Roc d'Azur 2013

Iceluke

Biker tremendus
18/8/04
1.040
27
0
Imperia
Visita sito
ehehe ci sono alcuni alti anche 30 cm.. ma sono in sequenza.. in pratica alla fine li fai 2 alla volta... quindi sei in aria! il casino che nel saltare.. essendo in aria.. e' difficile frenare.. e evitare di saltare su quello che hai sotto.. da li le cadute a nastro! :)
 

styx

Biker extra
14/10/09
799
69
0
Genova
Visita sito
Dimenticavo:PORTATEVI IL CERTIFICATO MEDICO PER L'ATTIVITA' AGONISTICA ALTRIMENTI NON VI RILASCIANO IL NUMERO E NON POTETE CORRERE ANCHE SE SIETE TESSERATI
 

Iceluke

Biker tremendus
18/8/04
1.040
27
0
Imperia
Visita sito
ai francesi non interessa... se sei straniero o certificato o torni a casa!

si vogliono il certificato del medico sportivo, in copia.. e mi hanno detto che chi l'ha presentata.. se la sono tenuta!
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
3.212
38
0
www.nest.bike
Bike
a
io giovedi x la roc marathon gli ho dato la stampata del pdf ricevuto via mail e la tessera fci. non mi han chiesto niente altro.

e a chi invece gli dava anche il certificato, controlalvano la data e lo restituivano.

secondo me dipende tutto da chi trovi.
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
3.212
38
0
www.nest.bike
Bike
a
Ma si dai, scriviamo due righe sulla Roc d’Azur…. :-)

Finalmente ci son tornato, per la seconda volta dopo la prima nel 2006 quando feci la classica della domenica. Ogni anno mi riproponevo di andarci, ma l’anticipo con cui è necessario decidere mi ha sempre fatto desistere. Quest’anno è stata la volta buona, insieme a BorgaMTB, ma memore dell’esperienza 2006 ho preferito partecipare alla Marathon del Venerdì (meno gente, meno code, e soprattutto un bel po’ di km in bici a compensare i 600+600 fatti in auto), arrivando giovedi e ripartendo alla domenica.

Giovedi dedicato al viaggio (7h!!!) e alla visita dell’area espositiva: poca gente, abbiamo girato tutto con calma e soddisfazione. Ritiro numeri senza problemi, e alla faccia degli allarmismi neanche ci hanno chiesto il certificato medico. Da segnalare, fortissimo vento di Mistral.

Venerdi, marathon! In sintesi, gara difficile più che dura, senza un attimo di respiro tra salite da capre e sentieri da ammazzarsi. Fatta tutta insieme a BorgaMTB, venendo aspettato all’inizio e aspettando alla fine, tanto non ci correva dietro nessuno… :-)

Partenza alle 8.45 dall’ultima griglia, con un bellissimo l’effetto “ombre lunghe” nelle prime salite con il sole ancora basso. Al primo scollinamento mi son tornate in mente alcune scene del 2006…. La Francia sarà anche la patria del gravity, ma quelli che avevo intorno erano veramente degli impediti!!!

Gente priva di ogni minima nozione tecnica, totalmente incapace, che si buttava giù a casaccio venendo sballotata di qua e di la del sentiero, cadendo di continuo e rischiando di prendere sotto quelli davanti, o farsi prendere sotto da quelli dietro. Veramente dei pazzi, da aver paura. In questo contesto, complici l’adrenalina, il divertimento e la freschezza, la prima discesa l’ho fatta veramente a cannone prendendo un bel po’ di rischi, forse troppi.

Salite e discese, salite e discese, una dietro l’altra, continuamente in coda e spesso fermi. Per di più tra l’assenza di punti di riferimento (sei sempre nel bosco) e la mancanza di informazioni certe sul percorso, non hai la minima idea di dove sei o che giro stai facendo. Insomma nei primi 40km mai un momento x rifiatare, mai un attimo per guardarti intorno, dovevi sempre essere attento alle discese e – soprattutto – ai francesi.

Insomma, dopo tre ore così non ne potevo più, mi girava la testa dalle curve e dai bivi. Alla fine mi è venuto il nervoso… meno male che verso il Col du Valingarde la strada larga in leggera salita consentiva di pedalare con più costanza. Avevo bisogno di scaricare la tensione e lo stress, e non ho trovato modo migliore che dare un accellerata da paura, proprio di cattiveria… :-)

Da qua in poi le gambe hanno iniziato a girare meglio (il percorso diventava in alcuni tratti meno ostico e il traffico di gente meno caotico), ma verso il Col du Bougnon abbiamo trovato i primi (esagitati) del percorso più corto (partiti alle 12 penso). Qua ho avuto veramente paura, perché da una parte c’eravamo noi del marathon stanchi e già rodati, dall’altra sti fenomeni che urlavano e volevano passare a tutti i costi da tutte le parti… e non nascondo che qualcuno forse è finito ruote all’aria per causa mia (della serie: siamo tutti in coda su un sentiero dove ci si passa a malapena uno alla volta… a che serve prendere rischi?).

