San Dionisio, Forcella Piria, Cason Antelao

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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Indycad

Biker novus
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Cortina d'Ampezzo
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Specialized camber 29
Era da un po' di tempo che con i miei amici avevamo pensato di raggiungere in mtb forcella Piria, ai piedi dell'Antelao e oggi pomeriggio abbiamo deciso di getto di avventurarci in questa esplorazione. Avevamo già percorso a piedi alcuni tratti della parte più ostica dell'itinerario, così ci aspettavamo di dover percorrere dei buoni tratti a piedi.. ma volevamo verificare sul campo l'effettiva percorribilità.
Per chi fosse interessato a farsi un giro All Mountain lungo quei sentieri, ecco il resoconto.

Partenza da Valle di Cadore dopo pranzo, ci aspetta la salita a San Dionisio, già percorsa più e più volte, da dove si gode di un bella vista sul centro Cadore e sul monte Antelao. L'ascesa consiste in un tratto quasi interamente asfaltato, con pendenze attorno al 10%, fino al rifugio Costapiana

poi la strada si restringe in una mulattiera un po' sconnessa

e ci porta, con delle pendenze sul 10-15%, fino alla sommità del panoramico monte.

Tai di Cadore

la chiesetta sulla sommità

l'Antelao e il sentiero tra i mughi che percorreremo

Per evitare di scendere a forcella Antracisa e poi risalire, prendiamo la discesa per il sentiero 251, tecnico in buona parte percorribile, ma con 3-4 passaggi molto difficili e un breve tratto piano radicioso (da me fatti a piedi), che ci porta al rifugio Antelao.

Da qui in genere il giro si chiude passando per il vicino monte Tranego o prendendo una variante su sentiero, questa volta ci avventuriamo verso forcella Piria seguendo il segnavia 250. Si parte subito col botto: 20min con bici in spalla o a spinta su per un ripido sentiero


vista sugli Spalti di Toro

poi le pendenze calano ed il fondo migliora, di conseguenza altri 15min in cui si alternano tratti pedalabili ad altri in cui è necessario scendere dalla bici per superare qualche ostacolo.


Sguardo verso Rifugio Antelao e San Dionisio

Dal pian dei cavai il sentiero spiana, consentendo di percorrerlo tutto in sella fino poco sotto forcella Piria



Forcella Piria e l'Antelao tra le nubi

e da qui altri 10min a piedi per raggiungere finalmente la stessa (2100mt).

Di fronte a noi troneggia imponente il monte Antelao.

Vista l'ora ormai tarda evitiamo una deviazione verso i bei prati di Ciampestrin, che si estendono proprio sotto il massiccio e iniziamo la discesa verso il Cason Antelao lungo il 250 e poi 258.

sullo sfondo le Marmarole

Il primo tratto, che sulla carta è segnato puntinato, non si dimostra per niente facile, in gran parte a piedi, penso molto difficile anche per uno bravo, poi a 1900mt bivio a destra verso il Cason. Il sentiero inizia tecnico ma fattibile, ma dopo non molto ci costringe a scendere dalla bici per superare un tratto molto ripido e sconnesso, poi torna ciclabile, ma sempre tecnico.

Siamo al Cason (1650mt), ora si attraversano facilmente i piani dell'Antelao mentre pian piano inizia a fare buio..

il sentiero ricomincia a scendere, all'inizio per un bel tratto è scorrevole e divertente, poi la traccia gira a destra e si fa subito più ripida e tecnica ma sempre fattibile. Man mano che scendiamo però la situazione peggiora, il fondo si fa più pietroso, ogni tanto si poggia qualche piede a terra e siamo anche costretti a scendere 7-8 volte di sella per superare dei gradoni troppo difficili (almeno per noi) e un paio di punti pericolosetti (scarpate molto ripide). Il bosco è sempre più buio e l'ultima parte del sentiero, anche se un po' più semplice, diventa tosta perché non si riesce a vedere dove stiamo mettendo le ruote.. ma perché siamo sempre così imbecilli da trovarci in giro di notte? fosse la prima volta, ma invece ormai siamo degli abituati! Della serie, tanto si fa presto a scendere.. E non abbiamo neanche imparato a portarci dietro un faretto!
Comunque riusciamo a raggiungere Praciadelan (1050mt) e l'asfalto (tanto sospirato), allora giù, lentamente (non si vede una mazza) seguendo la striscia chiara in mezzo al bosco, ce ne torniamo nella notte verso casa.

Consiglierei questo itinerario a chi è disposto a farsi un po' di scarpinata, una mezzoretta buona, ma per raggiungere un bel posto. Serve poi una buona/molto buona tecnica in discesa e apprezzare i fondi difficili, se non ci si vuole rompere i maroni e farsi troppa strada a piedi. Penso infatti che anche i più bravi in alcuni tratti sarebbero costretti a scendere.
Personalmente io credo che per un po' non ci tornerò, almeno fino a che non mi sarò preso le protezioni e una bella full, perché fatta così con la mia front la discesa è forse un po' troppo dura per i miei gusti.
Discesa per forcella Piria fatta sabato 14/08/2021....a parer mio top sentiero, scesi dalla bici solo prima del cason...per il resto tutto fila liscio...Super
 

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