MyLand MTB Non Stop terza edizione - 22-25 aprile 2017
- Creatore Discussione Amos Cardia
- Data di inizio
Ciao Andrea,
tutti gli iscritti/e riceveranno mercoledì il quadro e descrizione dei CP insieme a roadbook e tracce e way point GPS.
Ciao e grazie.
Amos
jocan
Biker assatanatus
jocan
Biker assatanatus
Ne riconoscete qualcuno?
http://www.videolina.it/video/servi...n-mountain-bike-per-scoprire-la-marmilla.html
http://www.videolina.it/video/servi...n-mountain-bike-per-scoprire-la-marmilla.html
Cinquanta sfumature di fango: come raggiungere l'equilibrio perfetto tra piacere e sofferenza. Solo su MyLand Non-Stop! :)
Magnifico tutto (o quasi, ma per una prima volta si può ammettere).
Si spera in nuove edizioni.
Stefano
Magnifico tutto (o quasi, ma per una prima volta si può ammettere).
Si spera in nuove edizioni.
Stefano
A freddo posso dire anche io la mia
Una sfida con te stesso questo era lo slogan della locandina e questo è sicuramente il succo dell avventura, ho partecipato alla 100km senza alcun allenamento causa mancanza di tempo, e credo che pur avendo fatto un azzardo sapevo che un evento simile non potevo perderlo, la garanzia di supporto morale dei miei compagni di viaggio i ciclociogga è stata determinante per compiere la mia piccola impresa personale
La difficoltà del tracciato credo che abbia sorpreso un po tutti i partecipanti acqua e fango erano una costante dall inizio alla fine,pedalare (purtroppo per 3/4 al buio) in uno dei posti più belli dell isola ti da la forza di andare avanti anche quando non ne hai più è stata un esperienza unica e mi dispiace per chi non ha potuto esserci
Per quanto riguarda l organizzazione sapevo che Amos era una gran bella persona ma non avevo mai avuto il piacere di conoscerla, dopo questa esperienza non posso che confermare ciò che molti sanno già, Amos è un ragazzone dal cuore d'oro si è impegnato per mesi ad un evento che dal punto di vista organizzativo era veramente impegnativo, sempre con il sorriso e pronto ad aiutare chiunque gli chiedesse qualcosa e credetemi dopo 2 notti e 3 giorni senza pausa non è ne facile ne scontato che sia così
Un grazie va anche a tutti i ragazzi del checkpoint che hanno fatto il possibile per lenire le sofferenze degli atleti stremati da fatica e freddo
Come ho detto personalmente ad Amos avete fatto un gran lavoro sicuramente c'è da migliorare ancora ma la strada è quella giusta
Con questo vi saluto e sono già in lista per il prossimo anno!
Una sfida con te stesso questo era lo slogan della locandina e questo è sicuramente il succo dell avventura, ho partecipato alla 100km senza alcun allenamento causa mancanza di tempo, e credo che pur avendo fatto un azzardo sapevo che un evento simile non potevo perderlo, la garanzia di supporto morale dei miei compagni di viaggio i ciclociogga è stata determinante per compiere la mia piccola impresa personale
La difficoltà del tracciato credo che abbia sorpreso un po tutti i partecipanti acqua e fango erano una costante dall inizio alla fine,pedalare (purtroppo per 3/4 al buio) in uno dei posti più belli dell isola ti da la forza di andare avanti anche quando non ne hai più è stata un esperienza unica e mi dispiace per chi non ha potuto esserci
Per quanto riguarda l organizzazione sapevo che Amos era una gran bella persona ma non avevo mai avuto il piacere di conoscerla, dopo questa esperienza non posso che confermare ciò che molti sanno già, Amos è un ragazzone dal cuore d'oro si è impegnato per mesi ad un evento che dal punto di vista organizzativo era veramente impegnativo, sempre con il sorriso e pronto ad aiutare chiunque gli chiedesse qualcosa e credetemi dopo 2 notti e 3 giorni senza pausa non è ne facile ne scontato che sia così
Un grazie va anche a tutti i ragazzi del checkpoint che hanno fatto il possibile per lenire le sofferenze degli atleti stremati da fatica e freddo
Come ho detto personalmente ad Amos avete fatto un gran lavoro sicuramente c'è da migliorare ancora ma la strada è quella giusta
Con questo vi saluto e sono già in lista per il prossimo anno!
