Le Mtb che hanno fatto la storia
- Creatore Discussione Ser pecora
- Data di inizio
eh sì, una vera c@cc@... io non ho mai avuto l'onore della prova ma si diceva che flettesse ovunque - anche a vederla non dava grande fiducia!
questa trek full, solo con carro viola, la aveva un mio compagno di squadra nel 92
io la pedalai. fletteva come una fisarmonica
l'ammo ad elastomeri era un qualcosa di funzionalmente tragicomico
la forcella quasi.
penso che funzionalmente era una delle peggiori bici dell'epoca.
provai anche una Cannondale Est.
li un po meglio la fattura del telaio. peccato il fulcro del carro in orbita.
ma l'ammo era già buono.
la primissima fatty invece non era un granchè (e nemmeno quelle dopo direi io.... tranne una versione di un particolare anno)
sulla rs mag 21 bisogna dire che era tecnologicamente avanzata. purtroppo l'archetto in tubo metallico era veramente sottodimensionato.... fletteva e si apriva come burro.
quanti rotti ne ho visti alle gare dell'epoca.....
il più figo era greg herbold che sulla sua Myata aveva una RS mag con l'escursione maggiorata, un prodotto only factory che molti volevano... con i foderi grigi invece che neri o oro.
io la pedalai. fletteva come una fisarmonica
l'ammo ad elastomeri era un qualcosa di funzionalmente tragicomico
la forcella quasi.
penso che funzionalmente era una delle peggiori bici dell'epoca.
provai anche una Cannondale Est.
li un po meglio la fattura del telaio. peccato il fulcro del carro in orbita.
ma l'ammo era già buono.
la primissima fatty invece non era un granchè (e nemmeno quelle dopo direi io.... tranne una versione di un particolare anno)
sulla rs mag 21 bisogna dire che era tecnologicamente avanzata. purtroppo l'archetto in tubo metallico era veramente sottodimensionato.... fletteva e si apriva come burro.
quanti rotti ne ho visti alle gare dell'epoca.....
il più figo era greg herbold che sulla sua Myata aveva una RS mag con l'escursione maggiorata, un prodotto only factory che molti volevano... con i foderi grigi invece che neri o oro.
La precorritrice di tutte le pompette ad alta pressione per forcelle,quella ad ago della mag21,venduta su ebay una decina d'anni fa'!
questa è la mia :)
qui con i v-brache e forcella Tange :) ma ora la sto rimontando con gli xt originali e le leve Ritchey e la forcella evolution di Fisher :)
Gary Fisher - CR 7 - YouTube
qui con i v-brache e forcella Tange :) ma ora la sto rimontando con gli xt originali e le leve Ritchey e la forcella evolution di Fisher :)
Gary Fisher - CR 7 - YouTube
all'epoca provai anch'io diverse full, la "migliore" per uso "pedalato" per me risultò essere la pro-Flex (proprio come quella in foto) a cui però sostitui l'attacco manubrio ammortizzato, sempre con elastomero, con una Future shok della specialized di cui serbo un buon ricordo come qualità dell'escursione e funzionamento delle regolazioni, praticamente aveva l'interno di una MAG 21 su struttura Specialized, l'archetto in alu cnc era un pò meglio....
Allegati
pensa che quando volevo pensionare la mia prima bici, nel 92, volevo proprio acquistare una pro-Flex. poi però in tanti me la sconsigliarono.... io di soldini non ne avevo tanti e presi un'altra front con la prima forcella Manitou... e con quella corsi sia xc che qualche sporadica dh.
peccato.... mi è sempre rimasta la curiosità di quell'elastomero posteriore.
so che negli anni lo modificarono parecchio, addirittura con delle sfere all'interno che rallentavano l'estensione in ritorno tramitre attrito direttamente sul polimero....
l'attacco manubrio ammortizzato era una cosa davvero particolare.... ma Djiernis (si scrive cosi?) ci vinse un mondiale xc , montandolo sulla sua Ritchey.... quindi forse non era cosi male.
in dh con la pro-flex ci correva Roberto Diani, il tester di tutto mtb.... montava anche una ruota sugino tension disk (la copia del tioga disk drive)... e ci correva davvero forte.... fino al big crash che terminò la sua carriera ai mondiali 92 a Bromont... (quel tunnel coi bulloni a vista... che assurdità...)
