Alle bici elettriche non do strada, stanno dietro!
Non sento, non vedo e non mi sposto.
Non sento, non vedo e non mi sposto.
Ne ho già visti col motorino fermi senza batteria a metà di una salita al 15-20%. E anche a tornare indietro non c'era solo discesa...
E ho già visto gente scendere a piedi con lo scooter su una forestale al 15%...
Discutiamone su chi ce l'ha più lungo...
Nata lì o c'è l'ha messa qualcuno?In una valle abbastanza fuori dell'entroterra gardesano, dopo mezza stagione chiusa al traffico per frana...ho capito che forse tutta sta frana non era...é nata come un fungo la prima colonnina ricarica batteria in bosco!!! Saremo veramente sulla strada giusta? Se in ogni bosco ora si sbanca per metterci le colonnine di ricarica?...Non ho ancora sentito 1 dico 1 "ambientalista" metter voce in causa...loro...che han parole anche per chi motore non ha, che si fan solchi scendendo ecc.ecc...
Peccato non ho fatto una foto...ma @wassman che è del posto e che frequenta più di me, potrebbe sopperire appena può se vuole...é a Toscolano in Camerate prima del ponte verde salendo sulla dx all ombra dove ci son le 3 fontanelle della fonte sorgiva...il tutto per promuovere turismo di massa (quello più "pericoloso") verso mete che forse meglio non vi arrivino mai...perché da li si deve scendere anche e si parla di 30/35% di pendenze sia in su che in giù enon è cosa per tutti...sopratutto per il turista elettrico/noleggiatore in infradito e magari senza casco...
Perfetto, poi non dare strada nemmeno a chi ha la doppia, chi ha una Suntour, chi ha la bici rossa...Alle bici elettriche non do strada, stanno dietro!
Non sento, non vedo e non mi sposto.
Ho pensato la stessa cosa..Perfetto, poi non dare strada nemmeno a chi ha la doppia, chi ha una Suntour, chi ha la bici rossa...
Bah...
Molla il fiasco!Io continuo a non capire - sarà che per me la bici non è buttare il cuore oltre il d+1000 ma arrivare (che è già tanto) a un d+200 senza infarto.
Sarà che 'in bici non vado" (e non ci so nemmeno andare, nonostante i 6/7000 km annui, ma fatti come la goccia che scava la pietra e disintegra pacco pignoni e catena), o forse che non mi considero il centro della misura dell' universo:
non so perché quel bimbo a 5 anni ha ancora le rotelle, o quell'altro ha le pile o se son più bravi i genitori di quello che, alla stessa età, salta le rampe meglio di un @Koroviev o scende le scale come un @BigSteakOne o spinge a manetta in su e in giù come un @ANDREAMASE (o era un @Tc70?).
Non sono sicuro di quale di loro sia più felice, se lo siano tutti o solo un paio e se a togliere l'elettrica a chi ce l'ha poi sarebbe più contento.
So che non siamo tutti uguali, ma il vizio di misurare tutto col proprio metro non lo perdiamo: "poveri bimbi con l'ebike a 5 o 6 anni"? E perché? Se fossero piccoli campioni di nuoto? Se fossero geni della matematica? O anche, se fossero figli di milionari? Poveri davvero?
purtroppo sono riusciti a far diventare uno degli sport più faticosi praticamente a fatica quasi zero....
In tre giorni in val Gardena con due amici non so se ho visto altri 10 in mtb tra gli sciami di motorini.
A me la cosa preoccupa, perché dove arriva il turismo di massa l'ambiente soffre. E questa è proprio una roba di massa, dov'è la passione?
Infatti hanno chiuso tanti dei migliori sentieri per aprire i bike park (due palle!)
Se il rapporto è cosí sproporzionato a favore delle elettriche io la interpreto cosí: o in zona c'è poca presenza di ciclisti, è poco frequentata dai bikers anche prima dell'avvento delle ebike oppure molti bikers “muscolari” sono passati all'elettrico.
La considerazione è generica, non legata al luogo da te menzionato.
Qualcuno potrá essere attratto dalla moda delle ebikes, qualcuno potrá averla noleggiata per una vacanza, ma non credo che numeri cosí sproporzionati siano dovuti esclusivamente ai nuovi attratti dalle ebikes e che non hanno mai pedalato in precedenza.
In Austria, paese già ostile prima alle mtb per il fatto che di demaniale c'è poco e di privato quasi tutto, stanno chiudendo quei pochi sentieri che erano ciclabili e aprono ovunque 'ste menate di flow trail o bike park per famiglie con ciò credendo di aver accontentato chi va in mtb.
Più o meno come dire a un golfista "cosa rompi le balle che ti ho fatto il minigolf".
Comunque ho imparato che per girare per sentieri VERI basta alzarsi presto oppure nel tardo pomeriggio, quando gli elettricisti sono sempre a letto o sono già a fare l’aperitivo, che poi sono le cose che fanno di solito anche a casa normalmente tutti i giorni.
Fin che sono aperti, i sentieri.....perchè il futuro lo vedo nero, e non faccio il pessimista ad penem. La speranza è che essendo diventata una moda come tutte le mode passi, questa della bici a corrente.
Ti preoccupi per l'impatto di qualche decina di ebike, quando non fanno altro che sbancare e tirare giù alberi per costruire impianti di risalita, piste da sci e centri benessere in quota, ma fatemi il piacere.In tre giorni in val Gardena con due amici non so se ho visto altri 10 in mtb tra gli sciami di motorini.
A me la cosa preoccupa, perché dove arriva il turismo di massa l'ambiente soffre. E questa è proprio una roba di massa, dov'è la passione?
Fin che sono aperti, i sentieri.....perchè il futuro lo vedo nero, e non faccio il pessimista ad penem. La speranza è che essendo diventata una moda come tutte le mode passi, questa della bici a corrente.
Ti preoccupi per l'impatto di qualche decina di ebike, quando non fanno altro che sbancare e tirare giù alberi per costruire impianti di risalita, piste da sci e centri benessere in quota, ma fatemi il piacere.
Il turismo di massa sulle Dolomiti c'è già da una vita.
Sentieri veri per il biker vero che non deve chiedere mai...Comunque ho imparato che per girare per sentieri VERI basta alzarsi presto oppure nel tardo pomeriggio, quando gli elettricisti sono sempre a letto o sono già a fare l’aperitivo, che poi sono le cose che fanno di solito anche a casa normalmente tutti i giorni.