Recensione MagicShine LED Light

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


One_1

Biker perfektus
17/7/08
2.774
63
0
Milano
Visita sito
Diciamo subito che due lampade su quattro dopo un mese, presentano il pacco batterie difettoso, e chiaramente non è possibile pretendere la sostituzione.
Qua sul forum e sui sentieri nessuno si è mai lamentato e le lampade sono più di 4

Il regolatore switching è posizionato dentro il gruppo di alluminio e non è possibile accedere tanto meno la sostituzione.
Non penso che qualcuno passi il suo tempo a montare e smontare lo switching, ma in ogni caso sarà removibile così come è stato montato

Dopo 90 minuti di accensione la temperatura del corpo dissipatore raggiunge e supera i 80°C, è molto pericoloso toccare il gruppo in quanto la scottatura è assicurata. Viaggiando la temperatura scende a 50-60° è ancora comunque troppo calda.
La lampada scalda molto solo se lasciata accesa dove non può prendere aria... normalmente è solo tiepida. A 50-60° non ci si scotta.

in Lo c'è molta meno luce, pertanto solo consigliabile quando si va piano.
Modalità LO adatta quando si pedala, HI quando si è in discesa nei boschi... semplice

Il colore della luce led non è a 6300°K come i P7 Seoul originali, questo fa pensare che i led usati siano di seconda scelta o peggio cloni di produzione cinese.
Il Led P7 sono venduti in diverse temperature colore a seconda delle esigenze. Anche i led Seoul originali SONO cinesi, come il 99% dei componenti elettronici.

Il vetro frontale è sottile meno di 1mm, inoltre si riga facilmente, in quanto non è di policarbonato (Lexan).
Il vetro è in classico Plexiglas. Più fragile e meno costoso del policarbonato, ma anche meno rigabile. Il PMMA è trasparente, duro, rigido, relativamente fragile ma estrememente resistente all'abrasione.

I cavi in PVC non sono morbidi e tendono a diventare molto rigidi e duri con il freddo.
Qualsiasi cavo tende ad irrigidirsi con temperature molto basse, alcuni cavi in gomma siliconica riducono questo effetto.

Assemblare in Italia un pacco con 4 litio 18650 costa come l'acquisto della lampada completa.
Assemblare un pacco acquistando le 4 litio 18650 nello stesso posto dove si è presa la lampada costa un'inezia.

La potenza applicata al led è inferiore al valore massimo possibile di circa 10W.
Il led non è sfruttatto al massimo... dura di più

purtroppo più volte in altre occasioni ho avuto modo di verificare che le batterie al Litio sono troppo delicate per un uso pesante su MTB, in presenza di forti vibrazioni e ricariche non corrette, degradano facilmente, possono scoppiare e cedono di colpo. Meglio accettare un po’ più di peso ed usare elementi Ni.Mh.
Tutti gli oggetti trasportabili e soggetti a urti e vibrazioni, dall'mp3 ai telefonini, dai cardiofrequenzimetri ai gps, passando per gli stessi ciclocomputer utilizzano batterie al Litio.

La funzionalità del pulsante, che per andare da LO a HI, deve passare per lo spegnimento (OFF) non è accettabile per uso agonistico, dove un secondo di spegnimento al buio può provocare rovinose cadute.
Vero, solitamente passo da LO a HI all'inizio della discesa e non lo tocco più, a meno di pause forzate. Passare da LO a HI mentre si è in discesa è pericoloso, meglio fermarsi. La durata della batteria è comunque sufficiente per poter restare sempre in HI.

Il circuito spegne la luce, cioè interrompe alimentazione con batteria bassa, pari a 4,90V . Molto grave in quanto può creare danni a chi è in difficoltà. (Meglio scaricare a fondo le batterie ed arrivare a casa!)
Falso. Scaricare a fondo le batterie è il miglior modo per danneggiarle. Il driver spegne la lampada proprio per questo. Il led indica comunque in anticipo quando la batteria è in riserva, permettendoci di optare per la modalità a basso consumo.

