Rispetto

fra78s

Biker velocissimus
26/1/12
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wow... sei un fenomeno! Pensa piuttosto quanto fortunato sei stato, perchè se al posto suo c'ero io ti ritrovavi dritto dritto a gambe all'aria nella scarpata... poi mi fermavo e ti bucavo le gomme così non eri più un pericolo per nessuno :arrabbiat:




ti rigiro la domanda: ma cosa ci vuole a fermarsi un attimo e aspettare la fine del sentiero o un punto sicuro dove passare?!?!

è grazie anche a quelli come te se le granfondo son diventate quel che è scritto nell'articolo...
forse da quello che ho scritto si può travisare ma hai sbagliato proprio persona, io sono uno di quelli che chiede sempre permesso, scusa e grazie e che si sposta sempre se uno arriva da dietro! il racconto che ho fatto è avvenuto in un punto dove il sentiero concedeva il sorpasso, ma se quando l'altro si ferma ti mette la bici di traverso c'è poco da fare!
 

fra78s

Biker velocissimus
26/1/12
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sono anni che faccio gare amatoriali e ho capito da subito che ........chi mi è davanti è perchè ha pedalato più forte di me che magari vado forte solo in discesa....il rispetto glielo devo portare io oppure vado a fare gare di sola discesa
concordo con te sulla questione rispetto, ma quando rispetti gli altri e loro no allora alla terza volta mi imbestialisco!
 

fra78s

Biker velocissimus
26/1/12
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Bè alla fine concordi con me. Sul fatto che si scrocca la scia, diciamo che questa è più legata alla tecnica, al modo come si imposta una gara, c'è chi combatte sul percorso come un gladiatore e chi invece fa il cecchino :hahaha: pertanto purtroppo quando partecipi non puoi mai fare affidamento sugli altri ma devi pensare alle tue capacità. Sulla questione dei sorpassi confermo quel che tu dici, appartenendo io per esempio alla categoria di quelli "della pagnotta" ovvero che puntano al primato nel pasta party, quando sento quelli da dietro che arrivano lanciati, mi scanso, e se posso mi fermo pure di lato, a volte ciò è impossibile perchè il sentiero è stretto e li purtroppo chi viene da dietro deve avere la pazienza e l'intelligenza di aspettare che si esca dal budello. Tutto quà, basta comportarsi in maniera sensata da parte di tutti.
la tecnica dello scrocco! ahahaha
mi è capitato di dover succhiare scia perchè altrimenti non sarei mai arrivato al traguardo, ma una volta giunti alla fine mi son ben guardato dal tirare la volata in faccia a chi mi aveva tirato per 20 km!
 

amaduzzi graziano

Biker serius
27/8/08
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rimini
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mi viene un po da ridere sul fatto che tutti qui diciamo che gli altri di qua che gli altri di la.....ma se ci pensiamo un attimino tutti noi facciamo parte " degli altri"....questo x dire >>>>> guardiamo anche cio che noi stessi facciamo o non facciamo.......
 
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torta74

Biker superis
30/7/10
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canavese
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bè ma le gare non son fatte solo di salite o di discese, un concorrente è più forte di te se arriva davanti a te al traguardo! e lo dice uno che in discesa fa cacare!

concordo con te sulla questione rispetto, ma quando rispetti gli altri e loro no allora alla terza volta mi imbestialisco!

le gare sono come gli esami........spesso ma non sempre rispecchiano i reali valori in campo......
inverti i ruoli.......alla terza volta che supero la stessa persona in discesa......lui non mi fa passare....magari è incacchiato perchè mi ha superato già tre volte in salita :smile:
 

fra78s

Biker velocissimus
26/1/12
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le gare sono come gli esami........spesso ma non sempre rispecchiano i reali valori in campo......
inverti i ruoli.......alla terza volta che supero la stessa persona in discesa......lui non mi fa passare....magari è incacchiato perchè mi ha superato già tre volte in salita :smile:
:smile::smile::smile::smile:

ti dico solo che puntualmente i miei soci mi passano in discesa prendendomi pure per il culo, per cui quando qualcuno che non conosco mi passa in discesa e non mi prende per il culo sono già contento! :smile::smile::smile:
 

chop

Biker serius
8/9/08
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treviso
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dai vostri post trapela un malcelato scoramento del tutto immotivato.
Le alte sfere di questo nostro amato sport in meno di un'anno e mezzo sono riusciti a risolvere l'ENORME problema di che cosa scrivere sulle nostre tessere senza crearci disagio alcuno!
Adesso che i problemi grossi sono stati risolti, cosa volete che sia per queste massime autorità dare qualche buona dritta per risolvere i nostri problemucci?
Un po' di fiducia, dai....
:specc:
 

