Multa a Riva (Brione), divieti e limitazione zona alto Garda Trentino

UncleHo

Biker novus
14/5/09
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Rovereto
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Qualcuno ha informazioni sui controlli effettuati dai Forestali sul sentiero 422 - la parte inferiore che porta a Pregasina - l'ultimo fine settimana (Ascensione)? Hanno beccato dei bikers tedeschi che si sono rifiutati di pagare. Sfiga o stanno iniziando a rompere le scatole?
 

conan

Biker novus
1/3/08
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Cremona
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chiedo: siccome in bici spesso non ci portiamo i documenti o dei contanti, come fanno le guardie forestali ad appurare l'identità del ciclista o a riscuotere le contavvenzioni?
 

sembola

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Bike
una nera e l'altra pure
Credo che ti sequestrano la bici e quando vai a riprenderla dai le generalità e paghi!

Assolutamente no, il fermo del veicolo è possibile solo quando è previsto da precise norme di legge (es. guida in stato di ubriachezza). Inoltre non è scritto da nessuna parte che si debba pagare la sanzione immediatamente, sia perchè di fatto non è possibile farlo (chi eleva la contravvenzione non può riscuoterla direttamente), sia perchè il multato può voler attendere il verbale a casa per decidere il da farsi.

Se non si hanno i documenti può succedere che l'operatore si fidi di quanto il multato dichiara oppure può chiedere di accompagnarlo in caserma per accertamenti. Occhio che dare false generalità è un reato...
Al di là del caso specifico, è una buona idea portare sempre dietro con sè un documento, anche fotocopiato, per qualunque evenienza.
 

geco75

Biker popularis
28/7/08
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Bertinoro
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Ho letto con profondo interesse il tuo post e, tralasciando qualsiasi mera discussione o considerazione politica, queste cose succedono nelle regioni autonome che (per loro fortuna comunque) hanno la possibilità di pattugliare persino le zone più remote del loro territorio mentre noi altri sfigati più poveri dobbiamo andare in Dechatlon a comprarci (dicesi autofinanziamento) le mazze da baseball per poterci difendere da casa nostra!!!
Detto questo mi sto quasi pentendo di aver preso un appartamento a San Vigilio..a questo punto avrò il terrore di percorrere qualsiasi sentiero anche per pensionati...:nunsacci:

Ciao a tutti,
dopo aver rimurginato e interiorizzato (leggi sbollito) per 3/4 giorni il fatto,
dopo essermi "informato" dal punto di vista normativo (per quanto ho potuto e per quanto ne capisco), vi rendo partecipi della mia "disgrazia"...

Premetto che:

- frequento le zone di Riva, Torbole e limitrofi oramai da 8-9 anni in mtb;
- ero a conoscenza di divieti (anche se ambigui, vedremo poi il xè);
- mi ero preventivamente informato circa la l.p. n. 18 del 1988 (riportata in bella vista su tutta la segnaletica verticale che recita: NO BIKE, sparsa un po' in giro tra Torbole e Riva, si trova anche nella zona del porto - non credo che questa area sia soggetta a tutela come i Parchi naturali, qui credo il problema sia non intralciare i Sig.ri con le barche a vela... e sul Monte Brione all'imbocco del sentiero che parte dalla fortificazione rivolta a Sud - sul sentiero a gradoni che costeggia la parete rocciosa che guarda verso Torbole - e poi posto all' imbocco di due strade bianche belle larghe: la prima porta all'estremità a Nord del Brione, con vista Arco per capirci, la seconda si trova in corrispondenza del tornante dove termina la strada principale asfaltata (in teoria percorribile solo dai proprietari dei fondi, in realtà ci sono momenti in cui ci scarrozzano intere "carovane" di turisti in auto che provano a salire fino al forte...) e si trova prendendo la strada sempre asfaltata in leggera discesa sulla sx;
- la legge non ammette ignoranza;
- cerco di rispettare la legge nel limite delle umane possibilità;
- farò un sopralluogo a breve a piedi su Mount Brione, così da rendermi conto se vi siano altri cartelli magari non facilmente visibili quando si è sulla bici;

