Si certo, una soluzione la si trova sempre, però potresti accorgertene mentre sei in vacanza, magari ad Agosto, e allora che fai se hai una sola bici?
Con questo non voglio dire che sulle bici con telaio in alluminio non può capitare nulla, però secondo me è differente.
Semplice.... ad agosto vado in vacanza.... senza bici!
E se proprio uno non può star senza.... può sempre affittarne una!
Quando vedi una (modesta) crepa in un telaio in carbonio, a meno che uno non faccia i salti della Redbull Rampage, puoi continuare ad utilizzarla: è difficile che si spezzi in due improvvisamente.
Ci sono parecchie avvisaglie che ti fanno capire quando sta per accadere il peggio.... scricchiolii, ecc ecc.
Anche il richiamo di Norco dice che daranno la precedenza di sostituzione a chi ha già crepe più lunghe di 25mm, mentre gli altri possono continuare ad utilizzare la bici fintanto che non saranno disponibili i triangoli sostitutivi.
Il brutto del telaio in carbonio è quando arriva la sassata forte sull'obliquo.... o quando ti cade su una uno sperone di roccia bello appuntito, e sbatte con una parte del telaio.... in quei casi si che ti si blocca la salivazione.
Tornando a parlare di (new) Nomad, ieri sera ho fatto un altro bel giro ed ho notato che, nonostante il telaio carbon, è un po' meno rigida della mia precedente Stumpjumper FSR 29 (in fibra anch'essa). Forse a causa di come è infulcrato il carro o forse a causa della diversa impostazione progettuale, però la SJ sembrava proprio un bastone, mentre questa un minimo di flessione sembra averlo (parliamo di sensazioni).
Comunque in quei pochi tratti in discesa in cui ho mollato i
freni ho avuto grande soddisfazione (anche perchè ho quasi trovato il SAG ottimale).
Ancora qualche perplessità sulla corona da 30.... nelle salite più ripide ho sofferto molto.... e l'idea di passare al 28T non mi è ancora passata del tutto.
I freni vanno alla grande, però non riesco proprio ad allineare disco e pattini.... boh.... ci riproverò con più calma.
La forcella lavora bene, ma se devo essere onesto la ricordavo un po' meglio: in ogni caso lavorando sulla regolazione del rebound a basse ed alte velocità si può gestire al meglio.
Il
Monarch va alla grande e per ora non sento il bisogno di sostituirlo con altro: se ne riparlerà dopo aver fatto percorsi più seri e lunghi e non prima dell'arrivo dei pareri di altri neo-possessori.
Confermo la piena sfruttabilità del
telescopico da 150mm (che quindi consiglio vivamente) e la buona gestibilità dell'anteriore, il cui angolo sterzo non mi sta dando il minimo problema.... anzi... mi permette di affrontare in scioltezza passaggi in cui prima ci pensavo due volte prima di affrontarli.
Alla fine, quello che sembrava il punto più critico della Nomad (l'angolo sterzo da 65), si sta invece rivelando un grandissimo punto di forza e per nulla compromettente nella maneggevolezza.