sguibbo

Biker serius
Personalmente sono tra coloro che vanno abbastanza piano in salita ( anche se difficilmente scendo dalla bici anche nei tratti ripidi) e veloce in discesa, quindi sovente mi trovo a dover sorpassare ma cerco di farlo in punti dove c'è lo spazio necessario senza recare pericolo a nessuno e ringrazio sempre ma se non c'è spazio neanche chiedo strada...purtroppo ci sono alcuni che nonostante chiedi strada per favore fanno finta di niente e se insisti ti rispondono pure male...alla Atestina in un tratto ripido in una vigna in molti erano a piedi e si erano messi anche appaiati e nessuno si filava di quelli dietro, per aver chiesto strada mi sono sentito dire " dove cazzo vuoi andare ma perchè non sei partito in prima griglia? "... sul famigerato muro ho dovuto fare dell'equilibrismo per non mettere il piede a terra perchè chi mi precedeva è sceso ( legittimo) ma si è messo a bere poi ha iniziato a spingere la bici il tutto senza curarsi se c'era qualcuno dietro che magari quel tratto riusciva a farlo tutto sopra la bici....per quanto riguarda la sporcizia delle carte o contenitori gettati in terra proprio non capisco quale problema comporta mettere la carta di una barretta nelle tasche posteriori invece di buttarle a terra forse pesano troppo? Ridicoli...
 

cartagine

Biker novus
2/11/05
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Baone
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1. Per chi getta le barrette ...
Sono d'accordissimo con il giornalista di SOLOBIKE, è un atteggiamento incivile che va corretto, ed è necessario sensibilizzare le persone prima / durante / dopo la gara. Il fatto si sporcare la maglia o il rischio di poterla indossare e trovarmi qualche resto nella tasca non è un problema, non devo usarla per andare ad un matrimonio.

2. Per chi urla quando deve sorpassa in discesa ...
La mia opinione è che, fatto sempre salvo il rispetto che si deve avere per le altre persone, in primis non recar danno (se poi un mio movimento provoca la caduta di un collega, sicuramente è da persone corrette e civili accertarmi che la persona stia bene) ... insomma, fatto salva questa premessa, non siamo in un campo di golf, adrenalina e agonismo fanno parte del pacchetto, e in un gruppo di 1000/2000 persone mi aspetto di trovare i gusti più eterogenei (da quello che impazzisce per il secondo in meno a quello che si gode il paesaggio e tutta l'offerta dei ristori), per cui l'unico modo per convivere senza regole ferree è, ancora, il rispetto.

3. Per chi protesta con arroganza contro i comitati organizzatori ...
Va bè, il modo di porsi tante volte fa la differenza, ma in generale i comitati organizzatori NON DEVONO MAI DIMENTICARSI CHE NOI SIAMO PRIMA DI TUTTO DEI CONSUMATORI, oltre che degli appassionati, paghiamo dai 25€ in su sulla fiducia, che la giornata sia stupenda o che venga giu uno tsunami, che l'organizzazione sia efficiente o che i ristori siano vuoti dopo i primi 500 passaggi, che le partenze siano scaglionate correttamente o che si parta tutti insieme. Ogni lamentela, per conto mio, dev'essere vista come uno spunto di riflessione per il CO, e non come il capriccio di un viziato, perchè con l'aumento dei prezzi, è naturale aspettarsi l'aumento dell'aspettativa.

Insomma, l'ultima parte dell'articolo sembra più uno sfogo, ma ci tengo a fare i complimenti a Barbieri perchè in Solobike i suoi articoli sono sempre ottimi spunti di riflessione. Inoltre Solobike è stata sempre presente nella questione UDACE, questione che le riviste di carta stampata che prendo io non hanno nemmeno sfiorato (scusate la citazione, ma sono delusissimo da MTB Magazine di cui sono abbonato da anni, zio billy !!).
 

Tom_Tom

Biker popularis
wow... sei un fenomeno! Pensa piuttosto quanto fortunato sei stato, perchè se al posto suo c'ero io ti ritrovavi dritto dritto a gambe all'aria nella scarpata... poi mi fermavo e ti bucavo le gomme così non eri più un pericolo per nessuno :arrabbiat:

ma cosa ci vuole a fermarsi un attimo e aspettare la fine del sentiero o un punto sicuro dove passare?!?! ...

d'accordo su tutto... anzi aggiungerei:
- oltre alla scarpata e sgonfiaggio gomme anche punizioni corporali all'arrivo sul palco delle premiazioni!!!
- se non si ha tempo di aspettare un attimo la fine del sentiero (quasi sempre un single track) o un punto sicuro per passare e si insiste magari con maleducazione... allora come sopra nell'ordine > scarpata > sgonfiaggio e punizioni corporali
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
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www.nest.bike
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a
- oltre alla scarpata e sgonfiaggio gomme anche punizioni corporali all'arrivo sul palco delle premiazioni!!!