Il 2 di Maggio mi trovavo in quel di Riva per il ponte del 1° Maggio con annesso Bike Festival,
disgraziatamente mi sono azzardato a salire sul Mt. Brione per provare una Specialized Pitch test bike (OT: buona bici, a mio avviso ottimo rapporto qualità/prezzo, che ho acquistato tramite un sito inglese, speriamo arrivi presto :))) ), ho imboccato l'unico sentiero che - a quanto ne so, e come mi è stato confermato dalla stessa autorità competente - è percorribile in bici, solo che, dopo poche decine di metri, colto da impellente necessità fisica mi sono dovuto fermare... siccome i biker e le bikeresse in transito erano parecchi, ed essendo io una persona timida e poco esibizionista, ho imboccato un sentiero (molto stretto a dire la verità) sulla dx che risaliva il monte x potermi "appartare" e dare sfogo alle mie necessità fisiologiche...
Vedendo che il sentiero proseguiva, mi sono inoltrato lungo quella traccia... e qui scatta la mia colpa, sono salito x qualche decina di metri, poi le forze mi hanno abbandonato (la pendenza e la morfologia del terreno, unite alle mie capacità alquanto scarse di scalatore hanno fatto il resto...) e ho di nuovo spinto la bici, anzi "il velocipede" a piedi, ad un certo punto, uscito finalmente dal bosco, mi sono trovato in una ampia radura, con di fronte a me un ampio sentiero in terra battuta e tutto sommato pianeggiante, ho imboccato tale sentiero, dopo circa 200 mt., subito dopo una curva, sono stato fermato da una Guardia Forestale in corrispondenza di un'altra fortificazione militare - che non sapevo esistesse - dove arriva una strada ampia - la Forestale vi è arrivata in fuoristrada - la Guardia - dopo avermi fermato - mi informava che ero su di un'area dove non potevo stare... mi ha chiesto i documenti, purtroppo la carta d'identità era in campeggio alla reception e la patente? sfiga vuole che fosse allo stand Specialized... ma porca...
Ho fatto presente questo all' Ispettore, il quale si è un po' spazientito, temendo - da come si erano messe le cose - di essere accompagnato in caserma, gli ho assicurato che avrei fornito le generalità esatte (mi metto anche nei suoi panni... vai a fidarti avrà pensato), non vado certo in cerca di prendere denunce per una cosa simile (fornire false generalità ad un pubblico Ufficiale credo sia ancora reato... non so se depenalizzato, boh... cmq. non mi sembrava una cosa giusta, visto che non sono un delinquente ricercato, almeno per il momento :) ), inoltre avendo con me una bici non mia ero terrorizzato dal fatto del possibile sequestro del mezzo, oppure dal fatto di dover abbandonare la bici, ho dimostrato all' Ispettore la mia correttezza esibendo la carta di credito con riportato nome e cognome; a questo punto anche l' Ispettore si è rasserenato... mi sa che neanche lui aveva poi tanta voglia di identificarmi in caserma...
Mi ha chiesto da quale sentiero provenissi, gli ho spiegato quale avessi imboccato, e che poi mi ero inoltrato per un altro sentiero, gli ho descritto esattamente il punto dove ero uscito dal bosco, subito sembrava aver capito, poi mi ha ribadito che cmq. dove mi aveva fermato non era un sentiero percorribile... e quindi via con 100,00 euro di multa!!! a quel punto la mia espressione credo fosse più o meno simile a quella del mio avatar... nel frattempo un'altra camionetta della Forestale con 3 agenti a bordo era giunta sul posto, non so se in soccorso dell'Ispettore (non ho mai alzato la voce, anzi sono sempre stato accomodante, non mi sembrava un comportamento tale da indurre un tale dispiegamento di forze...);
a quel punto dopo aver compilato il verbale, etc... ho chiesto se potessi andare (nel frattempo era sopraggiunto in loco un ragazzo tedesco, fermato da un'altra guardia... poveretto... ), ovviamente volevo allontanarmi con la bici per mano... sai com'è... ma invece no, qui viene il bello... mi hanno detto che potevo pure pedalare e che percorrendo la strada da dove era arrivato il secondo veicolo della forestale sarei ritornato al bivio dove avevo imboccato il sentiero consentito, infatti l'Ispettore mi ha confermato più volte, in quanto ero incredulo e ho chiesto lumi più volte xè non riuscivo a capacitarmi di questo fatto..., che una volta terminata la strada bianca avrei avuto alle mie spalle il cartello con il divieto e sulla dx (la mia sx all'andata) il sentiero che si snoda anche in proprietà privata, pertanto percorribile... va beh... che ci vuoi fare... boh... la mia perplessità era massima... quindi fatta la multa avrei potuto pedalare in zona vietata e su strada vietata...
giunto al bivio ho tirato dritto per la strada asfaltata, tanto che al tornante per salire al forte principale ho trovato un gruppo di ragazzi italiani - mi rirordo di un ragazzo con la coda di cavallo in sella ad una MountainCycle - e gli ho urlato di stare attenti xè c'erano "gli sbirri"... beh se qualcuno di loro legge il post, il pirla con la Pitch bianca e verde ero io... e me ne sono sceso per la strada asfaltata... ovviamente schivando macchine e moto varie che liberamente vi circolavano...

