Raggirato e truffato

[miciolo]

In una mia esperienza personale di vendita di una mia bicicletta,(Importo di maggiore consistenza ) mi fu' fatto ugualmente un bonifico ed inviato a mezzo WZ la foto della ricevuta,...ovviamente andai prima alla mia Banca chiedendo dettagli e fui immediatamente rassicurato che una volta ordinato il bonifico e visualizzato l'accredito in conto ,l'acquirente non puo' assolutamente esercitare nessuna forma di revoca .
Ancora di piu': Se un tale ordina un bonifico ma sbaglia l'IBAN e ci si ritrova un accredito sul proprio conto, anche in questo caso l'ordinante non puo' fare nulla!
E' come la ricarica del telefonino , se sbagli il numero della ricarica ... hai bello e perso i soldi.
E' solo facolta' di colui che riceve l'accredito del Bonifico o di una ricarica rendersi disponibile a restituire i soldi accreditati per errore.
Ora invece leggo pareri discordanti su tali possibilita' ..........
Sarebbe utile che un esperto chiarisse simili situazioni .
Grazie a chi lo fara'!

Qualche considerazione sui bonifici:
i bonifici nazionali e quelli provenienti da Area UE + altri paesi come Svizzera, Liechtenstein, Montecarlo espressi in euro devono essere accreditati sul conto del beneficiario il giorno lavorativo successivo all'inserimento del bonifico.
Finchè non è maturata la valuta di accredito (quindi i fondi non sono ancora stati accreditati sul c/c del beneficiario) l'ordinante può revocare li bonifico sia che sia stato fatto online sia che sia stato disposto alla sportello della banca.
Quando i fondi sono sul c/c del beneficiario x poter ritornare i fondi o annullare l'operazione ci vuole sempre il consenso del titolare del c/c.
L'IBAN è una serie di caratteri alfanumerici (27 in Italia mentre negli altri Paesi può essere + lungo o +corto) dove il terzo e quarto carattere si formano con un algoritmo. Quindi, sbagliando nell'inserimento di un carattere nell'IBAN del beneficiario, non si riuscirà ad inserire il bonifico in quanto l'IBAN risulterà errato.
Discorso diverso se invece viene indicato x sbaglio un IBAN esistente magari intestato a un'altra persona.
Qui sono importanti le policy interne delle banche:
ci sono banche che rifiutano di accreditare il bonifico in quanto risulterà una discordanza tra IBAN ed effettivo beneficiario,
ci sono invece altre banche, soprattutto inglesi, che considerano sufficiente solamente l'IBAN ignorando completamente l'eventuale indicazione del beneficiario (infatti le truffe maggiori riguardano proprio banche anglosassoni).
Ultima cosa: se x errore vi ritrovate sul vs. c/c dei fondi che non sono i vostri dovuto x esempio ad un errore di un vs. cliente o ad un errore procedurale della banca conviene sempre dare il proprio assenso a stornare l'operazione pena il rischio di beccarsi una denuncia x appropriazione indebita.
adesso chiudo,
...sono in ferie

Prodotti MTB scontati

 

[fedelando86]