Aneddoto...

L'anno scorso alla seconda tappa della Transgermany ci sono stati due incidenti piuttosto gravi che hanno richiesto l'intervento dell'elicottero il quale, non potendo atterrare nelle vicinanze, ha "caricato" la barella con il verricello.

In questa fase, piuttosto pericolosa con l'elicottero a bassissima quota, i moto-docs (i dottori motociclisti al seguito della gara) che soccorrevano i biker caduti hanno BLOCCATO la corsa per qualche minuto impedendo agli altri biker di passare, per ovvi motivi di sicurezza.

Qualcuno però ha voluto passare ugualmente a tutti i costi "forzando" il blocco dei medici mettendo così a rischio, oltre alla propria, anche la sicurezza di tutte le altre persone che operavano in quel momento. Qualcuno tra questi ha tirato giù i numeri...

Poi alla sera, al pasta party durante le premiazioni, il direttore di gara è salito sul palco e ha citato questo episodio, minacciando la squalifica nel caso si fosse ripetuta la cosa. Poi, non contento, si è messo a nominare a uno a uno i biker protagonisti delle scorrettezza... che per l'occasione sono stati accolti da una valanga di fischi e improperi da parte di tutti i presenti.

Si iniziasse a fare qualcosa del genere anche da noi, sul palco e sui comunicati post-gara, sono certo che qualcuno la finirebbe di fare troppo il galletto...:il-saggi:
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
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Bozen
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Methanol
è un caso particolare....che però, secondo me, dipende dalla bravura degli organizzatori nel tracciare i percorsi secondo i tempi di gara.
Non è affatto un caso particolare. Nel 99% delle gare accade che un certo numero di facenti il lungo nella parte finale incontra e e si trova a dover superare un certo numero di partecipanti del corto. L'unico modo per evitare ciò sarebbe quello di approntare due percorsi diversi, altra scappatoia non ve ne è. E il problema è abbastanza sentito, perchè la differenza fra i due gruppi se quelli del lungo raggiungono quelli del corto è veramente imbarazzante sia dal punto di vista tecnico che fisico. Personalmente quasi mai ho avuto problemi di sorpasso, ma ci sta che si creino incomprensioni fra chi magari si sta giocando una posizione importante e chi o non capisce che il percorso non è suo o semplicemente, essendo inesperto non sa che pesci prendere. Gente che gli dici dx per avvertirlo che stai passando di lì e si sposta a dx con inevitabili conseguenze. Insomma, non è facile contemperare le varie cose, di certo la situazione di cui parliamo è quasi la norma in tutte le gare. Che poi a te non sia capitata significa che o stai abbastanza avanti sul corto da non esser raggiunto da quelli del lungo o stai abbastanza indietro sul lungo per raggiungere quelli del corto.
wow... sei un fenomeno! Pensa piuttosto quanto fortunato sei stato, perchè se al posto suo c'ero io ti ritrovavi dritto dritto a gambe all'aria nella scarpata... poi mi fermavo e ti bucavo le gomme così non eri più un pericolo per nessuno :arrabbiat:
ti rigiro la domanda: ma cosa ci vuole a fermarsi un attimo e aspettare la fine del sentiero o un punto sicuro dove passare?!?!..........
Credo che questo modo sia proprio quello giusto per passare dalla parte del torto anche qualora si avesse ragione. A me sembra che nella maggior parte dei regolamenti delle gare un pò più grosse, che hanno appunto dei regolamenti ben articolati, ci sia chiaramente scritto come regola, che i concorrenti più lenti devono agevolare e dare il passo a quelli più veloci. Quindi non è quello + veloce che deve aspettare i comodi di quello + lento, bensì è quest'ultimo che deve farsi da parte. Questo non giustifica la maleducazione di nessuno, sia chiaro, quindi chi arriva da dietro a palla, deve rendersi conto anche che quello davanti gli deve umanamente poter dare strada e non deve insultarlo se questo non riesce a farlo subito, ma è altresì vero, per dare un colpo al cerchio e anche alla botte che chi è davanti deve rendersi conto che se il regolamento gli prescrive di farsi in parte, lui DEVE farsi in parte non appena possibile, e non considerare il percorso come fosse suo. Qui parliamo di differenze importanti di prestazioni. Due che si stan giocando la posizione, ci sta che non stendano il tappeto rosso a quello che li tampina, senza ovviamente scadere in scorrettezze, perchè ci sta che se tizio mi darebbe 20 secondi in discesa (o in salita) quei 20 secondi se riesco a non farglieli prendere, posso poi sopravanzarlo sul traguardo se la parte finale è più idonea alle mie qualità.
