La Parigi-Roubaix deve gran parte del suo fascino al fatto che è affrontata con bici inadatte al percorso.
Il nostro amico vuole fare del pavé, spingere su una bdc motivando il consiglio con l'esistenza della Parigi-Roubaix è a mio giudizio sbagliato, nonché parecchio attinente alla discussione.
Claudio
Claudio, lasciamo perdere questa ventina di pagine di... che erano già in conto ed il bello è che andrà avanti, ma almeno tu che normalmente sei una persona sensata per favore...
Io ho risposto ad una domanda, che era semplice e ben definita da una foto di una strada in pietra lastricata: si può fare un tratto di strada cosi con una BDC senza rompere il telaio o la bici? Si si può perchè ci sono gare che si corrono su fondi cosi, come ci sono tappe di arrivo dove sono in volata sul porfido, questo è qualcosa di riscontrato perchè succede, S-U-C-C-E-D-E ok? Non è un opinione, un idea, forse penso ma non però non saprei.
In tutto questo io non consiglio proprio un bel niente anzi se poi la domanda diventa
"però ci posso salire anche salire su e giù dai marciapiedi con la BDC" aggiungo anche che dovrebbo fare una legge per proibire di venderla a chi vuole fare su e giù dai marciapiedi una BDC più che se deve o meno comprarla l'interessato.
Comunque in linea di massima, visto che se ne sta parlando uno compra una BDC se vuole farci BDC come fanno tutti quelli che fanno BDC,
ANCHE quelli che abitano a Napoli, non comprano una CX, una Cross-urban, una MTB, una fat, una full e non comprano nemmeno una vespa per farci BDC. Stranamente per una qualche oscura, incomprensibile, inspiegabile, misteriosa ragione, chi vuole andare in bici da corsa normalmente si compra una bici da corsa, strano il mondo alle volte...
P.S. quando hanno inventato le "classiche del pavè" non è che non esistevano le full, quei 4 tizi che si sono poi inventati le mtb in California nemmeno erano nati e gli standard delle strade erano quelli che erano.