Prima di concludere ufficialmente con il comunicato stampa, un grazie speciale a tutti gli atleti e alla atleta che, pur accorgendosi di essere fuori dal tempo massimo, hanno comunque voluto portare a termine limpresa, concludendo l'anello 100 km o da 200 km, a volte superando il tempo massimo di soli 10 minuti (su una ventina di ore). Non hanno dunque avuto lattestato di FINISHER ma meritano i complimenti uno per uno: Fabio Mocci, Michele Fabio Caria, Alessandro Bulla, Nadia Cherchi, Roberto Fanni, Giovanni Battista Uccheddu, Massimo Carboni, Enzo Fantini, Enrico Lamberti, Giuliano Serrau, Piero Manca, Luigi Ruiu e il Jaraguars Team.
Comunicato stampa:
http://www.sardiniabiking.com/wp-content/uploads/2015/03/COMUNICATO-STAMPA-DI-CHIUSURA.pdf
Comunicato stampa:
http://www.sardiniabiking.com/wp-content/uploads/2015/03/COMUNICATO-STAMPA-DI-CHIUSURA.pdf
Tre pagine, un ottimo articolo, belle foto (alcune di Mirko Boni), box interessanti, un'intervista a Matteo Melis e tutti i riferimenti.
Edizione francese: Un sacré défi! http://www.sardiniabiking.com/wp-content/uploads/2014/06/myLand_FR_202.pdf
Edizione olandese: De aanhouder wint! http://www.sardiniabiking.com/wp-content/uploads/2014/06/myLand_NL_202.pdf
Grazie a Baressa Racing Team che fece da tassista per i due giornalisti con frequenti transfer dal loro B&B di Ales al campo della NON STOP e viceversa.
Edizione francese: Un sacré défi! http://www.sardiniabiking.com/wp-content/uploads/2014/06/myLand_FR_202.pdf
Edizione olandese: De aanhouder wint! http://www.sardiniabiking.com/wp-content/uploads/2014/06/myLand_NL_202.pdf
Grazie a Baressa Racing Team che fece da tassista per i due giornalisti con frequenti transfer dal loro B&B di Ales al campo della NON STOP e viceversa.
Fa un certo effetto leggere del Monte Arci in una lingua straniera, ma credo che sia una cosa bellissima e un meritato premio per chi ha dedicato a questo evento tanto tempo e tante energie per organizzarlo.
S T I M A
Nell'ottica di migliorare un evento che tutti, immagino, vorremmo che diventasse un appuntamento fisso vorrei segnalare alcuni disguidi emersi nella prima edizione
- con grande sorpresa di tutti nel
punto di partenza/arrivo i bagni erano fuori servizio e senza acqua neanche x gli scarichi;
- lungo tutto il tracciato mancava un punto di ristoro che preparasse un pasto caldo e sostanzioso in un periodo ancora piuttosto freddo;
- la gran parte dei check point erano inadatti a sostenere atleti in azione e tutti sprovvisti di integratori o alimenti freschi;
- io e i miei compagni abbiamo trovato il penultimo cp chiuso un'ora prima della scadenza del tempo disponibile;
- il punto di arrivo non offriva servizi per una doccia calda e magari una semplice spaghettata a tavola come momento rigenerante e di socializzazione
queste non vogliono essere critiche ma solo spunti di miglioramento emersi da tutti noi che abbiamo vissuto questa bella esperienza
- con grande sorpresa di tutti nel
punto di partenza/arrivo i bagni erano fuori servizio e senza acqua neanche x gli scarichi;
- lungo tutto il tracciato mancava un punto di ristoro che preparasse un pasto caldo e sostanzioso in un periodo ancora piuttosto freddo;
- la gran parte dei check point erano inadatti a sostenere atleti in azione e tutti sprovvisti di integratori o alimenti freschi;
- io e i miei compagni abbiamo trovato il penultimo cp chiuso un'ora prima della scadenza del tempo disponibile;
- il punto di arrivo non offriva servizi per una doccia calda e magari una semplice spaghettata a tavola come momento rigenerante e di socializzazione
queste non vogliono essere critiche ma solo spunti di miglioramento emersi da tutti noi che abbiamo vissuto questa bella esperienza
