Ciao,
un po' di giorni fa sono intervenuto in questo post dicendo che avevo individuato un itinerario non documentato sul sito http://www.alpidelmareinbici.it.
Questo sito descrive i percorsi che sono stati creati nella zona della provincia di Imperia, dei comuni cuneesi posti al limite sud delle Alpi Marittime e dell'ambito più orientale del dipartimento francese delle Alpes-Maritimes. Allinterno di questo territorio trasfrontaliero è stata concepita e realizzata una rete di 2.000 Km di itinerari attrezzati per la Mountain Bike.
Il percorso di cui parlavo è l'Anello Val Prino e ha il numero 714. Si tratta di un giro ad anello che si percorre in giornata, cioè non è un anello o una traversata a tappe di più giorni.
Io l'ho imboccato dal Passo delle Ville (744 m), all'incirca tra Lucinasco e Vasia. Questo è il punto in cui il percorso 72T prosegue dritto per scendere a Lucinasco, mentre il 714 svolta a destra su un sentiero:
Il sentiero è inizialmente pianeggiante ma, dopo una nuova deviazione a destra segnalata, inizia a scendere velocemente. La discesa è un divertentissimo single-track che attraversa il caratteristico paesino di Pianavia (387 m). Dopo Pianavia scende a Prelà Castello (338 m), un po' su strada asfaltata, un po' su mulattiera. Dopo Prelà Castello, continua a scendere ripidamente su una mulattiera accidentata a gradoni, con tornanti piuttosto tecnici dove io sono dovuto più volte scendere dalla bici. Il paesaggio è stupendo e si è immersi nel verde degli ulivi. Poco prima di Prelà la mulattiera termina in una stradina che si ricongiunge alla provinciale (S.P. 40 IM) che scende da Pantasina.
Il percorso 714 attraversa quindi Prelà (150 m) e inizia a salire, seguendo la S.P. 39 IM e condividendo lo stesso tracciato della traversata 72T, lasciato inizialmente al Passo delle Ville. Dopo poco, una deviazione a destra porta su una stradina che diventa a tratti una mulattiera e porta a Canneto Sottano e sale poi ripidamente a Canneto Soprano (314 m). Il percorso segue quindi una pista sterrata pianeggiante e dopo poco si divide nuovamente dal 72T. Questo prosegue sulla destra, mentre il 714 si mantiene in piano sulla sinistra:
In breve la pista comincia a salire rapidamente, con dei tornanti faticosi, in mezzo alle fasce degli uliveti, tenute molto bene. Si arriva finalmente sulla strada asfaltata (S.P. 39 IM) che porta velocemente a Villa Talla (550 m). Superato questo paese, si prosegue su una pista sterrata, caratterizzata da diversi sali-scendi, che conducono al crinale che scende dal Monte Scuassi (ci si congiunge a un tratto della sterrata del percorso su crinale suggerito da besky in questo post successivo). In questo tratto la vista è grandiosa perché abbraccia tutta la Val Prino. Si continua a scendere sulla destra lungo la pista sterrata, che devia poi a sinistra con un tornante e si immette sulla S.P. 39 IM, sopra Pantasina. Qui il percorso 714 si ricongiunge al 72T e sale verso il Monte Scuassi lungo la provinciale.
Raggiunto il crinale (720 m) sia il 714 sia il 72T deviano a destra e dopo poco si arriva al Passo delle Ville (744 m), dove il 72T prosegue dritto e il 714 svolta a destra, cioè da dove ho iniziato l'anello.
Nella mappa sotto (si tratta della cartografia del percorso 72T, in rosso, a cui ho aggiunto in viola il tracciato molto approssimativo del 714) è indicato in sintesi lo sviluppo dell'Anello Val Prino:
Il punto 1 è da dove ho iniziato (Passo delle Ville), punto in cui il 714 si divide dal 72T. Al punto 2 il 714 si ricongiunge al 72T, per poi dividersi nuovamente al punto 3. Il punto 4 è il paese di Villa Talla e il punto 5 è dove, all'incirca, il 714 si ricongiunge al 72T, sulla provinciale che arriva da Pantasina.
Complessivamente credo che il percorso sia di circa 35 km, per un dislivello di circa 600-700 m. All'incirca ci vogliono 3-4 ore a percorrerlo e consiglio di iniziare a seguirlo da Prelà. Io ho iniziato dalla cima, invece, perché arrivavo dalla valle dell'Impero, passando dal Monte Acquarone e da Lucinasco.
Consiglio questo giro perché i paesaggi sono davvero suggestivi e vari: pascoli e boschi di roverella più in alto, uliveti più in basso, paesi tipici in pietra, viste fino al mare. Inoltre, mi sono divertito davvero tanto a fare la discesa dal Passo delle Ville a Prelà. L'avevo già percorsa un po' di settimane fa e sono voluto tornare per riprovarla, così ho colto l'occasione per completare tutto l'anello e scoprire dove andava dopo Prelà.
un po' di giorni fa sono intervenuto in questo post dicendo che avevo individuato un itinerario non documentato sul sito http://www.alpidelmareinbici.it.
