Purtroppo non sempre il Piano A riesce, nelle nostre vite molte variabili giocano un ruolo predominante sulle nostre decisioni o desideri e pertanto è sempre meglio avere un piano di riserva.
Purtroppo degli impegni lavorativi mi avevano impedito di partecipare ad una escursione organizzata con amici sul Corno della Paura, un tracciato che da tempo mi ero riproposto di affrontare.
Cosi un pochino affranto e sconsolato ho iniziato a pensare ad una soluzione alternativa per il mio pomeriggio, le previsioni erano ottime, sole e caldo, pertanto era impensabile non utilizzare la bike, ma cosa fare
dove andare con le poche ore di sole a disposizione?
In questi casi è sempre difficile, almeno per me, decidere al primo colpo, ci sono molte soluzioni, con diverse caratteristiche, ma oggi avevo voglia di qualcosa di nuovo, qualcosa di
. non sò esattamente cosa, ma sapevo il luogo che sicuramente avrebbe potuto soddisfare le mie aspettative.
Cosi dopo pranzo, salutata la famiglia, mi sono inerpicato sulle famigliari pendici del Pastello, man mano che affrontavo la salita il Piano B prendeva corpo e sostanza, i contorni si delineavano più netti e la situazione diventata più chiara.
Cosi arrivato al punto di attacco della mia discesa avevo le idee ben chiare, idee chiare sul quel che volevo fare, ma non tanto sul tracciato, visto che oggi il mio Piano B era quello di esplorare un nuovo sentiero sul Pastello.
Infatti avevo deciso di battere una nuova zona, abbastanza isolata, dove sapevo esserci un trail ma del quale non conoscevo lesatto percorso, immaginavo dove sarei potuto finire in linea di massima, ma cosa mi aspettava durante il percorso era una succulenta incognita.
Cosi pronto un po a tutto e circondato dai colori dellautunno mi sono inoltrato nel nuovo tracciato, quasi subito sono stato inghiottito dal bosco, un tappeto di foglie arancioni, ancora fresche e non ancora croccanti, mi ha accolto....
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https://vimeo.com/145961067