nuzzi ci prova col carbonio ahah!

sexybiker

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ragazzi guardate cosa ti sforna la nuzzi

bici_jarama.gif


caratteristiche:

Taglie: S-M-L-XL
Colori: Nero Lucido Sfumato
Telaio: Carbon Fiber Aerospatial High Module
Forcella: Manitou Skareb Comp Travel 100mm Lockout
Gruppo: Shimano XT "Dual Control" M760 9 Speed
Guarnitura: Shimano XT M760 44/32/22x175mm
Kit freni: Shimano M760 XT "Dual Control" V-Brake
Optional freno: Disk St-M765
Attacco Manubrio: Fsa St Os 140
Comandi: Shimano XT M760 3x9
Piega Manubrio: Fsa Xc190
Serie Sterzo: Fsa N°9 Integrated
Ruote: Jet Kit "Fool Maxx Plus R" Shot Peening - Center Lock
Coperture: Tioga 26x1.90" Red Phoenix Tubeless
Cannotto: Fsa Carbon Slk 31.6*350mm
Sella: Fi'zi:K Gobi Wing Flex Titanium
Pedali: Wellgo Wpd M 17c

non hanno menzionato neanche i mozzi. per curiosità ho contattato il rivenditore di zona: costo a listino 2.400 euro! se vi piace.......

http://www.nuzzisportracing.com/jarama_full_carbon.asp
 

domenicocinelli

Biker urlandum
10/6/04
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andria
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secondo me è una bella bike, i mozzi non sono mensionati perchè sono di produzione propria ossia dei jetkit con center lock su licenza shimano.

Bisogna essere contenti che ditte come la nuzzi stanno facendo passi da gigante.

ciao

domenico :eek:
 

sexybiker

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15/2/05
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secondo me quest'azienda non è ancora pronta per competere con marchi superiori. chi si comprerebbe una nuzzi da 2500 euro? si potrebbe fare quel vecchio discorso della serie 'tanto li fanno tutti a taiwan allora che differenza fa? ma secondo me la differenza c'è e come. un esempio: se scott e specy seguono il 'lavoro' in aziende taiwanesi sotto loro specifiche (con personale delle loro aziende che verificano passo passo i vari processi di lavorazione) siamo sicuri che nuzzi faccia lo stesso anzicchè commissionare il lavoro direttamente dall'italia?

ragazzi incollare fibre di carbonio non è come fare una saldatura tig. con questo non voglio dire che non possa essere un buon prodotto ma non ci sono riscontri oggettivi 'su strada'. se fiat facesse un'auto da 60.000 euro tu la compreresti o rimarresti su marchi come mercedes, jaguar, bmw? io su queste ultime ad occhi chiusi ma ho l'impressione che il carbonio sta diventando un po come l'alluminio anni fa, robba da tutti e tra poco vedremo mtb in carbonio da 400 euro
 

bepa

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15/1/03
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Piombino (LI)
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sexybiker ha scritto:
secondo me quest'azienda non è ancora pronta per competere con marchi superiori. chi si comprerebbe una nuzzi da 2500 euro? si potrebbe fare quel vecchio discorso della serie 'tanto li fanno tutti a taiwan allora che differenza fa? ma secondo me la differenza c'è e come. un esempio: se scott e specy seguono il 'lavoro' in aziende taiwanesi sotto loro specifiche (con personale delle loro aziende che verificano passo passo i vari processi di lavorazione) siamo sicuri che nuzzi faccia lo stesso anzicchè commissionare il lavoro direttamente dall'italia?

ragazzi incollare fibre di carbonio non è come fare una saldatura tig. con questo non voglio dire che non possa essere un buon prodotto ma non ci sono riscontri oggettivi 'su strada'. se fiat facesse un'auto da 60.000 euro tu la compreresti o rimarresti su marchi come mercedes, jaguar, bmw? io su queste ultime ad occhi chiusi ma ho l'impressione che il carbonio sta diventando un po come l'alluminio anni fa, robba da tutti e tra poco vedremo mtb in carbonio da 400 euro

ciao sexibike, ma te dove pensi che bmw mercedes ferrari, prendono l' acciaio per fare particolari del motore? Dagli stessi stampatori, e gli stampatori dove prendono l' acciaio che stampano? qui da noi a piombino che facciamo acciaio per automobilistica e particolari di sicurezza, anche per volvo audi renault citroen ecc. Quindi come vedi l' acciaio che si usa per la mercedes lo puoi trovare anche sulla piccola della citroen, l' importante è che sia acciaio fatto bene nel rispetto delle specifiche, tutto il mondo è paese
 

sexybiker

Biker popularis
15/2/05
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io faccio principalmente un discorso di qualità legato al nome. questo non significa che un'azienda emergente non può sfornare prodotti validi ma deve farsi prima il nome e il marketing scusami c'entra moltissimo perchè se il marchio non è diffuso non può pretendere di piazzare sul mercato un prodotto di fascia alta.

