Non sono uno che tiene i conti, anche se probabilmente sbaglio...ma, direi circa 1300 km da ottobre scorso e 32/35000 d+. Ce ne volevano il triplo mi sa...
Sella Ronda Hero 2016
- Creatore Discussione marco
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- sellaronda
Non sono uno che tiene i conti, anche se probabilmente sbaglio...ma, direi circa 1300 km da ottobre scorso e 32/35000 d+. Ce ne volevano il triplo mi sa...
se parliamo di prestazione pura certo che vedere over 50 <6hr
chiedevo @ lanetwork perche mi pare che nei anni passati avevamo tempi simili mi pare (lui un po piu veloce se non ricordo male).
---cut---
Grande Ceszji! Ovviamente condivido al 100%! Complimenti per avercela fatta anche stavolta!!!
Non è che pensavate che avessi trovato compagnia in mezzo alla bratta del pordoi......
Ps il mio socio gli avranno fatto 30 flebo, diagnosi certe non ci sono, la più gettonata sembrerebbe una severa sindrome da sovrallenamento, unita ad una forma virale intestinale, che lo ha disidratato nei giorni precedenti, il dottore ci ha spiegato che avendo un fisico allenato ( lui lo è davvero a differenza di me...)non ha riserve da attingere e quindi ha capottato...
Noooo... Eri indiscutibilmente uno dei personaggi più attesi...
Auguri al tuo amico!! Ti aspettiamo per il 2017!
Dovrò fare qualcosa prima del prossimo anno...
Ho rischiato il divorzio andando un giorno sì e uno no per quasi un mese....
Accetto consigli per una bella marathon in montagna...
Ps il mio amico voleva firmare per andare a Selva, voleva almeno il pacco gara, poveretto era distrutto in tutti i sensi...
Ho anche provato a supplicare l'organizzazione di inviarlo pagando corriere ecc, naturalmente risposta negativa....
Fai bene a riprovarci Deky! Io avevo 1600km e circa 34mila dl e l ho finita in poco meno di 7 ore alla mia prima partecipazione. Arrivato che ne avevo ancora e sicuramente ho perso tanto in discesa con il tempo che c era, non essendo il mio forte. Questo per dire che anche la testa fa molto e il tipo di allenamento fatto. Prossimo anno punto al lungo ��������
diciamo che il fango ( vedi discesa arabba, schiavenis.. etc.. ha fatto perdere almeno 30 min a tutti i concorrenti..) per quanto riguarda la grandine.. beh io quano l'ho vista ero contento.. almeno così non mi bagnavo :D
Una domanda per chi l'ha fatta.
Ingorghi a parte, sul lungo qual è una stima di distanza (e dislivello) percorsa a piedi per un biker da 7-8h sul lungo?
ho letto pareri discordanti.
Ingorghi a parte, sul lungo qual è una stima di distanza (e dislivello) percorsa a piedi per un biker da 7-8h sul lungo?
ho letto pareri discordanti.
io di ingorghi non ne ho trovati, qualcosina solo sulla discesa del pordoi,
in condizioni di meteo normale, a piedi ti fai solo l'ornella, tutte le altre salite e discese si fanno in sella, qualche punto critico in discesa c'è, ma nulla di impossibile
E i tappi ripetuti in discesa dal Gardena non li hai trovati? [emoji22] a me è toccato fare due pezzetti a spinta in salita anche sul danterciepes e pralongia' per troppa gente. In pratica muravano la salita e al minimo attacco di sforzo, tutti giù col piede in terra rimanendo bloccati nel mezzo
I miei dati da finisher in 10,30.
Le prime due salite le fai tutte in sella. Ci sono solo due strappetti in cima a entrambi dove molti scendono, ma saranno 500mt di lunghezza in tutto.
Il punto critico è l'Ornella. Da quando lasci l'asfalto al km 36 circa. Il pezzo tosto sono max 2km e sui 450d+.
Il Duron ha qualche tratto duro ma molto dipende dalla stanchezza di farli avendo sulle gambe circa 65km e 4000d+.
quest'anno sono partito in quarta griglia e, la prima salita l'ho fatta in 48 minuti, fortunatamente la discesa dal gardena l'ho trovata scorrevole
grazie
tutta l'ornella a piedi? 1000m dislivello?
alcuni pezzi la riesci a pedalare, poi dipende da te, io personalmente quando vedo che la velocità di quelli a piedi è come la mia che pedalo scendo e non mi brucio le gambe, soprattutto perché fatta l'ornella non è fatta la gara, da li ti aspettano ancora 3 ore intense, poi c'è chi preferisce pedalare e chi spingere quindi la cosa è molto personale
ok grazie. quindi a parte brevi tratti qua e la che rientrano nella normalità. ci sono un paio di km molto erti. 450md+ tutti di un fiato a piedi non sono pochi. roba da 40-50min immagino. normalmente ho avuto sempre crampi nelle gf dove si spinge la bike per tratti più di 10min....