Questi i fatti...
Di sicuro ho sbagliato strada... trovandomi in una zona vietata, anche se da quale norma esatta non sono ancora riuscito a capirlo, in quanto c'è da dire che la segnaletica verticale riporta un divieto di transito alle "Bike" con un riferimento normativo (L.P. n. 18 del 1988) nel quale si vieta esplicitamente il transito nelle aree soggette a tutela e vincolo ai soli veicoli a motore... non si parla mai di bici (anzi di velocipedi, così come da codice della strada); Art. 33 e Art. 34 nel dettaglio;
qui trovate il pdf:
http://www.consiglio.provincia.tn.it/documenti_pdf/clex_16549.pdf

Dal punto di vista prettamente monetario la voglia di ricorrere c'è... 100 euro stanno meglio in tasca mia... e quindi:

Ho chiamato lunedì l'ente, mi hanno spiegato quale sia la procedura esatta x il ricorso - in quanto dal modulo del varbale non è spiegata con chiarezza, e anche qui da un punto di vista formale ci sarebbe da ridire... ;
in sostanza si deve inviare al Dirigente del Dipartimento interessato uno scritto nel quale spiegare le proprie ragioni;
il Dirigente potrà poi decidere, a sua discrezione, se archiviare o meno il verbale; qualora decidesse di non arichiviare il verbale può aumentare la sanzione, sempre a sua discrezione, fino al massimo previsto (in questo caso minimo 50 max. 300, pertanto fino a 300 euro), se a me non sta bene la decisione presa dal Dirigente devo rivolgermi non al Prefetto o al Giudice di Pace competenti per territorio, ma addirittura al Tribunale di Trento... con tutto quello che questo comporta...

A parte il fatto che non trovo corretto - in termini di mera discussione legislativa - che a decidere sul ricorso sia lo stesso Ente che ha emesso la sanzione... sarebbe come se presa una multa dalla Polizia Municipale a dover decidere su un ricorso eventuale fosse lo stesso comandante della Polizia Municipale che ha impartito la sanzione... mi potrei già immaginare l'imparzialità di giudizio...

Poi il fatto cmq. di veder triplicata la sazione, sempre a discrezione di chi ha emesso la multa stessa, per poi dover ricorrere addirittura in Tribunale - e non dal Prefetto o dal Giudice di PAce - con aggravi notevoli di costi (un legale lo devi per forza di cose nominare) nonchè di tempi biblici... mi lascia alquanto perplesso...

Ho chiesto quali fossero i rifermimenti normativi che indicassero la procedura esatta per il ricorso ma alla Forestale non me lo hanno saputo dire :(((

Inoltre:
mentre l'Ispettore compilava il verbale gli ho chiesto quali percorsi fossero percorribili: mi ha risposto che in mtb si possono percorrere tutte le strade (comunali, statali, etc..) e grazie... e i sentieri segnalati con apposita segnaletica che autorizza il transito alle "rampichino" (ipse dixit, troppo vintage...); inoltre vietati tutti i sentieri con pendenza superiore al 20% e più stretti dell' interasse dei mozzi della bici (quindi: inclinometro sempre con voi e perno del quick release largo come l'interasse centro/mozzi con puntatore laser rivolto a terra per verifica real/time della larghezza del sentiero...)
Anche lui mi sembrava un po' perplesso mentre mi elencava questi aspetti...
Entrando nel dettaglio: il 601 non è percorribile, sempre a detta dell'Ispettore, e così un' infinita di sentieri della zona, marmitte dei giganti niet, etc...