Sul resto che è scritto nell'articolo, lo trovo molto demagogico, specie se scritto sul serio da un organizzatore. Come ha detto bikergiant, l'impronta alla gara la danno proprio gli organizzatori, facendo delle regole chiare in tutto e facendole rispettare in toto. Se sono i primi loro a scendere a compromessi per avere tanta gente allora è baraonda.
Si cominciasse con i controlli antidoping (mai visti in sei anni di gare in mtb), si proseguisse con regolamenti ferrei e in caso di violazione a squalifiche immediate e poi tutto filerebbe ben + liscio. I casini nelle griglie son facili da risolvere: nr. tot non in griglia sua, via squalificato, ai primi due......un terzo non ci sarebbe, perchè tutti al loro posto. Criteri di assegnazione griglie trasparenti, ma anche equi. Esempio: in molte gare si usa metter davanti tutte le donne. Nulla contro di loro, ma una buona parte di loro salvo le Elite, sono ben più lente di 4/500 biker dietro. Che senso ha metterle davanti? Ok, sono relativamente poche, ma il non senso rimane. Ed è pericoloso anche per loro, fra l'altro, che si vedono sfilare centinaia di persone alla partenza. Non parliamo di quelli che poi stanno avanti come amici degli organizzatori e similia.
Questione rifiuti sul percorso. Problemi con i bicchieri ai ristori non ce ne sono. Un bicchiere dura 10/20 metri e il problema di buttarlo nelle adiacenze del ristoro non c'è. Le bottigliette presentano questo problema, ma basta non darle, chi vuole la bottiglietta si ferma e ci riempie la borraccia prima di ripartire, non si può certo costringere tutti a fermarsi, anche chi prende solo un bicchiere.
Carte varie di gel e barrette: problema relativo se le si butta lungo il percorso (non di lato), essendo l'organizzazione a doversi impegnare nella bonifica (e in tal senso deve essere obbligata da chi concede le varie autorizzazioni a pena di multe), in ogni caso basta chiarirsi. Se vuole lo si vieta, come fanno alla Maratona delle Dolomiti, e chi sgarra viene squalificato esattamente come fanno alla Maratona delle Dolomiti.
Concludo dicendo che per me una gara è una gara. I valori dello sport vanno tutelati e salvaguardati, intesi come educazione verso gli altri e rispetto di TUTTE le regole, però rimane una gara in cui chi vuole fare una gara merita rispetto e non deve necessariamente essere additato come un esaltato da chi la prende come una passeggiata. Quando ho voglia di passeggiare, passeggio, lontano dal trambusto, con pochi amici, senza file, senza docce spesso fredde, e mangiando nella trattoria ruspante e godereccia che più ci sembra allettante, non vado, ad "appropriarmi" di un percorso gara pretendendo che tutti aspettino i miei comodi ivi incluse tutte le persone che devono stare sul percorso sino al passaggio dell'ultimo, perchè magari ho deciso di fare il marathon ma con calma fermandomi ad ogni ristoro, magari mettendomi in giro a far foto o procedendo affiancato al mio amico che vuole andar piano come me (perchè capitano anche quelli affiancati placidamente) o perchè non ce la faccio e allora ci metto 7/8 ore, perchè in quel caso non rispetto chi vuole far una gara e chi deve stare a presidiare i bivi per ore e ore magari sotto al sole o sotto la pioggia (spesso son volontari con famiglia, non gente che lo fa per lavoro) o chi sta sulla moto di fine corsa.
 

cartagine

Biker novus
2/11/05
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Baone
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Aneddoto...
...
Poi alla sera, al pasta party durante le premiazioni, il direttore di gara è salito sul palco e ha citato questo episodio, minacciando la squalifica nel caso si fosse ripetuta la cosa. Poi, non contento, si è messo a nominare a uno a uno i biker protagonisti delle scorrettezza... che per l'occasione sono stati accolti da una valanga di fischi e improperi da parte di tutti i presenti.
...