Qualche considerazione sui bonifici:
i bonifici nazionali e quelli provenienti da Area UE + altri paesi come Svizzera, Liechtenstein, Montecarlo espressi in euro devono essere accreditati sul conto del beneficiario il giorno lavorativo successivo all'inserimento del bonifico.
Finchè non è maturata la valuta di accredito (quindi i fondi non sono ancora stati accreditati sul c/c del beneficiario) l'ordinante può revocare li bonifico sia che sia stato fatto online sia che sia stato disposto alla sportello della banca.
Quando i fondi sono sul c/c del beneficiario x poter ritornare i fondi o annullare l'operazione ci vuole sempre il consenso del titolare del c/c.
L'IBAN è una serie di caratteri alfanumerici (27 in Italia mentre negli altri Paesi può essere + lungo o +corto) dove il terzo e quarto carattere si formano con un algoritmo. Quindi, sbagliando nell'inserimento di un carattere nell'IBAN del beneficiario, non si riuscirà ad inserire il bonifico in quanto l'IBAN risulterà errato.
Discorso diverso se invece viene indicato x sbaglio un IBAN esistente magari intestato a un'altra persona.
Qui sono importanti le policy interne delle banche:
ci sono banche che rifiutano di accreditare il bonifico in quanto risulterà una discordanza tra IBAN ed effettivo beneficiario,
ci sono invece altre banche, soprattutto inglesi, che considerano sufficiente solamente l'IBAN ignorando completamente l'eventuale indicazione del beneficiario (infatti le truffe maggiori riguardano proprio banche anglosassoni).
Ultima cosa: se x errore vi ritrovate sul vs. c/c dei fondi che non sono i vostri dovuto x esempio ad un errore di un vs. cliente o ad un errore procedurale della banca conviene sempre dare il proprio assenso a stornare l'operazione pena il rischio di beccarsi una denuncia x appropriazione indebita.
adesso chiudo,
...sono in ferie

In che banca lavori collega?! [emoji41][emoji41]


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[DrZivago]

Mettiti il cuore in pace : la bici è perduta.

E non fare stupidaggini e andare a farti giustizia da solo, quella è gente senza scrupoli e tu invece sei una brava e, ahime', ingenua persona : rischi di non tornare vivo o di prenderti una coltellata....(e per 2 mila o anche fossero 20 mila euro forse non ne vale la pena di rischiare la vita).

Hai tutta la mia solidarietà, ma come ho detto nessuno ti ridarà indietro la bici e neppure i soldi.
Anche se dovessero individurare il colpevole, si dovesse procedere ad una causa e tu la dovessi vincere (mica è detto) al 99% il tizio risulterebbe nullatenente e non potrebbe nemmeno risarcirti....

E' pure probabile che tutto questo sia gestito da qualche associazione malavitosa e non sarebbe strano se all'indirizzo di spedizione corrispondesse qualche casolare disabitato davanti al quale quella mattina si è fatta trovare la signora "Antonietta"...

Tra l'altro di truffe come questa in Italia ce ne saranno a decine di migliaia figurati se le forze dell'ordine possono stare a indagare e a perdere tutto questo tempo dietro ad un singolo caso...

Per chi ancora nel 2015 non l'avesse imparato : sinchè i soldi non sono sul conto non c'e' ricevuta o cedolino che tenga, sono da considerarsi carta straccia. Si spedisce DOPO l'accredito visualizzato sul proprio conto, pagare moneta vedere cammello.

Massima solidarietà ed in qualche modo ti serva da lezione in tutti i campi della vita : fidarsi è bene ma non fidarsi..è meglio !

 

[sandroS3]

Mettiti il cuore in pace : la bici è perduta.

E non fare stupidaggini e andare a farti giustizia da solo, quella è gente senza scrupoli e tu invece sei una brava e, ahime', ingenua persona : rischi di non tornare vivo o di prenderti una coltellata....(e per 2 mila o anche fossero 20 mila euro forse non ne vale la pena di rischiare la vita).

Hai tutta la mia solidarietà, ma come ho detto nessuno ti ridarà indietro la bici e neppure i soldi.
Anche se dovessero individurare il colpevole, si dovesse procedere ad una causa e tu la dovessi vincere (mica è detto) al 99% il tizio risulterebbe nullatenente e non potrebbe nemmeno risarcirti....

E' pure probabile che tutto questo sia gestito da qualche associazione malavitosa e non sarebbe strano se all'indirizzo di spedizione corrispondesse qualche casolare disabitato davanti al quale quella mattina si è fatta trovare la signora "Antonietta"...