Oggi ho contattato l'A.P.T. di Nago-Torbole, spiegando l'accaduto, più che altro per sapere quale fosse la norma esatta che mi è costata 100 eurozzi, e per sapere i dettagli della normativa che decreta il limite del 20% nonchè la larghezza del sentiero, etc..., non lo sapevano, mi hanno cmq. gentilmente detto di richiamare che si sarebbero informati;
mi sono dimenticato di chiedere quali siano i sentieri che si possono percorrere nella piena e totale legalità, se per caso ci sia un elenco "ufficiale" o mappe o altro - così da essere sicuri di stare nel giusto;
ad ogni modo anche il Sig. dell'APT mi ha confermato che i divieti del 20%, larghezza, etc.. sono validi e hanno notizie di multe emesse anche lo scorso anno, pensavo di essere stato il primo sfigato, invece...;

cercando su Internet ho trovato questo sito:

http://www.mtb.provincia.tn.it/

si trova anche una mappa con la zona dei sentieri - credo percorribili - della zona M.te Baldo e Altissimo, a spanne mi sembra esserci anche il 601... xò magari mi sbaglio;

appena avrò informazioni chiare e precise sia dalla Forestale che dalla APT locale vi farò sapere;

se qualcuno di voi ha informazioni o notizie che possano essermi utili lo pregherei di farmi sapere!!! grazie!!!

certo che ti fanno passare la voglia di andare in zona a girare, possibile che sia così difficile anche andare in mtb???

Scusate la filippica, ma almeno mi sono sfogato!!!

Voi che fareste? Ricorso oppure no???

Ciao a tutti!!!
 

sembola

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Detto questo mi sto quasi pentendo di aver preso un appartamento a San Vigilio..a questo punto avrò il terrore di percorrere qualsiasi sentiero anche per pensionati...:nunsacci:

Ti faccio notare che San Vigilio è in AltoAdige... :spetteguless:

Detto questo, anche in Alto Adige esistono delle aree a regolamentazione particolare dove le bici non sono ammesse, ma sono regolarmente e dettagliatamente segnalate. Così di primo acchito mi viene in mente il biotopo di Castel Federer, sopra a Ora.
 

nonnocarb

Redazione
11/11/03
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Merano
www.meranobike.it
Ti faccio notare che San Vigilio è in AltoAdige... :spetteguless:

Detto questo, anche in Alto Adige esistono delle aree a regolamentazione particolare dove le bici non sono ammesse, ma sono regolarmente e dettagliatamente segnalate. Così di primo acchito mi viene in mente il biotopo di Castel Federer, sopra a Ora.
Sembola ne sai sempre una più del diavolo:prost:
 

nonnocarb

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So di dire qualcosa contro corrente....ma credo che noi biker spesso andiamo a complicarci la vita inutilmente.....ci sono tanti e tali percorsi da scegliere per pedalare che non basta....forse una vita per farli tutti perchè non evitare allora quelli con divieto?:medita:
Hai ragione che i sentieri praticabili sono quasi infiniti, ma è una questione di principio, se si ha rispetto per gli escursionisti e per i sentieri non vedo perchè ci debbano essere sentieri vietati al di fuori dei parchi naturali e zone a delicato equilibrio:prost:
 

conan

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dopo essermi "informato" dal punto di vista normativo (per quanto ho potuto e per quanto ne capisco), vi rendo partecipi della mia "disgrazia"...

Premetto che:

