MB World e l'ignoranza del web

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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Louis XC

Biker serius
25/10/07
205
0
0
torino
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Bike
Giant XTC
infatti credo che all'inizio, quando acquistavo le riviste, era perchè cercavo un parere autorevole, + che avere le informazioni da amici e conoscenti che spesso erano in contraddizione tra di loro.

ovvio che, con un minimo di esperienza, ti accorgi se/quando ti prendono in giro.

quello che voglio dire è che anche sul web preferisco leggermi le recensioni degli "esperti" + che i mille diversi pareri degli utenti (per carità, rispettabilissimi)
 

bis

Biker augustus
29/12/08
9.340
13
0
69
Besana in Brianza
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Ho letto l'editoriale sul sito e posso capire il ricorso fatto alla generalizzazione.
Fortunatamente su questo forum, parlando di argomenti tecnici, il livello e' spesso talmente alto da rendere insignificante quel che ti puo' offire la carta (a proposito di professionalita') :arrabbiat:
Poi, ovviamente, qui si trovano tante altre belle cose ... :-)
 

MBAction

Aziende
16/9/06
529
-1
0
Treviso
www.mbaction.it
questo secondo me è il problema: io che non sono competente come faccio a capire qual'è l'info corretta ?
mi fido fino a prova contraria..

è la vera sfida del nuovo millennio...

ma non sottovalutarti così... e segui il tuo istinto... Credo che a livello di sensazioni e percezioni un po' alla volta riesci a capire a chi dare retta, quando e quanto. Non devi credere quindi a nessuno per partito preso, ma cerca di capire chi ti parla da dove viene, dov'è oggi e dove andrà domani... ed avrai già un bel riferimento. Guarda infatti cosa ha affrontato questo forum, dove è arrivato... e chiediti anche dove arriverà... Di quello che dicono amministratore e moderatori puoi quindi fidarti sicuramente molto a mio giudizio... ed anche di molte opinioni dei forumendoli, se vedi che non sono contestate o ribattute.

Di una rivista è difficilissimo fidarsi invece a priori, perché non c'è il contraddittorio... come è già stato detto... ma gli elementi non mancano... perché puoi comunque valutare il background di chi la gestisce, ci scrive, ecc... e di chi la sostiene sia in termini di materiali per i test (hanno un costo elevato) che pubblicitari... dato che anche le aziende sono molto diverse tra loro... e quelle sane ci tengono a costruirsi un futuro anche così.
Puoi comunque tentare pure un approccio diretto, via mail personale o attraverso il forum... e testare le persone in termini professionali.
 

Louis XC

Biker serius
25/10/07
205
0
0
torino
Visita sito
Bike
Giant XTC
ma non sottovalutarti così... e segui il tuo istinto

grazie del consiglio :celopiùg:, ma io non mi sottovaluto per niente.
io mi rendo semplicemente conto di quello che so e che non so.

su argomenti sui quali sono piuttosto informato, mi accorgo che spesso alcune informazioni che si possono trovare sul forum non sono corrette.
così come mi accorgo che sulle riviste sono scritte (spesso) boiate.

il fatto che ci siano molte persone che scrivano di un argomento, non significa che di quell'argomento venga alla fine scritta la cosa giusta.

non sono troppo sicuro che la grossa novità positiva tra il web e la rivista sia la possibilità per chiunque di interagire.
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.730
694
0
Torino
www.thegroupmtb.it
Bike
Occam Lt, Alma
... ed anche di molte opinioni dei forumendoli, se vedi che non sono contestate o ribattute.


e sui forum penso sia proprio questo uno dei criteri di "verità"...discriminare tra 'buone' o 'cattive' informazioni è possibile proprio seguendo l'esito dei dibattiti e dei confronti.

Se per una rivista, dove la fonte è una, vale un principio di autorità, nei forum vale secondo me un principio 'dialogico'...se il dibattito è costruttivo viene fuori la soluzione...o a volte, a sorpresa...più soluzioni valide.
 

maurizio62

Biker tremendus
18/5/08
1.252
0
0
61
Ualtellina
Visita sito
Concordo, internet è un'arma a doppio taglio per le aziende. Se però uno ci sa fare bene e sa gestire anche i ciarlatani allora diventa una bomba.
Il problema è che non ci sono vie d'uscita: internet c'è e non è mettendo la testa nella sabbia o sperando che Obama lo vieti che sparisce. Imparare ad usarlo è d'obbligo per un'azienda moderna, spararci a zero è solo un segno di debolezza.

