Power meter per MTB che novità ci sono sul mercato? Consigli per l'acquisto cercasi
- Creatore Discussione nexuspolaris
- Data di inizio
Porto la mia esperienza. Io pratico bici da corsa in ambito triathlon. Ho preso e uso la mtb come allenamento per quando c'è cattivo tempo e per allenare la potenza muscolare e la vo2max.
Su bdc utilizzo il powermeter per regolarmi nelle gare e negli allenamenti, anche se il mio parametro principale resta la frequenza cardiaca. Mi sono chiesto se prendere un power meter anche per la mtb e mi sono risposto che non serve. In bdc sostanzialmente posso scegliere il livello di sforzo che faccio. In mtb mi trovo sempre a spingere come una bestia su salite ripide su asfalto o sterrato, alternato a discese dove tanto non pedalo. Quindi il power meter non mi serve, perché il livello di sforzo non lo decido io, ma è obbligato dal percorso. Considerando il costo, la trovo una spesa evitabile.
Su bdc utilizzo il powermeter per regolarmi nelle gare e negli allenamenti, anche se il mio parametro principale resta la frequenza cardiaca. Mi sono chiesto se prendere un power meter anche per la mtb e mi sono risposto che non serve. In bdc sostanzialmente posso scegliere il livello di sforzo che faccio. In mtb mi trovo sempre a spingere come una bestia su salite ripide su asfalto o sterrato, alternato a discese dove tanto non pedalo. Quindi il power meter non mi serve, perché il livello di sforzo non lo decido io, ma è obbligato dal percorso. Considerando il costo, la trovo una spesa evitabile.
Tralasciando la tecnica, io svolgo parte degli allenamenti in MTB (soprattutto, di sera in inverno). I lavori da fare sono quelli independentemente che li faccia in BDC, MTB o trainer con zone di potenza, frequenza precise. Per cui nel mio caso, il PM è fondamentale come sulla BDC
Non hai tutti i torti però tieni presente che il misuratore può esserti utile anche per controllare i dati dopo l'allenamento, durante come dici tu non è affatto semplice considerati i percorsi fuoristrada.
ant
Biker assatanatus
Dipende appunto come pratichi la mtb.
Se ne fai dell'agonismo il PM può servire anche in gara (per non cuocersi anzitempo appunto) e soprattutto per i lavori specifici.
Io i lavori li faccio sui rulli e sulla bici mi regolo con il cardio, però in senso assoluto non mi sento di dire che in MTB non serve.
La questione dello sforzo determinato dal tracciato è vera solo fino a un certo punto. ci sono molte situazioni dove a seconda dell'allenamento, della tecnica e delle doti atletiche di base puoi spingere rapporti più o meno duri, andare su di forza o di agilità ecc.
Un esempio classico è lo scassatissimo in salita: chi ha una buona tecnica e doti di propriocezione importanti (leggi tipo due minuti e oltre di surplace) va su anche di agilità o con i saltelli, mentre chi ha meno tecnica tende ad andar su di forza, perchè semplifica la questione dal punto di vista dell'equilibrio.
Strano ciò che affermi. Se sei triatleta i watt sono cmq importanti. Oramai il pm è indispensabile x chiunque faccia sport agonistico
Infatti lo uso in bdc, ma è un parametro secondario rispetto alla frequenza cardiaca durante l'allenamento e le gare, mi serve soprattutto per un controllo di prestazioni tra periodi diversi e dopo periodi di allenamento specifici per verificarne l'efficacia. Mi rendo anche conto che l'uso che faccio io della mtb non e l'uso "classico".