- frequento le zone di Riva, Torbole e limitrofi oramai da 8-9 anni in mtb;
- ero a conoscenza di divieti (anche se ambigui, vedremo poi il xè);
- mi ero preventivamente informato circa la l.p. n. 18 del 1988 (riportata in bella vista su tutta la segnaletica verticale che recita: NO BIKE, sparsa un po' in giro tra Torbole e Riva, si trova anche nella zona del porto - non credo che questa area sia soggetta a tutela come i Parchi naturali, qui credo il problema sia non intralciare i Sig.ri con le barche a vela... e sul Monte Brione all'imbocco del sentiero che parte dalla fortificazione rivolta a Sud - sul sentiero a gradoni che costeggia la parete rocciosa che guarda verso Torbole - e poi posto all' imbocco di due strade bianche belle larghe: la prima porta all'estremità a Nord del Brione, con vista Arco per capirci, la seconda si trova in corrispondenza del tornante dove termina la strada principale asfaltata (in teoria percorribile solo dai proprietari dei fondi, in realtà ci sono momenti in cui ci scarrozzano intere "carovane" di turisti in auto che provano a salire fino al forte...) e si trova prendendo la strada sempre asfaltata in leggera discesa sulla sx;
- la legge non ammette ignoranza;
- cerco di rispettare la legge nel limite delle umane possibilità;
- farò un sopralluogo a breve a piedi su Mount Brione, così da rendermi conto se vi siano altri cartelli magari non facilmente visibili quando si è sulla bici;

Il 2 di Maggio mi trovavo in quel di Riva per il ponte del 1° Maggio con annesso Bike Festival,
disgraziatamente mi sono azzardato a salire sul Mt. Brione per provare una Specialized Pitch test bike (OT: buona bici, a mio avviso ottimo rapporto qualità/prezzo, che ho acquistato tramite un sito inglese, speriamo arrivi presto :))) ), ho imboccato l'unico sentiero che - a quanto ne so, e come mi è stato confermato dalla stessa autorità competente - è percorribile in bici, solo che, dopo poche decine di metri, colto da impellente necessità fisica mi sono dovuto fermare... siccome i biker e le bikeresse in transito erano parecchi, ed essendo io una persona timida e poco esibizionista, ho imboccato un sentiero (molto stretto a dire la verità) sulla dx che risaliva il monte x potermi "appartare" e dare sfogo alle mie necessità fisiologiche...
Vedendo che il sentiero proseguiva, mi sono inoltrato lungo quella traccia... e qui scatta la mia colpa, sono salito x qualche decina di metri, poi le forze mi hanno abbandonato (la pendenza e la morfologia del terreno, unite alle mie capacità alquanto scarse di scalatore hanno fatto il resto...) e ho di nuovo spinto la bici, anzi "il velocipede" a piedi, ad un certo punto, uscito finalmente dal bosco, mi sono trovato in una ampia radura, con di fronte a me un ampio sentiero in terra battuta e tutto sommato pianeggiante, ho imboccato tale sentiero, dopo circa 200 mt., subito dopo una curva, sono stato fermato da una Guardia Forestale in corrispondenza di un'altra fortificazione militare - che non sapevo esistesse - dove arriva una strada ampia - la Forestale vi è arrivata in fuoristrada - la Guardia - dopo avermi fermato - mi informava che ero su di un'area dove non potevo stare... mi ha chiesto i documenti, purtroppo la carta d'identità era in campeggio alla reception e la patente? sfiga vuole che fosse allo stand Specialized... ma porca...
Ho fatto presente questo all' Ispettore, il quale si è un po' spazientito, temendo - da come si erano messe le cose - di essere accompagnato in caserma, gli ho assicurato che avrei fornito le generalità esatte (mi metto anche nei suoi panni... vai a fidarti avrà pensato), non vado certo in cerca di prendere denunce per una cosa simile (fornire false generalità ad un pubblico Ufficiale credo sia ancora reato... non so se depenalizzato, boh... cmq. non mi sembrava una cosa giusta, visto che non sono un delinquente ricercato, almeno per il momento :) ), inoltre avendo con me una bici non mia ero terrorizzato dal fatto del possibile sequestro del mezzo, oppure dal fatto di dover abbandonare la bici, ho dimostrato all' Ispettore la mia correttezza esibendo la carta di credito con riportato nome e cognome; a questo punto anche l' Ispettore si è rasserenato... mi sa che neanche lui aveva poi tanta voglia di identificarmi in caserma...
Mi ha chiesto da quale sentiero provenissi, gli ho spiegato quale avessi imboccato, e che poi mi ero inoltrato per un altro sentiero, gli ho descritto esattamente il punto dove ero uscito dal bosco, subito sembrava aver capito, poi mi ha ribadito che cmq. dove mi aveva fermato non era un sentiero percorribile... e quindi via con 100,00 euro di multa!!! a quel punto la mia espressione credo fosse più o meno simile a quella del mio avatar... nel frattempo un'altra camionetta della Forestale con 3 agenti a bordo era giunta sul posto, non so se in soccorso dell'Ispettore (non ho mai alzato la voce, anzi sono sempre stato accomodante, non mi sembrava un comportamento tale da indurre un tale dispiegamento di forze...);
a quel punto dopo aver compilato il verbale, etc... ho chiesto se potessi andare (nel frattempo era sopraggiunto in loco un ragazzo tedesco, fermato da un'altra guardia... poveretto... ), ovviamente volevo allontanarmi con la bici per mano... sai com'è... ma invece no, qui viene il bello... mi hanno detto che potevo pure pedalare e che percorrendo la strada da dove era arrivato il secondo veicolo della forestale sarei ritornato al bivio dove avevo imboccato il sentiero consentito, infatti l'Ispettore mi ha confermato più volte, in quanto ero incredulo e ho chiesto lumi più volte xè non riuscivo a capacitarmi di questo fatto..., che una volta terminata la strada bianca avrei avuto alle mie spalle il cartello con il divieto e sulla dx (la mia sx all'andata) il sentiero che si snoda anche in proprietà privata, pertanto percorribile... va beh... che ci vuoi fare... boh... la mia perplessità era massima... quindi fatta la multa avrei potuto pedalare in zona vietata e su strada vietata...
giunto al bivio ho tirato dritto per la strada asfaltata, tanto che al tornante per salire al forte principale ho trovato un gruppo di ragazzi italiani - mi rirordo di un ragazzo con la coda di cavallo in sella ad una MountainCycle - e gli ho urlato di stare attenti xè c'erano "gli sbirri"... beh se qualcuno di loro legge il post, il pirla con la Pitch bianca e verde ero io... e me ne sono sceso per la strada asfaltata... ovviamente schivando macchine e moto varie che liberamente vi circolavano...

