Punt ...non solo piacenza.......
- Creatore Discussione miciolo
- Data di inizio
Domenica 12 marzo al mattino benedizione del ciclista a vicomarino per chi fosse interessato
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Monte Armelio
qualche immagine del giretto di ripiego di questa mattina sul Monte Armelio; uno dei pochi posti che ti permette di girare anche quando il giorno prima ha piovuto parecchio.
Stamattina dovevamo andare in Alta Val Nure ma, dopo aver guardato le webcam, c'è stato un rapido cambio programma causa neve in quota.
Partenza da Perino su comoda sterrata:
sosta pappatoria prima della discesa:
ed il bel sentiero in discesa:
prima parte molto insidiosa con il bagnato mentre la seconda decisamente + scorrevole grazie al fondo su roccia:
grazie alby x la foto:
grazie a @alby.pc @Ayma e @beep beep :
tutte le altre foto:
https://www.flickr.com/photos/140136664@N04/albums/72157678762664552/with/32425007744/
P.S.: come al solito c'è stato anche il terzo tempo
qualche immagine del giretto di ripiego di questa mattina sul Monte Armelio; uno dei pochi posti che ti permette di girare anche quando il giorno prima ha piovuto parecchio.
Stamattina dovevamo andare in Alta Val Nure ma, dopo aver guardato le webcam, c'è stato un rapido cambio programma causa neve in quota.
Partenza da Perino su comoda sterrata:
sosta pappatoria prima della discesa:
ed il bel sentiero in discesa:
prima parte molto insidiosa con il bagnato mentre la seconda decisamente + scorrevole grazie al fondo su roccia:
grazie alby x la foto:
grazie a @alby.pc @Ayma e @beep beep :
tutte le altre foto:
https://www.flickr.com/photos/140136664@N04/albums/72157678762664552/with/32425007744/
P.S.: come al solito c'è stato anche il terzo tempo
Ciao niente neve , ma in alto freddo, nello scendere praticamente il sentiero è diventato un fiume e abbiamo imparato a fare acqua planing. .....dall'inizio alla fine! !! Poi abbiamo fatto un sentiero nuovo ,molto carino
Ciao questo sabato vorremmo girare nel biellese, o rive rosse già collaudato o esplorativo, ma sempre in zona.
Se ci fosse qualcuno interessato lo posti qui .
Se ci fosse qualcuno interessato lo posti qui .
...buona trasferta !!!!!
noi andiamo ad esplorare in Val Trebbia in attesa che ad Ila venga tolto il gesso.
Buon week end.
BOBBIO - TELECCHIO - GROTTE DI SAN MICHELE - CAI 159
Qualche foto del giro di oggi in compagnia di @alby.pc e di @beep beep .
Il luogo di partenza è inedito: Bobbio
In programma la salita di Telecchio che in cinque km ti fa superare un dislivello di 500 km con tratti veramente duri.
Veramente mortifera!!
Raggiunto l'abitato di Cimarini parte la scorrevole discesa che ci porta alle Grotte di San Michele:
l'ultimo tratto si fa a piedi:
in questo luogo respiri la tranquillità che anche San Colombano apprezzava nel 650 d.C. :
modifichiamo, causa frane, il giro in itinere ed in breve arriviamo a Coli dove ci aspetta il nostro ruspante CAI 159.
La parte alta è abbastanza devastata dalle moto e qui Paolino taglia il copertone posteriore;
nella seconda parte invece, pur restando sempre su livelli impegnativi, ritorna ad essere il nostro 159
arriviamo senza farci male a valle :
...e come al solito....
tutte le altre foto:
https://www.flickr.com/photos/140136664@N04/albums/72157681294375865/with/32536312604/
Qualche foto del giro di oggi in compagnia di @alby.pc e di @beep beep .
Il luogo di partenza è inedito: Bobbio
In programma la salita di Telecchio che in cinque km ti fa superare un dislivello di 500 km con tratti veramente duri.
Veramente mortifera!!
Raggiunto l'abitato di Cimarini parte la scorrevole discesa che ci porta alle Grotte di San Michele:
l'ultimo tratto si fa a piedi:
in questo luogo respiri la tranquillità che anche San Colombano apprezzava nel 650 d.C. :
modifichiamo, causa frane, il giro in itinere ed in breve arriviamo a Coli dove ci aspetta il nostro ruspante CAI 159.
La parte alta è abbastanza devastata dalle moto e qui Paolino taglia il copertone posteriore;
nella seconda parte invece, pur restando sempre su livelli impegnativi, ritorna ad essere il nostro 159
arriviamo senza farci male a valle :
...e come al solito....
tutte le altre foto:
https://www.flickr.com/photos/140136664@N04/albums/72157681294375865/with/32536312604/
Anche ieri bel giro !! Era da un po' che non andavo alla grotta di S.Michele, e sono stato contento tornarci... posto mistico....
