Sardinia Is Life "Arestis Cup 6-12-24h Mtb"

bikeX

Biker novus
8/11/11
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Sassari
www.royalbike.it
Gran bell'evento!!!
Felice di aver vissuto la gara prima nei preparativi del percorso e poi nel dare battaglia per 12h!
Amos, hai idea di dove poter vedere le foto scattate dai fotografi della manifestazione?
Non fosse per altro che per lo spavento che mi ha fatto venire, durante la notte, uno dei fotograf,i nel single del boschetto per averlo visto all'ultimo momento e quasi mi schiantavo su un albero!!!

Bravi Thattari!!!

grazie, un BRAVO indistintamente a tutti quelli che l'hanno vissuta intensamente. Da consigliare a chi non c'era e sicuramente da ripetere per chi l'ha fatta .... per fare meglio
 

sminchio

Biker superis
2/4/08
408
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Sud Sardegna
Visita sito
Esperienza quasi "mistica", per me era la prima partecipazione ad un evento agonistico, e in più l'ho vissuta anche dal lato organizzativo......
In gara c'ho quasi vomitato i polmoni...... ma mi sono divertito alla grande..... Il nostro mitico Presidente ci fa vivere eventi sempre più coinvolgenti.... adrenalina a 1000.......

@Sirjoe: uscine qualche foto.......
 

Amos Cardia

Sardinia Biking
16/6/08
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Sinnai
www.sardiniabiking.com
Bike
Trek SuperFly
Ciao.
A un mese dalla conclusione, questo fine settimana lo staff di organizzazione della 24h di Capoterra farà una riunione di valutazione. Se avete osservazioni (positive e negative) e proposte è il momento di tirarle fuori entro venerdì a pranzo, affinché possiamo prenderle nella giusta considerazione.

Ciao e grazie.
 

Amos Cardia

Sardinia Biking
16/6/08
898
3
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Sinnai
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Bike
Trek SuperFly
Ciao, riporto qui la testimonianza di CapoGufo, che ha pubblicato soltanto sullo spazio italiano delle 24h:

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L'esperienza dei GdT in Sardegna
Inizio con una premessa: questa 24 ore non era prevista…..
Infatti terminata la 24h di Roma, la stagione per noi era conclusa; dopo aver partecipato a ben nove 24h in un anno, alla fine si arriva piuttosto esausti.
Alla metà di Ottobre mi ero imbattuto nel web in un articolo della gara i Sardegna, ripromettendomi però di lasciare perdere, nessun contatto!
Sono resistito 4 giorni!! Poi per “curiosità” ho contattato l’organizzatore e la frittata è stata fatta!
Quindi Carlo ed io ci siamo rituffati nel “mondo 24h”: ricominciare a pedalare almeno un minimo, organizzare la logistica, comunicare l’assenza lavorativa ai propri clienti ed ai propri famigliari.
L’organizzazione ci ha messo molto del suo, agevolandoci in ogni nostra richiesta in quanto era improponibile, arrivando in aereo, portarsi tenda, gazebo, ecc. ecc.
La cosa che ci ha stupito maggiormente è stata l’ospitalità Sarda: sia da parte dell’organizzazione che della gente comune. Cosa a cui non siamo proprio così abituati e che ci ha fatto quindi riflettere sui rapporti umani che si vivono in molte città.
Ma veniamo alla manifestazione:
arriviamo il venerdì a Cagliari, appena scesi dall’aereo veniamo sbalzati indietro di qualche mese: c’è una temperatura estiva!!!
Dopo qualche minuto ci viene a prendere Pierpaolo degli Arestis (il team che gestisce la logistica della 24h) che ci porta al campo gara a Capoterra distante 15 minuti dall’aeroporto.
Lì conosciamo il resto del team ed iniziamo a mangiare……..(sebbene avessimo già pranzato all’aeroporto!).
Ritiriamo le bici che avevamo deciso di noleggiare. Devo ammettere che ho fatto molta fatica a lasciare la mia 29” a casa, ma Carlo era stato categorico: “non complicarti la vita come al solito!”. Ed ho fatto bene a dargli ascolto.
Dopo avere visto come era strutturata la logistica e conosciuto una moltitudine di persone entusiaste dall’evento, ci rechiamo in bici all’albergo proposto nel pacchetto dell’organizzazione. Riusciamo a perderci, con tanto di navigatore, nel piccolo abitato di Capoterra; sarà il corposo vino Sardo, ma percorriamo quasi il doppio della distanza da fare!
Finalmente arriviamo, Pierpaolo, che ci aveva preceduto in macchina con i nostri bagagli, stava già dandoci per dispersi….
L’albergo è sfarzoso a dir poco! Sembra di essere in una reggia.
La mattina, dopo un’abbondante colazione, ritorniamo al campo gara ed iniziamo a prepararci.
Il clima è fantastico, si sta tranquillamente con la divisa estiva che dalle nostre parti é già riposta nell’armadio per i prossimi sei mesi!!
Alle 11.30 (orario di partenza atipico) la gara ha inizio.
Il percorso molto scorrevole non presenta particolari difficoltà, si snoda sulla zona collinare a ridosso dell’abitato di Capoterra in mezzo ad una vegetazione rigogliosa. Facile sì, ma con 130 mt. di dislivello che si sviluppano perlopiù nei primi tre chilometri.
Questo profilo altimetrico nel tempo si farà sentire eccome!
La cosa che mi colpisce di più è il tipo di terreno molto compatto, una specie di “brecciolino” che non fa polvere! La mia mtb dopo 17 ore effettive di gara, è come se fosse uscita dal negozio!!
La gara prosegue piacevolmente, arriva l’oscurità molto presto (siamo pur sempre a metà novembre) dando alla maggior parte dei partecipanti un’emozione mai provata prima: il night riding!
Avendo come base il paddock degli Arestis qualche centinaio di metri dal bordo pista, iniziamo timidamente ma poi neanche tanto, ad “approfittare” del paddock di Matteo Melis, forte Biker che avevo avuto il piacere di conoscere alla premiazione della 24h CUP, dove quella “santa” di Claudia gli fa assistenza.
Mi ero ripromesso, visto il mio stato d’allenamento, di fare una bella sosta notturna ma Ausilia mi ha convinto a chiaccherare del più e del meno per tutto il resto della gara così siamo arrivati alla mattina (una mezz’ora di sonno però me la sono fatta, con la scusa di cambiare la batteria della luce J ).
Che altro aggiungere? Speriamo in un’edizione 2012!!!

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Ciao.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo