimana ho dato una quadra forte...e mi sono spaventato un pò...ma non troppo, ma penso che ridurrò un pò le velocità (forse)...all'ospedale per la bici ci sono già andato 2 volte...penso che sia sufficiente...
Dai vai tranquillo...riposa, rimettiti in sesto e fra un pò vedrai le cose con occhio diverso...magari ti divertirai di più ad andare piano e notare particolari che prima ti sfuggivano...ci sono cose meravigliose da scoprire che sono sicuro non hai mai notato...e ti daranno altrettanta soddisfazione quanto la velocità e l'ardimento di prima...forse di darai dello stolto pensando a quanto hai perso. Non eri stolto, eri solo diverso.

Riguardo alla distruzione dei sentieri...
nota dolente comune....
Le moto i quad...sono cose tremende se usate male.
Da noi qualcuno sta imparando e non ara i sentieri ma ci aiuta a segnarli...
qui ultimamente sono dei veri vandali coloro che montano a cavallo...

tanti auguri...

e sii fiducioso...e non vendere il mezzo...

 

[666 le demon]

La goccia che ha fatto traboccare il vaso, l'ho versata mercoledì 28 settembre
quando, dopo aver rifatto per la seconda volta un single track rovinato dagli
enduristi (la prima volta non mi aveva soddisfatto), a causa di una radice che mi ha deviato la ruota anteriore ho capottato facendo una capriola prima sul collo e poi sulle vertebre della schiena.
Sono rimasto disteso per parecchi minuti in attesa che mi tornasse il respiro.
Poi un ramo al disotto di me si è spezzato e mi ha permesso di sollevarmi sulle quattro zampe.
A questo punto ho guadagnato la strada, ho fermato un'auto e mi sono fatto portare al
pronto soccorso.
Ora, dopo 5 gg di coma indotto dai farmaci in rianiazione e 10 gg di degenza in reparto, sono finalmente a casa.
Dovrò portare il busto per 3 mesi; poteva andarmi molto peggio.
Poteva andarmi come quel biker di Canelli arrivato in rianimazione quasi con me e che
adesso è semiparalizzato sempre in seguito ad una caduta in bici.
Quello che più mi ha fatto male sono stati gli sguardi dei miei cari, carichi di riprovazione
per quel che avevo fatto, la rabbia repressa di mio figlio di fronte all'ennesima caduta
(mi ero in precedenza lussato una spalla). Poi 3 mesi di mutua mal digerita dal mio capo.
Ho deciso di mollare con la mountain bike. Devo darla via, non posso tenerla.
I miei amici, quelli con cui vado in bici mi hanno detto che si possono fare anche dei giri su strade di campagna senza per questo ammazzarsi. Ma non ci riuscirei, dopo un po' mi metterei
di nuovo a rifare i percorsi che mi piacciono tanto.
E' dal 1986 che ho iniziato con una trek 820. Ora dopo 27 anni è arrivato il momento di mollare.
la prima volta mi sono fatto un mese e mezzo a casa, ora 3 mesi. Non voglio assolutamente
sapere quanti ne farò la prossima volta che accadrà e come me la caverò.
Perciò non me ne vogliate, questo è un bellissimo sport ed io l'ho praticato con passione e
soddisfazione per tanti anni. ADESSO BASTA!! Lo devo innanzitutto alla mia famiglia, al mio
capo ed in ultimo anche a me stesso. Sono già mezzo rotto.
Quindi addio a questo bellissimo sport amici, voi continuate a praticarlo, ma mi raccomando con
prudenza.
Muto2, Enrico

Ciauz Muto...io credo che in tutte le cose ci voglia il giusto equilibrio,a volte certe situazioni ti mettono alla prova e sono segnali che fanno capire come è giusto comportarsi e tu sei stato particolarmente scrupoloso a valutare cio' che nella vita conta maggiormente come la famiglia e il lavoro ma soprattutto la tua integrita' fisica che tanto importa a te e ai tuoi cari.
Certo non è facile... per me dare giudizi dall'esterno perchè anch'io pratico mtb da tantissimi anni e mi sono appassionato a questo sport perchè è estremo e mi regala tante emozioni...pero' ti sono solidale e sicuramente questa è la scelta migliore e piu' consapevole.

Ciauz e buon tutto.