Peccato la frana che ci ha stoppato una discesa e che dire del ponte romano che attraversa la curiasca di S.Michele: una piccola opera di ingegneria eseguita in tempi passati con pochi mezzi ma che da filo da torgere ai più moderni cavalcavia che vengono giù.
Poi il 159 è sempre il 159 nonostante il primo pezzo fatto con la bici sulle spalle a causa della gomma posteriore tagliata (grazie ai miei compagni per l'aiuto che mi ha permesso di tornare in sella).
Poi il solito e ottimo terzo tempo.
Alla prossima..
Peccato la frana che ci ha stoppato una discesa e che dire del ponte romano che attraversa la curiasca di S.Michele: una piccola opera di ingegneria eseguita in tempi passati con pochi mezzi ma che da filo da torgere ai più moderni cavalcavia che vengono giù.
Poi il 159 è sempre il 159 nonostante il primo pezzo fatto con la bici sulle spalle a causa della gomma posteriore tagliata (grazie ai miei compagni per l'aiuto che mi ha permesso di tornare in sella).
Poi il solito e ottimo terzo tempo.
Alla prossima..
Grandiiii mi avete fatto respirare con le vostre foto! E poi sono di Piacenza pure io ehh !! Fermo da un po' per famiglia e una infiammazione al piede sx, uff . Và bhe,tra poco i miei figli iniziano il corso di mtb e ne approfitto pure io ;-p
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grazie
dai, magari ci si incrocia sui sentieri, nell'attesa che riprenda anche diesel ferma ormai da un pò di tempo anche lei x infortunio....
Molto volentieri!!! Anche se il mio infortunio è causato da una cosa ben peggiore.... ma io non mollo mai !!!! P.s. Spero in una pronta guarigione per Diesel.. A presto Ragazzi !!
A presto Ragazzi !!
Ciclovia del Trebbia + bosco di Rivalta (Pc)
Oggi primo giro di Ila dopo il mese di stop obbligato a soli tre giorni dalla rimozione del gesso alla mano.
Decidiamo di partire da Piacenza e di risalire il fiume Trebbia percorrendo la ciclovia sino a Rivergaro in un mix di sterrate e sentieri che si prestano ad escursioni in compagnia di mogli/mariti, compagne/i, figlie/i, amanti anche non allenati.
La sensazione è che, al momento, sia ancora un'opera incompleta in quanto all'improvviso lo sterrato lascia negli ultimi km verso Rivergaro il posto all'asfalto.
Ora qualche foto:
la primavera sta esplodendo:
lungo la Trebbia nei pressi del castello di Rivalta:
Dopo esserci rifocillati a Rivergaro decidiamo di allungare il giro per cricetare un pò nel bosco di Rivalta:
Alla fine fatti 62 km con un dislivello mostruoso di 260 mt
Ila è andata bene anche se si vedeva che stringeva i denti.
La difficoltà maggiore si è riscontrata nell'uso del cambio, il suo pollicione proprio non ne voleva sapere.
....la prox bici con il cambio automatico!!!
Oggi primo giro di Ila dopo il mese di stop obbligato a soli tre giorni dalla rimozione del gesso alla mano.
Decidiamo di partire da Piacenza e di risalire il fiume Trebbia percorrendo la ciclovia sino a Rivergaro in un mix di sterrate e sentieri che si prestano ad escursioni in compagnia di mogli/mariti, compagne/i, figlie/i, amanti anche non allenati.
La sensazione è che, al momento, sia ancora un'opera incompleta in quanto all'improvviso lo sterrato lascia negli ultimi km verso Rivergaro il posto all'asfalto.
Ora qualche foto:
la primavera sta esplodendo:
lungo la Trebbia nei pressi del castello di Rivalta:
Dopo esserci rifocillati a Rivergaro decidiamo di allungare il giro per cricetare un pò nel bosco di Rivalta:
Alla fine fatti 62 km con un dislivello mostruoso di 260 mt
Ila è andata bene anche se si vedeva che stringeva i denti.
La difficoltà maggiore si è riscontrata nell'uso del cambio, il suo pollicione proprio non ne voleva sapere.
....la prox bici con il cambio automatico!!!
Ultima modifica:
Veramente bello il giro di rivalta. Domenica prossima invece partecipo alla pedalata di emergency.
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grazie a tutti i miei sostenitori che alleviano la mia lunga inattività e sostengono un mio veloce rientro.
