Si, il punto 2) l'ho fatto un po' troppo facile, ed ho preso cantonate .... ho tralasciato il caso in cui, con tanti watt a disposizione, superi gli ostacoli di slancio.
E questo e' probabilmente il concetto che voleva esprimere Scratera, cioe' con una bici leggera come la sua e' (molto) piu' facile "saltare l'ostacolo", o "la rampa" di velocita' e potenza. A titolo di esempio, quando ancora gareggiavo salivo con il 29x28 in posti dove ora vado di 22x34, e nonostante le gomme 1.9" avevo pure meno problemi di trazione rispetto ad oggi con le 2.25" (per via del fatto che andavo su bello rapido, paradossalmente la mia tecnica era peggiore di ora). E' come quando nevica e non riesci a fare la salita di casa con la Panda: ti lanci come un pazzo e sali di rincorsa, sperando di non fare secchi i muretti che hai gettato appena un mese fa.
Ora, io ho detto che ci sono tante linee, pero' non ho mai detto che una linea dove ci sali con una 26 esiste in tutti i casi... puo' benissimo essere che la salita e' troppo lunga-dura per farla di slancio, ed in piu' nessuna linea offre abbastanza grip se non con una FAT---e forse manco con quella. Penso ad esempio al ciottolato grosso smosso in salita; secondo voi la FAT ce la fa sempre, buono a sapersi! Dove abito io potrebbe rivelarsi MOLTO utile allora, dato che le strade son tutte pietraie ... ma non ovunque e' cosi': qui a Bolzano, a confronto, i sentieri paiono quasi autostrade quanto son mantenuti bene.
Ultimo, per i watt esiste la formuletta ... basterebbe fare una moltiplicazione per rendersi conto di quanto siano inadatti i rapporti di certe mtb su salite vere di montagna, ossia oltre 20% con punte di 30% e oltre; purtroppo sono tarati in base agli atleti, non in base a noi poveri escursionisti; in piu' gli atleti, sotto i 3 all'ora, scendono perche' e' piu' rapido.