 

[tettabeta]

Oggi, sono andato sul luogo del delitto - il colpevole ci torna sempre -.
Volevo vedere, nel punto dove sono caduto, che cosa avevo sbagliato.
Cosa era andato storto.

E' inutile recriminare.
Talvolta le cose possono mettersi male in situazioni banalissime.
Amo ricordare questo aneddoto:

Anni fa andai a trovare un mio amico che dopo essersi capottato in un incidente stradale era ricoverato (purtroppo reso tetraplegico dalla dinamica dell'incidente) all'unita' spinale del Niguarda.

Ebbene: il suo vicino di letto era anche lui paralizzzato perche' si era rotto le vertebre .... cadendo dal letto, mentre dormiva.



Con questo non voglio assolutamente distoglierti dal tuo proposito, tantomeno giudicarlo: la serenita' familiare/economica innanzitutto.

MA, almeno, sappi che non trovo giusto che tu ti ritenga colpevole dell'accaduto in toto, e per questo macerarti in eterno.
La pratica della MTB non e' uno sport estremo, ma non e' neanche una partita di briscola al circolo.
Farsi male fa parte del gioco, il problema e' quale carta ci tocca.

Morale: la tua scelta e' condivisibile e rispettabilissima, ma vorrei che tu riuscissi a viverla con piu' fatalita'. E' accaduto qualcosa, e tu hai preso una decisione.
Magari tra dieci anni, quando il tempo avra' smussato tante cose, potrai ritornare su questa decisione e magari assumere una diversa scelta.

Una pacca sulla spalla,
(o )Beta

 

[Rockyluca]

E' inutile recriminare.
Talvolta le cose possono mettersi male in situazioni banalissime.
Amo ricordare questo aneddoto:

Anni fa andai a trovare un mio amico che dopo essersi capottato in un incidente stradale era ricoverato (purtroppo reso tetraplegico dalla dinamica dell'incidente) all'unita' spinale del Niguarda.

Ebbene: il suo vicino di letto era anche lui paralizzzato perche' si era rotto le vertebre .... cadendo dal letto, mentre dormiva.



Con questo non voglio assolutamente distoglierti dal tuo proposito, tantomeno giudicarlo: la serenita' familiare/economica innanzitutto.

MA, almeno, sappi che non trovo giusto che tu ti ritenga colpevole dell'accaduto in toto, e per questo macerarti in eterno.
La pratica della MTB non e' uno sport estremo, ma non e' neanche una partita di briscola al circolo.
Farsi male fa parte del gioco, il problema e' quale carta ci tocca.

Morale: la tua scelta e' condivisibile e rispettabilissima, ma vorrei che tu riuscissi a viverla con piu' fatalita'. E' accaduto qualcosa, e tu hai preso una decisione.
Magari tra dieci anni, quando il tempo avra' smussato tante cose, potrai ritornare su questa decisione e magari assumere una diversa scelta.

Una pacca sulla spalla,
(o )Beta

quoto al 100%, anche se la versione "scrittore fantascientifico" di Muto non mi dispiace affatto: Enrico tu hai un futuro come cantastorie!!! Aspettiamo il seguito di "Britannia"
love the ride ,Luca

 

[iz5dki]

Cerchero' in breve far capire lo stato di Muto in questo momento della sua vita .
E' chiaro sentirsi in colpa, dopo quello che gli è accaduto, mi sembra di sentire i soliti discorsi delle mogli quando usciamo per il solito giro .
Stai attento non hai piu' 20 anni se cadi ti fai male rischi di perdere il lavoro, io non ne posso piu' di venirti a trovare per gli ospedali, i figlioli non vogliono piu' vederti con escoriazioni in varie parti del corpo, è l 'ora che tu ' cambi sport.
Questo è quello che di solito ci viene detto per avere una certa eta' e famiglia, con figli.
Sono convinto quando sara' il momento anche Muto sapra' prendersi la sua rivincita contro la sfortuna che lo perseguita.
Forza Muto!! noi ti aspettiamo!!!

 

[pix93]

rispetto per quello che hai detto...
spero di non dover mai pronunciare queste parole...
è l' unica cosa che mi tiene in vita...

 

[Muto2]

HO FINALMENTE TOLTO IL BUSTO !!!
Ora fisioterapia.
Non vedo l'ora di tornare al lavoro.
Enrico

 

[spiri]

ottimo!!!
vai alla grande allora!