Ieri ho messo alla prova il pollice ed il polso, a lungo bloccati nella maledetta conchiglia gessata. Nonostante il giro non richiedesse grande sforzo fisico, e nonostante i dolori alla mano, ho avuto impressioni mediamente positive. Il pollice non è ancora in grado di premere il pulsante del cambio e la pinza col resto delle dita è debole e non mi dà gran sicurezza in discesa su terreno sconnesso. Sul liscio governo bene il manubrio impugnando con le sole restanti quattro dita...anzi, tre, perché almeno una deve rimanere sul freno. Mi piacerebbe tanto prendere parte al giro di Emergency di domenica prossima, ma temo sia le discese sconnesse che le salite, abbandonate da cinque settimane.
Vedremo...
A proposito del giro di ieri, vorrei dire due cose perché frequentiamo spesso il nostro territorio senza conoscerlo a fondo.
La ciclovia del Trebbia fa parte di un progetto regionale che tutela zone protette e altre rientranti nella rete Natura 2000 (sic e zps). L'itinerario che in parte abbiamo percorso io e Miciolo ieri rientra nel Parco regionale del Trebbia (link per scaricare la mappa:http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/parchi-natura2000/aree-protette/parchi/treb/carta-zone ,). Lo stesso parco include zone sic e zps d'interesse ambientale ed altre zone protette ed è gestito dall'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Emilia Occidentale..
L'itinerario è in via d'allestimento, ma già ieri abbiamo potuto scoprire angoli suggestivi sulle rive del Trebbia, sentieri tra le boschine, strade bianche e tratti di ghiaia compressa che rendono scorrevole la pedalata. Come diceva Miciolo, ci sono ancora tratti su asfalto dove si pedala insieme alle auto per raggiungere Rivergaro. Suppongo che d'estate si muoia dal caldo.
Ovviamente è un giro in piano, ma è interessante per i piacentini che vogliono partire dalla città senza auto per farsi una pedalata in sicurezza e, con le dovute varianti, si può evitare anche la ciclabile che costeggia la trafficata provinciale che passa da Gossolengo.(strada Agazzana)
Qui sotto il link con la mappa dell'itinerario e i dati. La ciclovia non include (per ora) il bosco di Rivalta, per il quale occorre percorrere delle varianti.
http://ambiente.regione.emilia-roma...i-10-itinerari-ciclabili/ciclovia-del-trebbia
Ieri ho messo alla prova il pollice ed il polso, a lungo bloccati nella maledetta conchiglia gessata. Nonostante il giro non richiedesse grande sforzo fisico, e nonostante i dolori alla mano, ho avuto impressioni mediamente positive. Il pollice non è ancora in grado di premere il pulsante del cambio e la pinza col resto delle dita è debole e non mi dà gran sicurezza in discesa su terreno sconnesso. Sul liscio governo bene il manubrio impugnando con le sole restanti quattro dita...anzi, tre, perché almeno una deve rimanere sul freno. Mi piacerebbe tanto prendere parte al giro di Emergency di domenica prossima, ma temo sia le discese sconnesse che le salite, abbandonate da cinque settimane.
A proposito del giro di ieri, vorrei dire due cose perché frequentiamo spesso il nostro territorio senza conoscerlo a fondo.
La ciclovia del Trebbia fa parte di un progetto regionale che tutela zone protette e altre rientranti nella rete Natura 2000 (sic e zps). L'itinerario che in parte abbiamo percorso io e Miciolo ieri rientra nel Parco regionale del Trebbia (link per scaricare la mappa:http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/parchi-natura2000/aree-protette/parchi/treb/carta-zone ,). Lo stesso parco include zone sic e zps d'interesse ambientale ed altre zone protette ed è gestito dall'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Emilia Occidentale..
L'itinerario è in via d'allestimento, ma già ieri abbiamo potuto scoprire angoli suggestivi sulle rive del Trebbia, sentieri tra le boschine, strade bianche e tratti di ghiaia compressa che rendono scorrevole la pedalata. Come diceva Miciolo, ci sono ancora tratti su asfalto dove si pedala insieme alle auto per raggiungere Rivergaro. Suppongo che d'estate si muoia dal caldo.
Ovviamente è un giro in piano, ma è interessante per i piacentini che vogliono partire dalla città senza auto per farsi una pedalata in sicurezza e, con le dovute varianti, si può evitare anche la ciclabile che costeggia la trafficata provinciale che passa da Gossolengo.(strada Agazzana)
Qui sotto il link con la mappa dell'itinerario e i dati. La ciclovia non include (per ora) il bosco di Rivalta, per il quale occorre percorrere delle varianti.
http://ambiente.regione.emilia-roma...i-10-itinerari-ciclabili/ciclovia-del-trebbia