è necessario indossare sempre i guanti e può essere pericoloso per i bambini curiosi.
Sfioriamo il ridicolo...
 

BugiaNen

Biker ultra
20/3/06
622
799
0
49
Torino
Visita sito
Domanda: ora che la bella stagione è terminata e le batterie resteranno a prendere polvere per diversi mesi come è meglio conservarle (cariche o scariche).
Da quanto dice One nel primo post direi che sarebbe bene metterle via cariche, per poi andare a ricaricarle prima di riprendere con le notturne (ho letto che, se inutilizzate, perdono il 10% di carica al mese). Corretto?
 

One_1

Biker perfektus
17/7/08
2.774
63
0
Milano
Visita sito
Domanda: ora che la bella stagione è terminata e le batterie resteranno a prendere polvere per diversi mesi come è meglio conservarle (cariche o scariche).
Da quanto dice One nel primo post direi che sarebbe bene metterle via cariche, per poi andare a ricaricarle prima di riprendere con le notturne (ho letto che, se inutilizzate, perdono il 10% di carica al mese). Corretto?

Cariche... mi pare di aver letto da qualche parte che il meglio sia riporle cariche al 40%, casomai tutte cariche, ma non scariche...
 

aalese

Biker forumensus
22/8/08
2.164
-1
0
roma
Visita sito
Qua sul forum e sui sentieri nessuno si è mai lamentato e le lampade sono più di 4

Non penso che qualcuno passi il suo tempo a montare e smontare lo switching, ma in ogni caso sarà removibile così come è stato montato

La lampada scalda molto solo se lasciata accesa dove non può prendere aria... normalmente è solo tiepida. A 50-60° non ci si scotta.

Modalità LO adatta quando si pedala, HI quando si è in discesa nei boschi... semplice

Il Led P7 sono venduti in diverse temperature colore a seconda delle esigenze. Anche i led Seoul originali SONO cinesi, come il 99% dei componenti elettronici.

Il vetro è in classico Plexiglas. Più fragile e meno costoso del policarbonato, ma anche meno rigabile. Il PMMA è trasparente, duro, rigido, relativamente fragile ma estrememente resistente all'abrasione.

Qualsiasi cavo tende ad irrigidirsi con temperature molto basse, alcuni cavi in gomma siliconica riducono questo effetto.

Assemblare un pacco acquistando le 4 litio 18650 nello stesso posto dove si è presa la lampada costa un'inezia.

Il led non è sfruttatto al massimo... dura di più

Tutti gli oggetti trasportabili e soggetti a urti e vibrazioni, dall'mp3 ai telefonini, dai cardiofrequenzimetri ai gps, passando per gli stessi ciclocomputer utilizzano batterie al Litio.

Vero, solitamente passo da LO a HI all'inizio della discesa e non lo tocco più, a meno di pause forzate. Passare da LO a HI mentre si è in discesa è pericoloso, meglio fermarsi. La durata della batteria è comunque sufficiente per poter restare sempre in HI.

Falso. Scaricare a fondo le batterie è il miglior modo per danneggiarle. Il driver spegne la lampada proprio per questo. Il led indica comunque in anticipo quando la batteria è in riserva, permettendoci di optare per la modalità a basso consumo.

Sfioriamo il ridicolo...

quindi lo confermi come un buon acquisto. :celopiùg:
 

tostarello

Moderatur ologrammaticus
Membro dello Staff
Moderatur
15/11/05
39.078
5.132
0
67
roma
Visita sito
Bike
Stereo hybrid One55 slx
presa prima dell'estate, non l'ho usata molte volte ma ne sono soddisfatto

fa più luce, è più pratica ed ha maggiore autonomia della MTE P7
 

Giuseppe60

Biker novus
29/9/09
43
0
0
Cremona
Visita sito
Acnhe io ho una magic shine acquistata verso la fine del 2009 ( ho fatto anche delle prove vedi link sotto) e sono soddisfatto, e sono pure d'accordo con quanto dice One1, le batterie le ripongo sempre cariche e, soprattutto non scaricarle mai completamente in quanto, come dice sempre il mio maestro di elettronica, se si scende sotto una certa soglia poi si corre il richieo di non riuscire piu a ricaricarle correttamente. Ho fatto un pacco batterie composto da 8 pezzi ( praticamnte di pacchi da 4 pile poi messi in parallelo) per un totale di circa 10 ampere appena ho tempo lo inserisco in una borraccia e ci faccio tutti i collegamenti compreso la protezione con fusibile e una uscita con due cavetti così da poter alimentare singolarmente una o due lampade.
Saluti. Giuseppe

[url]http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=148538&highlight=magic+shine[/URL]
 

Mr.Magoo

Biker ultra
16/3/09
686
3
0
Bergamo
Visita sito
Ho da poco acquistato questa lampada e ne approfitto per presentare una piccola recensione.

Il MagicShine Bicycle Light è un faretto a LED di notevole potenza, da fissare alla piega o sul casco, che permette di effettuare uscite in notturna con la propria MTB. MagicShine è il marchio con cui viene distribuita una linea di torce e faretti, LED e HID ([url]www.headlamp.cn[/URL]). Il marchio è di proprietà della Shenzhen Minjun Electronic Co, un’azienda elettronica cinese e ovviamente i prodotti sono realizzati ed assemblati in Cina (come del resto il 99% dei componenti elettronici che utilizziamo).

P3210094_1.jpg


Il prodotto in questione è un faretto di piccole dimensioni (43x50x55mm) con corpo interamente in alluminio e dotato di un LED ad alta intensità P7, prodotto dalla Seoul. Il led può essere utilizzato a due diverse intensità (più la modalità lampeggiante)e ha un assorbimento di circa 10W alla massima potenza, con una resa luminosa dichiarata di 900 lumens. Il tutto è alimentato da un pacco batterie separato, costituito da 4 celle al litio 18650, che dovrebbe garantire un’autonomia di 3 ore al 100% della luminosità.

La lampada viene venduta in un due diversi kit (per manubrio e per casco) che comprendono oltre al faretto, l’alimentatore da rete per la ricarica, il contenitore per il pacco batterie, 2 anelli di fissaggio e, nel caso del kit per casco, la staffa con elastici per il fissaggio. Il tutto è contenuto in una valigetta di cartoncino.

P3210001_1.jpg
P3210002_1.jpg


Il corpo in alluminio appare ben rifinito e trasmette sensazione di solidità. E’ dichiarato un indice di protezione IP65, quindi resistente alla polvere e dai getti d’acqua. Le alette, invece, garantiscono il corretto raffreddamento del LED, che alla massima potenza sviluppa notevole calore (anche se non paragonabile a quello di una lampada ad incandescenza). Il vetro frontale, invece, sembra abbastanza fragile e probabilmente non è realizzato in policarbonato, ma in una plastica più povera.

P3210024_1.jpg
P3210022_1.jpg


Sul retro troviamo il pulsante di accensione e scelta della modalità di funzionamento (max potenza – potenza ridotta – lampeggiante – spenta). Lo stesso pulsante ha due led che indicano lo stato di carica delle celle: con pacco batterie carico il pulsante è illuminato di verde, mentre avvicinandosi alla minima tensione di funzionamento diventa rosso (le batterie al litio, infatti, non possono essere scaricate completamente). Se la tensione scende ulteriormente il driver del LED spegne la luce, per evitare danni alle celle.

Sotto al corpo del faretto si trova la staffa, rivestita in gomma, che permette di assicurarlo ad elementi tondi, come appunto il manubrio. Il fissaggio avviene tramite un anello in gomma (simile ad un enorme o-ring) presente nella scatola in due dimensioni, per adattarsi a manubri di diverso diametro. La tenuta è ottima e, complice anche la leggerezza del corpo, non soffre molto delle vibrazioni nelle discese scassate.

Lo stesso anello serve a fissare il faretto al supporto per il casco (disponibile nel kit headlamp). Il supporto non è altro che una staffa gommata con degli elastici regolabili in estensione, su cui è possibile ruotare la lampada per orientarla. Probabilmente su caschi integrali o scodelle la tenuta è buona, ma la conformazione dei caschi classici da XC non permette un fissaggio ottimale. Non avendo altro casco a disposizione, per aumentare la tenuta ed eliminare le vibrazioni, ho sfruttato due ulteriori asole della staffa aggiungendo un elastico da fissare all’interno (quello in basso senza scritte) . In questo modo la lampada è solidale al casco, impossibile da staccare accidentalmente e vibrazioni assenti anche nelle pietraie più scassate.

P3210030_1.jpg
P3210082_1.jpg


Il pacco batterie, contenuto nella custodia con clip, può essere fissato alla spallina dello zaino, facendo passare il cavo dietro la nuca, mentre per poterlo tenere all’interno di una tasca dello zaino il cavetto è evidentemente troppo corto ed è necessario una prolunga opzionale.

Terminata l’escursione è consigliabile ricaricare sempre le celle al litio, anche se utilizzate solo parzialmente. Le batterie al litio, infatti, non soffrono di effetto memoria (come le vecchie batterie nichel-cadmio, che dovevano essere scaricate completamente prima di essere ricaricate), ma, al contrario, soffrono se portate a tensioni troppo basse, mentre durano più a lungo se ricaricate spesso e parzialmente ( biberonaggio).

P3210036_1.jpg
P3210039_1.jpg


Anche l’alimentatore da rete in dotazione ha un led rosso e verde di indicazione dello stato dell’operazione. Per collegarlo alle prese italiane, però, è necessario comprare un adattatore, in quanto è fornito con spina tipo JIS 8303 giapponese (vanno bene gli adattatori per spine Tipo A americane).

Le caratteristiche dichiarate sono queste:

Material: aircraft aluminium
Finishing: third grade anodisation
Color: black
LED: SSCP7
Luminous Flux: 900 Lumins
LED Life Span: 50,000 hours
Battery: 8.4V 4.4AH lithium battery
Discharge Time: 180 minutes (100% brightness)
Charge Time: 3.5-4.0H
Low Power Warning: low power red light warning
Lighting Modes: 100% brightness - 30% brightness & flashing(2.4HZ)
Weatherproof Grad: IP65
Size: Φ43*50MM
N.W.: 0.42KG

La prima prova su strada ha dimostrato un notevole potere di illuminazione, più che sufficiente per svolgere un’escursione in notturna.
Ho effettuato un confronto tra la MagicShine e i fari Abbaglianti di un maxi scooter (2 lampade HS1 da 35W, 35x2=70W!). Le lampade alogene della moto hanno una profondità ben maggiore, arrivando a rendere visibile anche il campo di fronte, un colore più naturale e riposante per gli occhi, oltre ad una migliore diffusione della luce, dovuta alle parabole di grandi dimensioni. La piccola parabola da 4cm del faretto LED, però, nel raggio di utilizzo tipico in MTB non ha nulla da invidiargli, se non forse una temperatura colore troppo fredda, ma a cui ci si abitua velocemente.

luce_magicshine.jpg
luce_xmax.jpg


(Luce MagicShine e Abbagliante Maxiscooter a confronto)

La lampada emette un fascio centrale potente e profondo, che illumina comunque a notevole distanza. Attorno, un secondo fascio di luce, dato dalla riflessione sulla parabola, più ampio e soffuso, aiuta notevolmente la vista laterale. Posizionando il faretto sul casco il fascio centrale segue perfettamente il proprio sguardo e quindi non ci si ritrova mai a guardare zone buie. Si riesce quindi ad illuminare in profondità, così come vicino alla ruota anteriore.
Nel lento tecnico, però, capita di tenere lo sguardo basso, verso la ruota, cercando di anticipare il tracciato semplicemente con un colpo d’occhio in avanti. In questo caso la perfezione sarebbe una seconda luce sul manubrio che punti sempre in profondità e che permetterebbe di mantenere velocità più elevate.