Quoto, è come fare una discesa in bici: se guardi a due centimetri dalla ruota sei per terra in un attimo, bisogna sempre andare oltre con lo sguardo.....
 

wally73

Biker imperialis
10/6/08
10.467
718
0
50
Bologna
mspmtb.jimdo.com
Bike
Yeti SB130-Chisel
La strada della (loro) salvezza non è certo offrire un file pdf con su il numero mensile. Il web vuol dire video, links, partecipazione, per esempio avere dei test a cui i lettori possano rispondere e/o scrivere le proprie sensazioni sul prodotto, come avviene sul forum. Certo che poi ai grandi giornalisti de noantri non andrebbe bene, dato che gli inserzionisti protesterebbero che qualcuno possa dire la propria sui prodotti senza peli sulla lingua. Anatema! E poi chi li raccatta i soldi per stampare il numeretto mensile?
questo è senz'altro vero!
però la sudditanza delle riviste di settore auto/moto/bici/subacquea/ecc...
credo sia risaputa...
non mi pare di aver mai letto di una bici che non piace, che non va benissimo ecc. lo stesso di una auto o di una moto. non ho mai visto dei test comparativi fatti bene ad esempio.
come ad esempio i test sono veramente dei copia incolla delle schede tecniche, delle tabelle inviate dalle case con gli aggiornamenti da un'anno all'altro e 50 righe di come la bici effettivamente vada bene.
ricordo tanti anni fa che per sapere veramente il livello delle moto da cross si comprava motocross action perchè li senza troppi ptoblemi bastonavano se c'era bisogno.

per quel che riguarda i test fatti da professionisti o gente normale, l'ideale sarebbe fare 2 recensioni sulla stessa bici.
il normale sarebbe molto spostato probabilmente sulla facilità della bici, il pro però è l'unico che tira fuori il vero potenziale, che può portare al limite e sentire la rigidità di un telaio, sentire se le regolazioni funzionano ecc...

inoltre l'ideale sarebbe anche provare le bici a seconda della categoria tutte con le gomme uguali.
 

I am Specialized

Biker forumensus
2/4/08
2.005
1
0
35
Treviso
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Bè questo è sintomo di arretratezza, aggiornarsi e stare al passo con i tempi è molto più faticoso, difficile e costoso rispetto a cercare di sminuire la concorrenza.

Per ovvi motivi tecnici i vari forum sono più avanti rispetto a una rivista, ma non tanto per contenuti (ci sono molto riviste buone) ma per quello che internet riesce a offrire (la moltitudine degli argomenti a portata di click, i video ecc...).
Però la bravura degli addetti ai lavori di un magazine è quello di trovare soluzioni innovative per riuscire a stare al passo o superare la concorrenza....
Per esempio quanti bottegai di bici ho sentito parlare male dei negozi online, dicendo spesso e volentieri fandonie pur di avvalorare le loro tesi, trovo umano questo comportamento, magari eticamente discutibile...

Concordo, internet è un'arma a doppio taglio per le aziende.
Credo che se un'azienda faccia bene il proprio lavoro non abbia nulla di cui preoccuparsi e ne possa trarre solo il meglio
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
10.512
5
0
58
Milano
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...accipicchia che putiferio... :rosik:
Finiti i tempi di "belle donne e champagne"... :balla-co: ...qualcuno sente la terra tremare sotto i piedi... :paur:
...e cerca per forza il colpevole del presunto "terremoto"... :arrabbiat:
 

motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
28.901
1.891
0
Cimino
Visita sito
Bike
reputazioni ricevute vecchio forum: 11.988
beh...è evidente che se sul web la capacità di discernimento di ciascun fruitore diventa fondamentale a causa dell'enorme massa di informazioni contenute in esso, tale capacità viene "blandita" e/o comunque "irretita" da "certa" carta stampata, più o meno patinata e/o più o meno prezzolata...e questo in qualunque ambito (più o meno "tecnico")

Quello che veramente dà fastidio è l'assalto al libero pensiero espresso nelle modalità e nei termini di una medialità (intesa come scambio di informazioni) pacata, condivisa, empirica ma anche dotata di anelito alla sperimentazione, esaustiva, gratuita, stimolante e comunque autorevole, con le "stellette" guadagnate sul campo dell'informazione e delle iniziative.

Mi viene in mente Giordano Bruno: l'icona del martirismo del libero pensiero nei confronti del reazionario status quo

W IL FORUM...W LA LIBERTA'...W IL FREERIDE (anche se non esiste) :smile:

 