Questi i fatti...
Di sicuro ho sbagliato strada... trovandomi in una zona vietata, anche se da quale norma esatta non sono ancora riuscito a capirlo, in quanto c'è da dire che la segnaletica verticale riporta un divieto di transito alle "Bike" con un riferimento normativo (L.P. n. 18 del 1988) nel quale si vieta esplicitamente il transito nelle aree soggette a tutela e vincolo ai soli veicoli a motore... non si parla mai di bici (anzi di velocipedi, così come da codice della strada); Art. 33 e Art. 34 nel dettaglio;
qui trovate il pdf:
[url]http://www.consiglio.provincia.tn.it/documenti_pdf/clex_16549.pdf[/URL]

Dal punto di vista prettamente monetario la voglia di ricorrere c'è... 100 euro stanno meglio in tasca mia... e quindi:

Ho chiamato lunedì l'ente, mi hanno spiegato quale sia la procedura esatta x il ricorso - in quanto dal modulo del varbale non è spiegata con chiarezza, e anche qui da un punto di vista formale ci sarebbe da ridire... ;
in sostanza si deve inviare al Dirigente del Dipartimento interessato uno scritto nel quale spiegare le proprie ragioni;
il Dirigente potrà poi decidere, a sua discrezione, se archiviare o meno il verbale; qualora decidesse di non arichiviare il verbale può aumentare la sanzione, sempre a sua discrezione, fino al massimo previsto (in questo caso minimo 50 max. 300, pertanto fino a 300 euro), se a me non sta bene la decisione presa dal Dirigente devo rivolgermi non al Prefetto o al Giudice di Pace competenti per territorio, ma addirittura al Tribunale di Trento... con tutto quello che questo comporta...

A parte il fatto che non trovo corretto - in termini di mera discussione legislativa - che a decidere sul ricorso sia lo stesso Ente che ha emesso la sanzione... sarebbe come se presa una multa dalla Polizia Municipale a dover decidere su un ricorso eventuale fosse lo stesso comandante della Polizia Municipale che ha impartito la sanzione... mi potrei già immaginare l'imparzialità di giudizio...

Poi il fatto cmq. di veder triplicata la sazione, sempre a discrezione di chi ha emesso la multa stessa, per poi dover ricorrere addirittura in Tribunale - e non dal Prefetto o dal Giudice di PAce - con aggravi notevoli di costi (un legale lo devi per forza di cose nominare) nonchè di tempi biblici... mi lascia alquanto perplesso...