Meno male che poco dopo i percorsi si sono divisi ancora scendendo verso il mare. Ultimo salitone prima di S.Aygulf (me lo ricordavo peggio però…) e dopo ancora saliscendi incolonnati.

Dopo aver tanto porconato su salitacce e picchiate al limite, la classica passerella sulla spiaggia e sul sentiero dei contrabbandieri ti fa tornare il buonumore… :-)

Gara finita in 7ore e rotti, abbastanza in scioltezza, facendo foto, guardandomi attorno e aspettando BorgaMTB in preda ai crampi (un grande, l’ha finita praticamente senza allenamento! :-) ).

Nonostante la “calma” con cui l’ho presa sono arrivato a metà classifica… tanto per capire il livello medio dei partecipanti.

Qualche breve spunto in conclusione….

-questa marathon non si improvvisa. Ci vuole sì gamba, ma ancor di più testa ed esperienza, tecnica e lucidità fino alla fine. Per darvi un’idea, al sabato mi facevano male gli occhi da quanto li ho sforzati per mettere a fuoco tutti i sentieri, linee, traiettorie, curve, ecc…. I pericoli son dietro l’angolo, e non vengono solo dal percorso ma anche dai partecipanti (chiedere al Borga che ne ha investito uno franatogli al suolo davanti…). Tante salite ripide invogliano a strafare ma poi si pagano, meglio salire con calma a piedi.

-belli, curiosi e originali i ponti galleggianti sui canali. Promossi.

-bei panorami sul golfo e sulla costa all’inizio e alla fine. Grazie al mistral il cielo era talmente terso che si vedevano le alpi imbiancate di neve (150km più a est!!!)

-lavaggio e oliaggio bici finale di tutto rispetto… serviti e riveriti con grande rapidita. Servizio completo, meglio di così… :-)

-maglietta finisher decente, meglio di quella del 2006.

-ristori ogni 10/15km, tanti e ben forniti

-da bocciare la mancanza di informazioni sul percorso (mappa, altimetria, gps): con un tracciato labirintico alla ricerca estrema del trail e della discesa tecnica era impossibile gestirsi; difficile anche dal punto di vista psicologico. Tanti anche i “giri dell’oca” utili solo a buttar su km dove più di qualcuno, esausto, tagliava.

-fiera grande, enorme, vivibile al giovedi e molto caotica al venerdi. Sabato e domenica ce ne siamo tenuti alla larga….


Concludo segnalando che, seppur ogni anno nel percorso cambia qualcosa, in linea di massima la sostanza non cambia. I percorsi delle varie gare corrono più o meno tutti sugli stessi sentieri…. quindi fatta una (la marathon) fatte tutte. Se dovete andarci, consiglio di fare come me. Correte al venerdi o al sabato (anche su uno dei percorsi più corti) e poi fatevi un giro sull’Esterel, il massiccio a est di Frejus: ambiente bellissimo e selvaggio, molto più della zona di gara, tanti sterrati e cercando bene anche tanti sentieri, bellezza naturali nascoste e decisamente poca gente (link: http://www.themtbbiker.com/traversee-de-lesterel.html).

Traccia GPS se può interessare:
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/11034

Link foto:
http://www.themtbbiker.com/foto---anno-2013.html

P.S.: curiosità. le foto satellitari di Frejus su Google Maps, le hanno fatte.... durante la Roc d'Azur!!! :-D (guardate Base Nature... ;-))
 

Dadino03

Biker novus
31/5/09
26
5
0
Milano
Visita sito
Io ho fatto la classica domenicale.
Partito in ultima griglia, già dopo un chilometro si è prospettato quello che sarebbe stato il filo conduttore di tutta la giornata : rallentamenti e tappi come sulla Genova-Ventimiglia nei fine settimana di luglio.
Il percorso è veramente bello: ho trovato le salite molto ben pedalabili, se non per brevi tratti in cui diventavano particolarmente ripide o smosse, e discese dove ho dovuto tenere spento il cervello molto più del solito ( viceversa mi sarei fatto tanti tratti a piedi).
La cosa che mi ha meravigliato maggiormente è che non ho trovato i classici "fenomeni" in discesa pronti a scareventarti per terra per guadagnare il 2000° posto: ho visto una "truppa" di bikers ordinata, sorridente e rispettosa (forse perchè eravamo dell'ultima griglia?).
Organizzazione all'altezza, ristori ottimi e abbondanti ( ho fatto merenda all'ultimo con pane salame e formaggio)...unico neo la gestione del parcheggio : sabato ci ho messo 1 ora per uscire.
Come dicono gli organizzatori, da fare almeno una volta nella vita.
 