peccato.... mi è sempre rimasta la curiosità di quell'elastomero posteriore.
so che negli anni lo modificarono parecchio, addirittura con delle sfere all'interno che rallentavano l'estensione in ritorno tramitre attrito direttamente sul polimero....
l'attacco manubrio ammortizzato era una cosa davvero particolare.... ma Djiernis (si scrive cosi?) ci vinse un mondiale xc , montandolo sulla sua Ritchey.... quindi forse non era cosi male.
in dh con la pro-flex ci correva Roberto Diani, il tester di tutto mtb.... montava anche una ruota sugino tension disk (la copia del tioga disk drive)... e ci correva davvero forte.... fino al big crash che terminò la sua carriera ai mondiali 92 a Bromont... (quel tunnel coi bulloni a vista... che assurdità...)
Io all'epoca ricordo un certo Stefano Giuliani che correva con Proflex con tutta la sua squadra e quando lo incontravo a qualche gara rimanevo affascinato da quella full che con il tempo modificarono parecchio cambiando l'ammo e aggiungendo la forcella Girvin.
Ho in garage un poster di Djernis con la sua Ritchey p-21 quando vinse il mondiale!Mitico!
Ho in garage un poster di Djernis con la sua Ritchey p-21 quando vinse il mondiale!Mitico!
che volete sapere della pro-flex..??
i primi modelli, come il mio , avevano gli elastomeri compatti, ed in pratica funzionavano male in compressione, e figuriamoci in estensione...
Per "registrare" il ritorno, si facevano delle tacche con la lima, sull'anima d'alluminio che era dentro ai cilindri di elastomero, e con il taglierino, si cambiava la forma degli stessi, facendoli passare da cilindri a tronco di cono... in questa maniera "partiva" un pò meglio ed era più progressiva..(
)
Poi arrivò il barilotto microcellulare...... molto più performante in compressione, ed un pò meglio in estensione : però si consumava scorrendo sulle tacche dell'anima di alluminio...
Dimenticavo.... per farli andare bene, bisognava scaldarli prima di partire (!) (costava ottantamilalire....un furto)
Capitolo a parte, merita la forcella....... una delle prime Spring di forcelle Italia... quella in foto era stata modificata da me, allungando le canne di scorrimento dell'idraulica arrivando così a 70 mm di corsa (!!).
Anche l'archetto () originale era stato sostituito, con un monolite ricavato dal pieno, che in un monoblocco serrava tramite due ciclopici "collarini" i foderi....
Freni idraulici Magura, perchè la proflex, dietro NON FRENAVA.... aveva un sistema ingegnoso quanto inutile a bilancere, che serviva a bypassare l'impossibilitò di mettere un cantilever "normale" causa mancanza di spazio..
Naturalmente , la bici era unica e ci correvo anche le gran fondo...
anche se non sembra , "era una gran fondo", ed avevo il microcellularedietro...
NOtare il mitico casco di PAPERINO....
i primi modelli, come il mio , avevano gli elastomeri compatti, ed in pratica funzionavano male in compressione, e figuriamoci in estensione...
Per "registrare" il ritorno, si facevano delle tacche con la lima, sull'anima d'alluminio che era dentro ai cilindri di elastomero, e con il taglierino, si cambiava la forma degli stessi, facendoli passare da cilindri a tronco di cono... in questa maniera "partiva" un pò meglio ed era più progressiva..(
)Poi arrivò il barilotto microcellulare...... molto più performante in compressione, ed un pò meglio in estensione : però si consumava scorrendo sulle tacche dell'anima di alluminio...
Dimenticavo.... per farli andare bene, bisognava scaldarli prima di partire (!) (costava ottantamilalire....un furto)
Capitolo a parte, merita la forcella....... una delle prime Spring di forcelle Italia... quella in foto era stata modificata da me, allungando le canne di scorrimento dell'idraulica arrivando così a 70 mm di corsa (!!).