Tra l'altro di truffe come questa in Italia ce ne saranno a decine di migliaia figurati se le forze dell'ordine possono stare a indagare e a perdere tutto questo tempo dietro ad un singolo caso...

Per chi ancora nel 2015 non l'avesse imparato : sinchè i soldi non sono sul conto non c'e' ricevuta o cedolino che tenga, sono da considerarsi carta straccia. Si spedisce DOPO l'accredito visualizzato sul proprio conto, pagare moneta vedere cammello.

Massima solidarietà ed in qualche modo ti serva da lezione in tutti i campi della vita : fidarsi è bene ma non fidarsi..è meglio !

Sono d'accordo con te.
Però.. a questo punto qual'è il miglior modo di vendita a distanza affinchè entrambi (acquirente e venditore) siano tutelati nella compravendita?
Non spedisco finchè non vedo i soldi. Ok
Non bonifico finchè non vedo la bici. Ok
Direi che entrambe le posizioni hanno la loro ragione.
Ci vorrebbe lo scambio a mano e saremmo a posto...
Il contrassegno forse?

 

[tom123]

La banca ricevente può dire che è tutto a posto solo se vede i soldi in accredito, tutto il resto sono chiacchiere...

Esatto, è ciò che ho scritto anche io.

 

[Sciuscia]

Sono d'accordo con te.
Però.. a questo punto qual'è il miglior modo di vendita a distanza affinchè entrambi (acquirente e venditore) siano tutelati nella compravendita?
Non spedisco finchè non vedo i soldi. Ok
Non bonifico finchè non vedo la bici. Ok
Direi che entrambe le posizioni hanno la loro ragione.
Ci vorrebbe lo scambio a mano e saremmo a posto...
Il contrassegno forse?

La prassi è sempre stata "prima si paga, poi si spedisce".

Personalmente, per acquisti di un certo valvore (alcune di centinaia di euro), solo scambio a mano, prima che per la fiducia, per controllare lo stato dell'oggetto di persona.

Fanno eccezione utenti di comprovata reputazione (non certo dai feed, che vengono spesso "candeggiati" con accordini e ricatti, ma dalla loro presenza e assiduità sul forum).

 

[AldoRey]

Io ne ho vendute abbastanza di cose anche sul mercatino compreso 2 bici e un telaio.. per valori non superiori a 400 euro ho sempre adottato la filosofia prima paghi poi spedisco, ma per valore superiori solo consegna a mano.. uno che acquista una bici per un valore superiore a 900 euro senza vederla mi puzzerebbe parecchio la cosa

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[SCUBIKER]

Io non stò dando tutta la colpa al bancario e anzi mi prendo le mie responsabilità, il fatto è che se lui controllava con un po più di scrupolo i dati sul cedolino magari veniva fuori subito che era un falso.
Potevo controllare bene anch'io lo so, ma poi io sono volato al lavoro e ho delegato a lui il controllo...in teoria è il suo lavoro...