JackM

Biker serius
Io ho fatto la classica domenicale.

Anch'io... bello e suggestivo il percorso però come già detto troppa gente e troppi "impreparati" (per non dire peggio :omertà:). Non è possibile che già alla prima salita c'era gente a spingere! Per non parlare delle discese... "bikers" impediti o con mezzi non adeguati.

Di positivo era l'assenza degli esagitati che ti rompono le oo perché ti vogliono passare a tutti i costi. Inoltre i francesi sono simpatici e con la battuta sempre pronta, magari dovrebbero solo imparare a non spostarsi come una mandria di pecore ma, se spingi la bici, metterti di lato e magari non sul lato più pedalabile!

CIAO
 

Iceluke

Biker tremendus
18/8/04
1.040
27
0
Imperia
Visita sito
quest'anno con l'assegnazione delle griglie in base ai risultati dell'anno scorso.. e' stata una lotta all'ultimo metro con i miei "compagni" di vague! Sempre al limite e soprattutto sempre in "guerra" sempre correttissimi e gentilissimi come nello stile francese. Devo dire che anche quest'anno mi sono divertito un botto! Fiera superba, percorso ottimo anche se molto piu' facile rispetto gli altri anni. Hanno tolto la seconda salita che era moooolto dura e aggiunto un pezzetto di asfalto a meta' gara.. che grazie alla tranquillita' dei miei compagni si e' trasformata in una crono squadre mica da ridere! si andava a turno a tirare come i pazzi, cosi come abbiamo fatto sulla ciclabile di ritorno... che velocita'! I francesi sono troppo simpatici e soprattutto non se la tirano e anche se improvvisano lo fanno di istinto non di cattiveria.. "all'italiana". Spesso corro in francia e non posso dire altro che... qui da noi.. oltre a avere 40 milioni di tecnici di calcio abbiamo 40 milioni di professionisti.. che si lamentano di tutto e tutti... quando corro in terra straniera.. si fanno amicizie in gara... l'ultima su strada abbiamo fatto una tirata di 100 chilometri con un corso... che sembrava compagno di team da una vita.. quando qualcuno dei 3 aveva problemi... ci fermavamo tutti.. e si tirava a ruota quello che era piu' debole in quel momento...

Sicuramente i percorsi francesi sono tosti! a loro non frega niente.. o sei capace.. o la fai a piedi.. se cadi ti rialzi... l'importante e' partecipare... cosa che in italia a tanti.. non e' ancora entrato nella testa!

Comunque ritornando al percorso... bello e duro... come sempre! Un mio amico ha provato la 87 e mi ha detto che e' bellissima... ho ancora il pettorale prioritario per l'anno prossimo... ma sono un po' tentato di provarla.... pensare di fare il bugnon al 60km... e' tosta pero'!

Appuntamento alla mia settima roc al 2014!
 

kuko70

Biker popularis
3/11/10
85
3
0
Milano
Visita sito
Finisher insieme a Dadino03, molto bella !!!
Ero preoccupato per le discese, ma alla fine è andata benissimo, sono sceso solo in un paio di punti, ma più per aver perso l'abbrivio a causa del traffico.
Peccato i crampi nel finale, ma li avevo messi in conto visti i pochissimi km negli ultimi mesi...
Organizzazione impeccabile, ma possibile che non possano aprire una cavolo di uscita dal parcheggio di base natura !!! Sabato siamo rimasti prigionieri del parcheggio per un'ora !!! Allucinante....
 

Berga69

Biker novus
5/12/10
41
1
0
Treviso
Visita sito
Finisher, bellissima non ho seguito il consiglio di Iceluke e l'ho fatta con la singola e mi
sono divertito come un matto salite dure ma pedalabili alla fine in piana con qualche crampetto si andava agili ma nei single trak bellissimo, l'unica discesa che non ho fatto la seconda, c'era una persona infortunata, unico neo troppa gente io sono partito nell'ultima vague ed ho trovato il mondo, però visto che tutti hanno pagato la loro quota è giusto rispettaretutti, organizzazione perfetta, ci vediamo nel 2014
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo