Rampage 2013: una retrospettiva in bianco e nero

jacopo svav

Biker popularis
10/8/07
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firenze
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lo so che verrò insultato per quello che sto per dire e non me ne voglia hoshi, ma credo che alcune critiche possano fare male e bene al tempo stesso.

1 - la galleria è assolutamente troppo lunga e con foto ripetitive. questo è un problema che molti fotografi (me compreso) spesso non riusciamo a risolvere.

2 - comprendo che fotografare a telemetro sia estremamente poco sport oriented, ma per assurdo le foto di azione, specialmente quelle con grandi contrasti sono venute bene (1/8/56/88/89). quello che manca, secondo me è un approfondimento umano, sugli atleti e sul contorno. e la leica E' la macchina per fare reportage umano, poco invasivo.

3 - le foto che hoshi scatta alla coppa del mondo, almeno quelle che ho visto, a colori, rendono giustizia al suo tipo di lavoro, che reputo di alto livello. qua, ripeto, non c'è contorno. le foto all'aereo o la foto allo specchietto, per esempio, sono inutili ai fini narrativi e nemmeno tanto interessanti esteticamente.

ecco, l'ho detto.
complimenti senz'altro per avere affrontato questo lavoro con una macchina in un certo senso meravigliosamente anacronistica.

ora insultatemi pure :-)
 

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