rispondo a questo 3d che mi sembra il più recente sull'argomento.
mi è venuto qualche dubbio sulla prassi di "certavetrare" l'interno della gomma.
la mia esperienza: autunno scorso foro una geax tnt (=tlr), smonto, scarto, toppo e latticizzo... la gomma non tiene.
riapro e noto le fibre di tela scoperte. tolgo la toppa (era adesiva) e le fibre le vanno dietro!
risultato visibile in fig.a (notare l'uso della lettera x l'elenco
)
poco male, la gomma era alla fine. pattumo la geax e monto una michelin tlr, due sett fa foro anche quella
.
sto giro la faccio riparare dal mecca (di cui mi fido e che mi pare mi avesse già rattoppato almeno un'altra gomma).
monto (a madonne, che far tallonare 'ste michelin è un'impresa), latticizzo, gonfio a 4 bar x far aderire perfettamente e vedo una bugna!
rismonto (altro rosario) e vedo più o meno la stessa roba della geax (su superficie minore, che qui la toppa è ancora al suo posto), come si può notare da fig.b.
a sto punto non mi fido più a usare questa gomma
, il che mi scassa parecchio la minkia, considerando che aveva pochi km.
il dubbio che mi viene è che l'uso della carta vetrata, per quanto fine, su gomme "leggerine" sia sconsigliabile.
qualcun'altro ha avuto disavventure del genere?