Temevo che finisce in un bel "e si scoprì che erano italiani" ;-)
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
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Alba
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A me piacciono quelli che ti sorpassano gridando "OCCHIOOOOOO!!!!"..come se avessimo gli occhi nel culo per vederli arrivare :smile: :smile: :smile:

bella questa :smile:

ci sono regolamenti di gare endurance e forse non, che scrivono chiaramente che il doppiato o comunque più lento davanti deve agevolare il passaggio di quello dietro, poi non è che servono gli occhi sul culo, si sente subito se arriva uno dietro che gira più veloce di te in discesa, io solitamente controllo di quanto si avvicina e se capisco che è più velocemente di me chiedo anche se vuole passare, oppure lo faccio passare perchè ormai spesso li conosco e oltretutto se faccio passare uno più veloce di me in discesa ne posso trarre solo giovamento seguendo la scia e magari migliorandomi dove sono in difficoltà, anche se è della mia categoria, anche se si lotta per le prime posizioni in classifica...
:medita:

del resto non sopporto chi urla da dietro, come detto prima è il più lento davanti che si deve accorgere che fa da tappo, un posto per spostarsi lo si trova sempre.
 

Pitty

Biker superioris
13/8/08
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Albignasego(PD)
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bella questa :smile:

ci sono regolamenti di gare endurance e forse non, che scrivono chiaramente che il doppiato o comunque più lento davanti deve agevolare il passaggio di quello dietro, poi non è che servono gli occhi sul culo, si sente subito se arriva uno dietro che gira più veloce di te in discesa, io solitamente controllo di quanto si avvicina e se capisco che è più velocemente di me chiedo anche se vuole passare, oppure lo faccio passare perchè ormai spesso li conosco e oltretutto se faccio passare uno più veloce di me in discesa ne posso trarre solo giovamento seguendo la scia e magari migliorandomi dove sono in difficoltà, anche se è della mia categoria, anche se si lotta per le prime posizioni in classifica...
:medita:

del resto non sopporto chi urla da dietro, come detto prima è il più lento davanti che si deve accorgere che fa da tappo, un posto per spostarsi lo si trova sempre.

Hai perfettamente ragione ma al posto di dire occhio basterebbe un destra così mi sposto a sinistra! Non credi?!? Ci vuole buon senso in entrambe le posizioni sia che si sia in sorpasso che sorpassati...
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
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Hai perfettamente ragione ma al posto di dire occhio basterebbe un destra così mi sposto a sinistra! Non credi?!? Ci vuole buon senso in entrambe le posizioni sia che si sia in sorpasso che sorpassati...

non sempre è così intuitiva la cosa !
se uno dice destra magari mi sposto io a destra :smile:

penso di essere dalla parte un po' di tutti avendone viste negli anni di cotte e di crude, non sopporto chi urla per farsi strada e non sopporto chi non guarda dietro o non lascia strada, io chiedo semplicemente di passare, "passo a destra" quando sono molto sicuro non chiedo nemmeno.
 

sguibbo

Biker serius
A me piacciono quelli che ti sorpassano gridando "OCCHIOOOOOO!!!!"..come se avessimo gli occhi nel culo per vederli arrivare :smile: :smile: :smile:

Io sono tra coloro che quando devo sorpassare dico sempre " Occhio" aggiungendo dx o sx per far capire da quale parte passo proprio per evitare incomprensioni, mi è capitato che dicendo dx il sorpassato si è spostato a dx per agevolarmi e invece mi ha tagliato la strada...cmq salita o discesa che sia se chi ti segue in quel momento è più veloce di te ( impossibile non accorgersene soprattutto in discesa) perchè non devi farlo passare? ( se il tratto dl percorso lo permette), se in un tratto tecnico in salita o in discesa, uno non riesce a farlo sopra la bici e scende ( legittimo) perchè si deve mettere nel mezzo del sentiero o nella parte più pedalabile oppure appaiato ad altri a piedi non curandosi di chi li segue costringendo a scendere anche coloro che quel pezzo lo possono fare sopra la bici? il top sono coloro che dopo essere scesi dalla bici prima si mettono a bere poi spingono la bici e al momento di risalire rimangono in traiettoria e questo lo fanno anche in fondo a discese ed è pericoloso...un'altro tipo di " fenomeni" sono coloro che, soprattutto nelle prime salite dopo la partenza, ti urlano dietro per es. DX e magari tu sei tutto a dx sul ciglio della strada e pretendono che ti sposti a sx per farli passare..dico sei dietro hai la visuale adatta passami a sx...
Capisco che la gara è sentita in modo particolare e che la "vena" può essere ostruita, capisco la sfida col cronometro, contro gli amici oppure con se stessi
tutto legittimo ma il rispetto deve essere sempre al primo posto...cmq devo dire che fortunatamente sono molto più numerosi coloro che rispettano che i "fenomeni" come li chiamo io...
 

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