Ciao, mi spiace per l'accaduto. Anche a me è capitata una truffa quando ho acquistato un Galaxy S4 su ebay da un privato che dopo il primo colloquio telefonico non si è più fatto vivo. Io però al momento dell'acquisto ero abbastanza tranquillo perchè il pagamento l'avevo fatto tramite paypal ed infatti nel giro di una settimana dalla scoperta del raggiro ho riavuto tutti i miei soldi.
Nel tuo caso devi lavorare su ciò che hai come ti hanno consigliato gli altri. Fai verificare l'indirizzo alla polizia di Taranto per vedere cosa c'è e chi ci abita, fai verificare l'intestazione dei numeri telefonici, sia quello del truffatore che quello (presunto) della banca, fa in modo che anche la banca si dia una mossa cercando di capire se effettivamente il bonifico c'era stato, ma è stato successivamente annullato (in tal caso da chi), oppure se il cedolino (come sembra) è un falso in piena regola. Ecchecavolo la banca ha commesso una grave leggerezza almeno aiutarti mi sembra il minimo che possa fare!
Infine un altro aiuto potrebbe arrivarti dal corriere, lui è l'UNICO che ha visto la truffatrice (Antonietta) in faccia, se il fatto è avvenuto di recente può darsi che ancora ricordi qualche elemento utile. La cosa migliore sarebbe se la polizia di Taranto lo sentisse, perchè loro hanno sempre dei registri con foto di questi "signori" spesso vecchie conoscenze delle forze dell'ordine, però in tal caso ci vorrebbe la convocazione del corriere da parte della polizia (dubito che un corriere di sua volontà accetterebbe di farsi un viaggetto a Taranto se non espressamente convocato) e la volontà stessa della polizia di interessarsi seriamente al caso.
Qualsiasi cosa tu faccia però falla in fretta, perchè Taranto è pericolosamente vicino all'Albania, spesso meta finale o di transito delle bici rubate, e non andare di persona a Taranto. Oltre che rischioso lo reputo inutile, anche se tu trovassi persone a quell'indirizzo cosa gli chiedi senza nessuna prova: "scusi, è lei che mi ha truffato?" e cosa ti aspetti che ti risponderebbero? In bocca al lupo e fai tutto ciò che è nelle tue possibilità di fare.

 

[DrZivago]

Sono d'accordo con te.
Però.. a questo punto qual'è il miglior modo di vendita a distanza affinchè entrambi (acquirente e venditore) siano tutelati nella compravendita?

Allora, premesso che vendo e compro da 15 anni su internet e non ho mai preso una fregatura (neppure con transazioni da diverse migliaia di euro) la regola d'oro è :

"buy the seller" (= non acquistare la merce, acquista il venditore !)

Se sei un acquirente e trovi un venditore affidabile (feedback) non avrai problemi (da venditore senza feedback e/o certificato non si acquista).

Se sei un venditore per tutelarti ti basta seguire la regola gia' esposta e non spedire se non hai ricevuto i soldi.

Quindi non c'e' nessuno bisogno ne' di incontrarsi di persona ne' di usare il contrassegno. A seconda della posizione in cui ci si trova (acquirente o venditore) si seguono le due regole sopra.

Certo se poi la situazione lo rende possibile e si parla di beni molto costosi questo sarebbe da manuale : incontrarsi di persona presso la banca del venditore, il venditore porta la merce, l'acquirente porta l'assegno, lo si versa insieme in banca e si cede il bene.

Purtroppo nel caso in questione non è stata rispettata una regola basilare, ed è successo cio' che non deve succedere.

 

[DrZivago]

La cosa migliore sarebbe se la polizia di Taranto lo sentisse, perchè loro hanno sempre dei registri con foto di questi "signori" spesso vecchie conoscenze delle forze dell'ordine, però in tal caso ci vorrebbe la convocazione del corriere da parte della polizia.

Questa è fantasia pura e semplice, nessuno convocherà mai il corriere per interrogarlo su una truffa di biciclette, dovrebbe essere stato commesso un omicidio..... E nessuno indagherà neppure su questo caso : è un caso come migliaia di altri casi in cui il truffato è uno di noi e non è neppure figlio di qualche Ministro....

 

[pirpa]

Certo se poi la situazione lo rende possibile e si parla di beni molto costosi questo sarebbe da manuale : incontrarsi di persona presso la banca del venditore, il venditore porta la merce, l'acquirente porta l'assegno, lo si versa insieme in banca e si cede il bene.

Assegno CIRCOLARE......non bancario!!!

 

[DrZivago]

Assegno CIRCOLARE......non bancario!!!

Si, giusto (lo davo per scontato) !

 

[sandroS3]

Allora, premesso che vendo e compro da 15 anni su internet e non ho mai preso una fregatura (neppure con transazioni da diverse migliaia di euro) la regola d'oro è :

"buy the seller" (= non acquistare la merce, acquista il venditore !)

