Ciao, ma allora ci siamo incrociati, io ero quello con la bici grigia vestito militare col rastrello in mano, e mi hai parlato proprio di questo.. per evitare le passeggiate fortunatamente abbiamo trovato una variante, e spero che prima o poi tutti la imparino e la usino per evitare le passeggiate.. cè solo da spingere alcune decine di metri, addirittura con una bici da enduro la si può fare pedalando, domenica vedremo di dirigere i "nostri" per la retta via.. è pure divertente, si arriva praticamente sopra il parcheggio dell'Eberle, è un po sassosa e ripida, con alcuni rovi ai lati e piena di foglie ma pur di evitare il tratto pedonale si fa questo ed altro.. per quanto riguarda i colpi di rastrello, ho insistito solo su un paio di sponde, dove c'era sufficentemente terreno al di sotto e dove ora si può scorrere con piu sicurezza, è brutto non riuscire a capire sopra cosa si stia passando.. del resto ho solo tolto i sassi senza intaccare le radici, senza stravolgere nulla.. a proposito, la variante che arriva al bivio per la croce, non l'ho ancora provata, ma chi l'ha segnata? Esisteva gia?
AH, e se quel giorno incrociate di nuovo la Klotz, mi raccomando, prendete bene la mira 
. Se arrivati al Peter Ploner si scende sulla forestale a dx, bisogna pedalare un po' per raggiungere la funivia, ma mi sembra una buona mossa politica. Mi permetto inoltre un altro consiglio: anche io tolgo i sassi piú grossi e ho anche segato qualche alberello mezzo morto a rischio "incastro"; é invece da evitare di rastrellare troppo profondamente il terreno, perché cosí si facilita l'erosione coi copertoni (cosí mi hanno insegnato all'Universitá e mi sembra anche comprensibile). Sono 20 anni che scendo in mtb per il Peter Ploner, sono contento che lo faccia tanta gente, ma spero anche di poterlo fare per altri 20 anni (almeno). 
, sono solo consigli.
...