Anche l'archetto (
) originale era stato sostituito, con un monolite ricavato dal pieno, che in un monoblocco serrava tramite due ciclopici "collarini" i foderi....Freni idraulici Magura, perchè la proflex, dietro NON FRENAVA.... aveva un sistema ingegnoso quanto inutile a bilancere, che serviva a bypassare l'impossibilitò di mettere un cantilever "normale" causa mancanza di spazio..
Naturalmente , la bici era unica e ci correvo anche le gran fondo...
anche se non sembra , "era una gran fondo", ed avevo il microcellularedietro...
NOtare il mitico casco di PAPERINO....
si è vero il meccanismo del freno posteriore non funzionava assolutamente motivo per cui montai dei Magura HS33 giallo fluo.
Per l'elastomero tra le varie prove lo tagliai in 3 fette e tra ogni sezione inserii un disco in plastica di un paio di millimetri per farlo più sensibile, cambiando il bullone centrale con uno più lungo, potevo fare anche un pò di precarico.
Comunque con l'escursione che aveva per l'epoca in cross country il suo lavoro lo faceva
Per l'elastomero tra le varie prove lo tagliai in 3 fette e tra ogni sezione inserii un disco in plastica di un paio di millimetri per farlo più sensibile, cambiando il bullone centrale con uno più lungo, potevo fare anche un pò di precarico.
Comunque con l'escursione che aveva per l'epoca in cross country il suo lavoro lo faceva
i magura.... che freni.
io li ho usati parecchio.
ora una coppia di HS22 arancione fluo sono montati sulla mtb che usa mia moglie, e funzionano ancora egregiamente.
e un HS33 color argento con il pomello di regolazione della leva e montato ora al posteriore della mia BMT da trial. pure quello in ottime condizioni.
io li ho usati parecchio.
ora una coppia di HS22 arancione fluo sono montati sulla mtb che usa mia moglie, e funzionano ancora egregiamente.
e un HS33 color argento con il pomello di regolazione della leva e montato ora al posteriore della mia BMT da trial. pure quello in ottime condizioni.
che volete sapere della pro-flex..??
Vedi l'allegato 144638
i primi modelli, come il mio , avevano gli elastomeri compatti, ed in pratica funzionavano male in compressione, e figuriamoci in estensione...
Per "registrare" il ritorno, si facevano delle tacche con la lima, sull'anima d'alluminio che era dentro ai cilindri di elastomero, e con il taglierino, si cambiava la forma degli stessi, facendoli passare da cilindri a tronco di cono... in questa maniera "partiva" un pò meglio ed era più progressiva..(
Poi arrivò il barilotto microcellulare...... molto più performante in compressione, ed un pò meglio in estensione : però si consumava scorrendo sulle tacche dell'anima di alluminio...
Dimenticavo.... per farli andare bene, bisognava scaldarli prima di partire (!) (costava ottantamilalire....un furto)
Capitolo a parte, merita la forcella....... una delle prime Spring di forcelle Italia... quella in foto era stata modificata da me, allungando le canne di scorrimento dell'idraulica arrivando così a 70 mm di corsa (!!).
Anche l'archetto (
Freni idraulici Magura, perchè la proflex, dietro NON FRENAVA.... aveva un sistema ingegnoso quanto inutile a bilancere, che serviva a bypassare l'impossibilitò di mettere un cantilever "normale" causa mancanza di spazio..
Naturalmente , la bici era unica e ci correvo anche le gran fondo...
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non ho foto (almeno non qui nel computer) ma anch'io ho avuto 92/93 la mitica ProFlex...e posso quotare e sottoscrivere tutto quello che dici. Freno...freno....
...perchè AVEVA un freno dietro????
le ricordo benissimo le proflex all'epoca la bici full era un'anomalia :)
ci correva Giuliani, mio conterraneo, e mi ero quasi preso una sua bici...
all'epoca, se avessi avuto ii soldi, mi sarei preso una rs-1 :)
Gary Fisher RS-1 - YouTube
ci correva Giuliani, mio conterraneo, e mi ero quasi preso una sua bici...
all'epoca, se avessi avuto ii soldi, mi sarei preso una rs-1 :)
Gary Fisher RS-1 - YouTube
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sì, sì...questa...
Balfa, l'abbiamo fatto in contemporanea...ma la tua foto dov'è???