Se sei un acquirente e trovi un venditore affidabile (feedback) non avrai problemi (da venditore senza feedback e/o certificato non si acquista).

Se sei un venditore per tutelarti ti basta seguire la regola gia' esposta e non spedire se non hai ricevuto i soldi.

Quindi non c'e' nessuno bisogno ne' di incontrarsi di persona ne' di usare il contrassegno. A seconda della posizione in cui ci si trova (acquirente o venditore) si seguono le due regole sopra.

Certo se poi la situazione lo rende possibile e si parla di beni molto costosi questo sarebbe da manuale : incontrarsi di persona presso la banca del venditore, il venditore porta la merce, l'acquirente porta l'assegno, lo si versa insieme in banca e si cede il bene.

Purtroppo nel caso in questione non è stata rispettata una regola basilare, ed è successo cio' che non deve succedere.

Ok. Ma se non hai feedback?
Tu mi dici che non spedisci finchè non hai i soldi in conto. Ma io potrei anche dirti "chi mi assicura che tu spedisci dopo aver ricevuto i soldi?" E qua parlo di persone che sono entrambe oneste ed in buona fede, ma che hanno paura entrambe di essere truffate...

 

[Nikkeribe]

Ok. Ma se non hai feedback?
Tu mi dici che non spedisci finchè non hai i soldi in conto. Ma io potrei anche dirti "chi mi assicura che tu spedisci dopo aver ricevuto i soldi?" E qua parlo di persone che sono entrambe oneste ed in buona fede, ma che hanno paura entrambe di essere truffate...

La sicurezza assoluta non ci sarà mai, ma il numero di feedback e la sua percentuale fanno di un venditore X un venditore con una certa reputazione, il che ti fa stare piuttosto tranquillo....
Se invece anche così non ti fosse sufficiente c'è il non plus ultra delle regole: non comprare online! Semplice, no....

 

[DrZivago]

Ok. Ma se non hai feedback?
Tu mi dici che non spedisci finchè non hai i soldi in conto. Ma io potrei anche dirti "chi mi assicura che tu spedisci dopo aver ricevuto i soldi?" E qua parlo di persone che sono entrambe oneste ed in buona fede, ma che hanno paura entrambe di essere truffate...

La Rete non è molto diversa dalla realtà fisica.

Dove compri se vuoi andare sul sicuro ? Magari vai da un commerciante che magari ha un negozio da 30 anni ed è conosciuto per essere serio e affidabile ed eviti quello che ha aperto bottega ieri mattina e del quale non sai nulla...

Allo stesso modo quando si acquista in Rete si deve cercare prima il venditore e poi l'oggetto.

Le piattaforme di compravendita, i forum danno la possibilità di conoscere la reputazione di un venditore, e quella conta.

 

[Sciuscia]

Ok. Ma se non hai feedback?
Tu mi dici che non spedisci finchè non hai i soldi in conto. Ma io potrei anche dirti "chi mi assicura che tu spedisci dopo aver ricevuto i soldi?" E qua parlo di persone che sono entrambe oneste ed in buona fede, ma che hanno paura entrambe di essere truffate...

Si aspetta l'occasione giusta, quella vicino casa, o si fa un viaggio.

Nell'acquisto online la prima regola è dimenticare la fretta, che mai come in questi casi è cattiva consigliera.

Inviato con Tapatalk anche perché la versione mobile non funziona da mesi.