Questo sito descrive i percorsi che sono stati creati nella zona della provincia di Imperia, dei comuni cuneesi posti al limite sud delle Alpi Marittime e dell'ambito più orientale del dipartimento francese delle Alpes-Maritimes. Allinterno di questo territorio trasfrontaliero è stata concepita e realizzata una rete di 2.000 Km di itinerari attrezzati per la Mountain Bike.
Il percorso di cui parlavo è l'Anello Val Prino e ha il numero 714. Si tratta di un giro ad anello che si percorre in giornata, cioè non è un anello o una traversata a tappe di più giorni.
Io l'ho imboccato dal Passo delle Ville (744 m), all'incirca tra Lucinasco e Vasia. Questo è il punto in cui il percorso 72T prosegue dritto per scendere a Lucinasco, mentre il 714 svolta a destra su un sentiero:
Il sentiero è inizialmente pianeggiante ma, dopo una nuova deviazione a destra segnalata, inizia a scendere velocemente. La discesa è un divertentissimo single-track che attraversa il caratteristico paesino di Pianavia (387 m). Dopo Pianavia scende a Prelà Castello (338 m), un po' su strada asfaltata, un po' su mulattiera. Dopo Prelà Castello, continua a scendere ripidamente su una mulattiera accidentata a gradoni, con tornanti piuttosto tecnici dove io sono dovuto più volte scendere dalla bici. Il paesaggio è stupendo e si è immersi nel verde degli ulivi. Poco prima di Prelà la mulattiera termina in una stradina che si ricongiunge alla provinciale (S.P. 40 IM) che scende da Pantasina.
Il percorso 714 attraversa quindi Prelà (150 m) e inizia a salire, seguendo la S.P. 39 IM e condividendo lo stesso tracciato della traversata 72T, lasciato inizialmente al Passo delle Ville. Dopo poco, una deviazione a destra porta su una stradina che diventa a tratti una mulattiera e porta a Canneto Sottano e sale poi ripidamente a Canneto Soprano (314 m). Il percorso segue quindi una pista sterrata pianeggiante e dopo poco si divide nuovamente dal 72T. Questo prosegue sulla destra, mentre il 714 si mantiene in piano sulla sinistra:
In breve la pista comincia a salire rapidamente, con dei tornanti faticosi, in mezzo alle fasce degli uliveti, tenute molto bene. Si arriva finalmente sulla strada asfaltata (S.P. 39 IM) che porta velocemente a Villa Talla (550 m). Superato questo paese, si prosegue su una pista sterrata, caratterizzata da diversi sali-scendi, che conducono al crinale che scende dal Monte Scuassi (ci si congiunge a un tratto della sterrata del percorso su crinale suggerito da besky in questo post successivo). In questo tratto la vista è grandiosa perché abbraccia tutta la Val Prino. Si continua a scendere sulla destra lungo la pista sterrata, che devia poi a sinistra con un tornante e si immette sulla S.P. 39 IM, sopra Pantasina. Qui il percorso 714 si ricongiunge al 72T e sale verso il Monte Scuassi lungo la provinciale.
Raggiunto il crinale (720 m) sia il 714 sia il 72T deviano a destra e dopo poco si arriva al Passo delle Ville (744 m), dove il 72T prosegue dritto e il 714 svolta a destra, cioè da dove ho iniziato l'anello.
Nella mappa sotto (si tratta della cartografia del percorso 72T, in rosso, a cui ho aggiunto in viola il tracciato molto approssimativo del 714) è indicato in sintesi lo sviluppo dell'Anello Val Prino:
Il punto 1 è da dove ho iniziato (Passo delle Ville), punto in cui il 714 si divide dal 72T. Al punto 2 il 714 si ricongiunge al 72T, per poi dividersi nuovamente al punto 3. Il punto 4 è il paese di Villa Talla e il punto 5 è dove, all'incirca, il 714 si ricongiunge al 72T, sulla provinciale che arriva da Pantasina.
Complessivamente credo che il percorso sia di circa 35 km, per un dislivello di circa 600-700 m. All'incirca ci vogliono 3-4 ore a percorrerlo e consiglio di iniziare a seguirlo da Prelà. Io ho iniziato dalla cima, invece, perché arrivavo dalla valle dell'Impero, passando dal Monte Acquarone e da Lucinasco.
Consiglio questo giro perché i paesaggi sono davvero suggestivi e vari: pascoli e boschi di roverella più in alto, uliveti più in basso, paesi tipici in pietra, viste fino al mare. Inoltre, mi sono divertito davvero tanto a fare la discesa dal Passo delle Ville a Prelà. L'avevo già percorsa un po' di settimane fa e sono voluto tornare per riprovarla, così ho colto l'occasione per completare tutto l'anello e scoprire dove andava dopo Prelà.