Quando ho cominciato ad andare in mtb, 5 anni fa dopo qualche anno di bdc, ho subito capito che Merano è un posto fantastico per la bicicletta.
Ma non ne avevo ancora scoperto tutte le effettive potenzialità! Con il passare del tempo e con la crescita della mia tecnica, sono passato dalle forestali ai sentieri pedalabili e ai sentieri tecnici e ho scoperto che ce ne sono tanti, ma veramente tantissimi ed uno più bello e divertente dell’altro. Fra l’altro questi sentieri si possono raggiungere in molti modi: semplicemente pedalando oppure prendendo una delle tante funivie che collegano la città e i suoi dintorni con le malghe più alte, oppure ancora con dei bike shuttle che portano nei posti non serviti dalle funivie.
Certo, di spot più belli di Merano ce ne sono, è innegabile, negli ultimi anni ho girato abbastanza e ne ho visti molti, Il Garda, le Dolomiti, l’isola d’Elba e altri ancora sono tutti posti fantastici, ma nessuno di questi dispone di una rete di sentieri cosi fitta come quella esistente nei dintorni di Merano!
Ce ne sono 300 solo nel raggio di 15 km dalla città, mentre nel raggio di 30 km ne ho già percorsi e schedati più di 450!
Ce n’è di ogni tipo: dalle vecchie mulattiere lastricate che servivano per raggiungere i masi con i carri ai sentieri lisci e scorrevoli nel bosco, dai “Waalweg”, i famosi sentieri d’acqua che corrono in piano lungo le rogge per l’irrigazione ai sentieri rocciosi che arrivano fino alle cime delle alte montagne (più di 3000 m.) che circondano Merano, dai sentieri ripidi con decine di stretti tornanti a quelli cosparsi di grosse pietre e piccoli drop naturali, dai sentieri larghi e ben tenuti per turisti a quelli più nascosti con sassi smossi e scivolosi!
Insomma, basta decidere che tipologia di sentiero si ha voglia di fare, anche in base alle condizioni del tempo e della preparazione fisica, e in pochissimo tempo si è già sul posto per poterlo affrontare e domare!
Queste considerazioni mi sono venute in mente perché ormai è da tanto tempo che, al ritorno dopo quasi ogni uscita in mtb, mi sento pienamente soddisfatto e appagato da quello che ho fatto e ho visto, e continuo a ripetermi: che bello, che bello, che bello!
E non sono certo sempre gli stessi giri, visto che a me piace fare e scoprire sempre posti diversi e in un anno non mi va di fare più di due volte lo stesso sentiero, ma come ho detto, con più di 450 sentieri a disposizione, non c’è certo il rischio di annoiarsi!
Domenica, per esempio, ho deciso di fare un giro già fatto un paio di volte negli anni scorsi, ma cercando una variante alta che scopro quasi completamente pedalabile e alla fine della salita mi si apre di colpo questo panorama che non avevo ancora mai visto da questa angolazione
Poi in discesa (2000 m. di dislivello!) percorro anche questo sentiero
E tornato a casa decido di scrivere questi pensieri perché andare in mtb è troppo bello, ma a Merano ancora di più!
Ma non ne avevo ancora scoperto tutte le effettive potenzialità! Con il passare del tempo e con la crescita della mia tecnica, sono passato dalle forestali ai sentieri pedalabili e ai sentieri tecnici e ho scoperto che ce ne sono tanti, ma veramente tantissimi ed uno più bello e divertente dell’altro. Fra l’altro questi sentieri si possono raggiungere in molti modi: semplicemente pedalando oppure prendendo una delle tante funivie che collegano la città e i suoi dintorni con le malghe più alte, oppure ancora con dei bike shuttle che portano nei posti non serviti dalle funivie.
Certo, di spot più belli di Merano ce ne sono, è innegabile, negli ultimi anni ho girato abbastanza e ne ho visti molti, Il Garda, le Dolomiti, l’isola d’Elba e altri ancora sono tutti posti fantastici, ma nessuno di questi dispone di una rete di sentieri cosi fitta come quella esistente nei dintorni di Merano!
Ce ne sono 300 solo nel raggio di 15 km dalla città, mentre nel raggio di 30 km ne ho già percorsi e schedati più di 450!
Ce n’è di ogni tipo: dalle vecchie mulattiere lastricate che servivano per raggiungere i masi con i carri ai sentieri lisci e scorrevoli nel bosco, dai “Waalweg”, i famosi sentieri d’acqua che corrono in piano lungo le rogge per l’irrigazione ai sentieri rocciosi che arrivano fino alle cime delle alte montagne (più di 3000 m.) che circondano Merano, dai sentieri ripidi con decine di stretti tornanti a quelli cosparsi di grosse pietre e piccoli drop naturali, dai sentieri larghi e ben tenuti per turisti a quelli più nascosti con sassi smossi e scivolosi!
Insomma, basta decidere che tipologia di sentiero si ha voglia di fare, anche in base alle condizioni del tempo e della preparazione fisica, e in pochissimo tempo si è già sul posto per poterlo affrontare e domare!
Queste considerazioni mi sono venute in mente perché ormai è da tanto tempo che, al ritorno dopo quasi ogni uscita in mtb, mi sento pienamente soddisfatto e appagato da quello che ho fatto e ho visto, e continuo a ripetermi: che bello, che bello, che bello!
E non sono certo sempre gli stessi giri, visto che a me piace fare e scoprire sempre posti diversi e in un anno non mi va di fare più di due volte lo stesso sentiero, ma come ho detto, con più di 450 sentieri a disposizione, non c’è certo il rischio di annoiarsi!
Domenica, per esempio, ho deciso di fare un giro già fatto un paio di volte negli anni scorsi, ma cercando una variante alta che scopro quasi completamente pedalabile e alla fine della salita mi si apre di colpo questo panorama che non avevo ancora mai visto da questa angolazione
Poi in discesa (2000 m. di dislivello!) percorro anche questo sentiero
E tornato a casa decido di scrivere questi pensieri perché andare in mtb è troppo bello, ma a Merano ancora di più!