la fibra di carbonio è un materiale il cui utilizzo sta diventando sempre più diffuso e si avvale come in altri materiali di tecniche di lavorazione e produzione che variano in base alla destinazione finale del pezzo e di conseguenza al prezzo finale. ciò implica che la sua lavorazione è ben lungi dall’essere standardizzata! leggendo vari interventi alcuni di voi parlano del carbonio come una sorta di vetroresina facile da lavorare. non è così. non solo avorare il carbonio è una vera e propria arte il cui apprendistato è tutt’altro che immediato ma implica che per divenire 'abili stampatori' occorrono talvolta anni, non è un procedimento che fai a macchina in pochi minuti.

c'è poi da far notare che la cosidetta 'produzione industriale' cioè in serie come per i telai in allu non è possibile perchè per i motivi di cui sopra il carbonio necessita di più personale addetto alla lavorazione di un singolo telaio. questo perchè il carbonio richiede una elevata 'manualità' che implica una minima parte delle macchine e un'elevata ed importantissima presenza dell'uomo.Ecco che qualcuno faceva riferimento al paragone tra numero di ore per produrre un h.t. in carbonio rispetto a quelli in allu. questo va ad incidere sul prezzo finale ma fa si che necessitando di personale specializzato ci si ponga il dubbio di prima: c'è carbonio e carbonio.

riassumendo per la lavorazione del carbonio occorrono:

- elevato ricorso alla manodopera
- alto numero di scarti produttivi
- elevata lunghezza del processo produttivo
-costi non irrisori del materiale di base

ecco che allora se tale azienda poco conosciuta anche con l'alluminio (chi di voi comprerebbe una nuzzi per farci xc?), gli stessi dubbi mi vengono sull'acquisto della loro nuova mtb in composito che per i motivi detti per me rimane un incognita poi ognuno è libero di scegliere.
 

sexybiker

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15/2/05
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si credo che la nuzzi come molti commissiona le proprie produzioni in taiwan e dintorni ma è quì il dubbio. fin quando questo avviene per la produzione dell'alluminio vada ma quando entra in gioco il composito la presenza 'umana' diviene saliente quì ho dubbi che quella presenza sia realmente esperta nel campo

direttamente non ho esperienze dirette su questo materiale se non per voce di amici o per essermi personalmente documentato sul settore. non ho mai posseduto mtb in carbonio ne ho amici che ne posseggono. dal punto di vista della prova su strada sono al buio ma sto cercando di farmi delle opinioni. sai non è facile andare da un negoziante e chiedergli se ti fa provare una mtb magari senza acquistarla
 

Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
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sexybiker ha scritto:
fin quando questo avviene per la produzione dell'alluminio vada ma quando entra in gioco il composito la presenza 'umana' diviene saliente quì ho dubbi che quella presenza sia realmente esperta nel campo

Alcuni telai in carbonio prodotti a Taiwan (tutta la serie Cr1/Scale di Scott ad es.) sono tra i migliori sul mercato...
 

sexybiker

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15/2/05
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ser pecora ha scritto:
Alcuni telai in carbonio prodotti a Taiwan (tutta la serie Cr1/Scale di Scott ad es.) sono tra i migliori sul mercato...

sicuramente ma devi considerare che per quel discorso che facevo sopra questi telai sono prodotti in aziende che di taiwanese hanno solo il personale proprio per questioni legate a strategie economiche di costi. lo stesso discorso lo puoi portare ad altri colossi che fanno mtb anche in altri materiali. pensi che se questi telai iniziassero a rompersi o ad avere difetti anche di carattere strutturale o ancora di semplice finiture a queste aziende converrebbe? penso di no

sulle marche di un gradino inferiori per dire così o se preferisci nuove al settore che hanno sempre avuto nel loro pubblico più il ciclista della domenica che il granfondista o chi si fa tanti appuntamenti di xc forse quel pubblico non è ancora maturo a fare certi discorsi e a loro potrà sembrare che quei telai li fa a mano l'abile mastro artigiano

come ho detto non ho esperienza diretta sul carbonio ma almeno in teoria penso di aver letto parecchio su come si produce un telaio in composito, dal 'rotolo' di carbonio al prodotto finale e non è uno scherzo. sul sito di nuzzi si fa riferimento a fobre e passaggi di produzione degni di un artigiano e non di una qualsiasi azienda asiatica. quello che dico è che probabilmente nuzzi non mette nemmeno piede in quel paese e non segue la 'catena di montaggio' di quei telai che seppur belli esteriormente mi mettono dubbi su come vengono fatti

ad esempio frw e come lei altre note aziende non propongono il composito per l'h.t. ma magari giocano sull'acciaio o sul carbonio che sono ancora molto ricercati per le loro caratteristiche

io forse sbaglierò ma sono molto dubbioso sui marchi italiani per le produzioni 'in serie' e rimango dell'idea che se si deve optare per materiali di norma più costosi vale a quel punto la pena risparmiare qualcosa in più e puntare sulle produzioni artigianali che danno delle garanzie nettamente superiori e credo che chi compra un prodotto come il carbonio o il titanio non è proprio uno alle prime armi
 

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