La lampada è acquistabile online su diversi siti, ma il più conveniente, sperimentato da molti sul forum, è DealExtreme ([url]www.dealextreme.com[/URL]). Sullo stesso sito si trovano anche altre torce, basate sullo stesso LED P7.
L'ho appena preso ma quando lo metto in carica il trasformatore diventa molto caldo e la spia appena collegata per un attimo è rossa e poi comincia a lampeggiare in modo frenetico tra il rosso e il verde ... è normale?
 

BSTH

Biker superioris
28/8/04
862
2
0
Modena
Visita sito
Bike
Enduro specialized - Hibike Fat
L'ho appena preso ma quando lo metto in carica il trasformatore diventa molto caldo e la spia appena collegata per un attimo è rossa e poi comincia a lampeggiare in modo frenetico tra il rosso e il verde ... è normale?

Direi proprio di NO !.
Controlla la tensione di funzionamento sul trasformatore, se è quella di rete (230v) va bene,se continua il lampeggio ci sono altri problemi da risolvere.
Non ho le istruzioni, ma il segnale dell'alimentatore potrebbe voler indicare il pacco batterie difettoso.
 

Mr.Magoo

Biker ultra
16/3/09
686
3
0
Bergamo
Visita sito
Direi proprio di NO !.
Controlla la tensione di funzionamento sul trasformatore, se è quella di rete (230v) va bene,se continua il lampeggio ci sono altri problemi da risolvere.
Non ho le istruzioni, ma il segnale dell'alimentatore potrebbe voler indicare il pacco batterie difettoso.
Ero molto preoccupato però alla fine la spia è diventata verde quindi immagino che si sia caricata correttamente
 

Jakin

Biker novus
23/1/10
5
0
0
Cocos Islands
Visita sito
Il sistema di fissaggio al manubrio risulta sia agevole che funzionale ? In pratica tende a spostarsi con le sollecitazioni ?
Inoltre le spese di spedizione EMS a quanto ammontano ???
Grazie e saluti Franz
 

Rufy

Biker velocissimus
15/6/09
2.469
0
0
San Marino
Visita sito
Ciao, mi è venuto un dubbio che chiedo qui, vista la bella recensione. mi sono fatto un pacco batteria costituito da 6 celle 2S3P, per avere il voltaggio di 3.7*2 e 3 volte i mAh di una cella.
non ho capito una cosa: il pacco batteria originale ha un circuito che gestisce la corrente che erogano le pile all'abbassarsi della tensione (per avere luce costante) e funge da protezione spegnendo la luce ad un certo voltaggio?
in questo caso il mio pacco batteria, che non ha nulla? arriverò ad accorgermi dello stato della luce, segnalatomi dalla luce rossa? inoltre le batterie che ho preso dovrebbero avere circuito di protezione singolo a 2.75V. non è meglio avere un circuito singolo, piuttosto che sul pacco intero? in modo che una volta che una arriva a 2.75, si spegne, mentre sull'intero pacco si dovrebbe spegnere a 2.75*4, ma una potrebbe essere a 3 e una a 2.50, giusto?
altro dubbio: allo scaricarsi del mio pacco batterie, vedrò la luce diventare meno intensa, non essendoci nessun circuito?

scusate i tanti dubbi, ma l'elettronica non è proprio la mia materia! :mrgreen:
grazie!
 

Waldos

Biker ciceronis
12/6/08
1.563
0
0
Forlì
Visita sito
non ho capito una cosa: il pacco batteria originale ha un circuito che gestisce la corrente che erogano le pile all'abbassarsi della tensione (per avere luce costante) e funge da protezione spegnendo la luce ad un certo voltaggio?

ma stai parlando della magicshine a cui hai preparato un pacco batterie differente dall'originale?

in questo caso non cambia nulla perché il driver che gestisce l'alimentazione al led è all'interno del faretto, non del pacco batterie.

invece all'interno di questo dovrebbe esserci il circuito per la protezione della batterie da sovracarica/sottoscarica

quindi il punto potrebbe essere come hai intenzione di caricare il tuo pacco: se carichi le batterie singolarmente non dovresti avere problemi, se invece carichi l'intero pacco allora potrebbero esserci degli squilibri ...
 

