Sull'ultimo punto concordo, vedi EWT a Riva Trigoso e a Portovenere dove il team Cube (Callaghan e Johansen) ha battuto i localsVediamo...
Prove solo il sabato prima della gara... esempio, gara a Sestri... ci sono 8-10 trail papabili per le PS, che saranno 4 o 5, quindi basta che nei weekend prima della gara vai a girarci senza limiti ed è come provare... a meno che non si mettano il venerdì a tracciare dei nuovi trail di sana pianta...
E non mi si venga a dire che il pezzettino nuovo o la variante cambino di tanto la performance su una PS... Un local poi, sa che PS si useranno in gara già molto prima...
I soliti, per lo più amatori (a parte che... ci sono ancora degli enduristi in italia definibili "professionisti"?) si troveranno il sabato a dover sgomitare per prendere gli shuttle, o peggio a far su e giù con le proprie gambine... o forse voglio spingere la gente a comprarsi l'ebike così si può provare senza far fatica? Inoltre l'amatore va a girare quando può, e non prova le speciali mille volte, quello lo fanno gli pseudoprofessionisti che non hanno una mazza da fare e vanno a provare in settimana, quando la gente lavora e quindi nessuno è li a pattugliare i trail.
Ultima cosa, la più importante... che tu provi 10 o 100 volte una PS, se sei un cancello un cancello rimani... sostenere che uno vince una PS perchè l'ha provata di più è solo una scusa per non ammettere che c'è chi va più forte. Lampante è quando gli stranieri arrivano a Finale per l'EWS e bastonano tutti gli italiani compresi quelli che abitano li...
Opinione di uno che non gareggia ma che percorre senza cronometro i trail delle ps:Purtroppo qualsiasi sia la scelta si penalizza qualcuno.
Direi che poteva essere pensata meglio la cosa...
Premetto che sono uno di quelli contrari a chi prova 10 volte ogni speciale, ma mi chiedo:
Non si prova le settimane prima per preservare i sentieri, ma poi in un giorno solo si prova tutti insieme e di conseguenza i sentieri si distruggono (probabilmente in modo peggiore rispetto a passaggi distribuiti in piu giorni di prove) proprio il giorno prima dalla gara.
Mentre i riders che vogliono provare i sentieri in "modalita gara" non possono farlo perchè si trovano davanti decine di persone con ovvie conseguenze.
Inoltre chi va a perdere economicamente sono le persone che creano e sistemano i sentieri a spese proprie che non hanno il completo ritorno economico delle meccanizzate nei week end/giorni precedenti.
In più aggiungi che i local hanno un enorme vantaggio rispetto al 99% dei partecipanti..
Non sarebbe stato meglio dare un tot di prove ( anche una o due a persona) distribuite magari in più giorni/week end? Anche perchè non tutti hanno la possibilità di provare il sabato pregara.
La vedo come una presa di posizione che ha un senso... ma pensata e messa in pratica male!
idea pericolosa e sopratutto il sentiero è di tutti anche di chi vuole girare in quei trail senza gareggiare . Chiuderlo sarebbe sbagliatoprova fotografica?la vedo difficile riconoscere ridere soprattutto fargli una foto in movimento di faccia
forse la soluzione più facile potrebbe essere nel posizionare lungo la speciale delle catene o sbarre lucchettate ben segnalate per evitare che qualcuno ci giri in bici
Io personalmente son molto contento che venga applicato questo regolamento. Per prima cosa se tutti provanoo al sabato si livella il distacco tra le persone e si rimescolano le carte in tavola nella classifica. In secondo luogo si incentiva ad alzare il livello nei rider e nel sapere guidare a vista o tenere a mente solo i settori pericoli o tecnici (come dovrebbe essere). Io arrivando dalla Svizzera ho rinunciato per molti anni a fare gare di enduro siccome provando solo al sabato in divario rispetto a tutta la concorrenza era troppo ampio e prendere più weekend per andare ad allenarsi mi sembrava una cosa assurda... Nel campionato svizzero il 90% delle gare si gareggia a vista i tracciati vengono resi noti solo al venerdì sera e al sabato si corre.Come primo passo mi sembra ottimo, chiaro che non si può cambiare un sistema radicato in una data sola, ma come inizio non è male. Per me a vista purtroppo non ha senso perchè crea moltissimi problemi sia nella scelta del luogo dove fare la gara sia di sicurezza.Inoltre la possibilità di provare almeno una volta va data a tutti perchè nel caso contrario sarebbe avvantaggiato appunto il local che conosce il sentiero oppure qualcuno che l'ha già fatto in precedenza.
Inoltre in questo modo il livello delle prove deve essere per forza molto basso quindi non darebbe il giusto gap tecnico per una gara nazionale.
Cmq la proposta potrebbe anche funzionare diciamo in sistema di feedback, cioè dando la possibilità ad un rider di squalificarne un altro denunciando prove non consentite. Mi ricordo un episodio simile all 4enduro in cui Gambirasio chiese squalifica per Raimondi per un taglio di fettuccia, dove Raimondi era caduto in un curva in un buco che l'aveva portato sotto alla curva successiva perdendo parecchi secondi , ma la squalifica gli fece perdere preziosi punti su Gambirasio. In sostanza se cè la possibilità di far perdere altri la denuncia partirebbe eccome. E l'immagine dell'atleta ne verrebbe colpita, cosa che ora per un professionista o simile è quasi più importante del risultato stesso.
Poi se qualche amatore di nascosto va a provare i sentieri facendo finta di farsi una giro normale, non credo che possa cambiare il risultato, alla fine quelli che vincono appunto sono quelli che hanno il manico.
Se bastasse abitare li per diventare dei campioni sarebbe bellissimo.Vediamo...
Prove solo il sabato prima della gara... esempio, gara a Sestri... ci sono 8-10 trail papabili per le PS, che saranno 4 o 5, quindi basta che nei weekend prima della gara vai a girarci senza limiti ed è come provare... a meno che non si mettano il venerdì a tracciare dei nuovi trail di sana pianta...
E non mi si venga a dire che il pezzettino nuovo o la variante cambino di tanto la performance su una PS... Un local poi, sa che PS si useranno in gara già molto prima...
I soliti, per lo più amatori (a parte che... ci sono ancora degli enduristi in italia definibili "professionisti"?) si troveranno il sabato a dover sgomitare per prendere gli shuttle, o peggio a far su e giù con le proprie gambine... o forse voglio spingere la gente a comprarsi l'ebike così si può provare senza far fatica? Inoltre l'amatore va a girare quando può, e non prova le speciali mille volte, quello lo fanno gli pseudoprofessionisti che non hanno una mazza da fare e vanno a provare in settimana, quando la gente lavora e quindi nessuno è li a pattugliare i trail.
Ultima cosa, la più importante... che tu provi 10 o 100 volte una PS, se sei un cancello un cancello rimani... sostenere che uno vince una PS perchè l'ha provata di più è solo una scusa per non ammettere che c'è chi va più forte. Lampante è quando gli stranieri arrivano a Finale per l'EWS e bastonano tutti gli italiani compresi quelli che abitano li...