 

[SCUBIKER]

Questa è fantasia pura e semplice, nessuno convocherà mai il corriere per interrogarlo su una truffa di biciclette, dovrebbe essere stato commesso un omicidio..... E nessuno indagherà neppure su questo caso : è un caso come migliaia di altri casi in cui il truffato è uno di noi e non è neppure figlio di qualche Ministro....

lo so, infatti è per questo che ho usato il condizionale, ed ho scritto che "ci vorrebbe la volontà stessa della polizia di interessarsi seriamente al caso" purtroppo le forze dell'ordine spesso non si muovono neanche per i casi più gravi figuriamoci per un furto di biciclette (dalle mie parti non sono intervenuti neanche durante un furto di bici in corso in un negozio, malgrado il negoziante che assisteva impotente alla razzia li avesse chiamati). Tuttavia denuncia la deve fare così come cercare di parlare almeno telefonicamente col corriere nella speranza di ricavare qualche elemento utile.

 

[SCUBIKER]

Ok. Ma se non hai feedback?
Tu mi dici che non spedisci finchè non hai i soldi in conto. Ma io potrei anche dirti "chi mi assicura che tu spedisci dopo aver ricevuto i soldi?" E qua parlo di persone che sono entrambe oneste ed in buona fede, ma che hanno paura entrambe di essere truffate...

In questi casi la soluzione più sicura è paypal. Ti risarcisce sia per mancata consegna che per merce difforme (in quest'ultimo caso ci sono alcune regole che è meglio seguire), l'importante è assicurarsi che l'oggetto rientri nella tipologia di beni che paypal risarcisce e se vuoi essere ancora più sicuro puoi contattarli telefonicamente o per e-mail. Pure in banca mi hanno sempre consigliato di pagare tramite paypal e nell'unica occasione in cui sono stato truffato mi hanno subito risarcito senza battere ciglio.
C'è pure un altro intermediario che tiene bloccati merce o soldi finchè gli interessati non danno il proprio consenso, ma non ricordo come si chiama e mi sembra si debba pagare qualcosa.

 

[AldoRey]

In questi casi la soluzione più sicura è paypal. Ti risarcisce sia per mancata consegna che per merce difforme (in quest'ultimo caso ci sono alcune regole che è meglio seguire), l'importante è assicurarsi che l'oggetto rientri nella tipologia di beni che paypal risarcisce e se vuoi essere ancora più sicuro puoi contattarli telefonicamente o per e-mail. Pure in banca mi hanno sempre consigliato di pagare tramite paypal e nell'unica occasione in cui sono stato truffato mi hanno subito risarcito senza battere ciglio.
C'è pure un altro intermediario che tiene bloccati merce o soldi finchè gli interessati non danno il proprio consenso, ma non ricordo come si chiama e mi sembra si debba pagare qualcosa.

Concordo! Se il bene rientra nella categoria "protetta" paypal tutta la vita

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[DmD]

La Rete non è molto diversa dalla realtà fisica.

Dove compri se vuoi andare sul sicuro ? Magari vai da un commerciante che magari ha un negozio da 30 anni ed è conosciuto per essere serio e affidabile ed eviti quello che ha aperto bottega ieri mattina e del quale non sai nulla...

Allo stesso modo quando si acquista in Rete si deve cercare prima il venditore e poi l'oggetto.

Le piattaforme di compravendita, i forum danno la possibilità di conoscere la reputazione di un venditore, e quella conta.

d'accordo....anche se, cosi' facendo non si da ad altri la possibilita' di farsi conoscere.(e magari di perdere anche qualche buona occasione)
Metti che sei un venditore onesto e non hai nessun feed perche' stai cominciando adesso?
O un negoziante che ci sa fare, ma ha aperto ieri e non ha clienti?
secondo questo ragionamento, sarebbero destinati a chiudere, o a non vendere neanche un articolo on line.

I venditori che oggi hanno tanti feed positivi, li hanno perche' qualcuno inizialmente ha provato a fidarsi di loro.

Quando si tratta di cifre accettabili, si puo' provare anche da chi non ha feed o ne ha pochi, secondo me.
In ogni caso, si e' piu' tutelati rispetto ad anni fa.

E cmq, il pacco puoi prenderlo anche da chi ha tanti feed positivi.(e successo a qualche amico)

questo e' l'acquisto on line.