si si ,questo è ovvio. ma se si può pedalare senza sforzo estremo preferisco. perché il gesto del camminare in salita sono poco abituato e alla lunga mi porta crampi al polpaccio. trovo (un po..) giovamento con passi corti e piede più piatto possibile senza alzare troppo il tallone per intendersi.
insomma ci vorrebbe un minimo allenamento anche per quello.
comunque grazie
Beato te, io partivo in sesta e salita Fatta in 60 minuti, di tappi ne ho trovati due o tre da fermarsi per qualche minuto. Ma sono sempre rimasto ligio al percorso, non come molti che bypassavano il tappo andando su asfalto. Piuttosto che tagliare, rimango a valle a mangiare la polenta [emoji35]
questo ti fa onore,
alla mia prima ero sono partito in griglia 13, nella salita del danter sono stato buttato a terra 2 volte, poi la prima discesa era diversa da come è adesso, ma nella zona bassa mi ricordo di un mega tappo in una zona dove non c'era niente di difficile, ma la zona peggiore era quella del single track prima del pordoi, li si congiungevano i 2 percorsi ed è stato un vero massacro,
alla fine il mio tempo fu di 9:50 ma in movimento 8:00 ore quindi una bella differenza
Buongiorno, racconto la mia esperienza, cosìcchè alcuni intimiditi dalla durezza della gara magari si ricredono un po'.
Partito con l'allenamento circa a metà marzo (abito in alta Val di Sole e prima non si riesce a pedalare) riesco a fare ciraca 750 km di cui 500 con la bici da corsa senza particolari dislivelli, diciamo circa 5000+, e gli altri 250 km con mtb avrò accumulato circa altri 10000+.
Al 23 aprile in una discesa tosta faccio un volo e battendo il bacino mi rompo la spina iliaca antero inferiore, vado in ospedale e mi operano il 27 aprile mettendo una vite e raccomandandomi 30 giorni a letto. Dopo mia insistenza l'ortopedico acconsente all'uso delle stampelle in alternativa al letto fino al 27 maggio giorno in cui viene sciolta la prognosi e vengo "liberato", provo la bicicletta i primi di giugno e mi fa male, così decido di aspettare, vado al mare e rientro il giovedì dalla Sardegna, destinazione Selva, ormai avevo prenotato hotel e tutto con la famiglia decido sabato di partire per la Hero e di proseguire finchè ne avevo, morale della favola finisco la gara in 11h, penso di aver anche intralciato qualcuno in qualche salita, probabilmente pochi, visto che sono rimasto quasi subito nelle ultime file, ho passato il primo cancello con 30 minuti di agio e il secondo con 8 minuti, ho fatto tutte le discese in bici, fatta eccezione per quella dopo il Pordoi. Il ricordo rimarrà indelebile sicuramente, è stata una battaglia di testa che questa volta ho vinto..
L'anno prossimo la corta, sperando in un meteo clemente, non tanto per la sofferenza, ma per i paesaggi che meritano un cielo sgombro...
Partito con l'allenamento circa a metà marzo (abito in alta Val di Sole e prima non si riesce a pedalare) riesco a fare ciraca 750 km di cui 500 con la bici da corsa senza particolari dislivelli, diciamo circa 5000+, e gli altri 250 km con mtb avrò accumulato circa altri 10000+.
Al 23 aprile in una discesa tosta faccio un volo e battendo il bacino mi rompo la spina iliaca antero inferiore, vado in ospedale e mi operano il 27 aprile mettendo una vite e raccomandandomi 30 giorni a letto. Dopo mia insistenza l'ortopedico acconsente all'uso delle stampelle in alternativa al letto fino al 27 maggio giorno in cui viene sciolta la prognosi e vengo "liberato", provo la bicicletta i primi di giugno e mi fa male, così decido di aspettare, vado al mare e rientro il giovedì dalla Sardegna, destinazione Selva, ormai avevo prenotato hotel e tutto con la famiglia decido sabato di partire per la Hero e di proseguire finchè ne avevo, morale della favola finisco la gara in 11h, penso di aver anche intralciato qualcuno in qualche salita, probabilmente pochi, visto che sono rimasto quasi subito nelle ultime file, ho passato il primo cancello con 30 minuti di agio e il secondo con 8 minuti, ho fatto tutte le discese in bici, fatta eccezione per quella dopo il Pordoi. Il ricordo rimarrà indelebile sicuramente, è stata una battaglia di testa che questa volta ho vinto..
L'anno prossimo la corta, sperando in un meteo clemente, non tanto per la sofferenza, ma per i paesaggi che meritano un cielo sgombro...