Uno dei (tanti) problemi di questa "creatura" tedesca erano i
freni... in pratica la ruota posteriore della
Radon Slide 125 7.0 non ne voleva sapere di bloccarsi anche dando una bella "tirata" alla leva dei freni ! Niente, proprio niente da fare... e la situazione NON ne voleva sapere di migliorare anche dopo una quarantina di chilometri... e di frenate !
Magari, aveva suggerito qualcuno, saranno
i freni da spurgare... e già... è SICURAMENTE normale spurgare il circuito per una bici NUOVA !
Dopo qualche giorno passato inutilmente a cercare soluzioni su Internet ho deciso di usare il vecchio metodo dell'osservatore e così, anche aiutato da un amico, ho dato un'occhiata da vicino al disco posteriore
Avid Elixir 3 da 180 mm. della Radon Slide 125 7.0 per capire cosa cavolo impedisse una frenata decente !
Sono bastati pochi secondi per avere la risposta: il disco sembrava "quasi" scivolare tra le pastiglie ! Cavolo, probabilmente durante la spedizione dalla Germania c'era finito dell'
olio o del grasso sopra... poco per farsi notare, ma abbastanza per influenzare negativamente la frenata....
Ed allora la soluzione era semplice: straccio in tessuto, benzina (anche la verde va bene) e tanto, tanto, tanto olio di gomito.... e dopo già 10 minuti i risultati erano evidenti... il freno cominciava a fare il suo lavoro... e dopo altri 10 il suo funzionamento era quasi normale...il resto sicuramente l'avrebbe fatto un po' d'uso che avrebbe contribuito anche a pulire le pastiglie !
Meraviglia...ora il freno posteriore funzionava... già funzionava bene, tanto bene che quando si frenava un po' secco, anche solo con il posteriore, si sentiva una bella spinta in avanti che quasi sbalzava dalla Radon Slide il malcapitato che occupava la comoda sella di origini orientali (Velo) ....cavolo ed io che pensavo di aver acquistato una bici tedesca ed
invece mi ritrovavo in sella ad un selvaggio cavallo di indole germanica e, quindi, praticamente indomabile !
La bici in pratica sembrava scalciare con il posteriore... con il cu.. per essere volgari, o meglio con la "
culona" visto che la bici è sostantivo femminile e che le Radon le assemblano nella terra della "
amatissima" Merkel !
... ed il peggio doveva ancora venire... già... il peggio deve sempre ancora venire !
Continua...
Hello MTBoys