Io avrei chiesto una perizia su quella carabina.
Molte armi ad aria compressa devono essere vendute depotenziate senza la registrazione (se non ricordo male 1Joule o qualcosa di simile, che fa male ma non entra nella pelle), mentre l'arma fino a 7,5 deve essere registrata e non può uscire di casa se non in determinate situazioni, oltre i 7,5 (se ricordo bene, o qualcosa di simile) son considerate alla stregua di armi da fuoco!
Ma... proprio a San Marino si trovano i kit per ripotenziarle!
Detto questo, 4000€ saranno come un bicchiere d'acqua per lui, troppo facile... magari ci avrei messo a fianco anche un mesetto di carcere.
Non solo...anche armi a 7.5 joule devono essere registrate, sia dall' armeria in cui viene acquistata e in caserma, il proprietario, qualora decidesse di venderla deve render noto alle forze dell' ordine a chi la venderà anche se non serve il porto d' armi, perchè a queste armi, come hai già detto, illegalmente si possono potenziare e superare di gran lunga i 7.5 joule e renderle a tutti gli effetti armi pericolose...quindi anche per pararsi il cubo, un venditore dovrebbe registrare anche a chi la venderà e che condizioni è al momento della vendita la sua arma, in modo che quello succederà dopo, saran razzi del nuovo proprietario.
La mia Beretta regolare, acquistata da un amico, ho reso noto il passaggio di proprieta sia all' armeria dove fu acquistata, che alla caserma locale del mio paese.
Non la uso quasi mai, mi divertivo anni fa in campagna a sparare a delle lattine vuote.
Poi ho saputo, ma non se se vero, che essendo una pistola da allenamento al tiro, dovrei per usarla andar al poligono, non l' ho più usata, ferma da anni nella sua custodia, e assicuro che essendo solo 7.5 joule i piombini fanno un male cane a 10mt...
E per sfiga uno di quei piombini finisse negli occhi di qualcuno, passerei un brutto momento di sicuro, ecco perchè se pur non ritenuta una vera e propria arma, dovrei usarla in un poligono.
Non mi esprimo sul fatto, perchè c è poco da dire, ma a 21 anni è ora di iniziar a capir qualcosa, la sua bravata gli costerà giustamente cara.
Come minimo oltre la multa, dovrebbe essere tenuto a risarcire il proprietario dell' incolpevole animale.
Gli serva da lezione e da monito a chi la pensa ancora con leggerezza.