A prescindere dalla singola situazione il problema della bici xc in discesa senza
telescopico è la tendenza a un eccessivo "sbilanciamento in avanti" nella posizione base; che viene istintivamente compensato con un eccessivo arretramento, che a sua volta diminuisce il carico sul anteriore con conseguente perdita di controllo..Oltre che nella guida in discesa, tra i vari vantaggi del telescopico c'è anche la facilita di poggiare i piedi e scendere anche su terreni impervi.
Nello specifico la "manovra" da manuale, illustrata dal maestro , per eventuali discese dalla bici, su ripido causa ostacolo, paura, o mancanza di manico è distendere le braccia, piegare le ginocchia arretrare il sedere e scendere sopra la ruota posteriore...si rischia una strusciata scrotale sulla gomma posteriore al massimo, ma niente a che vedere con il rischio di restare inforcati sulla canna davanti alla sella dove dopo la botta dei genitali ti aspetta un probabile ruzzolone in avanti..
scendendo da dietro anche in caso di emergenza o difficoltà a mantenere il manubrio, pure se sfugge la bici la puoi agevolmente prendere dalla sella stessa o dalla ruota, evitando di sbilanciarti o distenderti tropo in avanti.
le situazioni in cui si rischia di farsi male anche a velocità ridotte, a parte il tipo di ostacoli che urti (pietre, rami, etcc.) è proprio quando si cade insieme o sopra la bici, con la possibilità di urtare la stessa.."scavallando" da dietro al limite ti perdi la bici che si farà qualche graffio ma non ci cadrai mai sopra o davanti...