A mio modestissimo parere, se uno fa esclusivamente MTB marathon dove di tecnica non ce n'è moltissima il PM serve eccome. Gare e allenamenti alla fine sono molti simili a quelli per GF "alpine" stradali
Il cardiofrequenzimetro pure serve, anche se lo guardo dopo il PM. La mia esperienza è che il mio HR negli allenamenti è molto variabile. La stessa salita nello stesso lavoro in giorni diversi puo' avere un +/-6 o 7 bpm medi di differenza. Quindi se guardassi solo HR rimarrei col dubbio di dove sono
Il cardiofrequenzimetro pure serve, anche se lo guardo dopo il PM. La mia esperienza è che il mio HR negli allenamenti è molto variabile. La stessa salita nello stesso lavoro in giorni diversi puo' avere un +/-6 o 7 bpm medi di differenza. Quindi se guardassi solo HR rimarrei col dubbio di dove sono
Ultima modifica:
Tendenzialmente con il cardiofrequenzimetro si lavora in zone. Una volta che sei nella zona dove devi essere i 6-7 bpm non fanno differenza, mentre se non ci sei non ci sei, anche se i watt sono giusti, quindi o devi rallentare o devi spingere di più.
Diventa piu' approssimativo e legato all tua situazione fisiologica del momento. Ad esempio, la mia HR Z3 dovrebbe cominciare a 137 bpm. ma con la variabilità HR che menzionavo la P a 130bpm o 140bpm in genere è molto diversa. Per cui non riuscirei a seguire in modo ragionevaole un programma basato su zone di P
Ciao gente, non riesco a capire se questi 2 nuovi power meter sono solo compatibili con il nuovo sistema transmission oppure qualsiasi dub
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Qualcuno ha esperienza? Ho cambio xx1 meccanico guarnitura dub pf92
XX SL EAGLE AXS TRANSMISSION POWERMETER KURBELGARNITUR - FC-XX-SLP-D1 - SRAM
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Quello sul perno è sicuramente compatibile
sul secondo potresti comunque cambiare la corona (con una con l'offset corretto) o usare solo la pedivella sx con pm e tenere la tua destra con la corona attuale. Ignoro se si trovi in vendita la sola pedivella sinistra con PM, nel caso sarebbe una soluzione.
le corone sono compatibili, l'unico problema è la linea catena che per Trasmission è 55mm mentre per un Eagle boost è 52mm.Ciao gente, non riesco a capire se questi 2 nuovi power meter sono solo compatibili con il nuovo sistema transmission oppure qualsiasi dub
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sul secondo potresti comunque cambiare la corona (con una con l'offset corretto) o usare solo la pedivella sx con pm e tenere la tua destra con la corona attuale. Ignoro se si trovi in vendita la sola pedivella sinistra con PM, nel caso sarebbe una soluzione.
grazie del chiarimento...il gioco non vale la candela meglio mettere il quarq "vecchio" a questo punto peccato che l xx1 esteticamente fa la sua figura
buongiorno, ho avuto un problema con misuratore di potenza quarq xx1; qualche giorno fa ha smesso di funzionare, non era più rilevato da garmin. ho quindi sostituito la batteria, effettivamente erano parecchi mesi che non lo facevo. con la batteria nuova tuttavia, il pm si sconnette e riconnette continuamente al garmin durante l'uscita, risultando di fatto non utilizzabile (oltre alla discontinuità, segna anche picchi assurdi di 2500w e oltre!!). qualcuno sa dove sta l'inghippo? ho provato a sconnettere e riconnettere manualmente ma nulla. c'è una procedura di reset in caso di sostituzione batteria? tipo mettere la batteria al contrario o unire i contatti...
grazie in anticipo!
grazie in anticipo!
Ciao Andrea,
non suona per nulla bene. Non conosco Quarq così bene, ma l'assistenza di Stages a suo tempo mi aveva consigliato per fare una sorta di "hard reset" di cortocircuitare per una decina di secondi i due contatti dentro l'alloggiamento della batteria (quello che tocca il + con quello che tocca il -). Io avevo utilizzato la batteria stessa: con il fianco della CR2032 riuscivo a toccare contemporaneamente entrambi i contatti.
Ammetto che non era servito comunque: quando gli Stages cominciavano a farmi quello scherzo, finivo sempre irrimediabilmente per doverli mandare indietro e mi venivano regolarmente sostituiti. E' la ragione per la quale poi mi ero stancato di quel power meter: il fatto di doverli periodicamente mandare indietro. Assistenza TOP ma da contattare con troppa regolarità (devono avermi sostituito qualcosa come una decina di pedivelle, tra strada e mtb).
segnalo anche qui, casomai ci fosse qualche interessato, visto che forse era addirittura meglio scriverlo dentro questo post.