Rufy

Biker velocissimus
15/6/09
2.469
0
0
San Marino
Visita sito
ma stai parlando della magicshine a cui hai preparato un pacco batterie differente dall'originale?

in questo caso non cambia nulla perché il driver che gestisce l'alimentazione al led è all'interno del faretto, non del pacco batterie.

invece all'interno di questo dovrebbe esserci il circuito per la protezione della batterie da sovracarica/sottoscarica

quindi il punto potrebbe essere come hai intenzione di caricare il tuo pacco: se carichi le batterie singolarmente non dovresti avere problemi, se invece carichi l'intero pacco allora potrebbero esserci degli squilibri ...

si, del magicshine. praticamente avevo 6 batterie prese per altri utilizzi. non essedno riuscito a sfruttarle le ho "riciclate". il pacco lo ricarico con lo stesso caricabatterie del magicshine. e goni batteria ha il suo circuito di protezione.
grazie della risposta!
 

Rufy

Biker velocissimus
15/6/09
2.469
0
0
San Marino
Visita sito
stasera ho fatto un'uscita solo con la magicshine. devo dire che fa una bella luce! mi piace molto il fascio profondo e quello largo tutto insieme! anche se l'altro impiantino che ho fa molta più luce (ha anche un altro costo però). inoltre con il manubrio OS mi puntava un po' esterna, magari mettendola a destra, anzichè a sinistra come ho fatto io si risolve.

penso comunque che la userò sul casco, come era già mia intenzione.

riporto un problema, sperando in realtà che non lo sia: prima di partire, in garage, ho acceso la luce; il tempo di uscire dal cancello e mettermi in sella che la luce si è spenta! per ben 5 minuti non ha voluto saperne di riaccendersi! il led era verde e il pacco ben carico. ho tolto la luce dal manubrio e una volta riattaccata si è riaccesa e una volta partito non ha dato problemi. è durata circa 2h55 sempre al massimo.
insomma cosa è successo? non avrà mica un sensore di temperatura e mi son beccato quello sfigato? perchè era rimasta accesa giusto il tempo di chiudere il garage ed uscire dal cancello prima di partire!
ciao!
 

aalese

Biker forumensus
22/8/08
2.164
-1
0
roma
Visita sito
non credo abbia un sensore di temperatura,comunque da fermi è sempre meglio lasciarla su low. scalda meno.

qual'è l'altro impianto di cui parli?
 

Rufy

Biker velocissimus
15/6/09
2.469
0
0
San Marino
Visita sito
non credo dovrebbe spegnersi comunque! me l'ha fatto anche mercoledì sera, oltre che ieri.. qualche dubbio che sia difettosa comincia a venirmi...

l'altro impianto è il bikeled3 di chirio. uno spettacolo!
 

Rufy

Biker velocissimus
15/6/09
2.469
0
0
San Marino
Visita sito
il chirio e la magic dovrebbero avere lo stesso led, un seul P7.

probabilmente dipende dall'alimentazione (anche se con un pacco batteria da 4500mAh il bikeled si fa 4h, mentre la magicshine con un 4400mAh solo 3!
comunque ti posso dire che cambia e non di poco anche la temperatura del colore della luce. il bikeled è molto più caldo come colore. non me ne intendo, ma sembrano due "fatture" diverse
Ciao!
 

aalese

Biker forumensus
22/8/08
2.164
-1
0
roma
Visita sito
la durata diversa potrebbe dipendere dal circuito di alimentazione, magari il chirio e switching e il magic no.

per la temperatura del fascio luminoso ci sono 2 versioni di led, uno più freddo e uno più caldo.

quello più freddo emette un fascio più luminoso (almeno sulla carta) quello caldo mette più in evidenza i contrasti; specialmente sulla terra, e ci sembra di vederci meglio.
 

Classifica mensile dislivello positivo