Ho chiesto quali fossero i rifermimenti normativi che indicassero la procedura esatta per il ricorso ma alla Forestale non me lo hanno saputo dire :(((

Inoltre:
mentre l'Ispettore compilava il verbale gli ho chiesto quali percorsi fossero percorribili: mi ha risposto che in mtb si possono percorrere tutte le strade (comunali, statali, etc..) e grazie... e i sentieri segnalati con apposita segnaletica che autorizza il transito alle "rampichino" (ipse dixit, troppo vintage...); inoltre vietati tutti i sentieri con pendenza superiore al 20% e più stretti dell' interasse dei mozzi della bici (quindi: inclinometro sempre con voi e perno del quick release largo come l'interasse centro/mozzi con puntatore laser rivolto a terra per verifica real/time della larghezza del sentiero...)
Anche lui mi sembrava un po' perplesso mentre mi elencava questi aspetti...
Entrando nel dettaglio: il 601 non è percorribile, sempre a detta dell'Ispettore, e così un' infinita di sentieri della zona, marmitte dei giganti niet, etc...

Oggi ho contattato l'A.P.T. di Nago-Torbole, spiegando l'accaduto, più che altro per sapere quale fosse la norma esatta che mi è costata 100 eurozzi, e per sapere i dettagli della normativa che decreta il limite del 20% nonchè la larghezza del sentiero, etc..., non lo sapevano, mi hanno cmq. gentilmente detto di richiamare che si sarebbero informati;
mi sono dimenticato di chiedere quali siano i sentieri che si possono percorrere nella piena e totale legalità, se per caso ci sia un elenco "ufficiale" o mappe o altro - così da essere sicuri di stare nel giusto;
ad ogni modo anche il Sig. dell'APT mi ha confermato che i divieti del 20%, larghezza, etc.. sono validi e hanno notizie di multe emesse anche lo scorso anno, pensavo di essere stato il primo sfigato, invece...;

cercando su Internet ho trovato questo sito:

[url]http://www.mtb.provincia.tn.it/[/URL]

si trova anche una mappa con la zona dei sentieri - credo percorribili - della zona M.te Baldo e Altissimo, a spanne mi sembra esserci anche il 601... xò magari mi sbaglio;

appena avrò informazioni chiare e precise sia dalla Forestale che dalla APT locale vi farò sapere;

se qualcuno di voi ha informazioni o notizie che possano essermi utili lo pregherei di farmi sapere!!! grazie!!!

certo che ti fanno passare la voglia di andare in zona a girare, possibile che sia così difficile anche andare in mtb???

Scusate la filippica, ma almeno mi sono sfogato!!!

Voi che fareste? Ricorso oppure no???

Ciao a tutti!!!


Se la forestale ti vuole fermare tira dritto e mandali a c.....e. Se
provano a fermarci rischiano grosso. Addirittura nel parco Adamello Brenta non si potrebbe transitare su nessun sentiero... io li faccio tutti in orari non di transito pedonale e su sentieri poco frequentati, incontrando la forestale li ho dissuasi a rompere i c......i ai bikers. Molti di noi non li c....o neppure.
 

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Se la forestale ti vuole fermare tira dritto e mandali a c.....e. Se
provano a fermarci rischiano grosso. Addirittura nel parco Adamello Brenta non si potrebbe transitare su nessun sentiero... io li faccio tutti in orari non di transito pedonale e su sentieri poco frequentati, incontrando la forestale li ho dissuasi a rompere i c......i ai bikers. Molti di noi non li c....o neppure.

Passare dal rischio di una multa a quello di una denuncia per resistenza mi sembra una mossa molto poco intelligente. Insomma, una mossa da c....i
 
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nemox

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Passare dal rischio di una multa a quello di una denuncia per resistenza mi sembra una mossa molto poco intelligente. Insomma, una mossa da c....i

Quoto e aggiungo: già che sei in vena di fare il noncurante con le forze dell'ordine, mentre torni a casa in autostrada ai 150km/h, prova un pò a fare il dito alla pattuglia della stradale, scommettiamo che ti fanno passare la voglia di fare il... noncurante?! ;-):smile::smile::smile:
 

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