Teech

Biker ciceronis
25/8/04
1.598
1
0
46
Zola Predosa (Bo)
www.neptunes.it
Di una rivista è difficilissimo fidarsi invece a priori, perché non c'è il contraddittorio... come è già stato detto... ma gli elementi non mancano... perché puoi comunque valutare il background di chi la gestisce, ci scrive, ecc... e di chi la sostiene sia in termini di materiali per i test (hanno un costo elevato) che pubblicitari... dato che anche le aziende sono molto diverse tra loro... e quelle sane ci tengono a costruirsi un futuro anche così.
Puoi comunque tentare pure un approccio diretto, via mail personale o attraverso il forum... e testare le persone in termini professionali.
Su questo sono d'accordo e rilancio...
Il fatto è che il contraddittorio è dato proprio "dall'informazione gratuita"... L'infarinatura data dalle riviste è, secondo me, il primo passo verso la ricerca di informazioni su argomenti specifici e di interesse personale.
Sta poi nel singolo cercarsi le informazioni specifiche e allargare il proprio bagaglio ai fini di fare scelte più consapevoli e corrette: non si esclude l'errore di valutazione, ma avere a disposizione informazioni è un vantaggio se si è in grado di elaborarle.
Avere la presunzione che la verità e la professionalità siano presenti solo dove c'è un compenso mi pare un'immane boiata: io sono convinto che verità e professionalità nascono prima di tutto dove c'è passione (indipendentemente da quanto si ricavi da questa passione).
 

MBAction

Aziende
16/9/06
529
-1
0
Treviso
www.mbaction.it
...accipicchia che putiferio... :rosik:
...qualcuno sente la terra tremare sotto i piedi... :paur:
...e cerca per forza il colpevole del presunto "terremoto"... :arrabbiat:

ahhh... :nunsacci: allora dici che ho capito male io ;-), "colpito di striscio" dallo stesso numero della stessa rivista, ed il sorprendente trafiletto di "svergognamento" della concorrenza (MBAction) non fosse davvero rivolto a noi? Il pezzo si collegava infatti al temuto terremoto distruttore... con anche un titolo eloquente: "Il Big One è arrivato..."
 

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
43.024
18.269
113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse
ahhh... :nunsacci: allora dici che ho capito male io ;-), "colpito di striscio" dallo stesso numero della stessa rivista, ed il sorprendente trafiletto di "svergognamento" della concorrenza (MBAction) non fosse davvero rivolto a noi? Il pezzo si collegava infatti al temuto terremoto distruttore... con anche un titolo eloquente: "Il Big One è arrivato..."

Perchè tu, Paolo, con quella strana MBA non conti niente! :-x
Non hai letto su Fakebook come si autodefinisce MB World?
Mountain Bike World, la rivista leader di mtb in Italia, ogni mese in edicola o per abbonamento

Mi chiedo che problemi abbiano mai per abbassarsi così tanto dalla loro posizione di leadership e mettersi a parlare di internette e di Cunningham
 

egghy

Biker novus
19/6/08
17
0
0
lombardia
Visita sito
premetto che quanto scrivo sotto non ha nessun riferimento a questo forum (non ne ho motivo, anzi lo apprezzo molto) e che non voglio difendere mbworld.
<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p> </o:p>
io non sono mai stato convinto che la libertà del web sia la madre naturale dell'informazione giusta e corretta. <o:p></o:p>
L'informazione deve essere comunque creata. ci deve necessariamente essere qualcuno che osserva, elabora, riporta. <o:p></o:p>
e ci deve essere sempre qualcuno che decide di farla passare. <o:p></o:p>
gli editori, i direttori nel caso dei canali tradizionali. <o:p></o:p>
i moderatori o i gestori dei siti nel caso del web. che possono bypassare le notizie scomode o elaborare quelle positive nello stesso identico modo di quanto fanno i media tradizionali. <o:p></o:p>
<o:p> </o:p>
la cosa "pesante", a mio parere, è che questa libertà potrebbe anche togliere (uso il condizionale..) capacità di controllo della qualità dell'informazione. <o:p></o:p>
non sapere da chi è stata creata, da dove è stata presa (o copiata) può anche portare a cancellare "autorevolezza" a quanto si sta leggendo.<o:p></o:p>
chi mi assicura che l'info linkata da chissà dove non sia pilotata? <o:p></o:p>
chi mi assicura che i mille siti web dedicati al mountain biking non siano protetti/pilotati/gestiti da qualcuno che ha interesse a nascontere le informazioni scomode?<o:p></o:p>
chi mi dice che la prova di una bici letta su un sito polacco (as esempio) non sia in realtà una marchetta all'importatore di quella nazione? <o:p></o:p>
<o:p> </o:p>
la notizia di un giornale (sia su web che su carta) quanto meno ha una firma, un direttore che ha deciso di pubblicarla, un editore. In genere si conosce la linea editoriale, si è in grado di interpretare quanto si sta leggendo. cosa che nel web è molto difficile fare (quanto meno a me&#8230;)<o:p></o:p>
 

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
43.024
18.269
113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse
la cosa "pesante", a mio parere, è che questa libertà potrebbe anche togliere (uso il condizionale..) capacità di controllo della qualità dell'informazione.

Hai fatto bene ad usare il condizionale, dato che potrebbe toglierla solo se ci fosse, cosa che nel mondo del giornalismo italico non è purtroppo scontata.
 

Classifica mensile dislivello positivo